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Quarrel, recensione

Il nuovo strategico di Denki è una battaglia senza esclusione di colpi... Ma soprattutto parole!

RECENSIONE di La Redazione   —   31/01/2012
Quarrel
Quarrel
Immagini

Il gioco è disponibile per il download tramite Xbox Live

Nel panorama della distribuzione digitale per console, quella di Xbox Live Arcade si dimostra capace di accogliere le produzioni più sperimentali e bizzarre, tanto da non aver paura a far entrare nel suo listino il mercato mobile. Quarrel è un'occasione perfetta quanto sfruttata magistralmente dalla scozzese Denki. Questa software house è ormai specializzata in produzioni molto particolari, nella fattispecie puzzle game e, considerando che i fondatori sono ex dipendenti della mitica DMA Design, ci sono abbastanza motivi per scoprire la loro ultima fatica. Rimanete con noi per sapere tutto!

Penne affilate

Quarrel è ormai una vecchia conoscenza su piattaforme iOS, un ibrido decisamente riuscito tra uno strategico a turni e un simulatore di anagrammi, sulla falsariga di giochi da tavolo come il Paroliere o Scarabeo. Questa edizione per Xbox 360 aggiunge il supporto agli avatar, ma soprattutto implementa il multiplayer, grande assente delle versioni per Apple. Lo scopo del gioco è conquistare tutti i settori di una mappa, visualizzata attraverso una griglia divisa in settori (ci sono diverse varianti disponibili), con il proprio esercito, rappresentato da un colore che non solo ci identifica, ma che caratterizza le zone conquistate. Dal momento che purtroppo non siamo i soli a reclamare il territorio, l'unico modo è intraprendere sanguinarie battaglie con gli avversari per aggiudicarsi la conquista della zona.

Quarrel, recensione

E' proprio qui che viene il bello, dal momento che l'esito dello scontro viene deciso dall'anagramma che riesce a ricevere il punteggio migliore, ottenuto da una serie di lettere decise casualmente dalla cpu. Ogni lettera riporta un preciso valore numerico, che il giocatore deve tenere particolarmente conto per la scelta della parola. Tuttavia il vero ago della bilancia è costituito dal numero di soldati impegnati nello scontro, che rappresenta il numero massimo di lettere che possiamo utilizzare per comporre la parola. Si tratta di un particolare importante ma non perentorio, in quanto il computer premia le parole originali e l'utilizzo delle lettere di alto valore, ciò significa che la più lunga non garantisce vincita matematica. Altro dettaglio non trascurabile è il tempo impiegato per rispondere, in quanto, in caso di parità, viene agevolata la risposta data più rapidamente. Questo a dire il vero è una discriminante piuttosto fastidiosa nelle partite contro il computer, dotata di una velocità incredibile e un dizionario mozzafiato.

Scripta manent

Per contro, chi riesce ad avere la meglio in una situazione di evidente disparità viene premiato con la possibilità di catturare soldati dalla fazione avversaria, da utilizzare ovviamente nelle proprie schiere. E questo, come avrete capito, nel mondo di Quarrel significa parole ancora migliori! Ci sono anche altri sistemi per aumentare le unità del proprio esercito, come una speciale barra circolare che una volta riempita consente di poter chiamare rinforzi con il tasto x.

Quarrel, recensione

Consideratela come una sorta di smart bomb, utilissima per difendere al volo le unità minute. Tale barra può essere riempita trovando parole durante gli scontri che non ci riguardano direttamente (si gioca fino a un massimo di quattro), un particolare davvero azzeccato, che scongiura non soltanto la noia, ma costringe i giocatori a non rilassarsi mai troppo. Tuttavia il modo migliore per evitare imboscate e bagni di sangue consiste nello sfruttare saggiamente il proprio turno, distribuendo equamente le unità nei territori, un'operazione da favorire all'attacco in certe occasioni. La modalità per giocatore singolo consente di allenarsi con un esaustivo tutorial, simulare match con giocatori virtuali o affrontare sfide di difficoltà crescente, che richiedono il conseguimento di obiettivi specifici. Nonostante la durata media di ogni partita, alquanto lunga, e l'abilità - invero anche eccessiva - del computer, il piatto forte di Quarrel può essere apprezzato solo nelle partite in multiplayer, come già detto fiore all'occhiello di questa edizione. Ancora più interessante in tale ottica è il supporto a Xbox Live, che si traduce, previa disponibilità di giocatori, in una longevità potenzialmente infinita.

Obiettivi Xbox 360

Quarrel presenta i classici 200 punti giocatore, suddivisi lungo dodici obiettivi. La maggior parte sono legati ovviamente agli anagrammi, specie la capacità di costruire parole di 7 lettere, ma si possono conquistare più di cinquanta punti battendo le modalità per singolo giocatore, comprese le special challenges. Buona fortuna!

Show must go on

Questo porta purtroppo al problema più rilevante di Quarrel, ovvero l'utilizzo massiccio della lingua inglese, la cui comprensione è praticamente indispensabile per avere qualche chance di vittoria. Parliamo di problema e non difetto, in quanto non era davvero possibile agire diversamente nell'ottica della modalità online. Meno perdonabile è l'assenza dell'italiano anche nei menu e il ricco tutorial, un particolare che preclude inesorabilmente questo gioco a una considerevole fetta di utenza.

Quarrel, recensione

A essere pignoli, il dizionario del gioco e i criteri di valutazione non sempre si rivelano ottimali, se risulta comprensibile l'abolizione di parolacce, lo è decisamente meno quella di termini ormai consolidati nel linguaggio comune. Per il resto c'è davvero poco da criticare sulla produzione di Denki, caratterizzata da una realizzazione grafica estremamente piacevole, dove poco o nulla è lasciato al caso. Gli scontri sono sempre arricchiti da animazioni esilaranti, effetti sonori fumettosi e didascalie pertinenti alle situazioni, se non cariche di grande ironia. Il tutto, per rendere l'idea, ricorda uno show televisivo dove gli avatar scrutano l'azione dai quattro angoli dello schermo, proprio come dei concorrenti virtuali. Inutile aggiungere che si tratta di un passatempo ideale in compagnia, proposto a un prezzo davvero inaspettato, solo 400 MP, l'equivalente di circa 5 Euro.

Quarrel, recensione

Quarrel è disponibile per l'acquisto su Live Marketplace al costo di 400 Microsoft Points. Link acquisto

Conclusioni

Multiplayer.it
ND
Lettori (1)
3.0
Il tuo voto

Quarrel è un prodotto sorprendente da Genki, un mix assolutamente azzeccato e originale che trova l'ideale punto di incontro tra gioco casual e competitivo. Nonostante l'atmosfera da festa vengono richieste notevoli abilità, sia strategiche, di improvvisazione, velocità e conoscenza degli anagrammi. Purtroppo, aggiungiamo, anche dell'inglese, una condizione praticamente perentoria che preclude il titolo a chi non ha dimestichezza della lingua. Tutto il resto, vale a dire le piccole restrizioni del dizionario e una abilità eccessiva della cpu, svaniscono di fronte alla potenzialità del multiplayer, la confezione impeccabile e il prezzo concorrenziale. Se non fosse per l'inglese...

PRO

  • Una gioia da guardare
  • Tutta la giocabilità della versione iOS
  • ...Più il multiplayer
  • Prezzo bomba

CONTRO

  • Tutto in inglese
  • Dizionario non sempre perfetto
  • Cpu eccessivamente abile