Altro giro, altro laptop equipaggiato con una NVIDIA GeForce RTX 4090 che arriva sul mercato con un prezzo molto elevato, anche se inferiore a quello a cui siamo stati abituati in questa generazione. Si tratta comunque di un 17 pollici di lusso con schermo 1440p da 240 Hz, in questo caso con rapporto 16:9 a differenza del fratello maggiore ASUS ROG Strix Scar 18, che guarda a un pubblico di nicchia. Ciononostante questa nostra recensione può risultare particolarmente interessante a prescindere dalla possibilità di avere abbastanza budget per l'acquisto visto che per la prima volta su Multiplayer.it parliamo di un portatile che abbina la RTX 4090 Laptop con una delle nuovissime CPU mobile di AMD, il Ryzen 9 7945HX, il top di gamma della famiglia Dragon Range. Perfetto quindi per un confronto in gioco tra questo modello e la variante equipaggiata con Intel Core i9-13980HX.
Caratteristiche tecniche
L'ASUS ROG Strix Scar 17 è equipaggiato con il top di gamma AMD da 16 core e 32 thread, il Ryzen 9 7945HX basato su architettura Zen 4 e GPU integrata RDNA 2, al quale troviamo affiancata la più potente delle GPU consumer per laptop attualmente in circolazione, la NVIDIA GeForce RTX 4090 da 175 W con i suoi 16 GB di memoria video che la mettono al sicuro dall'invecchiamento precoce. Il tutto condito da 32 GB di memoria DDR5, da una SSD NVMe PCIe 4.0 da 1 TB e da uno schermo IPS da 17 pollici con risoluzione 1440p, wide gamut con il 100% della copertura dichiarata dello spazio di colore DCI-P3, 240 Hz di refresh, 3 millisecondi di risposta, G-Sync e NVIDIA Advanced Optimus. Pacchetto ricco, insomma, e lo è anche in termini di design.
Tra tacco posteriore e 17 pollici di diagonale, la superficie del portatile ASUS è bella ampia, abbastanza da ospitare sia un touchpad di grandi dimensioni, sia una tastiera completa con tasti multimediali dedicati, sopra ai tasti funzione, e frecce direzionali leggermente separate. Sono facilissime, quindi, da individuare al tatto. Il tutto condito da tasti principali belli grandi e ben distinti oltre che da un'illuminazione a MicroLED per singolo tasto, come sappiamo meno prona a bagliori rispetto a quelle equipaggiate con i classici LED. Ed è un qualcosa che si riflette sulla resa degli immancabili pattern animati dell'illuminazione RGB, ovviamente regolabile in quanto a intensità e motivo e che tocca anche il logo sul coperchio in alluminio e il frontale del laptop.
Il lusso si vede tutto e include la dissipazione a camera di vapore con pasta termica a metallo liquido Conductonaut Extreme che, utilizzata sia per la CPU che per la CPU, si combina con le ventole Arc Flow da 84 pale e promette 15 gradi in meno rispetto al passato anche grazie all'utilizzo della tastiera per aumentare il deflusso d'aria, a quattro bocchette di scarico ampie e alla tecnologia ASUS ROG Intelligent Cooling per tarare al meglio le frequenze di processore e chip grafico. Senza contare l'uso di un processore AMD che promette qualche grado in meno rispetto alla concorrenza, anche se parliamo comunque di 16 core stipati in meno di tre centimetri di spessore.
Nello specifico, il processore AMD Ryzen 9 7945HX vanta 16 core divisi in due CCD, con quello primario destinato a raggiungere le frequenze più alte che, per i core di punta, sono di 5.4 GHz. Non male per un processore da 55 W, anche se siamo al di sotto dei massimali della concorrenza, ma sappiamo già che questa CPU ha il potenziale per dominare la scena laptop, almeno in potenza bruta. Inoltre, cosa essenziale per un portatile che, pur essendo un desktop replacement, deve poter essere utilizzato in mobilità, gode di una GPU integrata, anche se si tratta della stessa da sole due compute unite dei processori desktop Zen 4 e non delle nuovissime RDNA 3 che troviamo, ad esempio, a bordo dell'handheld ROG Ally. Non proprio una scheggia, quindi.
In ogni caso la dotazione è senza dubbio di alto livello, anche se alcuni elementi stonano in un prodotto di gamma così elevata. La memoria DDR5, ad esempio, si ferma ai classici 4800 MHz con CL 40. Inoltre la webcam è il solito modello 720p privo di infrarossi e l'SSD, come vedremo, non si esprime al massimo. Infine non c'è traccia di porte USB 4.0, anche se la connettività non manca di nulla di essenziale con due porte USB-C, due porte USB-A, una porta HDMI 2.1 con FRL, l'immancabile jack combo da 3.5 mm, l'ormai classica porta ethernet da 2.5 Gb, Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.3.
A completare il pacchetto c'è l'impianto audio che si accontenta però di due altoparlanti contro i quattro dell'ASUS ROG Strix 18, ma gode di tutte le tecnologie dei modelli di fascia alta tra cui Smart AMP, surround virtuale 5.1.2 e cancellazione del rumore a due vie gestita dalla GPU in modo da non gravare per nulla sulla CPU. Qualche rinuncia quindi c'è, ma serve probabilmente a permettere a questa macchina di non sfondare il tetto dei 4000€: un prezzo sicuramente molto alto, ma maggiormente allineato con le effettive caratteristiche tecniche. Completo inoltre il supporto software che si appoggia ad Armoury Crate per permettere di accedere alla selezione dei vari pattern di illuminazione, ai profili per lo schermo, alla calibrazione del colore e, tra le varie cose, anche alla modalità di funzionamento.
Scheda tecnica ASUS ROG Strix Scar 17 G733PY
- Tipologia: laptop
- CPU: AMD Ryzen 9 7945HX con 16 core e 32 thread @5.4 GHz
- GPU: NVIDIA GeForce RTX 4090 Laptop 16 GB GDDR6 da 175 W
- Schermo:
- Tipo IPS da 17 pollici con formato 16:9
- Risoluzione QHD (2560 x 1440)
- Refresh 240 Hz con G-Sync
- Gamma DCI-P3 100%
- Tempo di risposta 3 ms
- Dolby Vision
- MUX Switch + NVIDIA Advanced Optimus
- RAM: 2x 16 GB DDR5 SK Hynix @4800 MHz CL 40
- Storage: RAID 1 TB SSD Samsung MZVL21 PCIe 4.0
- Connettività wireless: Wi-Fi 6E Dual Band, Bluetooth 5.3
- Porte:
- 1x USB-C 3.2 Gen 2 (DisplayPort con G-Sync e Power Delivery)
- 1x USB-C 3.2 Gen 2 (DisplayPort con G-Sync)
- 2x USB-A 3.2 Gen 2
- 1x HDMI 2.1 con FRL
- 1x 3.5mm Combo Audio Jack
- 1x Ethernet 2.5 Gb
- Batteria: 90 Wh con ricarica rapida, ricarica da USB-C fino a 100 W
- Tastiera: chiclet con retroilluminazione indipendente per tasto
- Webcam: 720p
- Audio:
- Due altoparlanti
- Virtual surround 5.1.2 canali
- Smart AMP
- Dolby Atmos
- Array microfoni con cancellazione del rumore
- Dimensioni: 395 x 282 x 23.4~28.3 mm
- Peso: 3.0 Kg
- Prezzo: 3999€
Il software
Il software Armoury Crate, con il laptop allacciato alla corrente, ha come standard la modalità prestazioni con tecnologia Optimus per selezionare autonomamente la GPU più adatta a un determinato compito. Ma include ovviamente tutti i classici profili di utilizzo a cui siamo abituati con i portatili ASUS e contempla la possibilità di selezionare separatamente la modalità di gestione della GPU, con quella Ultimate che dà la massima priorità alla GPU discreta.
Oltre alla modalità prestazioni, consigliata per giocare e per l'utilizzo quotidiano intensivo, troviamo la modalità Windows per l'utilizzo generico, la modalità silenziosa che tra l'altro viene selezionata automaticamente passando all'uso con batteria, la modalità turbo per spremere al massimo la CPU e la modalità manuale per tarare direttamente le opzioni di overclock. Ed è sempre una questione di software, anche se si parla di giochi, l'abbonamento omaggio di 3 mesi al servizio Xbox Game Pass incluso con l'acquisto del portatile.
Design
Lo stile dell'ASUS ROG Strix Scar 17, al netto delle dimensioni, è quello dell'ASUS Strix Scar 18. Chassis in alluminio fresato, pancia in plastica semi ruvida e tacco posteriore, con Armour Cap ROG nell'angolo sinistro e una superficie complessiva che evidenziano la natura di desktop replacement di questo portatile. D'altronde parliamo di 3 Kg di peso per la macchina e circa 1 Kg per il massiccio alimentatore da 330 W. Ma questa impostazione è d'aiuto per la dissipazione, per mantenere basse temperature nella zona della tastiera e per la connettività posteriore che è molto comoda visto che aiuta a nascondere alimentazione, cavo di rete, uscita video e porte USB-C. Non molto comoda, invece, la totale mancanza di connettività sul lato destro del laptop che complica il suo utilizzo con un mouse destrorso.
L'estetica, in ogni caso, funziona e restituisce un laptop dall'aspetto tutto sommato slanciato nonostante il volume abbondante. Parte del merito va chiaramente alla superficie generosa, ma il design ha un peso evidente nello sdrammatizzare gli spessi piedini di appoggio e il volume importante del dispositivo, arricchendo il tutto con dettagli azzeccati. Sfizioso, infatti, il numero romano MMVI che funge da grata per la bocchetta di ventilazione destra rimandando al 2006, l'anno di nascita del brand ASUS ROG. Inoltre, a rimarcare il lusso, c'è il consueto bagaglio di luci RGB dei laptop ASUS di fascia alta tra logo illuminato sul coperchio, una striscia led RGB che abbraccia il bordo frontale e la tastiera con illuminazione per singolo tasto a MicroLED con tanto di pattern che all'arresto del PC vira al rosso spegnendosi progressivamente verso destra. Il tutto ovviamente compatibile con AURA Sync.
Schermo
Il limite dello schermo da 17 pollici dell'ASUS Strix 17 G733PY è quello intrinseco della tecnologia IPS, ma la qualità dell'immagine è piuttosto elevata per un laptop da gioco. Il contrasto non è male, complice una luminanza che non è certo estrema, con 350 nit, ma è uniforme e sostenuta, come risulta evidente anche dall'immagine qui sopra. Ed è eccellente la copertura del colore che, vicina a quella dichiarata del 100% dello spazio DCI-P3, offre garanzie dal punto di vista professionale restituendo un'immagine vivida, che migliora diminuendo leggermente la saturazione, in funzione di film e giochi.
La pulizia dell'immagine è ottima in movimento. Il ghosting è ridotto all'osso anche nei test dedicati ed è merito di ottimi tempi di risposta che aiutano anche l'input lag, un fattore che beneficia anche del frame rate che può arrivare a livelli elevatissimi visti i 240 Hz di refresh. Parliamo quindi di un pannello di alta qualità, capace di garantire un'esperienza di alto livello al netto di un pizzico di backlight bleeding in alto a sinistra.
Prestazioni: benchmark sintetici
Partiamo come al solito dall'SSD Samsung che restituisce valori diversi rispetto allo stesso identico modello montato su altri laptop. La velocità dell'SSD in lettura sequenziale è ottima, con 7189 MB/s, ma la scrittura sequenziale risulta frenata, con 2226.24 MB/s. Per fortuna le prestazioni miste, decisamente importanti nell'uso quotidiano, sono eccellenti con 4738.15 MB/s, ma le misurazioni di 3DMark Storage sono altalenanti. Ottimo il caricamento di Battlefield 5, pessimo il salvataggio e mediocre la media. Il tutto con tempi di risposta superiori rispetto a unità Samsung di qualità inferiori. Imparagonabili quindi con quelle eccezionali dell'ASUS ROG Strix 18, anche se è possibile che siano influenzate da valori esterni, come il software del laptop, e sono più che sufficienti per garantire caricamenti rapidi e anche per spostare grossi file. Passiamo ai test, effettuati nella modalità prestazioni con GPU impostata su Ultimate e Windows in modalità massime prestazioni. Una ricetta che restituisce prestazioni in linea con il MEDION Erazer Beast X40 che ha però come riferimento la modalità Turbo. Non male, quindi, a fronte di punteggi leggermente inferiori in relazione alla GPU, ma superiori per quanto riguarda la CPU e, in generale, piuttosto costanti. Merito di una CPU che si piazza in vetta alla catena alimentare del segmento laptop, come risulta evidente dai test generici di 3DMark e riesce a raggiungere effettivamente i 5400 MHz di picco dichiarati sul singolo core, anche se scivola spesso a 5300 MHz. Diversa la storia quando tutti i 16 core sono messi sotto sforzo. Si parte infatti da 4700 MHz di frequenza all-core, ma la velocità si abbassa rapidamente a circa 4500 MHz a causa del thermal throttling. Tutto questo garantisce prestazioni superiori quasi ovunque, 3DMark Port Royal escluso, rispetto all'ASUS ROG Strix Scar 18, in modo leggero per quanto riguarda la GPU, che è la medesima, e in modo più netto per la CPU. Uniche anomalie, escludendo i risultati in scrittura sequenziale della SSD, un punteggio inconcludente in 3DMark Cyan Room, come nel caso dell'ASUS ROG Strix 18 e di altri laptop, e leggermente più basse delle aspettative in 3Dmark Blue Room. In ogni caso dal quadro complessivo dei punteggi emerge tutta la potenza di questa macchina come evidenzia il punteggio PCMark 10 più alto mai ottenuto nelle nostre recensioni, seppur di poco rispetto al MEDION ERAZER Beast X40 con NVIDIA GeForce RTX 4090 Laptop. Ma ricordiamo che la modalità di riferimento del laptop MEDION è quella turbo, di poco più performante rispetto alla modalità prestazioni del laptop ASUS, ma ben più rumorosa. A completare il quadro c'è l'impianto audio che non c'entra nulla con le prestazioni, ma può essere comodo per vedere un film in compagnia o comunque per chi non ha intenzione di inforcare un paio di cuffie per tutto il tempo. Certo, l'emulazione dei bassi è più debole, ma il suono, complici le tecnologie di supporto, è sufficientemente pieno in relazione alla tipologia di dispositivo.
Prestazioni: videogiochi
In gioco la CPU, tranne rari casi, è meno utilizzata ed è evidente dagli 8 core del CCD di punta dell'AMD Ryzen 9 7945HX che spesso arrivano fino a 5150 MHz e nonostante il thermal throttling mantengono i 4800 MHz. In 1080p fa comunque da freno in titoli come Watch Dogs: Legion e Microsoft Flight Simulator, mentre nel caso di A Plague Tale: Requiem abbiamo rilevato minimi più bassi rispetto ai portatili equipaggiati con CPU Intel, ma in generale le prestazioni sono solide come risulta evidente dal confronto effettuato in 1200p per rilevare le differenze effettive con il processore Intel Core i9-13980Hx, il top di gamma della concorrenza. Prima di entrare nei dettagli però, parliamo in generale di come si gioca con l'ASUS ROG Strix Scar 17 G733PY. Partiamo dalla risoluzione 1440p, quella del pannello da 240 Hz del laptop ASUS, con la GPU che lavora tra i 2145 MHz e i 2325 MHz, mantenendo frequenze decisamente elevate, tanto da essere spesso vicine a quelle di una NVIDIA GeForce RTX 4070 Ti per desktop, anche in modalità prestazioni. Abbastanza per giocare a ben oltre 100 FPS sia nei giochi privi di upscaling, sia in quelli pesantissimi aiutati dal DLSS 3. L'unica eccezione è Watch Dogs: Legion che combina un ray tracing intensivo con il DLSS 2 e come sempre risulta pesantemente frenato dalla CPU sia in 1080p che 1440p.
Disattivando il DLSS 3 nei titoli che lo supportano, l'unico che se la cava senza problemi è come sempre F1 22, ma si gioca comunque a più di 50 FPS in Flight Simulator e più di 40 FPS con A Plague Tale: Requiem. Ed è sufficiente, anche se non esaltante, il frame rate di Cyberpunk 2077 che si aggira intorno ai 38 FPS di media. Va però detto che tutti i titoli in questione hanno una resa eccellente con il DLSS 3, salvo forse per la vegetazione sulla distanza di A Plague Tale: Requiem. I 17 pollici di diagonale combinati con il 1440p garantiscono un'immagine definita e grazie all'ingente guadagno diventa possibile sfruttare buona parte dei 240 Hz del pannello. Il tutto con impostazioni grafiche al massimo. Persino il 4K è a portata di mano, come evidenziano gli oltre 60 FPS con DLSS qualità nel pesante A Plague Tale: Requiem con ombre ray tracing. Quanto poi entra in gioco il DLSS 3, allora il 4K diventa possibile anche con frame rate sostenuti. Ce lo dicono i 76 frame in Cyberpunk 2077 con ray tracing in modalità folle e A Plague Tale: Requiem che attivando le ombre in ray tracing è il titolo più pesante della nostra scuderia. Ma non è da trascurare anche la risoluzione 1080p con un laptop che grazie alla dotazione di fascia estrema e ai 240 Hz del pannello è in grado di garantire frame rate vertiginosi. Questo al netto del freno della CPU che si fa sentire particolarmente in Flight Simulator e in Watch Dogs: Legion.
Ed eccoci arrivati al confronto con l'Intel Core i0-13980HX in risoluzione 1200p, in questo caso ottenuta forzando il rapporto dello schermo. È il processore AMD a partire in vantaggio, vincendo di un ampio margine in Cyberpunk 2077. Risulta invece inferiore, anche se non di molto, in Assassin's Creed Valhalla e Watch Dogs: Legion, ma pareggia i conti portandosi sul due a due nel caso di Dirt 5. Risulta quindi non solo la CPU per laptop più dotata in termini di potenza bruta, ma un'ottima opzione per il gaming, adatta a sfruttare a fondo la NVIDIA GeForce RTX 4090 Laptop che è indubbiamente la campionessa assoluta delle GPU mobile. A questo punto non ci resta che parlare delle modalità di utilizzo con quella prestazioni che non è solo quella di riferimento, ma è anche quella che consigliamo a prescindere, a meno di non avere necessità di spremere al massimo il processore. In modalità turbo, infatti, la CPU viene spinta al limite, ma il guadagno in gioco in 1440p risulta modesto se non nullo. Questo nonostante l'aumento di velocità delle ventole senza grandi benefici per le temperature. Prima di parlare di gradi, però, parliamo delle prestazioni in modalità batteria. Staccando il laptop dalla corrente, e impostandolo manualmente in modalità prestazioni che resta attiva a differenza della modalità turbo, il sistema perde parecchia potenza, con un calo prestazionale del 70%. Resta però possibile giocare tranquillamente considerando che il sistema è comunque in grado di mantenere una media di 41 FPS in 1440p a Cyberpunk 2077 con DLSS 3 e ray tracing impostato su folle. Più difficili invece le cose in modalità silenziosa, ma è comunque possibile giocare a più di 30 FPS in 1080p evitando di disturbare i vicini nei luoghi pubblici e diminuendo al contempo l'impatto sulla batteria. In entrambi i casi, però, il sistema perde in reattività.
Temperature, rumorosità e consumi
Il raffreddamento a camera di vapore dell'ASUS ROG Strix Scar 17 G733PY riesce a essere molto silenzioso, sia nelle modalità più trattenute laddove si sente appena, sia in modalità prestazioni visti gli appena 37 decibel tipici ed i picchi che restano comunque al di sotto dei 40 decibel contro i 45 toccati dall'ASUS ROG Strix Scar 18 nel gaming intensivo. Un quadro ottimo, quindi, per un portatile di enorme potenza e questo anche di fronte a temperature della CPU che non sono basse, variando tra gli 82 e gli 88 gradi in Cyberpunk 2077. Ma non si tratta nemmeno di valori particolarmente elevati per un dispositivo di questo tipo, come ben sappiamo, ed è merito dell'ottimo rapporto tra potenza bruta ed efficienza dell'AMD Ryzen 7945HX.
Il thermal throttling, però, non è scongiurato. Spunta infatti fuori in Flight Simulator, laddove si sfiorano i 98 gradi, ed è costante nel caso delle applicazioni più pesanti. Ma pur dovendo cedere qualche megahertz, le prestazioni dell'AMD Ryzen 9 7945HX sono piuttosto consistenti, al pari di quelle della GPU. Questa, va detto, risulta leggermente più calda rispetto a quella dell'ASUS ROG Strix Scar 18. Nei titoli leggeri parliamo sempre di 72-73 gradi, ma sotto sforzo tocca gli 80 gradi contro i 77 del fratello maggiore. Ma anche qui è bene rimarcare che parliamo di un portatile più piccolo, leggermente più potente e più silenzioso, cosa che permette di alzare i giri delle ventole senza essere assordati, con tutti i benefici del caso per le temperature.
A dare una mano alla dissipazione è anche la tastiera, cosa che risulta evidente dal deflusso dell'aria che accarezza le mani, senza che diventi mai fastidiosa. Non a caso la tastiera si fa appena tiepida al centro per diventare di un'inezia più calda in modalità turbo. Quest'ultima, però, ha un altro problema ed è quello di spingere la rumorosità fino a 46 decibel senza grandi incrementi prestazionali in gioco e con effetti minimi sulle temperature della CPU che sotto sforzo arriva comunque a 98 gradi. Diminuiscono però di 4 o 5 gradi le temperature della GPU e la rumorosità resta più bassa rispetto a quella dell'ASUS ROG Strix 18 in questa modalità, seppure di un solo decibel.
Anche qui, in sostanza, troviamo conferma dell'ottimo sposalizio tra il processore di punta AMD e la GPU di punta NVIDIA, le due armi principali di due avversari che nel campo dei laptop ci hanno regalato dispositivi notevoli. L'unico problema rimane l'autonomia della batteria che è al di sotto delle aspettative. Con lo schermo al 50% della luminosità parliamo infatti di circa 4 ore di durata nelle operazioni da ufficio in modalità Windows, di poco meno di 3 ore combinando navigazione e video in 4K da YouTube in modalità silenziosa e di poco meno di un'ora in modalità prestazioni con Cyberpunk 2077, al massimo delle impostazioni grafiche al netto del path tracing, in 1440p.
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Conclusioni
Multiplayer.it
8.5
In modalità prestazioni l'ASUS ROG Strix Scar 17 G733PY riesce a combinare performance estremamente elevate con una rumorosità decisamente più contenuta rispetti a tutti gli altri modelli paragonabili per caratteristiche. È merito anche del processore AMD Ryzen 9 7945HX, eccezionale in potenza bruta e ottimo anche per giocare quando affiancato a una NVIDIA GeForce RTX di punta come in questo caso specifico. Ovviamente c'è sempre da tenere in considerazione il prezzo che, pur risultando leggermente più abbordabile del solito, risulta comunque molto elevato, al punto da farci storcere il naso di fronte a certi compromessi in relazione alla connettività e alla luminanza dello schermo.
PRO
- Potentissimo e al contempo silenzioso
- Qualità costruttiva elevata, design pulito e lusso evidente
- Schermo ad alto refresh di buona qualità e comparto audio discreto
- Meno esagerato nel prezzo dello Scar 18
CONTRO
- La CPU tocca temperature elevate
- Autonomia della batteria al di sotto delle aspettative
- Webcam 720p senza IR e niente lettore SD
- Luminanza dello schermo non eccezionale