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Inkulinati, la recensione del pazzo strategico a turni medievale in cui si disegnano miniature

Dopo un anno in accesso anticipato e tanti nuovi contenuti, Inkulinati approda alla versione 1.0 in ottima forma e con una eccellente traduzione in italiano.

RECENSIONE di Giulia Martino   —   19/02/2024
Inkulinati, la recensione del pazzo strategico a turni medievale in cui si disegnano miniature
Inkulinati
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All'inizio di ogni Viaggio in Inkulinati, possiamo selezionare un personaggio che sarà chiamato a disegnare un'armata di buffe creature fatte d'inchiostro per prevalere sulla Morte, su Dante Alighieri e persino su San Francesco. Tra questi c'è anche Andreas Maler, protagonista di Pentiment: una collaborazione, quella tra il piccolo studio polacco Yaza Games e il gigante statunitense Obsidian Entertainment, che è nata da una consulenza offerta dagli sviluppatori di Inkulinati, depositari di conoscenze incredibilmente approfondite sull'arte del Medioevo, periodo storico prossimo a quello in cui si svolgono le avventure di Andreas.

In effetti, Inkulinati colpisce per l'utilizzo originalissimo dell'immaginario dei "marginalia" medievali, disegnini spassosi fatti dagli amanuensi sui bordi delle pagine di seriosi manoscritti. Lumache mangione, asini puzzoni, conigli guerreggianti e molto, molto altro ancora: nel corso di questo anno trascorso in accesso anticipato su Steam, Inkulinati si è arricchito di nuove tipologie di armate, una sostanziosa armata di boss e abilità e talenti differenti per i nostri personaggi, oltre ad aver subito un continuo e minuzioso lavoro di bilanciamento.

Vi raccontiamo di questo particolarissimo strategico a turni medievale nella nostra recensione di Inkulinati.

A tutta pergamena

In Inkulinati si interpreta un Maestro Inkulinati capace di padroneggiare l'inchiostro vivente per disegnare un'armata di bestiole armate fino ai denti
In Inkulinati si interpreta un Maestro Inkulinati capace di padroneggiare l'inchiostro vivente per disegnare un'armata di bestiole armate fino ai denti

Gli sviluppatori di Yaza Games sono consapevoli dell'ilarità suscitata dal titolo del loro videogioco nel pubblico italiano. Iniziamo a spiegare il perché di questo nome: l'origine sta nella parola inglese "ink" ("inchiostro") e negli splendenti colori dei manoscritti chiamati "illuminati", riempiti dagli amanuensi di decorazioni e illustrazioni meravigliose. Ma in queste pagine spesso austere, piene di versi della Bibbia e di teorie filosofiche e scientifiche, si celavano anche i "marginalia", disegnini buffi e irriverenti di animaletti, omini, piante, funghetti, e chi più ne ha, più ne metta.

In Inkulinati, i marginalia sono gli elementi costitutivi di armate fatte d'inchiostro gestite dai Maestri Inkulinati, personaggi capaci di padroneggiare l'inchiostro vivente e di animare quanto da loro disegnato sui robusti fogli di pergamena. Il videogioco appartiene al genere degli strategici a turni e si propone come particolarmente stratificato, pieno com'è di differenti tipologie di eserciti (dai pesci ai cani, dalle volpi ai conigli, tutti con abilità e armi differenti tra loro), di abilità, di talenti che vanno a influenzare lo svolgimento dei combattimenti. Ottima, quindi, l'idea di avere un'Accademia, una sorta di modalità tutorial - notevolmente espansa rispetto agli inizi dell'accesso anticipato di Inkulinati - in cui si apprendono i rudimenti dei combattimenti. A nostro avviso, avrebbe potuto essere un po' più concisa: per completarla sono necessarie circa quattro-cinque ore, ma va detto che non è necessario portare a compimento le lezioni dell'Accademia per intraprendere la modalità storia di Inkulinati, chiamata Viaggio.

Maestri dell'inchiostro vivente

Le meccaniche di strategia presenti in Inkulinati sono estremamente profonde, ma il gioco è accessibile a un pubblico ampio grazie alla presenza di ben quattro livelli di difficoltà
Le meccaniche di strategia presenti in Inkulinati sono estremamente profonde, ma il gioco è accessibile a un pubblico ampio grazie alla presenza di ben quattro livelli di difficoltà

Fortuna che i testi di Inkulinati sono tradotti in lingua italiana, perché nel corso del nostro Viaggio leggeremo, e tanto: ciascuna unità ha abilità specifiche descritte fin nei minimi dettagli, e poi ci sono gli eventi e gli incontri che vanno a punteggiare il nostro percorso. Si va dai negozianti, agli scontri con animali selvatici, fino ad arrivare a boss stravaganti (santi, letterati, dottoresse della Chiesa Cattolica), passando per situazioni estemporanee da risolvere scegliendo tra varie opzioni, cercando di ottenere fama, denaro, nuove unità con cui dare battaglia nel nostro cammino. I Viaggi sono tutti diversi tra loro, essendo strutturati proceduralmente; non mancano elementi roguelite a condire l'esperienza, con alcuni elementi di progressione che rimangono a nostra disposizione, come ad esempio le nuove tipologie di armate sbloccate. Attenzione a impiegare le unità in maniera variegata, perché dopo alcuni scontri il nostro Maestro Inkulinati verrà colpito dalla Noia, un malus che causerà un consumo maggiore di inchiostro per disegnare unità da noi utilizzate troppo di frequente.

Sono disponibili quattro livelli di difficoltà, a nostro avviso molto meglio bilanciati rispetto all'inizio dell'accesso anticipato del titolo: il lavoro di Yaza Games è stato continuo e certosino, e si vede. Resta però la presenza di eventi catastrofici e improvvisi capaci di ribaltare completamente le sorti di uno scontro, lasciando talvolta più l'amaro in bocca per una sconfitta frutto di una clamorosa sfortuna che lo stimolo a migliorare per superare le difficoltà: il campo di battaglia può essere interessato da fiammate e altri ostacoli che possono avere l'effetto di concludere anche nel giro di pochissimi turni una partita, conducendo il nostro Maestro Inkulinati a sconfitte che non ci sono parse sempre eque.

C'è un fatto innegabile: Inkulinati è uno strategico di grande profondità, dal ritmo certamente compassato (d'altronde parliamo di uno strategico a turni...) ma capace di coinvolgere e di regalare grande divertimento a giocatori di qualsiasi livello. È necessario trascorrere una decina di ore col titolo per iniziare ad assaporarne le potenzialità, ma una volta approfondite le meccaniche di gioco è davvero difficile staccarsi dallo schermo. Non manca una modalità Duello per sfidare i nostri amici in modalità multiplayer locale, con numerose opzioni di personalizzazione per le armate dei duellanti.

Arte in movimento

Le armate d'inchiostro vivente presenti in Inkulinati prendono tutte spunto da autentici marginalia medievali, disegnati ai bordi delle pergamene nei momenti di pausa, di frustrazione o magari di noia dei laboriosi amanuensi
Le armate d'inchiostro vivente presenti in Inkulinati prendono tutte spunto da autentici marginalia medievali, disegnati ai bordi delle pergamene nei momenti di pausa, di frustrazione o magari di noia dei laboriosi amanuensi

Inkulinati è poi forte di una direzione artistica assolutamente originale, che prende spunto non dai grandi capolavori delle arti figurative del Medioevo, ma sceglie di guardare ai margini delle pagine dei manoscritti, compiendo un'operazione di recupero e di rilettura di un capitolo spesso dimenticato della storia dell'arte. In Inkulinati rivivono le storie di amanuensi stanchi e annoiati, ma dotati di un invincibile senso dell'umorismo e di un'incontenibile umanità. A rendere speciale le nostre avventure con le creature d'inchiostro è anche l'accompagnamento musicale, realizzato con l'ausilio di strumenti d'epoca.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store, Nintendo eShop
Prezzo 24.99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (30)
8.5
Il tuo voto

Sappiamo che l'accesso anticipato è spesso una modalità ottima per concludere l'iter di sviluppo di videogiochi che richiedono un accurato bilanciamento delle meccaniche e un feedback il più possibile ampio da parte del pubblico. Per Hades questa tecnica ha fatto miracoli, e anche per Inkulinati si è rivelata una scelta assolutamente vincente: Yaza Games ha di molto arricchito le possibilità ludiche a disposizione dei giocatori, espandendo i contenuti di gioco e rivedendo in maniera minuziosa alcuni elementi potenzialmente capaci di rompere i delicati equilibri. Peccato per la permanenza di alcune situazioni piuttosto ingiuste e per un tutorial eccessivamente verboso e lungo, che corre il rischio di allontanare i giocatori. Il nostro consiglio è quello di buttarsi presto nella mischia - magari a un livello basso di difficoltà - per godersi uno degli strategici a turni più originali e sopra le righe degli ultimi anni.

PRO

  • Artisticamente fuori scala
  • Un Medioevo diverso da quello solitamente raccontato dai media mainstream
  • Profondo e articolato a livello strategico
  • I quattro livelli di difficoltà lo rendono adatto a tutti

CONTRO

  • Il tutorial eccessivo rischia di spaventare i giocatori
  • Alcune situazioni danno esiti davvero ingiusti