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Exit the Gungeon, la recensione

Fra i giochi di spicco disponibili su Apple Arcade, Exit the Gungeon si pone come uno spin-off del celebre titolo sviluppato da Dodge Roll: la nostra recensione.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   26/12/2019
Exit the Gungeon
Exit the Gungeon
Video Immagini

La recensione di Exit the Gungeon parte dal presupposto che il nuovo titolo di Dodge Roll si presenta come qualcosa di diverso rispetto all'ugualmente ottimo Enter the Gungeon, approdato alcuni anni fa su PC e console.

Dal punto di vista narrativo ci troviamo di fronte a un sequel che vede i protagonisti determinati a uscire finalmente dal mondo sotterraneo che li ha visti combattere contro ogni sorta di avversario, ma il progetto viene a tutti gli effetti considerato uno spin-off.

Exit The Gungeon 2

Cambiano infatti gameplay, struttura e visuale, in una sorta di omaggio a Super Crate Box che abbandona la vocazione twin stick shooter in favore di un approccio bidimensionale a base platform, in cui si alternano sfide man mano più difficili partendo da un grado di difficoltà che già di principio è tutto fuorché banale.

L'impronta hardcore non si pone tuttavia come un espediente per nascondere sotto il tappeto una qualche scarsità di contenuti: i nemici che ci troveremo ad affrontare sono numerosi e includono un'ampia gamma di ostici boss, che potremo eliminare solo agendo con la massima prontezza e determinazione.

Gameplay e stile

Exit the Gungeon può essere giocato con i tradizionali comandi touch oppure con un controller Bluetooth, perfettamente supportato. Scegliere l'una o l'altra opzione modifica di fatto l'esperienza: nel primo caso la mira è automatica ed è possibile trarre vantaggio da alcuni bullet time nei momenti più frenetici, mentre nel secondo caso bisogna indirizzare manualmente i colpi e non si gode di alcun aiuto.

Con i comandi fisici, in definitiva, bisogna prepararsi psicologicamente a una sfida ancor più concreta, che ci vedrà incorrere in un'abbondante quantità di game over prima di riuscire a raggiungere determinati punti della campagna.

Exit The Gungeon 1

Intrappolati nel più classico degli ascensori da videogame, dovremo infatti muoverci rapidamente a destra e a sinistra, saltare e schivare per evitare i tantissimi proiettili che ci pioveranno addosso, il tutto mentre cerchiamo di utilizzare le tante armi a nostra disposizione, alternate in maniera casuale, per far fuori gli avversari che arrivano un po' da tutte le parti.

Un set di cuoricini rappresenta la nostra energia vitale, che per fortuna viene aumentata procedendo fra gli stage e consente dunque di disporre di un minimo margine di errore per compensare gli inevitabili svarioni nel timing e i danni che si finisce per subire quasi obbligatoriamente quando i nemici ci caricano a testa bassa dopo aver emesso una raffica di colpi a sviluppo radiale.

Exit The Gungeon 5

Ci sono alcune variazioni sul tema e un certo valore legato alla rigiocabilità, rappresentato in particolare dalla possibilità di sbloccare nuovi personaggi per affrontare nuovamente l'avventura.

È forse proprio questo l'aspetto più interessante di Exit the Gungeon, che in termini di meccaniche e complessità perde inevitabilmente qualcosa rispetto al primo gioco della serie e non può vantare il medesimo fascino; pur presentandosi anche in questo spin-off con uno stile audiovisivo accattivante, che si concretizza in una pixel art di qualità e in una colonna sonora funzionale all'azione.

Conclusioni

Versione testata iPad (1.1.4)
Digital Delivery App Store
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
7.8
Lettori (4)
8.4
Il tuo voto

Exit the Gungeon si presenta come uno spin-off affascinante, dotato di un'ottima rigiocabilità e di un grado di sfida molto consistente, a volte anche troppo. Le meccaniche action platform risultano solide e ben implementate, i nemici sono numerosi e sorprende la scelta di modificare concretamente l'esperienza a seconda dei controlli utilizzati, touch o fisici: nel primo caso è possibile godere di qualche aiuto in più, nel secondo caso incorrere nel game over diventa praticamente un'abitudine a dispetto della maggiore prontezza e precisione dei comandi. Visivamente gradevolissimo grazie a eccellenti soluzioni in pixel art, il titolo di Dodge Roll rappresenta senza dubbio un valido passatempo in attesa del prossimo episodio della serie, nonché un download obbligato per gli abbonati ad Apple Arcade.

PRO

  • Frenetico e impegnativo
  • Il gameplay cambia a seconda dei controlli
  • Bella grafica in pixel art

CONTRO

  • Sa essere molto frustrante
  • Limitato rispetto a Enter the Gungeon