Da Assassin's Creed Origins, il fortunato franchise Ubisoft ha iniziato a tenere particolarmente sott'occhio le possibilità offerte dalla fotografia in-game, o fotografia virtuale. Con contest dedicati, implementazioni di condivisione direttamente sulla mappa di gioco e una delle photo mode più intuitive sul mercato, la saga è diventata pian piano un punto di riferimento per i virtual photographers.
Il nuovo capitolo della serie, ovviamente, non ha abbandonato tale via, riproponendo una formula già collaudata e ben calibrata negli anni passati.
Vediamo quali sono le novità e le particolarità legate al titolo in questa guida alla photo mode di Assassin's Creed Valhalla.
Le caratteristiche della photo mode
Se avete già avuto modo di provare Assassin's Creed Origins e Odyssey, vi troverete immediatamente a vostro agio davanti alla photo mode di Assassin's Creed Valhalla, in quanto è sostanzialmente identica alle precedenti due.
Come di consueto, la modalità fotografica si divide in due "schede", una dedicata al movimento della camera virtuale all'interno del mondo di gioco per scegliere l'inquadratura migliore (con possibilità di zoomare e ruotare fino a 90°), l'altra dedicata alla gestione di vari parametri (esposizione, profondità di campo, saturazione ecc.).
Gli elementi a nostra disposizione non sono eccessivamente numerosi (non siamo ai livelli del "quasi Photoshop" di Days Gone, per intenderci), ma sono assolutamente fondamentali per realizzare degli ottimi scatti.
Per esperienza personale, possiamo garantire che, in-game, bastano la possibilità di muovere liberamente la camera e di regolare la profondità di campo per ottenere delle immagini mozzafiato. Tutto il resto è sicuramente gradito, ma non è determinante, specialmente se poi avete intenzione di svolgere un lavoro di postproduzione più approfondito.
L’imbarazzo della scelta
I mondi di gioco di Assassin's Creed sono da sempre pregni di paesaggi strabilianti, estremamente suggestivi e attraenti. Di conseguenza, per tutti coloro alla ricerca di soggetti da immortalare c'è veramente l'imbarazzo della scelta.
Tra Norvegia e Inghilterra, due terre molto diverse tra di loro, con panorami evocativi e cangianti a seconda dell'ora della giornata, vi basta letteralmente lasciarvi trasportare dalle acque a bordo della vostra drakkar per scovare punti d'interesse sempre diversi e particolari, magari illuminati dalle prime luci del mattino o dai caldi raggi del tramonto. Specialmente nelle regioni anglosassoni avrete modo di sperimentare tra grandi monasteri, scene pastorali, edifici dalle prime influenze romaniche e antiche rovine risalenti all'Impero romano.
Particolarmente interessanti risultano i grandi centri abitati, siti di una commistione tra passato e presente, dove diversi periodi della storia dell'arte trovano un'instabile armonia. È sempre molto impressionante vedere città che si sviluppano sui resti di quanto lasciato dai romani, i cui bastioni non sono altro che le rovine di un vecchio forte o di qualche altro centro culturale ormai dimenticato.
Se l'architettura non vi aggrada abbastanza, ci sono sempre gli splendidi paesaggi naturali ad attendervi, tra fiumi che brillano sotto la luce del sole, mastodontiche cascate e picchi innevati.
Ma non solo ambienti di gioco. Assassin's Creed Valhalla, pur non facendo sempre strappare i capelli a livello tecnico, si presta bene anche per comporre ritratti o, ancora meglio, immortalare sequenze di combattimento. L'estrema brutalità degli scontri permette di congelare degli istanti di pura dinamicità. Inutile dire che le razzie sono i momenti migliori per realizzare questo tipo di scatti.
E non dimenticatevi di Synin, il corvo di Eivor che vi segue sempre dall'alto. La photo mode è disponibile anche quando lo controlliamo, il che ci permette non solo di poter realizzare degli scatti da punti molti più elevati (magari cogliendo il campo di battaglia dall'alto), ma anche di renderlo il protagonista di molti dei nostri scatti.
Alcuni consigli per utilizzare la photo mode
Prima di lasciarvi, vogliamo condividere con voi alcuni consigli che possono aiutarvi a orientarvi, specialmente se siete nuovi alla photo mode della saga.
Innanzitutto, ci sentiamo in dovere di segnalare quello che ha tutta l'aria di essere un bug. Ogni tanto, infatti, la profondità di campo non funziona correttamente, lasciando sempre a fuoco il fondale, come se fosse presente una costante distanza iperfocale, nonostante si muova il cursore del punto di messa a fuoco su di un elemento in primo piano o si vada ad agire direttamente sulla percentuale di profondità di campo. Ciò tende a sparire una volta che avviene un caricamento o si ricarica la partita, ma dopo qualche ora di gioco non esita a ripresentarsi.
Non sappiamo quando o se Ubisoft sistemerà questo difetto, ma speriamo che ciò possa accadere il prima possibile, magari già con la prossima patch.
Per il resto, il nostro consiglio è quello di utilizzare sempre un minimo la profondità di campo, specialmente se state realizzando dei ritratti o vi trovate molto vicino a diversi oggetti, così da far non solo spiccare il soggetto della vostra foto, ma anche attenuare eventuali dettagli poco definiti o texture non proprio esaltanti.
Ci è sembrato di capire, inoltre, che, a differenza dei precedenti capitoli ambientati in Egitto e in Grecia (dove anche le ore più calde della giornata riuscivano a valorizzare le vedute mediterranee), il mondo di gioco renda molto di più durante l'alba e il tramonto.
In particolar modo, ci sentiamo di consigliarvi il primo periodo della giornata per immortalare i territori innevati (specialmente quelli della Norvegia), mentre il secondo per catturare le vie fluviali inglesi in tutto il loro splendore, specialmente nelle vicinanze di insediamenti medio-grandi, dove potrete imbattervi anche in qualche bel ponte romano.
In questi ultimi casi, raccomandiamo di includere la vostra drakkar negli scatti, in quanto riesce molto spesso a dare quel tocco di personalità in più che potrebbe servire allo scatto.
Questa era la nostra guida alla photo mode di Assassin's Creed Valhalla. Magari nei prossimi mesi torneremo a parlare di quest'ultima in relazione agli ambienti di gioco, estremamente vari e pieni di possibilità interessanti che continuano a proporsi durante le nostre partite.
Nel frattempo, diteci la vostra nei commenti e condividete con noi e gli altri utenti i vostri scatti migliori.