Le contaminazioni del genere stealth sono abbastanza comuni, ma raramente le tecniche elusive e l'aggiramento dei nemici sono gli unici strumenti utili al completamento delle missioni. In vari casi il giocatore ha la possibilità di decidere come comportarsi, optando per l'approccio silenzioso oppure per gli attacchi ad armi spianate. Tutto ciò è per lo più avulso dall'universo di Aragami, interessante action stealth in terza persona che trae ispirazione da alcuni grandi classici del genere.
Il concept originario nasce dalla collaborazione di cinque studenti dell'Università Pompeu Fabra di Barcellona, uno degli atenei più prestigiosi della penisola iberica. La versione accademica si intitola "Path of Shadows" ed è disponibile gratuitamente per il download tramite il sito ufficiale. Dopo aver ricevuto vari riconoscimenti il team originario ha deciso di proseguire sulla strada dello sviluppo indipendente fondando lo studio Lince Works. Aragami è stato messo in cantiere proprio con lo scopo di approfondire ed espandere le meccaniche già esplorate nella precedente sperimentazione, ricorrendo a fonti d'ispirazione che spaziano da Tenchu a Dishonored, mentre sul piano squisitamente artistico sono state di riferimento opere evocative come Okami e Journey. Il gioco è disponibile per il download dallo scorso 4 ottobre su PlayStation 4 e PC, ma in futuro dovrebbe arrivare anche su Xbox One. Peraltro gli utenti PlayStation 4 possono optare per una versione pacchettizzata che include il disco della colonna sonora e un artbook esclusivo.
Aragami privilegia lo stealth, pertanto l'infiltrazione ha sempre la meglio sull'attacco frontale
L’ombra è tua alleata
Aragami è uno spirito vendicativo evocato al calare delle tenebre con un antico rituale. L'entità controllata dal giocatore ha le sembianza e le capacità di un assassino e può sfruttare a proprio vantaggio le ombre per agire senza essere notato. Subito apprendiamo che a richiedere aiuto è Yamiko, una ragazza imprigionata dal pericoloso clan Kaiho nella città fortezza di Kyuryu. La giovane è tra i pochi sopravvissuti del proprio villaggio e trovandosi soggiogata nelle segrete del tempio, decide di sostenere l'avanzata di Aragami attraverso una propria proiezione spirituale. Con il favore delle tenebre il giocatore viene incaricato di farsi strada tra gli avamposti controllati dai soldati di Kaiho, al fine di recuperare alcuni preziosi oggetti e accedere alla fortezza senza farsi notare. Per riuscire nell'impresa bisogna sfruttare le ombre, prestando attenzione a rimanere il più a lungo possibile nell'oscurità.
Le guardie della Luce sono capaci di mettere fuori gioco Aragami con un solo colpo, di conseguenza l'unico modo per procedere indenni prevede l'utilizzo del teletrasporto, con il quale ci si può muovere rapidamente da una zona d'ombra a quella successiva. La pianificazione assume un ruolo cruciale, poiché è indispensabile identificare con esattezza l'ubicazione e i movimenti compiuti da ogni sentinella prima di decidere cosa fare. Le abilità in proprio possesso vengono garantite da un indicatore chiamato Essenza dell'Ombra, le cui rune appaiono sul mantello del protagonista e diventano indispensabili per usufruire degli spostamenti. All'occorrenza è permesso creare una zona d'ombra temporanea per dirigersi verso luoghi dove fino a poco prima era presente la luce, sebbene in questi casi il rischio di essere individuati sia sensibilmente più elevato. Dopo aver acquisito la dovuta familiarità con queste dinamiche d'interazione è possibile concatenare gli spostamenti, ad esempio creando zone d'ombra come ponte per raggiungere una guardia, abbatterla e tornare immediatamente al sicuro negli angoli meno esposti della mappa. Al termine di ciascun livello si riceve una valutazione che tiene conto di vari fattori come il tempo impiegato per completare il percorso, la quantità di volte che si è stati individuati e il tipo di approccio adottato. Quest'ultima voce fa riferimento ad alcuni bonus, assegnati nell'eventualità in cui il livello sia stato completato senza mai essere scoperti, senza uccidere nessuno o al contrario eliminando tutte le ronde presenti in quell'area.
Tecniche elusive
Trattandosi di un gioco che privilegia l'interazione stealth, Aragami non prevede l'utilizzo di strategie d'attacco frontale per avere la meglio sui nemici. Le sentinelle possono insospettirsi o allertarsi con una certa facilità, di conseguenza è indispensabile pianificare ogni azione con cautela, valutare il percorso più agevole tra quelli a propria disposizione e agire rapidamente non appena qualcuno si dovesse insospettire. Esporsi per qualche istante alla luce delle lanterne, o abbattere una ronda nel momento sbagliato, è sufficiente a far comparire un punto interrogativo sulla testa dei soldati più vicini, i quali puntualmente decideranno di ripiegare verso la zona dove si è appena verificata l'anomalia.
In queste situazioni è necessario agire in fretta, provando a far perdere le proprie tracce oppure ad attaccare con accortezza le guardie coinvolte e scongiurare che venga dato l'allarme. Nell'eventualità in cui l'operazione non dovesse andare a buon fine si riceverà una penalità sul punteggio finale e si metteranno in stato di allerta tutti i nemici presenti in quella porzione del livello, rendendo molto più arduo portare a casa la pelle. L'intelligenza artificiale nemica ci ha lasciato buone impressioni: le ronde si insospettiscono molto facilmente, sono indotte ad abbandonare la propria posizione abituale al minimo segnale di pericolo e concedono davvero poco spazio nel caso in cui avvengano errori di valutazione. Nel complesso siamo di fronte a un'esperienza ludica di buon livello, che peraltro risente di una certa ripetitività nel completamento degli incarichi. Per l'intero arco della campagna non si deve far altro che eludere nemici, arrivare al punto di uscita di ogni settore e ricominciare da capo, senza che ci siano attività secondarie da svolgere o variazioni nella composizione delle missioni. La scelta di offrire al giocatore un'unica arma da taglio può sembrare un limite, ciò nondimeno si ottiene progressivamente accesso a una gamma di opportunità focalizzate sugli speciali talenti in possesso del protagonista. Grazie alla raccolta di alcune pergamene Aragami può accedere a un albero delle abilità e progredire di livello. I miglioramenti sono suddivisi in tre differenti categorie e spaziano dall'ampliamento dei poteri dell'Ombra allo sfruttamento di nuove tecniche offensive e difensive. Con il sostegno del corvo Kurosu ci si può orientare meglio sui luoghi da raggiungere o contrassegnare determinati nemici in modo da seguirne gli spostamenti dietro agli ostacoli. Molto utile anche l'impiego del campanello, con il quale si riesce ad attirare i nemici verso la propria posizione per poi aggirarli o ucciderli senza destare sospetti. Dal punto di vista grafico Aragami propone uno stile piacevole e molto caratteristico, che alterna tonalità oscure e colori più accesi. I luoghi visitabili nel corso del racconto sono chiaramente influenzati dalla cultura e dai paesaggi giapponesi, ispirandosi talvolta a strutture realmente esistenti come i santuari del Monte Koya - situati a sud di Osaka - o il Santuario di Itsukushima nella prefettura di Hiroshima. Le ambientazioni sono suggestive e ben curate, sebbene non manchino sporadici glitch che talvolta obbligano a ripartire dal checkpoint più vicino; ci auguriamo che una futura patch possa sistemare questo genere di inconvenienti e rendere l'esperienza ancora più fluida e pulita.
Conclusioni
Aragami è un titolo senza compromessi, pensato per soddisfare gli appassionati del genere stealth più puro e genuino. La longevità - collocata nell'ordine delle 8/10 ore - è accettabile se rapportata alla fascia di prezzo in cui si colloca il prodotto, a maggior ragione se si considera che è possibile rigiocare tutte le missioni della storia in modalità cooperativa con un amico o un qualsiasi utente della community. Nel suo complesso l'esperienza si è rivelata monolitica ma di buona qualità. L'acquisto rimane altamente consigliato a chi non disdegna la pianificazione e i ritmi di gioco compassati.
PRO
- Stealth allo stato puro
- Piacevole da guardare
- Buon livello di sfida
CONTRO
- Qualche sbavatura tecnica
- Tende ad essere ripetitivo