Nata nel 2009, la serie ENVY di HP identifica portatili dalle alte prestazioni, capaci di coniugare solidità e soluzioni estetiche raffinate. I primi modelli messi sul mercato, con schermo da 13,1 e 15,6 pollici, sono stati rapidamente affiancati da due ulteriori versioni, rispettivamente con schermo da 14,5 e 17,3 pollici; e proprio quest'ultima, nella fattispecie il modello 17-1199el, è oggetto della nostra recensione. Si tratta di un notebook di generose dimensioni (41,6 x 27,5 x 3,17 millimetri) e dal peso non trascurabile (3,41 kg), che chiaramente si candida alla posizione di desktop replacement piuttosto che di "portatile" vero e proprio. Una vocazione confermata purtroppo dalla batteria a sei celle in dotazione, che assicura un'autonomia di poco più di due ore se ad esempio guardiamo un film, e che quindi stronca sul nascere qualsiasi ipotesi che non sia quella di piazzare il PC su di una scrivania, convenientemente collegato alla presa di corrente.
Fra le peculiarità dell'HP ENVY 17-1199el c'è sicuramente lo chassis in lega di magnesio, con il logo che si illumina all'accensione e una particolare finitura decorativa che disegna su tutto il dispositivo delle trame vagamente floreali. La copertura metallica assicura la stabilità dello schermo (luminosissimo) e risulta fredda al tocco, ma nella parte sinistra finisce per riscaldarsi molto rapidamente per via dei ben noti "bollenti spiriti" che animano i processori Intel Core i7, e che contestualmente mettono in funzione un sistema di raffreddamento un po' troppo rumoroso per i nostri gusti. La configurazione hardware parla appunto di un processore Intel Core i7 720QM, di ben 8 GB di RAM DDR3, di una scheda video ATI/AMD Mobility Radeon HD 5850 dotata di 1 GB di memoria e di un hard disk SATA da 500 GB e 7200 rpm. Come anticipato nell'introduzione, lo schermo da 17,3 pollici vanta una risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) e una buona resa dei colori, sulla sua sommità è posta una webcam TrueVision HD, mentre la tastiera utilizza una comoda forma "a isola" ed è retroilluminata. Sotto di essa, il touchpad è ampio e non presenta tasti fisici, bensì un'unica soluzione separata unicamente da sottili linee prive di spessore, che ci è sembrata discretamente precisa ma che di certo non farà cambiare idea alle persone che non vogliono rinunciare al mouse. Sul lato sinistro del notebook troviamo la maggior parte delle uscite: VGA, HDMI, Mini DisplayPort ed Ethernet, nonché una porta mista eSATA / USB 2.0, una veloce porta USB 3.0 e due uscite cuffia da 3,5 mm. Sul lato destro abbiamo invece due ulteriori porte USB 2.0, un lettore di schede di memoria 5-in-1 e il drive blu-ray, che naturalmente funge anche da masterizzatore DVD.
Unboxing e uso "office"
La confezione dell'HP ENVY 17-1199el rispecchia senz'altro lo spirito di questo prodotto, con due scatole separate (una per il notebook, una per gli occhiali 3D attivi) di cartone rigido, nere, al cui interno si trovano un'elegante guaina, la documentazione (in digitale, racchiusa in una scheda SD da 2 GB), il materiale cartaceo d'accompagnamento e un grosso adattatore per il collegamento alla rete elettrica.
Una volta acceso e aggiornato, il notebook rivela una dotazione software non incredibilmente ricca ma senz'altro adeguata: oltre al sistema operativo Windows 7 Home Premium nella versione a 64 bit, troviamo infatti due ottime applicazioni Adobe (Photoshop Elements e Premiere Elements), una completa suite multimediale targata HP (che consente di guardare film su blu-ray ma anche divx e quant'altro senza dover installare codec supplementari), un software di Cyberlink per la creazione di CD e DVD, e infine una versione di prova (valida per sessanta giorni) del pacchetto Norton Internet Security 2011. I software preinstallati dai produttori dei notebook in genere sono composti da tante voci inutili, che finiscono per appesantire il sistema già in partenza, dunque fa piacere che HP abbia voluto puntare sulla qualità più che sulla quantità. Il PC include nativamente l'HP QuickWeb OS, un sistema operativo avviabile in pochi secondi per fruire rapidamente di contenuti web e multimediali, ma la generale velocità di avvio di Windows 7 su una configurazione del genere non pone più di tanto il problema. In un contesto "office", il notebook si rivela ovviamente veloce e reattivo: le applicazioni partono molto rapidamente grazie all'ampia dotazione di memoria RAM e alla potenza del processore, e l'alta risoluzione nonché la buona resa cromatica dello schermo ben si prestano all'uso con i programmi di fotoritocco. La tastiera è ampia e comoda, usa plastiche morbide anziché rigide per i tasti e ciò potrebbe far storcere il naso a qualcuno, ma bastano pochi minuti per abituarsi alle sue peculiarità e iniziare a digitare rapidamente.
Giochi e 3D
La ATI/AMD Mobility Radeon HD 5850 equipaggiata dall'HP ENVY 17-1199el rappresenta una delle migliori soluzioni per il gaming in ambito portatile, specie se consideriamo il supporto alle DirectX 11. Non proprio il top, dunque, ma pur sempre una scheda video capace di farci apprezzare titoli come Mafia II, DiRT 2 o Crysis 2 alla risoluzione di 1920 x 1080 pixel e con un discreto frame rate, seppure rinunciando a qualche effetto particolare o all'antialiasing. Per fare un rapido confronto con un altro notebook a nostra disposizione che pure si presta discretamente ai videogame, il Sony Vaio VPCEC2M1E (schermo da 17,3 pollici con risoluzione 1600 x 900, processore Intel Core i3 350M, 4 GB di RAM, scheda video ATI Mobility Radeon HD 5650), abbiamo utilizzato il 3DMark 2011 con impostazione "performance", ottenendo nel caso dell'HP ENVY 17 un punteggio pari a 1593, nel caso del Sony Vaio un punteggio pari a 879.
Una potenza praticamente doppia, che tutto sommato risulta in linea con il prezzo: per acquistare l'esclusivo notebook HP servono infatti circa 1700 euro. Non avendo potuto effettuare i benchmark integrati nell'ormai solito Lost Planet 2 per valutare l'esperienza ludica con l'ENVY 17 (il gioco Capcom veniva bloccato in partenza da un misterioso errore...), abbiamo ripiegato sull'altrettanto classico DiRT 2, ancora oggi uno dei racer più spettacolari in circolazione. Facendo girare il gioco alla risoluzione Full HD di 1920 x 1080 pixel, con tutte le impostazioni su "ultra", la sincronia verticale disattivata e l'antialiasing 8X, il titolo Codemasters ha restituito una media di 26 frame al secondo molto stabili. Non un risultato strabiliante se pensiamo ai PC desktop con schede video di fascia alta, ma senz'altro ottimo per un portatile, a maggior ragione se disattiviamo l'antialiasing (che a una risoluzione così alta, tutto sommato, non fa chissà quale differenza), arrivando a una media di 33 frame al secondo. In ultimo, ma non per importanza, abbiamo il tanto chiacchierato supporto al 3D grazie al refresh rate dello schermo (120 Hz) e agli occhiali attivi forniti in dotazione. La visione di film che supportano tale tecnologia si rivela fondamentalmente identica a quella sperimentabile nei cinema: le tre dimensioni vengono ben percepite dagli occhi, specie quando l'effetto viene applicato a un oggetto che si trova nella parte centrale del monitor, mentre risulta difficile "agganciare" l'immagine stereoscopica quando irrompe rapidamente sulla scena. Gli occhiali sono leggeri e si adattano bene a naso e orecchie, ma nelle sessioni più lunghe possono dare fastidio. Gli altoparlanti Beats, infine, si distinguono per l'ottima qualità dell'audio.
Conclusioni
L'HP ENVY 17-1199el si pone senza dubbio come una buona soluzione per il desktop replacement.
Si tratta infatti di un notebook solido, ben rifinito, la cui qualità costruttiva appare evidente, dotato di un hardware di alto livello (seppure non al top assoluto) e in grado di soddisfare le esigenze più disparate: da un uso office disinvolto alle applicazioni grafiche che si avvantaggiano della risoluzione Full HD, dal gaming moderatamente spinto con i titoli di ultima generazione alle vocazioni multimediali d'élite grazie al lettore blu-ray e al supporto per il 3D. Considerando il valore del brand (HP è fra le marche più blasonate in termini di garanzia e supporto ai clienti), l'esclusività di alcune soluzioni estetiche e la dotazione hardware, occhiali inclusi, il prezzo di vendita appare adeguato. È anche vero, però, che esistono prodotti della concorrenza (Asus, in questo caso) che, pur rinunciando all'attrattiva del 3D, offrono soluzioni più spinte (processore Intel Core i7 740QM, scheda video ATI Mobility Radeon HD 5870) a un prezzo lievemente inferiore. Rimanendo pur sempre nell'ambito dei desktop replacement di fascia alta, in conclusione, la scelta verterà sulle priorità di ognuno e sulla voglia di portarsi a casa una "piccola" stazione multimediale 3D che però sa anche prestarsi agli usi più diversi.
In estrema sintesi tra i punti a favore segnaliamo la dotazione tecnologica e il design di livello, la capacità computazionale e la versatilità in termini multimediali. Tra i contro il prezzo, la rumorosità e una batteria inadeguata.
Conclusioni
PRO
- Ottimo design e dotazione tecnologica
- Un buon notebook da gioco
- Potenzialità multimediali
CONTRO
- Prezzo
- Durata batteria e rumorisità