Immaginiamo che per qualcuno sarà strano leggere una recensione di Dungeons 3 oggi, visto che stiamo parlando di un gioco uscito nel 2017. Il motivo è molto semplice: siamo riusciti a mettere le mani sulla versione completa con tutti i DLC e, visto che ci è piaciuta moltissimo, abbiamo deciso di renderlo noto al mondo. Scherziamo, ma non troppo, visto che l'ultimo DLC rilasciato da Realmforge, lo studio di sviluppo, risale in realtà a poche settimane fa.
La serie Dungeons nasce come erede spirituale di quella Dungeon Keeper, di cui ha mantenuto quasi intatta la formula per i primi due capitoli.
Con il terzo, però, gli sviluppatori hanno voluto provare a fare un salto in avanti, emancipandosi dal modello originale. La parte di costruzione e difesa del dungeon è rimasta, ma è stata ibridata con dei forti elementi da strategico in tempo reale. Quindi ora non ci si limita a gestire dei sotterranei bui e muffi in tutti i loro aspetti, ma bisogna conquistare anche ciò che c'è sopra di essi, affrontando faccia a faccia chi vuole impedirci di far prosperare il nostro impero del male.
Contenuti
Parlando di contenuti il pacchetto completo di Dungeons 3 è davvero imponente. Considerate che attualmente offre la campagna principale, inclusa nel gioco base, più sei campagne extra, una per ogni DLC, più tre mappe sandbox di grandi dimensioni, aggiunte con il DLC finale. A tutto questo ben di una qualsiasi divinità che vi venga in mente, vanno aggiunte la modalità schermaglia e l'online, per una quantità d'ore di gioco che va oltre la cinquantina, senza naturalmente considerare l'alta rigiocabilità delle campagne e delle singole mappe, che possono essere affrontate a diversi livelli di difficoltà. Naturalmente i contenuti da soli non bastano a giustificare l'entusiasmo. Per un gioco brutto durare cento ore è un difetto, non un pregio. Fortunatamente non è il caso di Dungeons 3.
Gameplay dei dungeon
La campagna principale di Dungeons 3 racconta di Thalya, un'elfa oscura convertita al bene dal patrigno, cui nella prima missione faremo riscoprire il gusto per i massacri gratuiti e la distruzione totale. Il gioco inizia proprio con l'avvicinamento del nostro avatar d'ombra a quella che diventerà la nostra prima eroina. Una volta conquistata la sua anima potremo iniziare a costruire il nostro primo dungeon. Come negli episodi passati dovremo scavare delle gallerie, creare delle stanze, cercare le risorse nascoste nel sottosuolo, affrontare le poco amichevoli creature che inevitabilmente lo popolano, creare delle truppe e soddisfarle con alloggi e viveri, fare evolvere il nostro dominio in dimensioni e tecnologia, così da avere truppe sempre più forti, e gestire i nostri servitori in modo tale che siano sempre attivi.
Di tanto in tanto degli eroi umani entreranno nel dungeon con l'intenzione di distruggerne il nucleo centrale, così da mettere fine al nostro potere.
Per fermali potremo contare sulle unità assoldate e sulle trappole di cui riempiremo i punti di passaggio (cancelli, spuntoni, macigni e così via). Andando avanti nelle missioni svilupperemo anche il potere di lanciare magie contro gli aggressori. Ad esempio potremo piazzare delle bombe di mana, oppure evocare una pioggia di meteoriti, o ancora potremo congelarli. Tutto è lecito.
Gameplay RTS
Fin qui abbiamo parlato del Dungeons 3 che scimmiotta Dungeon Keeper (molto bene, a dirla tutta), ma come accennavamo c'è anche il Dungeons 3 che guarda agli strategici in tempo reale, in particolare al modello Warcraft 3, di cui ricalca anche lo stile grafico. Quando avremo accumulato abbastanza truppe e ci sentiremo sicuri della nostra forza, potremo selezionarne alcune e mandarle nel mondo esterno, dove dovranno lavorare per il raggiungimento di alcuni obiettivi prefissati, indicati da icone o nella descrizione delle missioni attuali. Generalmente dovremo conquistare dei punti di potere, che ci serviranno per raccogliere l'energia malvagia che serve per far progredire il dungeon, oppure dovremo distruggere degli edifici strategici o, ancora, uccidere dei personaggi chiave. Questa sezione, che funziona in continuità con quella gestionale, si gioca esattamente come ci si aspetta da un qualsiasi RTS: selezionate le truppe le si manda in giro cliccando sui punti di destinazione, sterminando gli umani e tutte le altre creature che s'incontrano sulla strada.
La parte migliore di Dungeons 3 è che funziona alla perfezione e, fatta l'abitudine al sistema di selezione delle unità, non chiarissimo, e alle battute della voce narrante, a volte simpatiche, altre un po' meno, ci si trova a giocare senza sosta per ore e ore, macinando una mappa dopo l'altra. Sinceramente non avremmo mai sperato che la formula ibrida scelta per il gameplay funzionasse così bene, ma evidentemente i ragazzi di Realmforge Studios hanno talento da vendere. Compratelo senza indugio.
Conclusioni
Dungeons 3 nella sua versione completa è un prodotto eccellente, dalla varietà incredibile e dalla longevità mostruosa. Un vero e proprio atto d'amore (non ditelo al signore del male). Se vi intriga l'idea di provare un ibrido tra Dungeon Keepers e Warcraft 3 non guardate oltre, anche perché non troverete niente di simile altrove. A suo modo ci troviamo di fronte a un titolo unico che sarebbe davvero stato un peccato non aver mai trattato su queste pagine nonostante il tempo passato dal lancio dell'edizione base.
PRO
- L'ibridazione tra Dungeon Keepers e Warcraft 3 è riuscita perfettamente
- Il pacchetto completo offre tantissimi contenuti
- Il gameplay è a suo modo unico
- Quante ore sono passate da quando abbiamo avviato il gioco?
CONTRO
- La voce narrante fa tantissime battute, alcune riuscite, altre meno
- Sarebbe stata gradita una maggiore chiarezza nel sistema di selezione delle unità
- Lo stile grafico è abbastanza generico