La prima volta che una mente acuta tentò di rendere la caduta di blocchi squadrati da sistemare un'operazione divertente si ebbe in Russia nel 1984, per opera di Aleksej Pažitnov. Questo anonimo ingegnere, figlio della Russia comunista e destinato a morire povero, aveva inconsapevolmente inventato Tetris, regalando al mondo uno dei passatempi più longevi e diffusi della storia videoludica. Il successo di tetris è stato, ed è tutt'ora, talmente vasto che di versioni riadattate, ispirate, riciclate o modernizzate se ne sono viste di tutti i colori e forme, più o meno riuscite. In Denki Blocks! però, il concetto di incastro dei blocchi viene quasi del tutto rivisitato, facendo prevalere un approccio più riflessivo e tattico rispetto alla velocità di scelta che era propria nell'originale tetris.
Blocchi in punta di dita
In ogni puzzle di Denki Blocks! infatti i blocchi presenti avranno la particolarità di spostarsi simultaneamente in tutte le direzioni ma solo nella stesso verso, indicato dallo strisciare del dito; niente cadute dall'alto quindi, solo uno schema iniziale, più o meno complicato, nel quale muovere tutte insieme le mattonelle con il fine di raggruppare quelle dello stesso colore. Nel trascinare i blocchi per cambiare posizione ed incrociarli nel modo giusto si dovrà interagire sia con la cornice dello schema sia con i vari spuntoni, ostacoli e incastri presenti sempre in posti diversi. Sarà necessario in questa fase prestare la massima attenzione, perchè un incontro casuale di due blocchi dello stesso colore ne causerà la indissolubile fusione, rovinando anche in maniera definitiva lo svolgimento della soluzione del puzzle; tuttavia si potranno sempre annullare le ultime mosse effettuate tramite la pressione del tasto Undo e nei casi più disperati ricominciare il livello tramite il pulsante Reset.
Nel gioco si sbloccheranno gradualmente 6 pagine con 16 puzzle ciascuna per un totale di 96 livelli, un numero tutto sommato buono e in grado di tenervi impegnati per molte ore. La particolarità di questi puzzle però è sicuramente legata al grado generale di difficoltà, che potremmo definire come totalmente disomogeneo. Gli schemi infatti non seguono come sarebbe logico aspettarsi un livello crescente bensì, con una scelta sicuramente particolare ma non per forza negativa, sembrano essere disegnati in modo completamente casuale. Capiteranno così livelli iniziali che creeranno più difficoltà di alcuni finali, o livelli intermedi dalla facilità (o difficoltà) estrema; questo se da un lato tende a destabilizzare il giocatore, che si ritroverà ad ogni nuovo puzzle di fronte all'ignoto, dall'altro dona al titolo un pizzico di imprevedibilità in più, sicuramente ben gradita in un esponente di questo genere. Tolti comunque alcuni schemi troppo intuitivi, il livello generale di sfida si mantiene decisamente elevato. Per evitare quindi frustrazioni (con conseguente abbandono del titolo), gli sviluppatori di Denki Blocks! hanno implementato due modi per la soluzione dei puzzle: il primo, dedicato a chi non bada troppo per il sottile e vuole soltanto andare avanti, prevede di raggruppare semplicemente i blocchi dello stesso colore in qualunque modo possibile mentre il secondo, decisamente più impegnativo, consisterà nell'unire le mattonelle della stessa tinta in forme ben definite, suggerite all'inizio di ogni livello. In questo caso la difficoltà soprattutto in alcuni schemi cresce davvero esponenzialmente ma, oltre a sbloccare nuovi puzzle, la contropartita in caso di esito positivo sarà data da un cospicuo premio in punti. Ulteriori moltiplicatori bonus possono poi essere attivati riunendo i blocchi e formando le stesse forme per ogni colore (fino ad un massimo di 4 colori differenti) oppure risolvendo i puzzle con un minore numero di mosse. Nulla da rilevare invece sotto l'aspetto tecnico del gioco: tutto funziona molto bene e la sensibilità e precisione del touchscreen capacitivo di iPhone mostrano per l'ennesima volta come almeno fino ad oggi non esista niente di meglio in tal senso. Le musiche di sottofondo sono purtroppo ripetitive fino allo stress, ma per fortuna il gioco supporta la funzione iPod, lasciandovi liberi di risolvere i vari rompicapo ascoltando i vostri brani preferiti. Manca poi una qualunque interazione on line, neppure limitata alla semplice classifica dei punteggi e non sono presenti ulteriori modalità extra sbloccabili.
La versione testata è la 1.0
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Conclusioni
C'era davvero bisogno di un altro puzzle game in cui spostare blocchi colorati? Probabilmente no, ma Denki Blocks! riesce nonostante tutto a ritagliarsi una nicchia nel marasma di applicazioni simili per iPhone, grazie ad un gameplay sicuramente più vario e complesso e ad un livello di impegno necessario piuttosto elevato; il grado di difficoltà totalmente casuale potrebbe però far storcere il naso agli amanti dei classici giochi stile rompicapo. Certo nonostante il gran numero di schemi presenti il prezzo di 3,99 euro appare effettivamente fuori standard, tuttavia se siete stufi delle solite meccaniche di Tetris ma non dei suoi mattoncini colorati questo titolo potrebbe rivelarsi un buon acquisto.
PRO
- Ben 96 puzzle diversi
- Giusto mix tra strategia e manualità
- Possibilità di usare i propri brani come sottofondo musicale
CONTRO
- Difficoltà non omogenea
- Nessuna modalità extra
- Prezzo elevato