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Predatori d'elite

Vero e proprio omaggio al classico Elite, Rogue Star ci catapulta in una galassia piena di opportunità

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   24/04/2015
Rogue Star
Rogue Star
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Quello della space opera è un genere tutt'altro che semplice da rendere al meglio in un videogame. Certo, alcuni sviluppatori ci sono riusciti e il loro nome è rimasto impresso nella mente degli appassionati, ma come ben sappiamo ci sono voluti decenni perché la storia si ripetesse davvero. Nel caso di Rogue Star, tutto parte da un accorato omaggio a Elite, il capolavoro pubblicato nel 1984, che ci vedeva esplorare una galassia e cogliere le sue tante opportunità a bordo di una nave spaziale.

Predatori d'elite

Tanta atmosfera, qualche intreccio narrativo interessante, una componente simulativa da non sottovalutare et voilà, David Braben e Ian Bell avevano servito un classico senza tempo. Ma come tradurre quel tipo di esperienza sui dispositivi mobile, cercando di ridurre al minimo le perdite? La trama di Rogue Star ci vede vestire i panni di un pilota coraggioso e discretamente esperto, che mette le sue capacità a disposizione del miglior offerente. Un mercenario nel senso buono del termine, se vogliamo, che si muove da una stazione orbitale all'altra completando soprattutto missioni di consegna, con l'obiettivo di accedere all'intero spettro del suo sistema solare e farsi un nome. Bastano queste poche parole a descrivere in modo piuttosto preciso la struttura del titolo sviluppato da RedBreast Studio, che colpisce fin dai primi istanti grazie a una colonna sonora di straordinaria qualità, epica e avvincente, capace di alzare a dismisura le aspettative rispetto a quello che sarà poi il gioco vero e proprio. Un rischio calcolato?

Rogue Star è un'avventura spaziale ricca di fascino e d'atmosfera ma con un paio di difetti da sistemare

Pianeta Terra chiama Squadra G

Basta poco per entrare nello spirito di Rogue Star. Dopo un breve tutorial, il gioco ci lascia infatti liberi di esplorare la porzione di spazio sbloccata fino a quel momento, accedendo a una mappa stellare e selezionando la nostra destinazione fra quelle disponibili. A quel punto si assiste alla spettacolare sequenza di lancio della navicella e a un balzo nell'iperspazio che ci porta a una distanza "umana" dal bersaglio.

Predatori d'elite
Predatori d'elite

Percorrerla normalmente richiederebbe comunque troppo tempo, dunque potremo toccare sullo schermo il pianeta per avanzare rapidamente, quantomeno finché non ci troveremo di fronte un convoglio, un manipolo di pirati spaziali o entrambe le cose. I convogli rappresentano spesso un'opportunità, in quanto ci verrà chiesto se vogliamo scortarli per un tratto di strada, ottenendo una ricompensa differente a seconda del caso. Se accettiamo, il nostro compito diventerà quello di proteggere le navi dall'attacco dei malintenzionati, cimentandoci con dogfight spaziali che rappresentano la parte più avvincente del gameplay, ma anche quella meno riuscita. Le opzioni relative ai controlli sono infatti poche e bisogna accontentarsi di ciò che passa la casa, il che si traduce in una gestione abbastanza precisa della propria navicella, ma in una rilevazione delle collisioni troppo pretenziosa per dei comandi basati sul touch screen. Il risultato sono tanti, troppi spari a vuoto, ed è un peccato perché un meccanismo di bilanciamento dell'energia (veicolabile sulle armi, sugli scudi o sul motore) aggiunge sulla carta un certo spessore strategico agli scontri. Un secondo limite di Rogue Star è rappresentato poi dalla generale ripetitività della struttura, un elemento questo ripreso in pratica da Elite. A ciò si aggiunge la mancanza di upgrade per il veicolo: per ottenere una maggiore resistenza agli attacchi, una potenza di fuoco migliorata e una velocità superiore bisogna per forza di cose acquistare una nuova navicella, operazione piuttosto costosa considerando i prezzi di listino dei vari modelli. Per riuscire a raggranellare il denaro necessario a tal fine si deve dunque accedere a una casa d'aste e puntare parte dei propri risparmi per ottenere pacchetti di un certo valore, ma la resa pratica di queste sessioni non è propriamente entusiasmante, così come il design generale di un'interfaccia un po' troppo ancorata a vecchie interpretazioni. Bene invece la grafica in-game, fluida e ricca di effetti e soluzioni interessanti, benché il livello di dettaglio lasci a desiderare.

Conclusioni

Versione testata iPhone (1.1)
Digital Delivery App Store
Prezzo 4,99 €
Multiplayer.it
7.8
Lettori
ND
Il tuo voto

Nonostante lo straordinario potenziale e un comparto tecnico all'altezza delle aspettative, in particolare per quanto concerne il sonoro, Rogue Star soffre di un paio di problemi che gli impediscono di brillare e che tagliano un po' le gambe all'esperienza. Viaggiare da un pianeta all'altro, interagire con personaggi di curiose razze aliene e finanche fare la parte del pirata sono cose che hanno indubbiamente il loro fascino, ma ben presto l'azione diventa un po' troppo ripetitiva, gli scontri a fuoco risultano viziati da una rilevazione delle collisioni discutibile e la gestione dei crediti e degli upgrade lascia per troppo tempo a bocca asciutta. Nulla che qualche aggiornamento non possa sistemare, dunque speriamo che gli sviluppatori si affrettino in tal senso.

PRO

  • Grande atmosfera
  • Ha il fascino della space opera
  • Struttura decisamente ricca...

CONTRO

  • ...ma non molto varia
  • Gli scontri a fuoco richiedono una precisione eccessiva
  • Gestione discutibile del denaro e degli upgrade