La linea ROG rappresenta la massima espressione in termini di tecnologia che ASUS ha da offrire agli utenti più appassionati, siano questi amanti dell'overclocking oppure esigenti videogiocatori. I prodotti più importanti e interessanti sotto il profilo delle prestazioni rimangono ovviamente schede video e motherboard, ma il produttore di Taipei ha da sempre investito anche sul fronte delle periferiche, con un focus specifico su mouse ed headset. Allo scorso Computex tenutosi gli inizi di giugno, ASUS ha annunciato il suo nuovo mouse, denominato Buzzard o alternativamente, ma con meno appeal, GX860. Non parliamo di una periferica costosissima e superaccessoriata, quanto piuttosto di un buon mouse che senza perdersi in inutili superficialità arriva sul mercato forte di ottime specifiche tecniche e di un design pulito ed essenziale, ma compatibile anche con le esigenze dei mancini. A completare il pacchetto, un software di gestione trai più completi ed intuitivi che permette di trarre il massimo dell'esperienza d'uso dall'ASUS ROG GX860 Buzzard.
L'ASUS GX860 Buzzard è un ottimo mouse per ambidestri, essenziale e dal prezzo interessante
Leggero e maneggevole
L'ergonomia è sicuramente un punto di forza del nuovo mouse ASUS. Non sono molti infatti i modelli di mouse che vengono disegnati con in mente tutti i videogiocatori, sia destrorsi che mancini, e in molti casi quest'ultimi si ritrovano a dover utilizzare periferiche oggettivamente scomode rinunciando all'utilizzo di alcuni tasti non raggiungibili con il pollice. Il GX860 riesce in parte a mitigare questi limiti grazie alle sue forme simmetriche che agevolano quindi la presa per i mancini, ma purtroppo con tre tasti posizionati sul lato sinistro e quindi inutilizzabili se il mouse è impugnato con la mano sinistra.
Se infatti le linee sono simmetriche e quindi adatte a chiunque, purtroppo non lo è il mouse nella sua interezza: una sorta di mezzo passo falso che non soddisferà appieno i mancini costretti costantemente a fare i conti con la poca scelta di periferiche presenti sul mercato e che anche in questo caso saranno obbligati a scendere a compromessi. Detto questo, l'esperienza d'uso è comunque ottima grazie soprattutto all'impiego del rivestimento in plastica rigida ruvida in nero opaco di ottima qualità e degli inserti in gomma posti su entrambi i lati che garantiscono una presa salda e sicura anche durante le sessioni di gioco più lunghe. Oltre ai già citati tre tasti presenti sul lato sinistro che possono essere programmati a piacere, sulla parte superiore sono presenti i classici due tasti di selezione con switch Omron, la rotella scorrevole e un indicatore led per la regolazione dei DPI. Il ROG GX860 è sviluppato per avere in memoria quattro valori predefiniti di DPI selezionabili al volo con l'apposito tasto posto sotto l'indicatore. Ad ogni tacca rossa corrisponde un livello di sensibilità che può essere assegnato attraverso il software di gestione selezionando un valore compreso tra un minimo di 50 fino al massimo di 8200 DPI, per soddisfare anche gli amanti degli sparatutto più esigenti che vogliono massima precisione e reattività. Il sensore laser utilizzato è l'Avago 9800 che durante le due settimane di prova non ci ha dato nessun problema relativo ad accelerazione ed accuratezza, risultando sempre piuttosto preciso e sensibile ai cambiamenti di DPI. Il cavo ricoperto in tessuto lascia piena libertà di spostamento e movimento sul mouse pad, evitando inoltre che si arrotoli su se stesso.
Software top
Il software sviluppato da ASUS per avere accesso a tutte le personalizzazioni del mouse è molto molto valido, intuitivo e semplice da utilizzare. I dieci tasti del mouse possono essere personalizzati a piacimento e, come detto in precedenza, i DPI settati in quattro livelli differenti. Si possono creare fino a tre profili indipendenti con configurazioni completamente personalizzate per adattarsi al meglio alle varie tipologie di gioco: così, ad esempio, in uno sparatutto possiamo assegnare un certo tasto all'utilizzo delle granate mentre, se preferiamo i MOBA, gli incantesimi o le pozioni potranno essere attivate direttamente dal mouse. Ritornando al discorso fatto in apertura, però, la simmetria delle forme non è accompagnata di pari passo da quella dei pulsanti e pertanto chi si troverà ad impugnare il ROG GX860 con la sinistra non avrà a disposizione alcun tasto da premere con il pollice. L'attivazione di ogni profilo è poi segnalata attraverso tre differenti illuminazioni: i LED posti alla base del mouse diventano verdi, arancioni o rossi per riconoscere al volo il tipo di profilo selezionato. In tal senso il lavoro svolto da ASUS sulle luci è in linea con l'essenzialità del mouse nel suo complesso, attenendosi più alle funzionalità piuttosto che infarcire lo chassis di LED carichi di varianti cromatiche e giochi di luce utili solamente dal punto di vista estetico. A completare l'offerta software c'è una comoda modalità Arena nella quale testare il mouse prima di rendere effettive le modifiche e salvarle nel relativo profilo. Sostanzialmente si tratta di uno spazio nel quale tracciare linee dritte o curve per verificare l'accuratezza delle traiettorie e provare la sensibilità del sensore laser. Insomma uno strumento utile che da una misura concreta delle variazioni di DPI, anche se poi saranno i vari titoli a decretarne l'effettiva efficacia.
Conclusioni
PRO
- Leggero e preciso
- Ottimo software di personalizzazione
- Per ambidestri nelle forme...
CONTRO
- ...ma alcuni tasti sono presenti solo sul lato sinistro