Il lancio dei modelli NVIDIA GeForce RTX 3000 Ti ha arricchito il mercato con due soluzioni da gioco profondamente diverse, tanto nella potenza quanto nella funzione che hanno rispetto ai modelli base. La NVIDIA GeForce RTX 3080 Ti compie un salto più ampio, per quanto non enorme, per offrire un'alternativa più economica al modello di punta, la RTX 3090. La NVIDIA GeForce RTX 3070 Ti si distacca di poco dalla 3070 liscia e sembra più che altro strizzare l'occhio a chi sta pensando a un upgrade e potrebbe preferire compiere un salto più deciso.
Si tratta infatti di una scheda che riesce finalmente a pareggiare i conti con la NVIDIA GeForce RTX 2080 Ti, offrendo prestazioni analoghe in 4K e mandando infine in pensione l'ammiraglia della serie Turing. Deve però fare i conti con un rincaro di prezzo notevole rispetto alla 3070 standard e ci mette di fronte a consumi nettamente più elevati, per quanto funzionali alla memoria più veloce e alla possibilità di toccare frequenze decisamente alte, come abbiamo potuto verificare durante la recensione della GIGABYTE GeForce RTX 3070 Ti Gaming OC.
Caratteristiche hardware
Il cuore della GIGABYTE GeForce RTX 3070 Ti Gaming OC è lo stesso chip GA104 della GeForce RTX 3070, equipaggiato con 17,4 miliardi di transistor da 8 nanometri targati Samsung. Ma in questo caso parliamo della versione a piena potenza, con tutti i 6144 core sbloccati che sono appena il 4.3% in più dei 5888 CUDA core del chip della sorella minore.
A dare una mano all'ultima arrivata delle GPU NVIDIA ci sono anche frequenze superiori e una VRAM decisamente più veloce. Gli 8 GB di memoria video sono infatti di tipo GDDR6X, con velocità 19 Gbps, e garantiscono quindi un bel salto in termini di banda passante, nonostante il bus resti da 256-bit: da 448.0 GB/s si arriva a 608.3 GB/s.
Il passaggio a una memoria superiore, l'aumento delle frequenze e il pur limitato incremento dei core attivi comportano un aumento netto nei consumi che volano dai 220 W della sorella minore a ben 290 W. Da qui la necessità di un secondo connettore da 8-pin ausiliario che però supera le specifiche della scheda. Si possono infatti toccare i 350 W che ci aspettiamo di poter sfruttare in overclock, vista l'alimentazione della scheda che si basa su un VRM custom da 10+2 fasi.
Tra le caratteristiche della nuova serie si fa notare l'aumento netto di CUDA core che, ottenuto trasformando i precedenti core INT32 in core dinamici in grado di passare da una modalità all'altra quando necessario, garantisce incrementi massicci di prestazioni nelle applicazioni grafiche che ne fanno uso.
Inoltre a quanto sopra vanno aggiunti NVIDIA Reflex, una tecnologia che ottimizza il sistema per ridurre all'osso le latenze nell'ottica del gaming competitivo, e la suite Broadcast che sfrutta le capacità deep learning della scheda per garantire riduzione del rumore e green screen dinamico. Infine, sul piatto, c'è ovviamente il DLSS, l'upscaling basato sull'intelligenza artificiale che sfrutta i Tensor core: parliamo con tutta probabilità della caratteristica che più di tutte ha permesso alle schede video NVIDIA di continuare a guadagnare quote di mercato.
Scheda tecnica GIGABYTE GeForce RTX 3070 Ti Gaming OC
- Architettura: Ampere, PCIe 4.0
- Chip: GA104, 8 nanometri
- Processing Core: 6144 CUDA core
- Transistor / dimensioni die: 17.4 miliardi / 392 mm²
- RT core: 48
- Tensor core: 192
- Frequenza base/boost GPU: 1575 MHz / 1830 MHz
- Memoria: 8 GB GDDR6X 19 Gbps
- BUS / banda passante: 256-bit / 608 GB/s
- Potenza di calcolo: 21.7 TFLOP FP32 (RTX 3070 20.3 TFLOP)
- Porte: 2x DisplayPort 1.4a (4K a 144 Hz, 8K a 60 Hz), 2x HDMI 2.1 (4K e 5K a 120 Hz, 8K e 10K a 120 Hz con DSC)
- Alimentazione ausiliaria: due connettori da 8-pin
- Total graphic power: 290 watt
- Alimentatore consigliato: 750 watt
- Dimensioni: lunghezza 32.0 cm, altezza 12.9 cm, spessore 5.5 cm
- Prezzo: 1099€ su Amazon
Il design
La GIGABYTE GeForce RTX 3070 Ti Gaming OC è una scheda voluminosa che si estende in lunghezza per ben 32 centimetri e arriva a occupare quasi 3 slot con uno spessore di 5.5 centimetri. Sono presenti tre ventole incassate in una spessa armatura in plastica composta da linee spezzate, superfici dal feedback tattile diverso e sezioni grigie, su sfondo nero, che riprendono il colore del backplate in metallo.
Il design frontale della scheda è rovesciato rispetto alla consuetudine del produttore a partire dalla scritta RGB GIGABYTE che in questo caso è sulla sinistra. Inoltre cambiano i fregi sul backplate che gode anche di una grata di ventilazione più ampia. Infine cambia la disposizione delle porte, con le 2 uscite HDMI 2.1 e le due uscite DisplayPort 1.4a che non sono più appaiate per tipologia bensì alternate. Ma si tratta chiaramente di cambiamenti secondari per una scheda che risulta in tutto e per tutto fedele al brand a cui appartiene.
Prestazioni
Per provare la scheda GIGABYTE abbiamo usato una configurazione di fascia decisamente alta, piazzando il nostro potente AMD Ryzen 9 5950X su una GIGABYTE X570S AERO G, una delle schede madri di fascia alta equipaggiate con un'evoluzione del chipset AMD X570 che, in questa nuova veste, non ha più bisogno di dissipazione attiva. Va specificato che la GIGABYTE X570S AERO G, sulla quale abbiamo montato 16 GB di memoria a 3600 MHz con CL 16, non è una scheda madre pensata esclusivamente per spremere la CPU in ottica gaming, bensì è un'ottima base per una scheda video di fascia alta e mette sul piatto un design distintivo assieme a una gestione eccellente dell'alimentazione.
A parità di setup, la GIGABYTE GeForce RTX 3070 Ti Gaming OC offre tra il 2% e il 4% di prestazioni in più rispetto alla NVIDIA GeForce RTX 3070 Ti Founders Edition, con entrambe le schede lasciate libere di gestire in autonomia le frequenze. Nello specifico quelle della GIGABYTE si mantengono costantemente intorno ai 1935 MHz che sono sufficienti per garantire un framerate elevato in 1440p e una fluidità discreta anche in 4K. Almeno nella maggior parte dei casi. Watch Dogs Legion ad esempio, sembra percepire il limite degli 8 GB di memoria, nonostante siano spinti a velocità molto elevate. Passando all'overclock, la scheda risulta stabile anche con il core spinto a 2100 MHz di frequenza e la memoria portata a 19.5 Gbps, senza toccare l'alimentazione. Questo comporta un aumento moderato delle temperature per un guadagno che nel caso di DIRT 5 arriva a sfiorare l'8%. Notevole e sufficiente a superare i 60 FPS con 62 immagini per secondo contro le 57,5 iniziali.
La GPU arriva a guadagnare in molti casi altri 2 o 3 punti percentuali mantenendo la frequenza a 2100 MHz e alzando di 6 Watt la soglia dei consumi con l'intuitivo slider del software Afterburner.
Temperature e rumorosità
La GIGABYTE GeForce RTX 3070 Ti Gaming OC non manca di una modalità 0 decibel quando non è chiamata a carichi di lavoro impegnativi, ma non è una scheda particolarmente silenziosa, a meno di non ricorrere al BIOS apposito che mantiene la rumorosità al di sotto dei 35 decibel frenando però le prestazioni. Sale invece a 40 decibel quando viene messa al lavoro, risultando chiaramente udibile, ma parliamo di un rumore ovattato che resta pienamente sopportabile con la scheda spinta in overclock a 2100 MHz.
Detto questo, il massiccio sistema di dissipazione della scheda GIGABYTE ha il vantaggio garantire temperature ottime. Durante i benchmark in 4K, prendendo ovviamente come riferimento titoli in grado di mettere sotto sforzo la GPU, non abbiamo infatti mai superato i 68 gradi, nonostante una temperatura ambientale di 27, anche quando abbiamo alzato leggermente i consumi sfiorando i 296 Watt continuativi.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.8
La GIGABYTE GeForce RTX 3070 Ti Gaming OC è una scheda imponente che mantiene le sue promesse con prestazioni superiori alla Founders Edition, ottime temperature e un buon margine di overclock. Ai 1100€ circa a cui è possibile trovare ora la scheda, GIGABYTE deve però fare i conti con una GPU sensibilmente più cara di quella del modello base che offre un incremento prestazionale limitato.
PRO
- Perfetta per chi vuole il 1440p ad alte prestazioni e non disdegna il 4K
- Guadagni sensibili in overclock
- Ottime temperature e modalità silenziosa
CONTRO
- Consumi e prezzo salgono più delle prestazioni
- Voluminosa e non particolarmente silenziosa
- I prezzi di mercato effettivi sono ancora sproporzionati