Nintendo DS è la macchina perfetta per un gestionale
Sim City e Nintendo DS risultano essere un binomio ineludibile e perfetto, almeno sulla carta: il primo ha un target vastissimo ed è conosciuto da grandi e piccoli, il secondo è un hardware con queste stesse caratteristiche, ideale per far giocare degnamente uno strategico di questo tipo. Lo sviluppatore Electronic Arts ha adattato le meccaniche di gioco PC sul portatile Nintendo, ridimensionando certi aspetti ed ampliandone altri. In Sim City DS vestiamo i panni di Sindaco della città, ed aiutati da un nostro consigliere di fiducia che ci segue e consiglia costantemente (c'è anche Will Wright, il creatore dei Sims) dobbiamo organizzare la metropoli in cui viviamo e rendere tutti gli abitanti felici e soddisfatti. I comandi, le azioni, statistiche ed opzioni sono stati tutte posizionate sullo schermo inferiore, che per l'occasione è stato deputato al "controllo" di ogni situazione.
la curva di difficoltà, a dispetto di quel "PEGI 3+" stampato in copertina, è alta
Nintendo DS è la macchina perfetta per un gestionale
Su schermo ci sono talmente tante icone e scritte che per imparare a capirle tutte servirà un po' di tempo: è fortemente consigliabile non iniziare il gioco creando una città ma seguire il corposo tutorial, attraverso il quale prenderemo familiarità con tutti i controlli a nostra disposizione, altrimenti il rischio è quello di trovarci letteralmente spaesati tra icone, disegni e grafici di cui non capiremo il significato e l'utilizzo. Una volta finite le spiegazioni e ci sentiamo pronti a partire, c'è da scegliere l'appezzamento di terreno sul quale iniziare a costruire: la mappa è divisa in tante "celle", ognuna delle quali con delle proprie caratteristiche morfologiche (corsi d'acqua, mare, terra, costa) ed un diverso budget di denaro disponibile per partire, fattore che differenzia il grado di difficoltà iniziale prescelto. Il secondo consiglio che ci sentiamo di dare è quello di partire con un budget alto, almeno se è la prima volta che giocate ad un Sim City: i livelli medio/difficile sono veramente ardui da portare avanti, la curva di difficoltà, a dispetto di quel "PEGI 3+" stampato in copertina, è alta.
Touch screen e doppio schermo sono l'ideale, forse.
La nostra (almeno inizialmente) piccola città possiede fin da subito le infrastrutture basilari e fondamentali, quelle necessarie alla "sopravvivenza" minima della popolazione: ospedale, vigili del fuoco, centrale elettrica, qualche strada, ed ora è il nostro turno e dobbiamo dimostrare tutte le nostre capacità organizzative. Ogni azione si esegue con il pennino, in due modi. Sim City, come precedentemente successo in Age of Empires e Anno 1701, sfrutta interamente il touch screen come interfaccia, riportando così tutte le funzionalità del mouse nel pennino. Lo schermo superiore è dunque quello principale, che visualizza la mappa e gli elementi interattivi, mentre quello inferiore serve per veicolare informazioni e visualizzare dati e statistiche. Tutto è pensato quindi per essere fatto tramite l'uso del pennino e del touch screen, dallo spostamento all'interno della mappa alla selezione delle azioni disponibili.
Tutto è pensato quindi per essere fatto tramite l'uso del pennino e del touch screen, dallo spostamento all'interno della mappa alla selezione delle azioni disponibili
Touch screen e doppio schermo sono l'ideale, forse.
Tramite la pressione di alcuni tasti invece è possibile eseguire dei comandi veloci come lo zoom sulla mappa. Qualche difetto nell'uso del touch c'è, ad esempio è abbastanza difficile disegnare le strade che spesso e volentieri vengono costruite a "zig-zag" con conseguente sperpero di denaro pubblico. Andando invece a edificare qualcosa ai margini dello schermo, lo scrolling che fa spostare la telecamera viene attivato con troppa solerzia e velocità, facendoci perdere il controllo di quello che stavamo eseguendo. Tornando alle strade, è meglio iniziare a gestire la nostra città proprio da qui, in quanto risultano molto importanti per gli spostamenti e le comunicazioni. Ci sono tre diverse zone da organizzare e tenere in equilibrio tra loro: quella residenziale, quella dove abitano i cittadini, la commerciale, con negozi ed attività, ed infine la zona industriale, dove dobbiamo posizionare centrali elettriche, fabbriche e industrie.
La felicità degli abitanti prima di tutto
In Sim City DS dobbiamo sempre avere un occhio di riguardo verso il bilanciamento delle tre aree principali menzionate poco prima, non è consigliato infatti costruire case vicino a delle fabbriche inquinanti: la popolazione ne soffrirebbe e non sarebbe soddisfatta. "l'aura" deve sempre essere positiva così da creare un clima disteso e sereno tra i cittadini. E' quindi necessario dotare i quartieri di parchi pubblici, spazi verdi e divertimenti. Nella zona commerciale invece si piazzano i centri commerciali e le attività come le poste, che possono essere sfruttate per mandare "messaggi" e lettere ad altri sindaci di Sim City, tramite la WI-FI connection Nintendo. E' anche possibile scambiarsi edifici particolari e costruzioni, allegandoli ai messaggi di posta. All'inizio del gioco ci viene assegnata una certa quantità di denaro da spendere per sviluppare la città. Il primo giorno di ogni mese, tutte le entrare vengono sommate al nostro "conto", mentre le spese correnti vengono scalate costantemente.
Le persone poi non amano fare i pendolari per andare a lavorare
La felicità degli abitanti prima di tutto
Se ci troveremo senza fondi disponibili sarà impossibile continuare a costruire e dovremmo aspettare il mese successivo, sperando che non succeda niente di grave alla nostra città. La popolazione aumenta man mano che le zone residenziali vengono estese, ma abbandonerà presto la città se non sarò soddisfatta del tenore di vita raggiunto: è preferibile quindi utilizzare sempre una parte dei fondi per i divertimenti e necessità della gente. Le persone poi non amano fare i pendolari per andare a lavorare, è quindi consigliabile non costringerli a spostarsi troppo lontano e costruire le attività vicino alle case, collegandole con ottimi mezzi di trasporto come strade e treni. I sim sviluppano poi solo le zone che si trovano entro una certa distanza dalla strada, quattro caselle per quelle residenziali e industriali, tre per quelle commerciali.
L'annoso problema dei rifiuti ci assilla anche in Sim City
Ogni zona della città richiede acqua ed energia; dobbiamo costruire centrali elettriche e strutture idriche per portare sostentamento ai nostri sim. Queste costruzioni non hanno un'autonomia infinita, ma loro capacità di fornire servizi è limitata: mano man che la città si espande è necessario costruirne sempre di nuove, e distruggere quelle fatiscenti per non far esplodere qualche disastro ambientale (la cui rarità è settabile dalle opzioni, comunque). L'energia può raggiungere qualsiasi punto, ma si propaga entro quattro caselle nei terreni vuoti, privi di strade, edifici o flora. In questa versione DS, poi, è impossibile incrociare alcune costruzioni come ad esempio l'energia elettrica con le strade, come si poteva fare nelle versioni PC, e sicuramente il motivo risiede nalla volontà dei programmatori di non voler appesantire ulteriormente la grafica, per non renderla poco chiara, anche se il risultato è una scomodità in più. Proprio come nella realtà, dopo un florido progresso arrivano le controindicazioni: più abitanti, attività e industrie abbiamo, maggiore sarà la quantità di rifiuti prodotta.
Proprio come nella realtà, dopo un florido progresso arrivano le controindicazioni: più abitanti, attività e industrie abbiamo, maggiore sarà la quantità di rifiuti prodotta
L'annoso problema dei rifiuti ci assilla anche in Sim City
E' nostro compito costruire centri di smaltimento e discariche, stando però attenti che questi non interferiscano con la vita degli abitanti, in quanto nessuno vuole vivere vicino a queste strutture. Cliccando sulla lente di ingrandimento posta nello schermo inferiore, è possibile "puntare" una qualsiasi costruzione per ricevere in tempo reale, sul monitor superiore, tutti i dati e le statistiche utili alla loro gestione. E' molto importante controllare spesso questi dati, il rischio è quello di far succedere qualche incidente o incendio (nel caso, sarà meglio soffiare forte nel microfono del DS!). Tenere d'occhio i nostri budget finanziari sarà invece meno complicato, in quanto esistono delle apposite tabelle statistiche che riassumono la situazione mensile con un comodo grafico sempre a disposizione. Ogni qual volta dobbiamo staccare il gioco e salvare la posizione raggiunta, ci verrà chiesto di sovrascrivere il file di salvataggio: non esistono infatti altri slot ed è quindi impossibile portare avanti più di una città alla volta oppure tornare ad uno stato precedente se ci accorgiamo di aver sbagliato qualcosa in modo grave. La vita del sindaco è veramente troppo dura!
Grafica e sonoro
Sul lato prettamente tecnico, Sim City DS non è un gioco che ci faccia gridare al miracolo. Innanzitutto ci sono dei difetti strutturali dovuti alla scarsa capacità della cartuccia: la varietà artistica di costruzioni, case, edifici ed assimilabili è stata ovviamente ridimensionata per motivi di spazio, e di conseguenza le città verranno tutte più o meno simili dal punto di vista architettonico. Il titolo Electronic Arts, proprio come gli altri gestionali già apparsi su DS, è interamente in 2D, e questo fattore riporta alla luce antichi difetti come l'impossibilità di ruotare la visuale per capire e vedere quanto spazio ci sia attorno alle costruzioni. Posizionare un edificio dietro all'altro lasciando il giusto spazio per una strada non sarà un'operazione poi così immediata: molto dipenderà dalla nostra capacità di immaginazione e di "spazialità". Il livello di dettaglio non è il massimo, inoltre. In Sim City DS è possibile usare due zoom diversi, uno più ravvicinato e l'altro panoramico. Pur usando quello più vicino, i bitmap risultano poco definiti, come se avessero subito un processo di digitalizzazione degli originali ad una risoluzione più bassa, perdendo quindi dei dettagli.
ci sono dei difetti strutturali dovuti alla scarsa capacità della cartuccia: la varietà artistica di costruzioni, case, edifici ed assimilabili è stata ovviamente ridimensionata per motivi di spazio
Grafica e sonoro
Lo scrolling è fortunatamente fluido e senza incertezze, anche se, come detto in precedenza, una volta arrivati con il pennino a bordo schermo questo parte troppo rapidamente, rendendo le operazioni di costruzione poco precise e ordinate. Le musiche e gli effetti, passando al lato sonoro, sono poche e decisamente anonime. Questi ultimi si limitano a qualche suono in particolari eventi, come incendi e distruzioni, mentre le musiche di sottofondo sono semplicemente dei midi realizzati con due, massimo tre suoni mixati. Lo spazio a disposizione della cartuccia DS era evidentemente esaurito. Nessuna scusa invece per il pessimo character design che ci accompagna per tutto il gioco con il nostro consigliere ed i vari personaggi che ci faranno visita: raramente negli ultimi anni era capitato di vedere un così brutto stile realizzativo. A prescindere dal lato artistico, i personaggi sono animati con pochissimi frame e colorati forse con il Paint, decisamente pessimi.
Commento
Electronic Arts è riuscita nel non facile intento di trasportare le complesse meccaniche di gioco di Sim City sul piccolo Nintendo DS. Nonostante alcune modifiche dovute alla dimensione degli schermi, questo titolo ricalca il gameplay già apprezzato su Personal Computer, anche se la ridotta capacità della cartuccia DS ha dovuto far sacrificare numerosi aspetti del gioco. Quantità di costruzioni, dettaglio, grafica e sonoro sono stati tagliati per poter entrare in quella angusta manciata di Megabyte, ed il risultato finale è quello che ci troviamo a giocare una versione decisamente sottotono del famoso brand EA. Per tutti coloro che ci si avvicinassero per la prima volta, non è comunque un titolo da sottovalutare.
Pro
- Profondo e lungo
- Simpatico uso della posta con la Wi-Fi Connection
- Tantissime cose da gestire ed organizzare
- Alcuni problemi di controllo
- Grafica e Character Design
- Un solo slot di salvataggio
Nintendo DS si conferma la macchina ideale sulla quale sviluppare RTS, strategici e gestionali: grazie all'uso intuitivo di pennino e touch screen infatti risulta essere la console che più si avvicina alle caratteristiche di puntamento mouse per PC, hardware sul quale sono pensati, ideati e destinati la quasi totalità di questi generi di videogiochi. Negli ultimi tempi ci sono state molte conversioni PC - DS proprio in virtù di questa estrema comodità di utilizzo dei controlli, partendo dal buon vecchio Age of Empire passando per Anno 1701, fino a Settlers. Electronic Arts non è certo rimasta a guardare, possedendo uno dei franchise più conosciuti e di successo in questo campo, ed ha finalmente deciso di sviluppare una versione portatile del suo sempreverde "Sim City", ribattezzato per l'occasione e senza troppa fantasia "Sim City DS", che si può già trovare su tutti gli scaffali dei nostri negozi di fiducia.