Come avrete avuto modo di vedere, con le recensioni di giochi per Wii U già apparsi su altre piattaforme in precedenza abbiamo scelto di concentrarci sulle novità del GamePad e sul lavoro di conversione, rimandando all'articolo del test su PS3 e Xbox 360 per tutti i dettagli comuni tra le diverse versioni.
Nel caso di FIFA 13 per la nuova console Nintendo sarebbe però stato scorretto indicarvi il link della recensione dello stesso capitolo, semplicemente perché su Wii U non si tratta del "vero" FIFA 13, malgrado quanto gli esperti responsabili del marketing di EA abbiano voluto sostenere a giudicare dalla copertina. Sì perché, come ben chiaro da diverso tempo, l'edizione in oggetto è in larghissima parte basata sul gioco dello scorso anno, trovandosi quindi privata di tutto il lavoro di raffinamento e dei miglioramenti di cui invece i possessori delle console Microsoft e Sony hanno potuto godere. Certo, considerando la qualità dei capitoli di Fifa apparsi su Wii questo potrebbe già essere considerato come un passo avanti per l'utenza Nintendo, eppure valutando invece potenzialità e freschezza tecnologica di Wii U non si può che rimanere con l'amaro in bocca.
Un gol del 2011
Certamente le motivazioni legate a tale scelta sono più che credibili: in sostanza, il team delegato al lavoro di conversione su Wii U ha avuto il tempo appena per adattare l'edizione dello scorso anno al nuovo hardware, trovandosi giocoforza obbligata a tralasciare elementi come il First Touch Engine, il sistema di Skill, i raffinamenti al Player Impact Engine, l'EA Sports Football Club, il FIFA Ultimate Team e tutti i miglioramenti di fisica e gameplay che hanno invece contraddistinto il FIFA 13 "reale".
Questo nella sostanza si traduce in un prodotto ovviamente di qualità, ma che vive nel contrasto di essere venduto allo stesso prezzo di un omonimo che sulle altre console è nella forma e nella sostanza indubbiamente superiore. Un problema, questo, che potrebbe essere perlomeno mitigato da uno sfruttamento convincente e positivo del GamePad; in questo senso in effetti del buono c'è, anche se non mancano elementi meno riusciti o che semplicemente non convincono del tutto. La cosa più "semplice", ovvero la possibilità di giocare a Tv spenta sullo schermo del controller, è qui assolutamente presente; la fluidità e il frame rate non sono all'altezza della modalità standard, ciò nonostante la situazione rimane sempre più che accettabile. Strana invece l'assenza di qualsiasi elemento grafico come radar, indicazione del risultato o progressione del tempo della partita. Chi sceglie invece di giocare in maniera tradizionale su un televisore potrà sfruttare tutta una serie di menù, divisi per tab, con cui modificare in tempo reale diversi aspetti della propria squadra interagendo sul touch screen. Ci riferiamo sia banalmente alla gestione delle sostituzioni, sia delle marcature che dell'atteggiamento tattico e delle formazioni schierate. Se da una parte poter agire su tali aspetti senza interrompere lo scorrere della partita è una soluzione intrigante e che non frammenta l'azione, dall'altra è ovvio che bisogna fare attenzione a non distogliere l'attenzione in momenti importanti.
Allo stesso modo, spostare spesso lo sguardo tra tv e GamePad porta a un certo senso di fastidio che già è stato segnalato in altre occasioni. Più in generale, la struttura dell'interfaccia di FIFA 13 dimostra chiaramente di non essere stata studiata per l'interazione via touch screen; spesso e volentieri, per gli elementi che non sono stati disegnati ex novo per questa versione, ci si trova infatti di fronte a bottoni microscopici che mal si prestano all'interazione con le dita, spingendo presto a preferire la più banale soluzione di navigazione con croce e tasti. Del tutto trascurabili invece le novità introdotte a livello di puro gameplay, che appaiono più come aggiunte posticce destinate ad essere ben presto dimenticate. In pratica, scuotendo il GamePad (o premendo lo stick destro) nelle vicinanze della porta avversaria si fa comparire in sovraimpressione la stessa rete, consentendo con un tocco di scegliere verso quale zona tirare. Analogamente si possono calciare le punizioni alzando il controller verso la tv in maniera da avere una sorta di visuale "dal campo", e toccando su compagni e avversari si generano rispettivamente passaggi e contrasti.
Per ultimo, con rapide slide con le dita è possibile tracciare le traiettorie da far seguire ai compagni senza palla, così da promuovere inserimenti e movimenti offensivi. Purtroppo molto semplicemente la precisione dei tasti rimane inarrivabile all'interno di meccaniche che sono state studiate per essi, e soprattutto risulta straordinariamente scomodo e deleterio togliere le mani dall'impugnatura normale per andare a toccare lo schermo. Chiuso il discorso sul gameplay, merita aggiungere che la nostra esperienza sull'online è stata piuttosto deludente; meno di un centinaio di persone presenti, grandi difficoltà e lunghe attese per iniziare un incontro, e un lag piuttosto frequente. Probabile che la situazione sia destinata a migliorare, ma è chiaro che noi dobbiamo fare riferimento alla situazione incontrata al momento del test. L'assenza di chat vocale è poi senza dubbio destinata a ridimensionare la modalità in questione. Gradevole infine la modalità co-op, che consente di giocare in multiplayer locale con l'utente col GamePad impegnato a gestire la componente tattica e strategica della squadra. Buona la componente grafica, che ad eccezione di qualche perdita di frame si mantiene sui livelli delle altre versioni dell'anno scorso.
Conclusioni
FIFA 13 su Wii U è una versione che risulta in ultima analisi consigliabile soltanto agli appassionati di calcio che hanno la nuova piattaforma Nintendo come unica home console a disposizione, un target quindi decisamente ristretto. Chiunque possieda invece Xbox 360 o PS3 non troverà un singolo motivo per poter preferire questa edizione all'alternativa Sony o Microsoft: partendo dal fatto che le meccaniche e il gameplay sono in pratica interamente basati sulla versione dell'anno scorso, anche i pesanti tagli nelle modalità e il minor appeal (perlomeno allo stato attuale) dell'online sono elementi che contribuiscono a ridurre notevolmente il valore del prodotto, e ben poco aiutano in tal senso le in buona parte trascurabili aggiunte portate dal GamePad. Difficile giustificare quindi il prezzo pieno di vendita.
PRO
- E' comunque il miglior calcio del 2011
- Qualche novità piacevole
- Gestione della squadra via GamePad interessante
CONTRO
- Non è FIFA 13, ma viene venduto come tale a prezzo pieno
- Pesanti assenze nelle modalità disponibili
- Controlli via touch screen inutili e mal implementati
- Qualche incertezza nel frame rate