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Distruzione totale, ma con il sorriso!

Nato nei fumetti di Ron Gilbert come parodia dei protagonisti dei classici sparatutto, Deathspank arriva con un nuovo episodio su Xbox Live Arcade!

RECENSIONE di Claudio Camboni   —   06/09/2011
Deathspank: The Baconing
Deathspank: The Baconing
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Il gioco è disponibile per il download tramite Xbox Live, PSN e Steam
Versione testata: Xbox 360

Deathspank è nato ormai quasi una decade fa dalla geniale mente di Ron Gilbert, e attraverso gli anni ha saputo conquistarsi sempre più fan e cultori. Gli sviluppatori Hothead Games ci ricordano però che, sebbene il protagonista del gioco sia nuovamente DeathSpank, non è necessario conoscere i precedenti capitoli di questa serie per apprezzare la storia e i personaggi di questo inedito The Baconing. Ricordiamo, per amor di cronaca, che il geniale autore statunitense è tra l'altro il creatore di serie come Maniac Mansion, Indiana Jones e l'Ultima Crociata, Zak McKracken e niente meno che Monkey Island. Nel gennaio del 2008 è infine diventato Direttore Creativo della Hothead Games che ha quindi partorito su piattaforme digitali la sua ultima creatura, un titolo che Gilbert stesso presentò inizialmente come un incrocio tra un'avventura grafica alla Monkey Island e un RPG alla Diablo. The Backoning è il terzo capitolo della saga, e il primo sviluppato con Gilbert ormai lontano dal progetto (sta attualmente creando un nuovo titolo con l'amico Tim Schafer). Il nuovo gioco della saga adventure/hack & slash introduce un numero maggiore di zone da esplorare e quattro nuovi boss, il tutto con la promessa (abbastanza facile da mantenere) di conservare lo spirito goliardico della serie, riuscendoci in pieno.

Distruzione totale, ma con il sorriso!

Nel gioco visitiamo Fires of Bacon, Spanktopia, la Throne Room e combatteremo contro l'AntiSpank: "se qualcuno riuscisse a entrare in possesso di tutti e 6 i Thongs of Virtue (dei perizomi!) non dovrà mai portarli tutti insieme, altrimenti rischierebbe di risvegliare un incredibile versione malvagia di sé stesso", sostiene la profezia che si ascolta all'inizio dell'avventura. Ovviamente qualcosa va storto poiché Deathspank, il nostro alter-ego digitale, durante una noiosa giornata in Spanktopia, decide non avendo nulla di meglio da fare di indossare tutti i suoi perizomi insieme, risvegliando così il terribile AntiSpank. Per sconfiggere la pericolosa minaccia (nucleare) da lui stesso evocata è nostro compito radunare l'intera "famiglia nucleare" di scenziati atomici: Betty e Dick Nuclear sono i genitori, Elroy e Chastity Nuclear sono i figli, indispendabili per accedere al Fire of Bacon e sconfiggere la temibile minaccia verde fluorescente. Come ogni amante delle avventure LucasArts conosce bene, l'humor è il filo conduttore di tutta l'avventura che è imperniata su personaggi bizzarri, situazioni grottesche e nemici buffi.

Obiettivi Xbox 360

Come ogni gioco scaricato da Xbox Live Arcade, anche questo The Baconing mette a disposizione del giocatore i classici 200 punti, divisi in 12 obiettivi abbastanza automatici da sbloccare attraverso la normale progressione del gioco. Non ci sono obiettivi particolarmente difficili, e semplicemente completando l'avventura otterremo tutto il bottino disponibile.

Hack'n slash action, ma con humor!

Il gameplay di Deathspank: The Baconing mescola un'anima tipicamente action con elementi rpg come la caratterizzazione del personaggio, la ricerca di item, armi e powerup ed una certa dose di personalizzazione non molto tipica nelle avventure hack'n slash. Il mondo di questo nuovo DeathSpank appare però essere come una sorta di tour guidato piuttosto che un mondo "open world" nel quale poterci perdere, esplorare ed amare. L'avventura si sviluppa lungo un interminabile corridoio fatto di nemici e boss, sempre ben caratterizzati e dalle forti connotazioni ironiche, conditi da puzzle intelligenti ed abbastanza ostici, forse uno degli aspetti più riusciti di Backoning. Qualche novità nel gameplay, come l'utilizzo dello scudo, non cambia poi molto la sostanza dell'azione, sempre imperniata sul menar fendenti a destra e manca con un'azione no-brain continua. A dire la verità, però, si tratta di un gioco molto impegnativo e difficile a causa di un bilanciamento globale dei combattimenti molto sfavorevole nei nostri confronti. Spesso è difficile sfuggire a orde di nemici imbestialiti e le "pozioni" di guarigione costano troppo per poterne fare una scorta sufficiente a resistere alle ondate più massicce. Si tratta in buona sostanza di attaccare e difendere a fasi alterne, dovendo in più di una occasione fare ricorso al backtracking per seminare i nemici una volta avvicinati al gameover senza ritorno.

Distruzione totale, ma con il sorriso!

Per fortuna, queste fasi abbastanza noiose del gioco sono intervallate da quest ben "disegnate" e sempre molto varie, nelle quali dobbiamo risolvere puzzle veramente intelligenti e stimolanti. Il tutto anche grazie all'utilizzo massiccio dell'inventario, che contiene sempre tutti gli elementi utili a completare una quest: chiavi, meccanismi, tecnologie nucleari, armi, powerup, tutto è indispensabile nel mondo di DeathSpank per poter procedere nell'avventura. Ci sono alcune aree completamente nuove da visitare che comprendono una sorta di parco giochi, una Las Vegas molto "particolare", la casa di riposo per divinità ed il Lago Inquinato, tutti abbastanza suggestivi anche se non al livello del primo episodio. The Backoning fa costantemente il verso a sè stesso, risultando però una sorta di brutta copia dell'originale: il gameplay risulta spesso noioso e ripetitivo, l'humor non è ai massimi storici, anche se è sempre molto piacevole, i combattimenti troppo difficili. Il costante senso di deja-vu potrebbe non regalare grosse soddisfazioni nemmeno ai vecchi fan della creatura di Ron Gilbert. Sempre al vertice, però, il design generale dei personaggi e la grafica cartoonesca che regala un look divertente e piacevole ai nostri occhi. Ancora una volta è possibile giocare l'avventura con a fianco un amico, ma non attraverso l'infrastruttura online: un peccato. Assolutamente da provare, prima di acquistare.

Conclusioni

Multiplayer.it
6.2
Lettori (2)
7.5
Il tuo voto

Se siete nuovi alla serie di DeathSpank vi consigliamo caldamente di scaricare la versione di prova prima di acquistare il gioco completo. Se invece cercate quel pacchetto "tipico" che solo questi videogiochi sanno dare (azione, humor, rpg), bhè allora non ci sono dubbi che l'ultimo capitolo della saga saprà soddisfarvi, aldilà degli indubbi problemi di cui soffre il cuore del suo gameplay.

PRO

  • Il tipico Humor della serie
  • La caratterizzazione dei personaggi
  • Alcuni ottimi puzzle

CONTRO

  • Combattimenti troppo ostici
  • Costante senso di deja-vu
  • Niente co-op online