Il panorama dei racing game simulativi è sempre stato una sorta di massoneria. Un club chiuso di hardcore gamers e fanatici dei motori, persone esigenti e perfezioniste per quanto riguarda il mondo delle corse su pista. Kunos simulazioni, un orgoglio tutto italiano, è stato capace di portare su console quasi 1:1 il suo titolo, un gioco grande e grosso che farà contenti tutti coloro che non hanno potuto giocarlo su PC. Nella recensione di Assetto Corsa Competizione per console vi spiegheremo le ragioni per cui riteniamo quello fatto un gran bel lavoro.
Come emerso da una recente intervista, lo studio di sviluppo italiano si è dovuto far affiancare per più di qualche mese dai ragazzi di d3t Ltd per ottimizzare il gioco sviluppato in Unreal Engine 4, non proprio il massimo per i giochi di corse. Tale periodo necessario per perfezionare questo porting è stato ampiamente ripagato dal risultato finale. Menù più "console friendly" ed esperienza utente molto più fresca e semplice, pur mantenendo la miriade di settaggi ed impostazioni tipiche dei simulatori. Per chi non lo sapesse, i mezzi utilizzati in gara sono delle vetture Gran Turismo modificate appositamente per rientrare nei parametri dettati dalla federazione GT3. Si va dalla Ferrari, alla Lamborghini passando per l'Aston Martin, la Porsche ed altre marche di prestigio.
I piloti Italiani tra l'altro sono sulla cresta dell'onda da qualche anno, ad esempio il buon Mirko Bortolotti, vincitore del campionato 2017 Sprint ed Endurance, che è anche il volto che ci accompagnerà nella modalità carriera. Quando si parla di Sprint ed Endurance si deve fare distinzione tra due campionati differenti ma ai quali partecipano le stesse scuderie e gli stessi piloti. Il campionato Sprint è improntato sulla formula classica dei punti al meglio delle 2 gare per circuito. Il che vuol dire che tutti quanti effettuano 2 gare sulla stessa pista ed il piazzamento migliore tra le corse è quello preso in considerazione per la classifica finale. Quello endurance invece tratta di gare sulla lunga durata, che possono andare dalle 4 alle 24 ore, durante le quali si alternano i piloti per riuscire a portare a casa il risultato. In Assetto Corsa Competizione potrete concorrere in entrambi i campionati e provare a diventare i nuovi campioni del mondo del campionato GT3.
Modalità di gioco
Parliamo ora della quantità dell'offerta presente nel titolo. Un menù pulito e semplice ci mette davanti 5 blocchi principali dai quali poter scegliere la modalità che abbiamo intenzione di affrontare. Si va dal single player al multigiocatore, fino alla Carriera passando per gli eventi speciali e gli immancabili campionati.
In modalità single player avremo la possibilità di scegliere la tipologia di evento da poter affrontare, come ad esempio il giro veloce o l'endurance, con la facoltà di poter sceglierne la durata. La quantità di personalizzazione dell'esperienza è percepibile e profonda anche dalla semplice scelta della modalità di gioco. Si può optare per condizioni meteorologiche differenti, quindi sereno o piovoso, per non parlare della più gradita opzione che dà la possibilità di scegliere l'orario di partenza per poi farci gareggiare con l'orario dinamico, in modo che se cominciassimo virtualmente a giocare alle 5 di pomeriggio pian piano durante la gara arriveranno il tramonto e la sera, terminando la gara in notturna appunto con tutti gli effetti di luce del caso, cosa questa veramente notevole e di forte impatto, al netto di un sole leggermente "scattoso".
Nella modalità Carriera invece, come accennato prima, avremo la possibilità di partecipare al campionato GT3 partendo dalle basi con una sorta di tutorial di prove in diverse condizioni, con le quali il gioco deciderà la difficoltà consigliata e ci assocerà determinate vetture invece di altre, a seconda dei risultati ottenuti. Il tutto condito da spiegazioni dettagliate sul da farsi da parte del campione Mirko Bortolotti, che ci accompagnerà per tutta la durata della Carriera.
Nel campionato potremo scegliere già tra tutte le scuderie ed i piloti, divisi per livelli di bravura che vanno dal bronzo al platino, per poter affrontare tutte le gare dei campionati GT3.
Gli eventi speciali ancora non erano disponibili al momento della prova ma pensiamo si possano riferire a qualche campionato online personalizzato o gare endurance con circuiti ed auto predefinite, oppure ancora qualche gara monomarca. Questa modalità è ancora tutta da scoprire.
Il multigiocatore infine è proprio quello che ci si aspetta. Una volta scelta la pista, l'auto ed il pilota, si viene buttati nella mischia delle qualifiche per poi fare il miglior tempo possibile e partire nella posizione più favorevole nella gara immediatamente successiva. Tutto veramente semplice ed intuitivo, senza fronzoli o menù da spulciare.
Trofei PlayStation 4
I trofei per assetto corsa competizione sono in tutto 41 dei quali 22 di bronzo, 15 d'argento, 3 d'oro e l'agognato platino. Sono tutti abbastanza semplici da ottenere e relativi a obiettivi che otterrete semplicemente correndo e completando le varie modalità. Ce ne sono giusto un paio di difficoltà maggiore come raggiungere la categoria platino (molto lungo) oppure ottenere la valutazione costanza 99 in una gara.
Realismo non indifferente
Dal punto di vista del gameplay ci troviamo di fronte ad un gioiellino che farà sicuramente felici tutti gli appassionati. Prima di ogni gara possiamo passare per il setup del nostro mezzo, trovandoci di fronte ad una marea di settaggi ed impostazioni per personalizzare l'esperienza di guida. Si possono andare a modificare i singoli pneumatici, l'aerodinamica, compresa l'altezza da terra anteriore e posteriore, l'equilibratura, la convergenza, le centraline nonché la quantità di carburante e chi più ne ha più ne metta. Anche un piccolo ritocco a qualsiasi delle impostazioni è avvertibile durante la competizione. In nostro aiuto vengono gli sviluppatori dandoci la possibilità di poter scegliere tra 3 settaggi predefiniti. Per non parlare poi della differenza sostanziale di guida e di impostazioni tra circuito asciutto o bagnato.
Una volta scesi in pista ci si trova davanti ad un colpo d'occhio notevole. I ragazzi di Kunos Simulazioni hanno fatto un ottimo lavoro di porting raggiungendo stabilmente i 30 fps e dando una buonissima pulizia generale all'immagine, anche nelle situazioni più concitate. L'unico piccolo neo a livello grafico è proprio l'interno dell'abitacolo che non è al livello del resto della produzione, per quanto riguarda materiali utilizzati ed effetti luminosi. I volanti invece, in tutte le loro varianti, sono riprodotti fedelmente con la miriade di tasti e luci a disposizione. Il feeling del force feedback è deciso e consistente, con la possibilità di personalizzare anche le impostazioni del controller o del volante per adattarle al nostro. Dal punto di vista della variazione delle sensazioni di guida siamo di fronte invece ad un capolavoro. Siamo dell'idea che una quantità minore di auto abbia dato la possibilità agli sviluppatori di concentrarsi sulle microdifferenze e poter così offrire delle dinamiche diverse alla percezione della guida a seconda del veicolo scelto. Mettersi ai comandi di una Lamborghini gt3 Evo o una Ferrari 488 GT3 Easy Race è un'esperienza talmente differente che sembra di avere a che fare con due giochi diversi, tanto è personalizzato il feedback di guida.
Altro dettaglio da applauso sono le condizioni meteo variabili. Ci possiamo togliere il cappello dinanzi alla cura con la quale il team ha riprodotto i cambiamenti atmosferici e di illuminazione dinamicamente, facendo sì che l'immersione sia totale. Grazie anche ad un colpo d'occhio veramente interessante poi, si riescono ad apprezzare tutti quei piccoli dettagli che vanno a comporre una gara vera come le frenate che rimangono visibili sulla pista, il pubblico dietro le recinzioni oppure le imperfezioni del manto stradale dato dai fuori pista. Le dinamiche di guida sono fortemente influenzate da un altro dettaglio interessante, che forse più di tutti va a limare quell'esperienza realistica che ci offre Assetto Corsa Competizione. Stiamo parlando dei danni alle auto. Collidere con chi ci precede, affrontare una curva troppo stretta e finire sul dossetto, andare fuori pista o finire contro un cordolo, hanno tutti una ripercussione sull'auto. Nelle nostre prove siamo arrivati ad avere pezzi di carena cadenti e sterzo incontrollabile per la mole di danni ricevuti, trovandoci costretti a fermarci ai box per ripristinarli. Realismo che viene enfatizzato anche dalla voce del nostro team manager che ci comunica, in effetti quasi sempre con le stesse frasi, la presenza o meno di veicoli vicini. A questo proposito possiamo annoverare anche la presenza di un radar nella parte centrale dello schermo che ci indica anch'esso la posizione delle auto rivali nelle nostre vicinanze.
Il comparto audio è un'altro dei punti di forza della produzione. Qualsiasi rombo è riconducibile a questa o quella vettura. Il suono delle ruote sulla ghiaia o sulla sabbia, gli scricchiolii delle ruote durante una frenata, il suono della pioggia ma anche e soprattutto la colonna sonora rock contribuiscono all'effetto immersione totale, specialmente con un headset di fascia medio alta.
Durante le gare in alto a destra del nostro schermo avremo degli obiettivi da poter raggiungere che ci faranno ottenere delle medaglie. Questo ci permetterà di sbloccare diverse cose, tra le quali delle modifiche particolari o dei tracciati bloccati. Oltre al fatto di ottenere queste medaglie, gli indicatori ci aiuteranno a tenere sotto controllo l'andamento della nostra gara. Il più importante è quello che ci offre il feedback di ogni curva facendoci avere una sorta di valutazione da rosso a verde, passando per il giallo e l'arancione. Se ad esempio durante un giro vediamo che una curva l'abbiamo affrontata troppo aggressivamente, possiamo così prepararci per modificare velocità o traiettoria per avere una valutazione superiore e migliorare così il tempo totale del giro. Oltre a questi indicatori, a schermo abbiamo anche la condizione degli pneumatici e dei freni, la velocità e le marce, un localizzatore di pista, il posizionamento in gara e l'orario della corsa.
Da notare anche l'utilizzo ovviamente delle grafiche ufficiali del campionato che ci accompagneranno per tutta la durata del gioco.
In definitiva Assetto Corsa Competizione è il gioco completo per chiunque sia appassionato del campionato GT3 o comunque qualunque giocatore abbia il cuore su 4 ruote. Naturalmente stiamo sempre parlando di un prodotto ufficiale su licenza, che ha le limitazioni del caso, ma nel suo genere sicuramente ha pochissimi rivali (se non nessuno) che possano tenergli testa. L'unico punto di domanda che ci rimane è quella fantomatica modalità Eventi Speciali totalmente vuota al momento, e che ci riserviamo di provare appena disponibile, così da poter avere un quadro completo dell'offerta di gioco. L'audio, il comparto grafico e la grande cura con la quale sono differenziate le vetture e l'esperienza di guida rendono il titolo una simulazione quanto più vicina possibile alla realtà.
Conclusioni
Assetto Corssa Competizione è un gioco solido, ben studiato e altrettanto ben realizzato. Completo e rifinito, offre un'esperienza totale per gli appassionati dei giochi di guida al netto di qualche imperfezione grafica e delle limitazioni naturali di un'offerta del genere.
PRO
- Audio di altissima qualità
- Personalizzazione estrema della vettura
- Meteo e orario dinamici
- Auto e piloti ufficiali della competizione
- Impatto visivo a tratti magnifico
CONTRO
- Nell'abitacolo si perde un po' di dettaglio
- Modalità evento speciale ancora vuota
- Frasi del Team manager ripetitive
- Chi cerca un rivale di GT vada altrove