Forza Horizon 4 è puro godimento visivo. Un racer così spettacolare non lo si vedeva da tempo, e se la memoria torna immancabilmente a Project Gotham Racing 4 è perché tra le fila di Playground Games c'è gente che ha lavorato in Bizarre Creations, dunque sa perfettamente come far cascare la mascella agli appassionati. Dopo poche ore dall'inizio della campagna, abbiamo fatto un piccolo esperimento: ci siamo messi a girare liberamente per l'enorme ambientazione britannica del gioco, raggiunto la città di Edimburgo e parcheggiato in un viale del parco antistante il castello. A quel punto siamo virtualmente scesi dall'auto e abbiamo attivato il drone, muovendoci rapidissimi fra le strade della capitale scozzese, ammirando le architetture dei suoi edifici più celebri e le strade del centro.
Ebbene, le vetrine dei negozi non erano semplici, rozze texture appiccicate a pochi poligoni che nessuno si sarebbe preso la briga di osservare da vicino nel mezzo di una gara, bensì interni definiti e diversificati: da una parte un negozio di abbigliamento, dall'altra una panetteria, e poi ancora un locale in cui la sera si suona musica dal vivo. A poca distanza, una piazza e un corso pedonale con gente che passeggiava e discuteva, creando un netto contrasto rispetto alle zone, volutamente desolate, in cui si corre. Il punto è: un livello di cura e dettaglio del genere non erano necessari né scontati per un prodotto come Forza Horizon 4, eppure gli sviluppatori se ne sono fatti ugualmente carico, con l'intenzione di non lasciare davvero nulla al caso. Ebbene, se nelle minuzie si riscontra una passione così grande, figuriamoci nei contenuti principali di questo nuovo capitolo della serie Microsoft.
Gameplay e struttura
Disponibile gratuitamente per gli abbonati a Xbox Game Pass, sia su PC che su Xbox One, Forza Horizon 4 vanta un approccio davvero interessante alla tradizionale struttura open world vista in altri racer. Oltre a puntare sulla grande varietà delle situazioni, su di un numero di eventi spropositato e su di un altrettanto gargantuesco parco macchine, che conta qualcosa come 460 differenti vetture, gli sviluppatori del gioco hanno cercato di mantenere alto l'interesse nei confronti della progressione dividendo questo aspetto in più parti e legando specifici achievement al completamento delle gare, alle personalizzazioni, ai risvolti artistici e creativi dell'esperienza, nonché ai possedimenti.
Come recita la voce narrante nel corso dell'introduzione, qui non si tratta semplicemente di cimentarsi con un festival di competizioni fuori dalle righe, ma con un vero e proprio modo di vivere; e la vita esige tempi e spazi che in Forza Horizon 4 vengono declinati nella forma delle stagioni dinamiche e delle case che ci verrà data l'occasione di acquistare. Orpelli dal valore puramente estetico, sia chiaro, ma che offrono la comodità di un hub facilmente raggiungibile, presso cui gestire il proprio garage e apportare eventuali modifiche e potenziamenti ai veicoli, da finanziare attraverso l'impiego di crediti guadagnati con ogni vittoria. Delle stagioni si è parlato in abbondanza, ma tra il dire e il fare la differenza è notoriamente ampia.
Nella primissima parte della campagna potremo apprezzarle tutte in relativamente rapida successione e sperimentare il modo in cui influenzano le condizioni dell'asfalto, con situazioni anche molto distanti da un estremo all'altro. Perché "arcade" non significa "banale", e quando punti a importi come un riferimento assoluto per il genere la differenza fra i due concetti la devi conoscere bene. Non siamo nel range delle dinamiche simcade di Forza Motorsport 7, certo: in Horizon il divertimento, l'immediatezza e l'opulenza visiva vengono prima di ogni altra cosa, ma ogni vettura risponde a determinate regole e le stagioni svolgono un ruolo destabilizzante rispetto a questi elementi, mischiando con successo le carte di un'esperienza che in questo modo non annoia mai e trova ulteriore conforto fra le pieghe di un comparto online anch'esso dinamico. Ad ogni modo, per questa prova su PC non abbiamo fatto che scalfire la superficie di ciò che il titolo di Playground Games può offrire: per ulteriori dettagli date un'occhiata alla nostra recensione della versione di Forza Horizon 4 per Xbox One.
La versione PC
Forza Horizon 4 gira su Xbox One S a 1080p e 30 frame al secondo, mentre su Xbox One X offre la possibilità di scegliere fra due differenti modalità: 2160p a 30 frame al secondo oppure 1080p a 60 frame al secondo. La qualità in questi ultimi due casi è variabile: a 4K l'effettistica corrisponde quasi interamente al preset "ultra" su PC, con l'unica eccezione dell'occlusione ambientale, mentre a 1080p molto parametri passano al preset "alto" e vengono disattivati alcuni extra, come le ombre notturne. Risultati eccellenti per un hardware che viene venduto a 499 euro, non c'è alcun dubbio, ma ci interessava capire come si comportasse il gioco in presenza di una componentistica più avanzata, nello specifico una scheda video NVIDIA GTX 1080 Ti.
Dopo i benchmark di Forza Horizon 4 con una RTX 2080 Ti, in grado di ottenere a 2160p e con tutti gli effetti al massimo "solo" 65 fotogrammi al secondo di media, avevamo il timore di non poterci spingere troppo con le impostazioni per riuscire a godere di un frame rate consistente, "roccioso". Fortunatamente ci sbagliavamo, e non c'è dubbio come anche da questo punto di vista il lavoro svolto dal team di sviluppo appaia encomiabile. Le opzioni sono numerosissime e consentono effettivamente di scalare l'esperienza in base al sistema in proprio possesso: oltre alla risoluzione e alla sincronia verticale è possibile modificare il preset generale, il filtro anisotropico, attivare le ombre notturne, impostare la qualità delle ombre, del motion blur, delle texture ambientali, della geometria statica e dinamica, scegliere quale tipo di antialiasing utilizzare e con quali valori, regolare la qualità dell'occlusione ambientale, dei riflessi sul parabrezza e dello specchietto, il livello di dettaglio delle auto e del terreno deformabile, per arrivare infine a screen space reflection, lens flare, shader e particellari.
Una quantità enorme di settaggi, insomma, ma quali sono stati i risultati sulla nostra configurazione? Impostando la risoluzione a 2160p e portando tutti gli effetti al massimo (dunque diverse voci su "estremo"), senza rinunciare del tutto all'antialiasing ma attivando un semplice FXAA, gli stessi test che sulla RTX 2080 Ti restituivano una media di 65 fotogrammi ci hanno premiato con 60 fps tondi. La simulazione utilizzata per i benchmark è abbastanza variegata e movimentata, ma ci premeva verificare tale valore anche in situazioni reali, magari all'interno di gare con diversi partecipanti e tragitti pieni di elementi dinamici. Neanche in tale frangente siamo rimasti delusi: ci sono momenti in cui il motore scende di due o tre fotogrammi sotto il target, ma si tratta davvero di piccolezze rispetto alla straordinaria qualità visiva di questo titolo.
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- Processore: Intel Core i5 6600K @ 4 GHz
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 1080 Ti
- Memoria: 16 GB di RAM
- Sistema operativo: Windows 10
Requisiti minimi
- Processore: Intel Core i3 4170
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 650 Ti, AMD Radeon R7 250x
- Memoria: 8 GB di RAM
- Sistema operativo: Windows 10
Requisiti consigliati
- Processore: Intel Core i7 3820
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 970, AMD R9 290X
- Memoria: 12 GB di RAM
- Sistema operativo: Windows 10
Conclusioni
Forza Horizon 4 è una gioia per gli occhi, un racer arcade in grado di regalare sequenze di grandissimo impatto pur senza tralasciare la cura dei particolari, persino quelli più marginali. L'indovinata formula delle stagioni dinamiche, che rivoluzionano il suggestivo scenario britannico non solo dal punto di vista estetico ma anche pratico, unitamente a una struttura davvero ricca e a un gameplay immediato ma non privo di personalità, disegnano il quadro di una produzione entusiasmante, che su PC risulta ancora più spettacolare.
PRO
- Visivamente impressionante
- Struttura ricca, variegata, entusiasmante
- Tantissime vetture, gameplay solido
- Il sistema delle stagioni funziona alla grande
CONTRO
- Alcune tipologie di gara brillano meno delle altre