Game Control Board, latenza molto bassa e due ingressi HDMI 2.1. È questa la ricetta di Panasonic per colmare il gap con la concorrenza in ambito gaming coi suoi nuovi TV OLED. Dopo anni al top della tecnologia LCD con TV ottimi anche per giocare, la casa nipponica ha infatti un po' faticato a trovare la quadra con la tecnologia OLED, dove a un'eccellente qualità del pannello non è riuscita ad affiancare prestazioni gaming all'altezza della sua fama.
Una situazione che si è ribaltata con la gamma di TV OLED del 2022, che sembra finalmente riuscita a fare un salto di qualità anche per quanto riguarda la riproduzione dei videogiochi di ultima generazione e prova ad entrare in diretta competizione con i prodotti di LG e con il nuovo arrivato nel campo OLED, Samsung. Andiamo quindi a vedere nel dettaglio come si comporta il Panasonic LZ1500 da 42 pollici nella nostra recensione.
Caratteristiche tecniche
Panasonic LZ1500 nel taglio da 42 pollici (sono disponibili anche i formati da 48, 55 e 65 pollici) viene venduto di listino a 1.700€. Un prezzo piuttosto elevato, ma che si è col tempo assestato intorno ai 1.000€ reali.
Lato software non c'è stato il vociferato passaggio ad Android TV, quindi Panasonic ha deciso di rimanere col suo sistema operativo proprietario My Home Screen (ex Firefox TV). L'interfaccia è semplice e immediata e ripropone alcune opzioni già viste nei modelli degli anni precedenti. È il caso, per esempio, di "My Scenery" per avere immagini diverse a schermo durante la giornata, e di "On Timer", che permette di programmare l'orario di accensione e la sorgente; numerose anche le app, come Apple TV+, Infinity+, Netflix, Dazn, Amazon Prime Video, Rai Play e Disney+. Mancano invece Now, Tim Vision, Spotify e Paramount+.
L'elettronica è affidata a un'evoluzione del processore HCX Pro AI, con miglioramenti mirati al sensore di luminosità, al nuovo sensore di temperatura colore e agli algoritmi di "Intelligenza Artificiale". Il pannello "Master HDR OLED Professional Edition" ha risoluzione 4K Ultra HD, 10 bit nativi e refresh fino a 120 Hz; è un OLED WRGB di LG Display, ma con un processo di selezione preventiva affidata agli ingegneri Panasonic. Più nello specifico, la gamma monta gli "OLED.EX" con diodi al deuterio, che secondo LG garantiscono non solo maggiore efficienza e luminanza, ma anche più longevità e minori rischi di burn-in. Ma questo potrà essere effettivamente verificato solo dopo anni di uso effettivo.
C'è il supporto agli standard HDR10, HDR10+ adattivo, HLG per i canali TV e Dolby Vision. Lato gaming spicca l'introduzione della "Game Control Board". Panasonic si allinea così ai competitor, permettendoci di agire al volo sulle opzioni dedicate al gaming senza andare a spulciare le impostazioni avanzate ogni volta che colleghiamo un dispositivo da gioco. La barra permette infatti di selezionare la modalità immagine, che di default è impostata su Game ma che può passare a configurazioni più cinematografiche o a quella personalizzata; di intervenire sui parametri legati all'input lag, che con l'ALLM su dispositivi HDMI 2.1 è già impostato al minimo possibile; sul VRR, che può essere acceso o spento sui dispositivi supportati; sulla modalità bypass 4K 120 Hz che, una volta attivata, abilita la frequenza 4K2K VRR bypassando varie elaborazioni dell'immagine (analogamente a quanto avviene con la modalità Pure Direct, sempre di Panasonic); sull'HDR, che può essere dinamico, automatico o spento, e che in generale viene scelto in base alla macchina da gioco utilizzata; e, infine, sulla luminosità delle aree più scure, per andare a rendere visibili anche quelle aree dello schermo naturalmente più buie.
Un box informazioni ci dà accesso anche a una panoramica dei settaggi attivi, così da non dover impazzire per capire cosa è effettivamente abilitato e cosa invece no. Qui troviamo anche informazioni sulla console utilizzata o sulla GPU collegata all'ingresso HDMI, nel caso in cui si utilizzi una scheda grafica compatibile.
Abbiamo misurato un input lag di 14,8 ms in 4K a 60 Hz con il 4K Lag Tester Leo Bodnar che usiamo solitamente nelle nostre recensioni, ma il valore scende a 9,2 ms in "modalità di aggiornamento a 60Hz", che può essere attivata dalle opzioni, nel menù immagine, dopo aver disattivato ALLM e VRR (a 120 Hz siamo invece tra i 5 e 6 ms).
Il telecomando è lo stesso argentato dello scorso anno: un accessorio pesante e con un'ampia pulsantiera, in controtendenza con le scelte minimali della concorrenza.
Scheda tecnica Panasonic OLED LZ1500
- Display: OLED da 42 pollici
- Risoluzione: 4K (3840 x 2160)
- Frequenza di aggiornamento: 120 Hz
- Tempo di risposta: 5 ms in modalità gioco
- HDR: HDR, HDR10+, HLG, Dolby Vision IQ, HLG Foto
- Luminosità: 1.000 cd/m² (picco HDR window 2%)
- Contrasto: Inf : 1
- Antiriflesso: sì
- Connettività: 4 x HDMI (2 x HDMI 2.1)
- USB: 3 x USB (USB 3.0 x 1, USB 2.0 x 2)
- Alimentatore: interno
- Supporto VESA: sì, 200 x 200 millimetri
- Dimensioni: 933 x 605 x 300 mm (con base); 933 x 545 x 67 mm (senza base)
- Peso: 19 kg (con base); 13,5 Kg (senza base)
- Prezzo: 1.699€
Design
Il design della serie LZ1500 riprende quello dello scorso anno, e arriva con un piedistallo centrale rettangolare; lo spessore complessivo è poi superiore rispetto alla media di altri televisori di questo tipo. Un ingombro che si spiega con l'integrazione di una lastra di dissipazione e di un sistema di alimentazione che consentono di spingere su valori di luminanza molto elevati.
Le cornici frontali sono sottili, ma non sottilissime, mentre sul retro abbiamo tutte le classiche porte. Ci sono 4 ingressi HDMI, ma solo 2 in versione HDMI 2.1 da 40 Gbps e con supporto a VRR (Variable Refresh Rate), 4K HFR (High Frame Rate) e AMD Freesync Premium. Per NVIDIA G-Sync non c'è supporto ufficiale, ma i due ingressi "gaming" sfruttano l'SPD Auto Game Mode per riconoscere le GPU NVIDIA e attivare le impostazioni gaming di conseguenza. L'ALLM (Auto Low Latency Mode) è supportato su tutti gli ingressi, mentre eARC solo sull'ingresso 2. Questo significa che l'eventuale utilizzo di un sistema audio compatibile sacrifica il collegamento di un PC o di una seconda console gaming di ultima generazione. Come anticipato, torna la modalità "4K 120 Hz Bypass Mode" (da attivare e disattivare manualmente) che aggira gran parte delle elaborazioni delle immagini e consente un funzionamento a piena risoluzione e con l'input lag più contenuto.
Sempre sul retro troviamo tre porte USB (di cui una USB 3.0), un'uscita cuffie che può essere utilizzata anche come uscita pre-out per un eventuale subwoofer attivo, un'uscita digitale ottica, una porta Ethernet, un doppio slot CAM CI+ in versione 1.4 e i connettori per i sintonizzatori TV DVB-S2 e DVB-T2. Questi ultimi supportano la decodifica HEVC (profilo Main10) e la dotazione è completata anche dalle certificazioni Tivùsat 4K e Lativù 4K e dalla compatibilità HbbTV di ultima generazione.
Sul fronte wireless c'è il supporto Bluetooth e Wi-Fi con supporto Mirroring e integrazione degli assistenti vocali Google e Amazon Alexa.
Esperienza d'uso
Utilizzare il TV Panasonic è semplice e immediato: il telecomando non è un campione di design, ma la presenza di numerosi tasti rende semplice sia l'installazione sia gli utilizzi successivi.
Interfaccia
L'interfaccia è fluida e semplice da utilizzare, con un ampio supporto per tutte le applicazioni video. Mancano invece applicazioni di cloud gaming, come Xbox GamePass o GeForce Now, che nel corso della nostra prova non siamo riusciti a utilizzare nemmeno da browser: il Bluetooth, infatti, permette di connettere solo dispositivi audio, non i controller, che non sembrano supportati nemmeno tramite collegamento USB. Funzionano invece mouse e tastiera, ma su GamePass e GeForce Now ci siano imbattuti comunque in una pagina d'errore che impedisce di giocare. Non buona la gestione della tastiera a schermo con telecomando, che rende la scrittura macchinosa anche a causa di una pre-selezione delle lettere accentate ogni qual volta se ne seleziona una che ha più varianti.
Il media-player integrato riproduce contenuti multimediali sia da HDD esterni USB, sia da eventuale NAS su rete locale. Supporta numerosi formati video a qualsiasi risoluzione o con qualunque codec, anche in Dolby Vision con Dolby Atmos e in HLG. Problemi si verificano solo con tracce audio con codifica in DTS, che rimangono mute.
Videogiochi
Ottima la compatibilità di Panasonic con le console da gioco, che vengono individuate in automatico. Per quanto riguarda il gaming in HDR, il supporto ai metadati dinamici in HDR10+ è garantito. Il TV supporta AMD Freesync Premium, ma non è certificato per il G-SYNC. Nella sostanza il risultato non cambia: anche con schede NVIDIA il televisore può sfruttare l'SPD Auto Game Mode per riconoscere le GPU NVIDIA e attivare le impostazioni gaming di conseguenza.
È possibile andare sempre a modificare le preferenze dell'immagine in maniera completamente separata rispetto all'attivazione di VRR, HFR e ALLM. Come già anticipato, dei 4 ingressi HDMI solo 2 sono 2.1 e consentono la riproduzione di segnali 4K Ultra HD fino a 120 Hz (HFR - High Frame Rate). Il gaming in Dolby Vision non va poi oltre i 60 Hz a causa dei limiti dovuti all'utilizzo del chipset HDMI di Mediatek. Per saperne di più sulle opzioni di gioco del televisore vi rimandiamo comunque al nostro speciale dedicato alle feature gaming dei TV OLED di Panasonic.
Resa complessiva
La qualità dell'immagine è eccellente con tutti gli utilizzi. I preset d'immagine disponibili sono numerosi e per tutti i gusti: "Dinamico", "IA Automatica", "Normale", "Foto professionale", "Cinema", "Filmaker Mode", "True Cinema", "Personalizza", "Professionale 1", "Professionale 2", "Sport" e "Game", sia in SDR che in HDR10/10+. Per il Dolby Vision sono previste poi la modalità "Vivid", "Dark" e "IQ" e, infine, durante la visione con Netflix si aggiunge anche la "Netflix Calibrated Mode", che può sfruttare il sensore di luminosità per adattare le impostazioni alla stanza in cui ci troviamo. Non ha grande utilità, ma se volete provarla c'è anche questa.
In generale anche le altre opzioni legate al sensore di luce ambientale disponibili nel menù "Immagine" risultano tutt'oggi meno precise di una calibrazione manuale. Gli algoritmi di Intelligenza Artificiale funzionano comunque piuttosto bene e possono avere il loro perché nella visione di tutti i giorni, anche se nei programmi sportivi tendono a perdere un po' la bussola. Per sfruttare al meglio il TV vi consigliamo come sempre di disattivare la funzione di "Risparmio Energia": la trovate all'interno del menu "Impostazione".
Fatto questo rimane davvero difficile chiedere di più a un pannello di questo tipo. I colori sono sempre naturali ed equilibrati, il nero è uniforme e anche la riproduzione delle bassissime luci è perfetta. I migliori preset di fabbrica sono "Filmaker Mode" o "Professionale 2" in stanza buia, mentre la modalità "Professionale 1" risulta la migliore per gli ambienti diurni o luminosi. In Dolby Vision, invece, consigliamo rispettivamente le due modalità "Dark" e "IQ", con quest'ultima che sfrutta anche il sensore di luminosità. Il preset "Game" tende ad essere più "freddo" del dovuto, ma si può intervenire manualmente per impostare le tonalità che preferiamo.
Il sistema audio integrato riesce a gestire un ambiente di medie dimensioni, ma è chiaro che non riesca ad avere la stessa qualità di un setup audio dedicato, che può essere collegato sia via HDMI sia attraverso l'uscita ottica. C'è anche un'uscita pre-out per un eventuale subwoofer attivo.
Conclusioni
Multiplayer.it
9.0
Il Panasonic LZ1500 conferma la grande qualità dei pannelli e dell'elettronica dei televisori assemblati dalla casa nipponica, alla quale si aggiunge una ritrovata attenzione per il gaming. Mancano ancora alcune app, specie quelle legate al gioco in cloud, e in generale le funzioni smart sono un po' limitate, ma la resa delle immagini è di altissimo livello con qualsiasi contenuto, che sia in SDR o in HDR. Un TV, insomma, che costa forse un po' più della media, ma che ripaga con una fedeltà visiva che ha ben pochi rivali.
PRO
- Qualità delle immagini superlativa
- Preset ben calibrati
- Supporto HDR completo
CONTRO
- Solo 2 porte HDMI 2.1
- Gaming in Dolby Vision fino a 60 Hz
- Funzioni Smart migliorabili