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OlliOlli2: Welcome to Olliwood, recensione

Il seguito di OlliOlli è arrivato anche su PC, pronto a lanciarsi a folle velocità

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   18/08/2015
OlliOlli 2: Welcome to Olliwood
OlliOlli 2: Welcome to Olliwood
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Ogni disciplina reale può essere simulata scegliendo approcci molto differenti. Questo è vero dalla nascita dei videogiochi e sostanzialmente ha portato alla creazione di due approcci antitetici di concepire il medium: quello più simulativo e quello più arcade. Ovviamente ognuno di essi prevede tali e tante variazioni da non consentire una singola definizione esaustiva. Prendiamo ciò che ha fatto il primo OlliOlli per lo skateboard. Il modello più seguito per la simulazione di questa disciplina è quello della serie Tony Hawk che con gli anni e il successo ha eclissato ogni concorrente, al punto da uccidere ogni tentativo di offerta alternativa.

Combo e trick sempre più spettacolari
Combo e trick sempre più spettacolari

Inutile provare a competere sullo stesso terreno: quindi è meglio sperimentare qualcosa di completamente diverso. L'Armada Invencible spagnola non fu battuta costruendo una flotta ancora più grande e massiccia, ma sfruttando il suo più grande punto debole. Gli inglesi riuscirono a fermare quell'incredibile potenza marina puntando tutto sulla velocità e la sorpresa. Anche un po' sulla fortuna, diciamolo, visto che buona parte del lavoro lo fecero le tempeste, ma il risultato non fu meno sorprendente: Davide aveva battuto di nuovo Golia. OlliOlli ha fatto esattamente questo nella sfida ipotetica con la concorrenza: ha portato un attacco diretto e veloce puntando su una forma di spettacolarità differente, ossia sull'adrenalina che nasce dalla conquista della padronanza di una tecnica che si svela con il progredire del gioco. Quello che a prima vista poteva sembrare un semplice runner con skate, ha mostrato presto la sua natura di gioco competitivo che consente al giocatore un'evoluzione costante e significativa della sua abilità, con un aumento esponenziale della soddisfazione ottenuta dopo una qualche combo particolarmente lunga. Diciamo che si tratta di un piacere essenzialmente estetico. I livelli di OlliOlli erano pensati non come piste a ostacoli, ma come un armonico insieme che bisognava attraversare seguendo una traiettoria ideale. Insomma, erano progettati come fondali per coreografie sempre più spettacolari, mano a mano che il giocatore diventata più bravo.

Saranno riusciti i ragazzi di Roll7 a realizzare un buon port di OlliOlli2: Welcome to Olliwood per PC?

OlliOlli2: Welcome to Olliwood, che abbiamo già recensito qualche mese fa per PlayStation 4, segue esattamente la strada del predecessore, con dei cambiamenti che mirano ad aumentare le sensazioni descritte nel paragrafo precedente, senza snaturare il cuore del gioco, fortemente legato alla cultura degli skater (non per niente Roll7, il team di sviluppo, è composto da appassionati della disciplina). In generale quanto scritto da Vincenzo Lettera nel suo articolo è valido anche per la versione PC (non diteglielo però, sennò per l'eccitazione imbraccia l'archibugio del nonno e va a liberare un paio di paesi sudamericani), che non si distingue per nessun motivo particolare. Abbiamo provato a cercare di scoprire la presenza di problematiche tecniche o di altra natura, ma c'è davvero il deserto dei tartari da segnalare, a parte qualche bug minore irrilevante.

Alcuni passaggi sono davvero adrenalinici
Alcuni passaggi sono davvero adrenalinici

I rari problemi di frame rate sono stati risolti con l'ultima patch, quindi non vale la pena dilungarsi a parlarne. L'unico appunto che possiamo fare a questa versione riguarda l'obbligatorietà di avere un controller per goderne appieno. Di fatto si riesce a giocare bene anche con un la tastiera, quindi non è possibile parlare di un vero e proprio difetto (quantomeno non è determinante per il giudizio finale), ma è indubbio che con un controller si ottengano i risultati migliori. Per il resto le caratteristiche delle altre versioni ci sono tutte. Quindi preparatevi a sperimentare le manual, che permettono l'esecuzione di combo lunghissime (molti livelli sono superabili con un'unica combo, per dire) e ad ammirare la grafica ora completamente vettoriale, con animazioni curatissime che non fanno rimpiangere i classici cui è ispirata, ossia Prince of Persia ed Another World. Rispetto alla versione PlayStation 4, che l'ha ricevuta con un aggiornamento post lancio, la versione PC permette da subito di giocare a Combo Rush, una modalità multigiocatore locale in split screen in cui un massimo di quattro giocatori possono competere in una sfida a chi ottiene il punteggio più alto combo dopo combo. Non male, ma avremmo preferito che si potesse giocare anche online, visto che è difficile trovare altre persone con cui giocare (soprattutto in pieno agosto).

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore Intel Core i7 -4770
  • 16 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce GTX 960
  • Sistema operativo Windows 10 Pro

Requisiti minimi

  • Sistema operativo: Windows 7 o successivo
  • Processore: Dual Core 2.4 GHz o superiore
  • Scheda video: NVIDIA GeForce 9500 GT o scheda AMD / Intel HD4000 equivalente
  • RAM: 2 GB
  • DirectX: 10
  • Spazio su disco: 1 GB
  • Varie: Raccomandato l'uso di un controller

Conclusioni

Digital Delivery Steam
Prezzo 14,99 €
Multiplayer.it
9.0
Lettori (2)
7.8
Il tuo voto

La versione PC di OlliOlli 2 conferma quanto di buono e ottimo si è visto su console, ma anche alcuni dei problemi. Ad esempio la mancanza di multiplayer online si sente, con il multiplayer locale che è un valido sostituto solo se si hanno amici con cui giocare. Si tratta comunque di inezie rispetto a un gioco che rimane un gioiello concettualmente e ludicamente parlando. Un titolo che tutti gli appassionati di skate, ma anche semplicemente gli amanti dei buoni videogiochi, non dovrebbero lasciarsi sfuggire per nessun motivo. Speriamo che con OlliOlli 3 arrivi anche la tanto agognata possibilità di sfidare online altri giocatori.

PRO

  • Difficile da padroneggiare
  • Le manual aggiungono molto alla formula base
  • Gameplay tecnico appagante con livelli più vari del primo capitolo

CONTRO

  • Un controller non fa male
  • Il multiplayer locale è ok, ma vogliamo l'online