Embarghi e tempistiche rappresentano da sempre uno degli aspetti meno simpatici del meraviglioso lavoro del giornalista videoludico e nel caso della recensione di Final Fantasy 7 Remake Intergrade ci siamo trovati addirittura a dover andare a ritroso nel tempo per poter rispettare le scadenze imposte dal publisher contestualmente alla consegna dell'ambito review code, senza peraltro la possibilità di installare il DLC Episode INTERmission se non in concomitanza con la pubblicazione di questo articolo.
Ci occuperemo dunque di analizzare l'avventura con protagonista Yuffie in un pezzo separato, cercando in questa sede di concentrarci invece sulle novità e le migliorie apportate da Square Enix all'esperienza di Final Fantasy 7 Remake con la versione PS5, che come sapete può contare su di un comparto tecnico sostanzialmente potenziato e su tutta una serie di accorgimenti che provano a sistemare le talvolta buffe disattenzioni artistiche, chiamiamole così, dell'edizione originale.
Prerogative e versione originale
Se avete letto l'ottima recensione di Final Fantasy 7 Remake firmata dal nostro Christian Colli, e a maggior ragione se avete già completato il gioco, sapete fondamentalmente già tutto quello che c'è da sapere sull'offerta ludica di Final Fantasy 7 Remake Intergrade. Diversamente, concedeteci qualche minuto perché stiamo per farvi un rapido, ma doveroso recap.
Frutto di un lavoro durato anni, un progetto sulla carta estremamente complesso eppure portato a conclusione nel migliore dei modi, il remake del classico Square del 1997 si presta a molteplici interpretazioni, che cambiano inevitabilmente a seconda del valore nostalgico che si attribuisce a questa ambiziosa produzione. Non ci sono però dubbi quando si parla di qualità della direzione, caratterizzazione dei personaggi e capacità di arricchire l'impianto originale in maniera efficace, ma rispettosa.
Quello che è approdato lo scorso anno su PS4 è ovviamente un gioco nuovo e come tale si è preso la responsabilità di rielaborare diversi elementi, anche e soprattutto narrativi, per offrire un'esperienza relativamente fresca e inedita tanto ai videogiocatori della vecchia guardia (che più di tutti percepiranno il valore di questo remake) quanto a chi non ha mai preso in mano l'originale Final Fantasy 7.
Upgrade gratuito dalla versione PS4
Se avete già acquistato Final Fantasy 7 Remake per PS4, e dunque non si tratta della versione del gioco regalata da Sony agli abbonati a PlayStation Plus, potete effettuare l'upgrade gratuito su PS5 in maniera molto semplice. Vi basterà infatti trovare l'edizione Intergrade su PlayStation Store, premere sui puntini adiacenti e selezionare l'upgrade gratuito. Nel caso in cui possediate il titolo in formato digitale potrete procedere direttamente al download, diversamente vi verrà chiesto di inserire il disco nel lettore come verifica. Nessun lavoro da fare invece per i Trofei, che si sincronizzeranno automaticamente. L'upgrade gratuito non vale per chi ha riscattato il gioco tramite PS Plus.
Gameplay
Al di là delle eccellenti atmosfere e della cura con cui ogni piccolo dettaglio è stato portato sullo schermo, al netto dei ben noti strafalcioni con le texture e di un grado di interattività dello scenario molto limitato, tendenzialmente old-gen, gli sviluppatori hanno messo in campo soluzioni efficaci e interessanti sul fronte del gameplay, combinando combattimenti in tempo reale, switch dinamici e pianificazione strategica per ottenere un mix sorprendente e appagante.
L'intelligenza artificiale dei nemici non brilla e alcune sequenze lasciano un po' interdetti (vedi le battaglie in moto), ma il grado di sfida e, in generale, il divertimento vengono garantiti dal numero di minacce che ci troveremo ad affrontare lungo il cammino, dalle sfaccettature del combat system e dagli ottimi boss fight, che richiedono spesso cambi di tattica e mettono sul tavolo situazioni piuttosto variegate, con attimi di grande spettacolarità.
Un impianto che tiene botta nel corso dei diciotto capitoli che compongono la lunga campagna di gioco, per una durata che raggiunge tranquillamente le quaranta ore e che non accusa particolari momenti di stanchezza, anche grazie alla caratterizzazione delle missioni secondarie e allo spessore donato alla gestione dell'inventario fra armi differenti, materie e potenziamenti.
Photo Mode
Fra le novità di Final Fantasy 7 Remake Intergrade c'è anche l'inedito Photo Mode, che consente di approfittare della grande spettacolarità di alcune sequenze e dei momenti più evocativi dell'esperienza per scattare foto virtuali memorabili. Per attivarlo basta mettere il gioco in pausa e premere il pulsante Quadrato, andando quindi a muovere la telecamera per ottenere l'angolazione desiderata, nascondere eventualmente i personaggi di supporto e scorrere con il d-pad le varie regolazioni, che includono una serie di filtri in grado di cambiare sostanzialmente l'atmosfera dell'immagine.
Nuove feature su PS5
Se contenutisticamente la versione PS5 di Final Fantasy 7 Remake riprende quanto visto su PS4, al netto di un paio di aggiunte a sorpresa che non ci sembra il caso di rivelare e che risultano legate al già citato Episode INTERmission, è chiaramente il comparto tecnico a tracciare una netta linea di separazione rispetto all'edizione originale del gioco.
Oltre ai caricamenti molto più veloci garantiti dall'SSD e a un supporto del controller DualSense francamente basilare, Intergrade consente infatti di selezionare due differenti modalità grafiche dalla schermata delle opzioni per dare priorità alla definizione oppure alle performance, giocando dunque a 4K e 30 fps oppure a una risoluzione reale inferiore (1620p, circa) ma con 60 fps stabili.
Risoluzione o performance?
Abbiamo provato entrambe le modalità grafiche e non c'è davvero il minimo dubbio su quale preferire: i 60 frame al secondo rivoluzionano l'esperienza e rendono sostanzialmente più piacevole qualsiasi fase di gioco, dalle passeggiate notturne fra un incarico e l'altro, in cui ci si ferma sovente ad ammirare l'inquietante ma affascinante cielo dai bassifondi di Midgar, alle più frenetiche sequenze di combattimento, a patto di regolare bene la telecamera.
La differenza fra 30 e 60 fps salta all'occhio in particolare perché la modalità risoluzione sembra ottenuta tramite un semplice lock, caratterizzata da un frame pacing che non dà mai davvero una sensazione di grande fluidità, comunicando quasi una componente di fatica da parte del motore grafico nel gestire le ampie ambientazioni e i personaggi che si muovono al loro interno, nonché l'effettistica che arricchisce soprattutto i boss fight.
Altri miglioramenti tecnici
Meglio dunque i 60 fotogrammi, che peraltro risultano molto nitidi anche sui pannelli a 4K e consentono di cogliere i netti miglioramenti apportati dagli sviluppatori alla cosmesi generale di Final Fantasy 7 Remake; con un occhio di riguardo nei confronti del sistema di illuminazione, ora più presente e interessante pur al netto di qualche piccolo strafalcione, e delle texture, visibilmente ridisegnate.
A proposito di texture, come accennato in precedenza uno dei problemi della versione PS4 ruotava proprio attorno alla qualità di alcuni asset, inspiegabilmente sfocati o pixellosi. Ebbene, l'edizione Intergrade va a sistemare la stragrande maggioranza di questi difetti, consegnandoci una grafica molto più rifinita, all'altezza dell'importanza e delle ambizioni di questa produzione.
Conclusioni
Final Fantasy 7 Remake Intergrade migliora in maniera importante la già straordinaria esperienza offerta dal titolo Square Enix, introducendo in particolare un'eccellente modalità grafica a 60 fps che rende molto più piacevole il gameplay, una maggiore attenzione alla nitidezza delle texture e all'effettistica generale, nonché l'avventura inedita del DLC INTERmission di cui, come detto, parleremo in un'apposita recensione. Ci aspettavamo magari un supporto al DualSense più coraggioso, ma si tratta alla fine di aspetti che non intaccano la godibilità di questa versione next-gen.
PRO
- Notevoli miglioramenti tecnici
- Sistema di combattimento vario e divertente
- Corposo, spettacolare e coinvolgente...
CONTRO
- ...ma alcune scelte narrative restano controverse
- Intelligenza artificiale e interazione ambientale modeste
- DualSense sfruttato poco