Tanto i casual gamer quanto i videogiocatori "navigati" si saranno trovati, qualche volta, a cimentarsi con un gioco online, di quelli sviluppati in Flash e disponibili su alcuni siti. Viene subito in mente Alien Hominid, realizzato nel 2002, che fu giocato letteralmente milioni di volte, con ovvie ripercussioni sulla popolarità delle pagine web che lo mettevano a disposizione dei visitatori. Prodotti del genere ce ne sono diversi, in realtà, e Mr. Snoozleberg è nato allo stesso modo: creato nel lontano 1998 dagli sviluppatori canadesi del team Sarbakan, si tratta di una via di mezzo fra Mister Magoo e i vari personaggi Disney che si sono cimentati con il tema del sonnambulismo (Pippo su tutti). In questo caso, però, non è la fortuna che salva la pelle del protagonista, bensì l'intervento del giocatore, che dovrà interagire con lo scenario perché Mr. Snoozleberg non precipiti al suolo.
Good Night Mr. Snoozleberg è solo l'ultimo degli episodi di una serie pensata per il mobile gaming. La struttura di gioco è sempre la stessa: ogni stage ci presenta un differente scenario, e dovremo modificarne gli elementi man mano che il sonnambulo si avvicina. Se Mr. Snoozleberg parte camminando su un tetto, è chiaro che dovremo avvicinare il puntatore al bordo dell'edificio e cercare un elemento interagibile, ad esempio un tubo di scolo, per "piegarlo" di modo che il personaggio possa passeggiarci sopra e raggiungere magari un balcone. Se questo dà su una finestra, forse lì c'è qualcosa che possiamo muovere perché si trasformi in una piccola piattaforma su cui atterrare. E così via, finché il personaggio non raggiunge il livello del suolo, senza più correre pericoli. I primi livelli fungono un po' da tutorial, con i vari "hot spot" che vengono evidenziati graficamente: a quel punto dovremo semplicemente attivarli nel momento giusto. Più avanti le cose si faranno un po' più complicate, visto che dovremo contare solo sulla nostra abilità di individuare gli elementi interattivi, questo mentre il personaggio continua nella sua inconsapevole passeggiata, quindi con pochi secondi a disposizione per fare la mossa giusta. Molto spesso ciò si traduce in una serie di tentativi preliminari atti a scoprire le caratteristiche di uno scenario, che vanno memorizzate per poter raggiungere l'obiettivo. Il sistema di controllo è estremamente semplice, infatti si basa sull'uso del joystick per il movimento del puntatore e del tasto 5 per interagire con l'ambientazione. È anche possibile mettere l'azione in pausa, agendo sul tasto funzione destro.
A livello grafico, il gioco cerca di riprendere lo stile utilizzato per le numerose versioni in Flash, molto cartoonesco, ma non ci riesce appieno: l'animazione del personaggio è mediocre, così come non brilla il disegno degli scenari. La scelta dei colori è buona, ma non basta a risollevare la situazione, definitivamente affossata da una musica troppo acuta e fastidiosa, da disattivare al volo. Il joystick ci permette di controllare il puntatore in modo preciso, ma è chiaro che il confronto con l'agilità di un mouse risulta impietoso, e si riflette fortemente sulla bontà del gameplay.
Conclusioni
Giocare con un qualsiasi episodio in Flash di Mr. Snoozleberg è abbastanza divertente, seppure non si tratti di un'esperienza imprescindibile. Diciamo che va bene per passare qualche minuto di attesa, e grazie al mouse l'azione è sempre piuttosto veloce e precisa. Purtroppo non si può dire lo stesso di questa versione per cellulare: a parte l'aspetto tecnico, purtroppo un po' al di sotto degli attuali standard per il mobile gaming, c'è da considerare che il controllo del cursore via joystick o tastiera numerica non può in alcun modo rivaleggiare con il mouse, e di conseguenza il gameplay risulta molto più lento e macchinoso, perdendo gran parte del proprio fascino. Ci troviamo di fronte a un prodotto appena sufficiente, in definitiva, da provare solo se impazzite per la versione Flash del gioco.
PRO
CONTRO
PRO
- Meccanica di gioco collaudata
- Buon numero di stage
- Sistema di controllo preciso...
CONTRO
- ...ma il mouse è su un altro pianeta
- Tecnicamente appena sufficiente
- Lento e macchinoso