Attenzione
La soluzione è basata sulla versione americana del gioco per PC, quindi potrebbero esserci divergenze rispetto alla versione italiana.
La casa delle bambole
Per iniziare, muovetevi verso la porta sul lato opposto rispetto al letto. Abituatevi alla ricerca di fonti di luce per muovervi negli ambienti bui e, dopo aver circumnavigato un altro letto, avvicinatevi alla scrivania: lì trovate una lampada che potete accendere insieme a una prima annotazione. Raccoglietela e leggetela, dopodichè aprite la porta per uscire. All'esterno venite accolti da un canto angelico di bambini - l'annotazione vi spiega chi sono - che vi invita a cercarli. Si trovano nell'attico e questa è la vostra prossima destinazione. Imboccate la porta alla destra del bagno e salite le scale buie fino al corridoio. Sul fondo una corda pende dal soffitto: tiratela per far calare le scale che conducono in soffitta. Lì sopra è buio pesto: sulla cassa si trova una lanterna, ma è giunto il momento di sapere che la luce potrebbe attirare le creature che vi seguono. Ad ogni modo, spostate la grossa cassa poggiata al muro per svelare alle sue spalle un passaggio percorribile da accucciati. Uscite sull'altro lato e constatate l'apparente assenza dei bambini. Di fronte a voi ora si para una grossa scala illuminata che scende verso i piedi della magione. Scendetene dunque i gradini fino al tavolino nella lounge che ospita un vecchio grammofono: potete attivarlo ed ascoltare le voci registrate che vi aiuteranno a comprendere meglio i misteri che si nascondono nell'intreccio di Amnesia. Continuate la perlustrazione della sala ed individuate il tavolo cosparso di carte da gioco. Aprite dunque la porta alle sue spalle e percorrete il corridoio fino a che vi sentirete gelare il sangue al suono di un telefono che squilla. La porta che vi divide dal telefono è aperta, perciò non indugiate ed avanzate. Rispondere al telefono non si è rivelato utile, ma l'esplorazione della stanza non sarà vana. Notate i due fucili sul muro e i segni che indicano uno spostamento ripetuto di quello inferiore: si tratta evidentemente di un meccanismo. Interagite col fucile per attivarlo e percorrete il corridoio segreto così rivelato. Leggete l'annotazione sulla sinistra, poi interagite con l'interruttore posto vicino alla finestra che si affaccia sul bagno per aprire una via d'uscita. Aprite infine la porta segnalata da un luccichio sulla sinistra per accedere a una nuova area.
Il banchetto
Il nuovo ambiente vi accoglie con un altro ampio salone. Raccogliete l'annotazione sulla sorta di balconcino che si trova sul fondo, dopodichè scendete lungo le scale a sinistra. Ascoltate l'audio log dal vecchio grammofono sul tavolo da biliardo e notate le due porte aperte. Imboccate il corridoio che porta alla sala del banchetto. Ancora una volta fatevi guidare dallo squillo di un telefono e rispondete: l'uomo all'altro capo della linea vi supplica di aggiustare il meccanismo che si trova sotto alla magione. Attraversate dunque il cortile, passando dalla porta che si trova di fronte al telefono, e raggiungete la zona delle stanze da letto. Percorrete il corridoio ed entrate in lavanderia, spostate il dipinto e rivelate il meccanismo che apre un passaggio segreto. Non fatevi spaventare dal sangue ed imboccate il passaggio appena aperto per arrivare al cospetto della prima manifestazione della misteriosa macchina che si muove all'interno della magione. Ruotate in senso orario la valvola per abbassare il livello della pressione facendone così ripartire il funzionamento. Tornate poi sui vostri passi, seguendo le tracce di sangue comparse all'esterno della lavanderia fino alla camera da letto.
Dopo una breve esplorazione dirigetevi verso la sala trofei passando dal cortile. Spostate a destra l'orso imbalsamato e percorrete un breve corridoio per scovare un'altra valvola da ruotare. Ora, facendo ritorno al cortile dovreste trovare un cancello aperto. Seguite il nuovo sentiero all'esterno, individuate la porta mimetizzata tra i mattoni, superate altre porte chiuse e individuate le scale che scendono: in breve non potrete fare altro che avventurarvi nei meandri che si aprono di fronte a voi.
La marea che sale
Rispondete al telefono che squilla di fronte a voi, dopodichè aggirate i barili ed imboccate la porta verso lo strano macchinario in bronzo. Attivatelo per scoprire che non funziona. Estraete dunque il fusibile guasto e cercatene uno funzionante: lo trovate a pochi passi sulla destra, adagiato su una cassa. Raccoglietelo ed inseritelo nel macchinario per avviarlo. Nonostante il rumore, nulla pare accadere. Proseguite allora oltre la cassa su cui avete trovato un fusibile ed azionate la carrucola per abbassare la piattaforma. Ora dovete raggiungere la suddetta piattaforma. Tornata alla sala coi barili ed individuate una porta metallica attraverso cui potete passare, scendete le scale ed osservate la rampa. Invece che risalirla, premete l'interruttore per far cadere i barili liberando la strada. Vi trovate ora di fronte a un altro macchinario: attivate anche questo, che fortunatamente partirà al primo colpo e tornate sui vostri passi. Muovetevi nella stanza per scorgere un'altra rampa di scale che conduce a un piano superiore. Imboccate la porta a destra, l'unica aperta ed avvicinatevi a un terzo macchinario. Anche in questo caso però serve un fusibile. Non fatevi spaventare troppo dal rumore improvviso e scendete sulla destra. Sempre sulla destra, ma questa volta all'interno della sala sotterranea, si trova una porta sbarrata: rimuovete l'asse ed uscite per ritrovarvi nei pressi del primo macchinario. Lì vicino c'è il deposito dove potete raccogliere un secondo fusibile da una scaffalatura: i grugniti che potete udire vi indicano la presenza di qualcuno. O qualcosa. Ad ogni modo, spegnete la lampada e muovetevi con assoluta circospezione, dopodichè tornate al terzo macchinario sbarrando la porta alle vostre spalle. Avviate anche il terzo macchinario e incamminatevi sulla passerella, quindi scendete gli scalini e imboccate il passaggio appena aperto.
Dopo aver ascoltato un altro audio log, ruotate la manopola per aprire il portellone, poi ruotate la valvola sul lato opposto per avviare un nuovo macchinario. Un volta che il macchinario sarà entrato in funzione, chiudete il portellone con la manopola di sinistra, premete il pulsante al centro, quindi usate l'altra manopola per aprire la porta. Alzate successivamente l'interruttore e proseguite osservando gli strani disegni sui muri, infine oltrepassate la porta sulla sinistra.
Il mattatoio
Rispondete al telefono, poi uscite dalla porta sul retro di quello che sembra un bancone e raccogliete l'annotazione. All'esterno vi ritrovate in una sorta di area di carico. Proseguite verso il fondo, anche perché non potete fare altro visto che tutte le porte sono chiuse, dopodichè scendete le scale. Aprite la porta e scalate le casse per arrivare alla finestra. Uscite così all'esterno e osservate la chiesa che si staglia di fronte alla luna. Nel frattempo avvicinatevi al camion che blocca la strada, raccogliete l'annotazione, poi mettetevi alla ricerca di una tanica di benzina per spostare l'automezzo. La trovate in una sorta di magazzino a cui accedete da una doppia porta socchiusa sulla sinistra. La tanica però è vuota: per riempirla tornate alla zona di carico e usate la pompa che trovate lì. Avviate infine il motore del camion per levarlo di torno ed entrare così all'interno del cimitero.
Il cimitero
Raccogliete l'annotazione nella cappella a cui accedete, dopodichè imboccate una delle due porte per salire le scale. Ascoltate l'audio log, quindi scegliete una delle due uscite per ritrovarvi di fronte all'altare. Alle sue spalle manca una candela e il dettaglio dovrebbe farvi alzare un sopracciglio. Per trovarla fate ritorno alla prima sala e cercatela sugli scaffali, dove la potete notare tranquillamente adagiata su un ripiano. Posizionatela quindi affianco all'altra identica dietro all'altare, dopodichè piegatele entrambe verso l'interno. Poiché in seguito al rumore nulla sembra essere successo, esplorate la stanza sulla sinistra dove vi imbattete in un altro macchinario metallico.
Inclinate la leva con cui potete interagire e tornate in chiesa per scoprire che l'altare si è ora spostato, rivelando un passaggio segreto. Scendete la scalinata in pietra e raccogliete l'annotazione lungo la discesa: se vi sembra di aver scorto un maiale, avete ragione. Ai piedi della discesa, dopo aver girato l'angolo, ve lo ritroverete di nuovo davanti. Spegnete la lanterna ed osservate come l'animale si muova sul sentiero illuminato dalle candele. Quando si sarà allontanato, seguite il suo esempio, aggirando le gabbie per trovare la porta d'uscita da questo luogo inquietante.
Mandus Co.
Attraversate la strada ed aprite la porta sotto la grossa insegna. Sul bancone trovate un audio log. Dopo averlo ascoltato, procedete giù per la scale fino alla sala dominata dai pistoni. Non lasciatevi spaventare da suoni ed apparizione, ma proseguite fino all'ufficio sul fondo della passerella. Alzate la cornetta del telefono e dopo il fugace dialogo proseguite in un'altra stanza dominata dall'oscurità. Superate quindi la fornace ed individuate il pannello di controllo dei pistoni poco più in là. Il cartello vi ammonisce di verificare che le fornaci siano alimentate. La numero 3 in effetti è spenta e non è la sola: raccogliete alcuni pezzi di carbone e lanciateli all'interno dello sportello, chiudetelo e premete il pulsante per accendere il fuoco. Fate lo stesso anche per la numero 5 e 6. Per quanto riguarda la fornace numero due dovrete solamente premere il pulsante d'accensione, mentre la 1 e la 4 funzionano già alla perfezione. Avviate quindi il pannello di controllo incontrato poco fa e, al buio, procedete attraverso il sentiero ora aperto nella zona delle fornaci 5 e 6. Continuate a scendere, poi quando la porta si chiuderà dietro di voi, spegnete la lanterna e muovetevi al buio per non attirare la creatura che si aggira nell'area. Proseguite verso destra, cercando di scorgere al buio i movimenti del maiale. Spostatevi a sinistra quando possibile, dopodichè tornate a destra e lanciatevi nel buco col carbone.
Dal punto in cui riemergete, scorgete due porte. Raccogliete prima la nota vicino alla cartina, poi proseguite nel tunnel che si fa via via più oscuro. Raggiunta una sezione illuminata, alzate la porticina metallizzata che chiude una conduttura per uscire.
Il lucchetto
Usciti dall'elevatore, rispondete al telefono, poi prendetevi del tempo per esaminare la stanza. Concentratevi sulla porta bloccata: per ora non riuscite a rompere il lucchetto, ma deve esserci un modo per aprirla. Scendete ed esaminate il macchinario che si trova nella stanza inferiore. Prendete il coraggio a due mani e incamminatevi per la conduttura di destra. Sul fondo trovate un magazzino e una annotazione posta in bella vista su una scaffalatura. Ora risalendo scoprirete che la porta sulla sinistra, nel corridoio dove l'acqua scorre sulle rocce, è ora aperta. Muovetevi al buio, in silenzio, verso il corridoio a destra per sfuggire alla creatura che si aggira nei paraggi. Rispondete quindi al telefono, poi salite al secondo piano per imbattervi in un tubo pneumatico. Raccogliete uno dei composti chimici lì nei paraggi, infilatelo nel tubo, quindi azionate il meccanismo. Imboccate successivamente il corridoio sovrastato dai tubi per fare ritorno alla stanza con lo strano meccanismo iniziale. La passerella è ora accessibile, quindi muovetevi in quella direzione. Aprite successivamente la porta contrassegnata con la dicitura "Low Temperature Storage". Premete l'interruttore e raccogliete un altro contenitore, quindi infilatelo nel tubo pneumatico ed avviate il trasporto. Dopo il ruggito animale, correte a perdifiato senza guardarvi indietro fino a fare ritorno alla stanza iniziale: raccogliete i due composti che avete spedito qui usando le tubature e inseriteli nel macchinario rotondo. Quando avrete trovato gli slot funzionanti premete il tasto che avvia la macchina. Raccogliete il liquido che ne è risultato ed usatelo sul lucchetto nella stanza di sopra, quindi illuminatelo con la lanterna per avviare la reazione chimica che ne causerà la distruzione. La porta è ora aperta.
Le fognature
Seguite il solo percorso disponibile fino a una prima camera accessibile dove il livello dell'acqua è più alto. Oltre un altro tunnel la strada vi conduce a un ufficio. Raccogliete la nota sulla scrivania, dopodichè ruotate la manopola sulla parete per attivare lo Sluice 1. Tornate quindi sui vostri passi e potrete ora accedere all'area Sluice 1. Imboccate le scale oltre la passerella per trovare un altro ufficio simile al precedente: ruotate anche qui la valvola, poi tornate sui vostri passi per scoprire che il livello dell'acqua è sceso, aprendo l'accesso a Sluice 2. Dopo una curva a destra, un altro macchinario: premete l'interruttore sul retro, ruotate la manopola di sinistra, premete l'interruttore al centro, quindi occupatevi della valvola a destra. Premete ancora l'interruttore sul retro ed infine proseguite. Proseguite lungo la via obbligata, infine scendete. Avanzate e cercate un buco attraverso cui calarvi, dopodichè prendete le scale, poi svoltate a sinistra per trovare un'altra rampa, quindi ancora a sinistra per arrivare all'agognata botola.
Sala pompe
Precipitatevi lungo la passerella oltre l'audio log fino alle scale. In cima trovate un primo meccanismo di controllo per le pompe che dovete attivare. Dopodichè scendete ed imboccate la cancellata ora aperta verso una seconda sala controllo delle pompe. La passerella crolla alle vostre spalle, lasciandovi una sola direzione da percorrere. Il pannello di controllo delle pompe però questa volta risulta danneggiato. Individuate nei paraggi due manopole che potete raccogliere per sostituire quelle mancanti e ruotatele, prosciugando anche l'ultimo residuo di acqua. Individuate la scala che scende ed entrate nella sala di decontaminazione.
Superate gli scaffali, su cui si trova un'annotazione, e imboccate lo stretto passaggio fino all'imponente scalinata. Attivate l'ascensore, quindi salite le scale verso una sala controllo. Esaminatela, poi scendete al livello inferiore nella Rod Controllo Room.
Ascoltate l'audio log, dopodichè alzate tutte le leve sul pannello verso On ad accezione della Rod 3. Prendete quindi il condotto di manutenzione sulla sinistra e scendete le scale per vedere cosa impedisce il corretto funzionamento. Alzate il boccaporto, quindi risalite ed attivate anche l'ultimo interruttore. Fate infine ritorno alla prima sala controllo e spingete verso il verde ogni interruttore per attivare il macchinario.
Sabotatore
Non avete altre possibilità se non quella di avanzare in questo incubo, oltre la sfuggevole visione dei bambini. Il portellone metallico è sparito, perciò raccogliete l'annotazione e salite, ritrovandovi di fronte a un altro macchinario. Questa volta dovrete spegnerlo: iniziate rimuovendo i fusibili, poi abbassate la leva sulla sinistra. Bloccata l'uscita del vapore, ora potete accedere al passaggio vicino alla scala. Scendete le scale ed accucciatevi per passare sotto i cilindri, dopodichè il black-out vi trascina nell'oscurità. Al ritorno della luce, rimanete immobili con la lanterna spenta, individuate la scala al momento bloccata dal vapore, muovetevi verso la parte destra della stanza. Trovate in breve un pannello illuminato con un tubo nel centro che potete tirare. Così facendo avete bloccato parte del vapore, ma per rendere davvero agibile la scala dovrete ruotare anche un secondo tubo posto vicino alla zona di partenza di quest'area. Ora raggiungete l'area in precedenza resa inaccessibile dagli sbuffi di vapore bollente e distruggete il vetro, usando uno degli ingranaggi sparsi nei paraggi, provocando così un ulteriore danno al macchinario. Fate attenzione, dal nulla sbucheranno creature decisamente poco amichevoli, perciò spegnete la lampada e muovetevi senza farvi notare verso la scala che vi conduce alla salvezza. Muovetevi tra i tubi, quindi arrivati a quello che sembra un vicolo cieco accucciatevi nella nicchia a sinistra per trovare l'ascensore.
In strada
Finalmente al sicuro, godetevi la tranquillità delle deserte strade cittadine mentre procedete verso il cortile e la porta sul retro. Salite le scale e raccogliete un'annotazione, quindi fate ritorno alle strade notturne attraverso il cancello, salvandovi dall'improvviso trambusto grazie alla finestra di una cantina lasciata aperta. Usate le scale per risalire al piano superiore dell'abitazione, quindi esplorate la stanza sulla sinistra per raccogliere un'altra enigmatica annotazione. La passerella invece vi riporta in strada. Di fronte a voi si muove un maiale. Seguitelo, superando anche il maiale che sbatte contro la porta di un'abitazione mentre la vostra lanterna inizia a dare segni di cedimento. È un segnale: scappate! Fortunatamente davanti a voi si staglia un cancello. Superatelo con un balzo e osservate il vostro inseguitore mentre si schianta sul freddo metallo. Proseguite ora attraverso i tunnel, resistendo all'impulso di fuggire, fino a raggiungere un nuovo ascensore. La scritta in cima recita "To the Pigline". Purtroppo per voi, quella è la vostra destinazione.
Mandus Industries
Come avrete notato, siete tornati al macchinario. Avvicinatevi, saltando la pericolosa interruzione nella camminata, per esaminarne più da vicino il funzionamento. Premete quindi il pulsante che apre la massiccia porta delle Mandus Industries, spingendovi ad attraversare gli oscuri e contorti corridoi fino ad arrivare a un'altra stanza dove campeggia l'ennesima mappa del sottosuolo. Esaminate i dintorni, soffermandovi sulla zona dove sono appoggiati alcuni grossi contenitori di forma cilindrica. Dalla grata sottostante sembra provenire un rumore metallico di ingranaggi che stridono. Risolvete il problema spingendo uno dei contenitori segnati come Compound X oltre il bordo, facendolo crollare direttamente sugli ingranaggi sottostanti. Ora potete ripercorrere a ritroso i vostri passi, fino alla sala iniziale, quella oltre la grossa porta delle Mandus Industries. Una volta giunti a destinazione individuate la scala che vi porta al livello superiore. Lì sopra assistete a uno strano spettacolo: una sorta di piscina sovrastata da un faro. Non perdete tempo, puntate il fascio di luce verso il cilindro e attendete che corrente ed acqua facciano amicizia, fulminando il maiale che pattuglia la sala controllo in fondo al corridoio. Usate quindi le casse per superare la pozza elettrificata e raggiungere il pannello di controllo. Ancora una volta, è il momento di manovrare il macchinario. Iniziate ruotando la grossa manopola al centro, poi occupatevi degli interruttori sparsi sulla tastiera. Non dovete eseguire una procedura particolare, ma semplicemente darci dentro, divertendovi finché la macchina cederà sotto la vostra continua pressione di tasti a casaccio.
Le vostre azioni causeranno un'interruzione della corrente, piuttosto provvidenziale in realtà, poiché questo sabotaggio provocherà l'apertura della porta sul lato opposto della console. Superate il corridoio allagato senza più pericoli e muovetevi verso la porta aperta sul fondo, evitando di farvi frenare dal fiume di sangue che scorre sotto di voi. Avvicinatevi quindi ai due bambini apparsi in infermeria, dopodichè imboccate l'unica strada rimasta: un altro ascensore, verso le viscere del macchinario.
La creatura elettrica
Avanzate nel silenzio dei corridoi, superando diverse porte sui lati finché sul fondo vi troverete di fronte una griglia metallica che si aprirà al vostro passaggio. Entrate nel grosso salone per essere sorpresi dall'improvviso spegnimento di tutte le luci: sullo sfondo si staglia l'imponente sagoma di una creatura avvolta dall'elettricità. Non perdete tempo, sfruttate la lentezza con cui si muove la creatura e cercate immediatamente i due interruttori rossi con cui riaccendere le luci. Uscite quindi utilizzando la porta sul fondo del salone, sul lato opposto rispetto a quello da cui siete entrati.
Nel cuore del macchinario
Usate le scale per raggiungere le passerelle di legno sospese che portano alla torre. Sulla terza troverete un'annotazione. Avanzate all'interno della torre ed avanzate, semplicemente. Dopo pochi passi vi ritroverete teletrasportati in un altro punto: da lì correte in avanti verso la luce per... essere riportati nel punto in cui siete spariti. Curioso! Ad ogni modo, cercate la scala che sale lungo un cunicolo in un angolo della sala e salite. Interagite con tutti e quattro i dispositivi che trovate lì sopra, poi tornate di sotto e posizionatevi al centro della sala, su quella strana piattaforma che pare sormontata da un ragno meccanico.
Vi ritrovate ora nel cuore pulsante del macchinario. Letteralmente: quel cilindro metallico davanti a voi si contrae! Prendetevi il tempo che vi serve per esaminare tutto ciò che si trova nei dintorni, dopodichè incamminatevi sul tapis roulant. Il lungo, solitario e inquietante viaggio vi conduce ai piedi di una scala che si inerpica su fino a una sorta di tempio. Avanzate lungo il percorso obbligato per ritrovarvi, infine, al cospetto del pulsante che spegne, definitamente, il macchinario che anima le Mandus Industries. Prendete un bel respiro... e premetelo!
Congratulazioni, avete finito Amnesia: A Machine for Pigs!
Video della soluzione - Prima parte