Ancora enigmi. Nonostante un'ottima varietà di generi, anche a dispetto di un sistema di controllo di non facilissima gestione in fase di design,
quella dei puzzle game è prevedibilmente una delle derive più forti su iPhone, con parecchi esponenti di qualità e una continua ricerca di soluzioni che possano unire il touch screen alla necessaria facilità e rapidità di fruizione. Enigmo 2, sviluppato da una veterana del gioco su piattaforme Apple come Pangea Software, non arriva quindi come un fulmine, proseguendo sulla strada già tracciata dal suo predecessore e andando a scontrarsi con un buon numero di concorrenti ma riuscendo comunque ad avere più di qualcosa da dire.
Let's get physic(al)
Il gioco si inserisce nel profondo solco dei puzzle game basati sulla fisica, chiedendo di incanalare di volta in volta l'acqua, un raggio laser o il plasma che fuoriescono dalle apposite fonti fino al contenitore di raccolta, accumulando un dato quantitativo di punti per poi passare al livello successivo. L'idea è molto immediata e l'obbiettivo ogni volta chiarissimo, peccato che con il susseguirsi degli schemi quella che inizialmente si presenta come una semplice questione di piazzare nello spazio gli strumenti utili a redirezionare i flussi delle tre sostanze da gestire, diventi un incubo fatto di muri, pulsanti e situazioni apparentemente impossibili. Enigmo 2 è quindi un gioco difficile, con una curva d'apprendimento abbastanza ripida dopo un paio di livelli pensati per prendere la mano, e ugualmente soddisfacente, con tantissime idee espresse e una viva sensazione d'appagamento ogni qual volta si riesce a venire a capo di una delle sfide proposte. Fosse quindi
solo per l'idea, la quantità e lo studio delle meccaniche, l'ultimo di Pangea Software sarebbe un must have indiscutibile, purtroppo però per una serie di elementi positivi ce ne sono altri parecchio meno convincenti, su tutti il sistema di controllo. Se la selezione e il movimento degli elementi utili a interagire o cambiare la direzione di acqua, plasma o raggi laser non è eccessivamente complessa e con un po' di pratica riesce ad avvenire piuttosto facilmente, lo stesso non si può dire della visuale: zoomare, ruotare e interagire attorno a ciascuna delle complesse strutture poste nello spazio di gioco è necessario vista la tridimensionalità del gameplay - novità di questo secondo capitolo - ma reso spesso complesso oltre ogni tollerabilità a causa della poco e poco precisa reattività del sistema a due dita, tanto da impedire sistematicamente la riuscita delle operazioni che si vorrebbe eseguire. Il problema non è evidentemente del dispositivo visto che problemi simili sono stati brillantemente risolti da titoli come Star Defense, e viene qui accentuato da un sistema di menù e pulsanti non propriamente stratosferico. Visivamente si è puntato alla chiarezza, con le strutture con ben in vista i singoli elementi che le compongono - nulla insomma per mascherare l'editor utilizzato per la loro creazione - e uno stile non propriamente incantevole ma nemmeno fastidioso, lasciando che l'aspetto tecnico si concentri sulla fisica, magari un po' falsata nel caso dell'acqua ma sempre coerente.
La versione testata è la 1.0
Conclusioni
Impegnativo e appagante, Enigmo 2 è un titolo che il buon appassionato di puzzle game non dovrebbe lasciarsi sfuggire a circa tre euro, potendo contare su una vasta mole di sfide e cercando di passare sopra un sistema di controllo e telecamere tutt'altro che perfetto. Gli altri dovrebbero pensarci e valutare se lo stress valga la candela, la spesa contenuta potrebbe comunque far propendere per un sì.
PRO
- 50 livelli
- Acqua, plasma e ora anche laser per una varietà notevole
- Sistema difficile ma appagante
CONTRO
- Controlli scarsi e telecamere anche peggio
- Visivamente non stratosferico