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Strong Bad's Cool Game For Attractive People - Episode One: Homestar Ruiner - Recensione

TellTale Games si butta in una nuova avventura (grafica), poggiandosi però su una licenza originariamente non ludica e cercando di far fruttare l'esperienza maturata.

RECENSIONE di Andrea Moi e Umberto Moioli   —   27/08/2008
Strong Bad's Cool Game for Attractive People
Strong Bad's Cool Game for Attractive People
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Terminata la seconda stagione di Sam & Max, TellTale Games non si è fatta pregare e si è immediatamente messa al lavoro su un nuovo progetto che molto ha in comune con quello che tanti successi gli ha garantito ma che, nel contempo, si prospetta essere una buona opportunità per diversificare l'offerta, raggiungere nuovi utenti e crescere come software house. Strong Bad's Cool Game For Attractive People - Episode One: Homestar Ruiner - si prenda fiato, ora – è quindi il primo dei cinque episodi programmati e basati sulla celebre, nei Paesi anglofoni, serie di Homestar Runner disponibile sul web sotto forma di episodi o tramite alcune iniziative via mail. La serie narra le vicende di un buffo insieme di improbabili personaggi alle prese con la versione parodistica di molti temi, dalla stretta attualità fino ai luoghi comuni nell'epoca dell'informatica e della tecnologia. Protagonista delle vicende videoludiche è Strong Bad, lottatore messicano di wrestling dal carattere scorbutico ma dagli atteggiamenti spesso esilaranti che, nello specifico di questo primo incontro, dovrà riuscire ad avere la meglio in una folle corsa al limite del credibile.

Strong Bad's Cool Game For Attractive People - Episode One: Homestar Ruiner - Recensione
Strong Bad's Cool Game For Attractive People - Episode One: Homestar Ruiner - Recensione
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Nulla di nuovo sotto il sole... fortunatamente!

Come già per Sam & Max anche questa serie attinge a piene mani dalla tradizione delle avventure grafiche, senza cercare di innovare praticamente nulla ma provando ad amalgamare al meglio l'atmosfera garantita dalla licenza ai ritmi imposti dal genere, puntando sui dialoghi e sulla sagacia delle situazioni piuttosto che sull'ideazione degli enigmi. Se quindi non mancano ambientazioni e personaggi in cui e con i quali ipoteticamente perdersi alla ricerca delle soluzioni, la maggior parte delle poche ore di gioco offerte verranno spese senza dubbi e con in testa la sola prospettiva di scoprire quali risvolti narrativi ha in serbo la trama. In linea di massima e a scanso di equivoci, il lavoro fatto sulla sceneggiatura è riuscito a garantire i due punti che più di tutti sembravano remare contro il successo del titolo fuori dai confini americani: i riferimenti culturali, più o meno raffinati, sono generalmente comprensibili e, soprattutto, il legame con i web episode è forte ma non determinante, invogliando anzi a informarsi e ad approfondire la conoscenza dei protagonisti.
La struttura punta-e-clicca non necessita di alcune introduzione e permetterà a esperti e neofiti di sentirsi a proprio agio dopo pochissimi istanti, mettendo le basi per una curva della difficoltà piuttosto morbida; i punti di interazione con le ambientazioni sono in buon numero e sempre ben evidenziati, mentre i menù e l'interfaccia di gioco sono snelli e non rubano mai la scena all'azione vera e propria. Immancabile è poi il mini-gioco di ispirazione arcade, oramai marchio di fabbrica o quasi per TellTale, che nello specifico si manifesta sotto forma di picchiaduro in 2D in grado di divertire nonostante l'esile struttura. L'esperienza nel suo complesso è più che degna e difficilmente si rimarrà delusi da quanto proposto, anche se sembra mancare la scintilla per fare il salto di qualità, quel quid che rende certe situazioni indimenticabili e certe scene valevoli di essere vissute nuovamente. Nella versione per Wii – anch'essa disponibile unicamente tramite download – sono state apportate alcune piccole aggiunte, come la possibilità di mandare delle foto ai propri amici.

Strong Bad's Cool Game For Attractive People - Episode One: Homestar Ruiner - Recensione
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Minimal chic o solo minimal?

Graficamente questo primo episodio mostra sin da subito la volontà di mantenere il lavoro tecnico-artistico quanto più tangente possibile a quello della serie originale: fatta esclusione per l'uso delle tre dimensioni al posto delle sole due dei cartoni in Flash, tutto l'insieme di personaggi e ambientazioni ricalca perfettamente quanto già noto ai molti fan, con pochi colori primari e modelli fatti da poche linee, estremamente essenziali. Il primo impatto è quantomeno spiazzante ma alla lunga la strada percorsa si rivela vincente, catturando per efficacia e fascino. Buono il comparto musicale e le voci, con il solito problema già presente in Sam & Max – e risolto solo all'uscita dei pacchettizzati – che vede necessaria una buona capacità di giostrarsi con la lingua inglese gerghiale, magari aiutandosi con i sempre apprezzatissimi sottotitoli.

Strong Bad's Cool Game For Attractive People - Episode One: Homestar Ruiner - Recensione
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Commento

Divertente e sagace, corto ma economico, Homestar Ruiner è un prodotto che merita di essere comprato anche se non si è appassionati della serie originale e a patto di non disgustare le avventure grafiche. Ciò detto, i capolavori rimangono altri e la magia di certe produzioni TellTale non si manifesta come sarebbe stato lecito aspettarsi, lasciando parzialmente l'amaro in bocca; le prossime uscite sono dietro l'angolo e i margini per migliorare ci sono, si incrocino le dita.

Pro

  • Personaggi e situazioni folli
  • Scorre veloce regalando a tratti ottimi spunti
Contro
  • Breve anche se 8 euro sono pochi
  • Tutto in inglese, parlato e scritto
  • Non tutte le potenzialità della proprietà intellettuale sono state sviluppate a dovere

PC - Requisiti di Sistema


Requisiti Minimi

  • Processore: 1.5 GHz
  • RAM: 256 MB
  • Scheda Video: 3D 32 MB
  • Spazio su disco: 240 MB
Configurazione di Prova
  • Processore: Intel Core QX6700
  • RAM: 2 GB
  • Scheda Video: NVIDIA 8800 GTS 320MB