Da anni la Cina sta diventando sempre più rilevante sul mercato videoludico internazionale, con molteplici progetti sempre più spesso localizzati e distribuiti in occidente, alle volte anche con l'aiuto di progetti ad ampio respiro come il China Hero Project di PlayStation. A partire da oggi - 25 aprile 2023 - sarà disponibile proprio un nuovo interessantissimo gioco cinese: Afterimage.
Parliamo di un massiccio metroidvania interamente disegnato a mano e creato da Aurogon Shanghai che abbiamo recensito in versione PC, ma disponibile anche per PlayStation, Xbox e Nintendo Switch.
Dopo il nostro positivo provato, abbiamo avuto modo di buttarci in questa avventura e scoprire nel dettaglio quanto di buono vi è nel gioco. Scoprite tutto nella nostra recensione di Afterimage.
Caos a Ergardin
Afterimage racconta la storia di Renee, una giovane quasi senza ricordi accompagnata dallo spiritello Ifree, che sembra invece sapere sempre un po' troppo di quello che accade. L'ambientazione è Ergardin, una terra fantasy creata da una Dea che l'ha popolata di Goliath e Umani, con i primi posti a sorvegliare il mondo e punire chiunque cercasse di infrangerne l'equilibrio. Ci sembra inutile dirlo, ma gli umani l'hanno fatto e i Goliath sono stati costretti a dichiarar loro guerra. Le battaglie sono finite da tempo, ma Ergardin non è in pace e Renee, in seguito alla distruzione del proprio villaggio, parte per scoprire cosa sta accadendo.
Si tratta di un inizio non particolarmente originale, purtroppo appesantito da alcune scelte di esposizione della trama pessime. Immediatamente il giocatore viene bombardato di nomi di luoghi, personaggi, riferimenti al passato di Ergardin, riferimenti mitologici e regole sul funzionamento del mondo (c'è un ciclo di morte e rinascita, dal sapore estremamente orientale). Tutto però è veramente troppo in troppo poco e si finisce per non capire esattamente cosa sta accadendo. Avanzando si riesce pian piano a comprendere un po' di cose a forza di farsele ripetere, ma la maggior parte delle informazione nuove che riceveremo sono trasmesse tramite note che si nascondono nelle mappe e che non possono essere raccolte. Se voleste rileggere un testo per capire come quel dettaglio della mitologia si unisce al resto, dovreste tornare lì. Il grosso della trama è quindi scarsamente accessibile, sommiamoci poi il fatto che tutto sommato non parliamo di una narrazione particolarmente d'impatto: crediamo che molti giocatori lasceranno presto perdere i dettagli e si accontenteranno di comprendere i contorni.
È un peccato che la narrazione non sia più interessante, perché il mondo di gioco lo è eccome. Ergardin è un insieme di terre ampie e varie, boschi, pianure, caverne ghiacciate, castelli, torri con strane tecnologie e tanto altro. C'è veramente di tutto e ogni luogo è magnifico da vedere, con colori intensi, fondali dettagliatissimi che in più di un'occasione fanno venire voglia di fermarsi e semplicemente guardare. I metroidvania sono spesso oscuri, ma Afterimage non cede all'usanza e punta tutto su un mondo luminoso che, anche nei suoi momenti più bui, non si avvicina mai all'oscurità di Nidosacro o del Castello di Dracula.
Anche i nemici sono bellissimi e originali, con design diversi praticamente per ogni area. Coccodrilli spinosi come cactus, piccoli golem buffi, guerrieri meccanici, lucertole demoniache volanti, granchi fungini, abomini deformi e non solo. C'è molto fa vedere in Afterimage e anche i boss non deludono in termini di design visivo, anche se pure in questo caso spesso non hanno una chiara collocazione narrativa, ma sono creature che per qualche motivo si trovavano lì e hanno avuto la sfortuna di sfidarci.
Corri, ragazza, corri
L'occhio vuole la proprio parte, ma controller alla mano quanto è divertente Afterimage? Molto. La maggior parte del tempo non è particolarmente originale, ma Aurogon Shanghai sa come creare un gioco divertente da esplorare. Ergardin è un mondo veramente ampio, composto da mappe spesso labirintiche con un'enormità di bivi, scorciatoie e zone alle quali si potrà accedere solo dopo aver acquisito nuovi poteri.
Renee otterrà con regolarità nuove capacità legate al movimento, come una scivolata, lo scatto aereo, salti aggiuntivi, rimbalzo a parete e non solo. Inizialmente l'esplorazione è lineare e il platform non è complesso, ma man mano che si avanza più ci si rende conto che Afterimage vuole vedervi saltare e scattare a destra a manca il più possibile. Il gioco è disseminato di sezioni secondarie o direttamente segrete che pretendono una buona abilità manuale e spesso serviranno più di un paio di tentativi per superarle. La persistenza e il desiderio di completare ogni mappa al 100%, però, vengono assolutamente premiati con cure, equipaggiamenti, potenziamenti e anche nuove abilità. Più di una volta ci siamo ritrovati a esplorare una zona che avevano lasciato indietro solo per scoprire che includeva un potenziamento necessario per avanzare da qualche altra parte. Preparatevi quindi ad andare avanti e indietro, cercando di capire esattamente qual è la giusta direzione, anche perché nella seconda metà gli indizi sono veramente minimi. Ci sono anche una serie di missioni, ma perlopiù si tratta di ottenere oggetti dai nemici.
Il cuore di Afterimage è quindi l'esplorazione e il platform, ma chiaramente non mancano i combattimenti. Renee può utilizzare due armi alla volta, tra sei categorie, insieme anche a una magia. Quest'ultima è in realtà poco d'impatto sugli equilibri di gioco, dominati dalle armi bianche. Queste hanno una semplice combo base più mosse speciali, uniche per ogni tipologia di arma. Anche il combattimento aereo è influenzato dalla scelta delle armi. In generale, alle volte ci sono armi più comode da usare in certi scontri, ma nella nostra partita non abbiamo praticamente mai dovuto cambiare set. Discorso diverso invece per gli accessori, che donano svariati bonus per diventare più potenti, dando priorità alla cura, ai danni o alla resistenza. A tutto questo si sommano i talenti, potenziamenti perlopiù passivi che si acquisiscono con punti donati dagli aumenti di livello. C'è anche una meccanica in stile souls che ci fa perdere i punti esperienza in caso di K.O., ma non ci fa calare di livello, quindi la perdita non è mai massiccia e possono essere recuperati tornando nel punto di morte.
In linea di massima, Afterimage non è particolarmente difficile, soprattutto perché possiamo veramente fare grandi danni se Renee è al livello giusto per l'area (il livello di ogni regione viene indicato all'ingresso). Nella seconda metà i nemici possono far calare i vostri punti vita in un attimo, ma gli autori ci hanno già anticipato che arriverà una patch che depotenzierà i mostri, quindi in linea di massima ci aspettiamo che non farete troppa fatica. I combattimenti sono piacevoli, rapidi e premiano l'utilizzo delle abilità uniche delle armi. Contro i boss, però, la maggior parte delle volte la vittoria è più frutto della nostra grande potenza e dell'uso esagerato di cure, più che di un combattimento attento. I boss hanno inoltre tanti attacchi, ma spesso sono un po' troppo difficili da evitare: il fatto che non facciano troppo danno rende gli scontri equilibrati e onesti, ma più volte ci siamo resi conto di aver giocato male pur avendo vinto. Sono pochi gli scontri dove abbiamo veramente dovuto apprendere le mosse avversarie.
Anche la colonna sonora è ottima e per tutte le ore di gioco risulta piacevole, accompagnando esplorazione e combattimenti. Parlando proprio di "ore di gioco", la longevità sarà determinata da quanto vorrete trovare. Volendo potreste arrivare a un primo "falso" finale dopo meno di venti ore, ma la verità è che non sarete soddisfatti e vorrete andare avanti: con almeno una decina di ore di contenuti ancora a disposizione, avrete molto altro da scoprire. Per un vero 100%, sicuramente serviranno più di 30 ore.
Conclusioni
Afterimage è un metroidvania densissimo di contenuti, con una gran quantità di regioni, segreti e metodi per potenziare il personaggio. Il platform è una parte fondamentale dell'esperienza, con tante sezioni abbastanza intense anche se mai esageratamente complesse. In termini di combattimento aspettatevi tanti boss, una miriade di nemici comuni e un livello di difficoltà tutt'altro che elevato. Per almeno una trentina di ore vi divertirete esplorando un mondo bellissimo da vedere e con una mitologia con del potenziale, peccato solo che la trama sia mal esposta e non riesca a sfruttare varie idee della lore.
PRO
- Graficamente magnifico e vario
- Tanti contenuti
- Impegnativo ma mai difficile
CONTRO
- La trama poteva essere raccontata in modo migliore