- Cose importantissime: potenziamento del PG, NPC e punto di non ritorno
- Piana dei Sepolcri
- Belurat, Insediamento della Torre
- Piana dei Sepolcri Est
- Costa Cerulea - Regione Opzionale
- Picco Frastagliato - Regione Opzionale
- Tomba Nascosta di Charo - Regione Opzionale
- Castello di Ensis
- Altus Ombra - Punto di non Ritorno
- PUNTO DI NON RITORNO
- Base di Rauh - Regione Opzionale
- Rocca delle Ombre
- Magazzino di Esemplari
- Bacino d'acqua del Castello - Zona di collegamento
- L'Abisso - Area Segreta
- Canonica di Midra
- Ombravista, Entroterra - Area Segreta
- Faglia dei Sarcofagi di Pietra - Area Segreta
- Rovine di Rauh
- Enir Ilim
Nella soluzione completa di Elden Ring Shadow of the Erdtree offriremo una panoramica completa dell'esperienza di gioco, analizzando l'ordine migliore in cui affrontare le regioni, la posizione degli NPC e le loro missioni secondarie, la posizione di tutti gli oggetti più importanti nonché quella delle armi e delle armature inedite che è possibile trovare nel Regno dell'Ombra, ma soprattutto faremo tutto questo tenendo al minimo indispensabile gli spoiler riguardanti la trama. FromSoftware ha infatti ampliato il suo titolo open world con una immensa espansione che non si configura come un semplice DLC, ma quasi come un titolo destinato a reggersi sulle proprie gambe e ad ampliare enormemente il mondo e la vicenda esplorata dal Senzaluce.
Questa guida sarà composta di più strati: in questa pagina analizzeremo nel dettaglio tutto ciò che c'è da fare nelle regioni del Regno dell''Ombra, ma all'interno troverete anche collegamenti a pagine che spiegano ancora più nei dettagli i passaggi più complessi. Manterremo questa pagina costantemente aggiornata per rispondere a tutte le scoperte più recenti, perché il DLC presenta una serie di scelte che possono variare anche sostanzialmente l'esito delle missioni secondarie e anche determinati scontri con i boss che è possibile affrontare durante l'avventura. Prima di cominciare faremo una piccola guida generale al DLC parlando di alcune meccaniche fondamentali di cui è necessario tener conto fin dal primo ingresso nel Regno dell'Ombra: benvenuti nella soluzione completa di Elden Ring: Shadow of the Erdtree.
La soluzione di Elden Ring Shadow of the Erdtree è in costante aggiornamento. In questa sezione indicheremo qualsiasi cambiamento effettuato.
- La versione 0.9 della soluzione è disponibile e include la guida completa al DLC, tutte le aree segrete e quasi tutte le attività secondarie di Shadow of the Erdtree.
Cose importantissime: potenziamento del PG, NPC e punto di non ritorno
La prima cosa di cui tenere conto è che nelle Regno dell'Ombra e in Shadow of the Erdtree il sistema di potenziamento del personaggio segue delle regole diverse rispetto al gioco base: anche se sarete liberi di ottenere Rune e di salire di livello come al solito, ci sarà un nuovo oggetto consumabile presso la Grazia che vi consentirà di potenziare enormemente il vostro PG, ovvero i Frammenti di Albero Ombra. Questi oggetti si possono consumare per accrescere permanentemente tutte le statistiche e ridurre i danni subiti solamente nella mappa del DLC: si possono trovare in diversi modi, come per esempio sconfiggendo i boss, nella forma di oggetti sulla mappa, in certi casi come ricompense che appaiono in luoghi specifici. Si tratta di un sistema pensato per appianare le differenze tra i personaggi e fornire una sfida univoca. Io, per esempio, ho affrontato il DLC al livello 125 con il mio PG Build Foza per il PvP, mentre il Pregianza ha optato per due build rottissime, una Intelligenza e una Sanguinamento entrambe ben oltre il livello 150, ed entrambi abbiamo sconfitto tutti i boss senza troppi problemi.
Abbiamo realizzato un'apposita guida alla posizione di tutti i Frammenti di Albero Ombra che abbiamo trovato: tenete a mente che se ne possono accumulare parecchi molto prima di affrontare anche il primo boss di Shadow of the Erdtree, e premieranno sempre i giocatori che esplorano. Un discorso simile vale per le vostre Ceneri di Evocazione, che possono essere potenziate esattamente allo stesso modo tramite oggetti chiamati Ceneri di Spirito Venerate. Anche in questo caso abbiamo creato una guida alla posizione di tutte le Ceneri di Spirito Venerate.
La seconda questione riguarda gli NPC (qui trovate la guida agli NPC e alle missioni secondarie) che funzionano in modo diverso rispetto al gioco base. I personaggi secondari che incontrerete faranno infatti parte di una squadra e le loro missioni secondarie s'intreccieranno non solo una con l'altra, ma con alcune parti del racconto principale di Shadow of the Erdtree. Praticamente non è possibile accontentarli tutti, spesso dovrete fare delle scelte e per completare alcune missioni avrete bisogno di oggetti che si trovano in forma limitata (fate attenzione in particolare a questi due oggetti consumabili: Iride di Grazia e Iride dell'Occultamento). Se non siete interessati alla soluzione completa ma solo alle quest degli NPC, abbiamo scritto un'apposita guida agli NPC e alle missioni secondarie.
La cosa ancor più importante, tuttavia, è la presenza di due punti di non ritorno, cosa che avremmo voluto sapere fin dalla prima run. Il primo punto di non ritorno avviene non appena vi avvicinerete a uno degli ingressi della Rocca delle Ombre, non importa quale sia l'ingresso: se arriverete abbastanza vicini, le missioni degli NPC subiranno un primo piccolo salto in avanti e tutti loro offriranno nuovi dialoghi. Il secondo punto di non ritorno, quello oltre il quale non sarà più possibile completare nessuna missione secondaria, si trova subito dopo il luogo di grazia chiamato Atrio della Camera di Catarsi. Non vi diciamo dove si trova per evitare spoiler, ma dopo aver attivato questa Grazia il nostro consiglio è di girare i tacchi a meno che non siate soddisfatti di tutto quello che avete fatto: se anche solo salirete in cima alla scala, l'interezza del mondo passerà a una fase successiva. È tutto: vi lasciamo alla soluzione vera e propria.
Piana dei Sepolcri
Dopo aver parlato con Leda di fronte al bozzolo nell'Altare di Mogh, inizierete la vostra avventura nella Piana dei Sepolcri, una vastissima pianura circondata da altipiani e percorsa da una grossa strada principale. Vi diciamo subito che siete liberi di andare praticamente dove volete (ovviamente la prima cosa da fare è raggiungere la colonnina con la mappa della regione) perché esplorare in Shadow of the Erdtree è estremamente stimolante e il design della mappa è straordinario, pertanto è molto divertente anche solo vagare in cerca di strade nascoste.
Dato che si tratta di una soluzione senza spoiler, parleremo solo in chiusura delle sezioni di eventuali snodi narrativi. Quello che vi suggeriamo di fare, per il momento, è di non superare il Granponte che si trova in mezzo alla regione: c'è tantissimo da fare nella Piana dei Sepolcri e nelle zone adiacenti quindi il nostro consiglio è di procedere con ordine. Nota importante: useremo questa prima parte della soluzione per spiegare nel dettaglio alcuni elementi ricorrenti che vi troverete a incontrare spesso nel corso dei viaggi, quindi approfondiremo le cose molto di più.
Chiesa della Consolazione
Procedendo direttamente a est dal luogo iniziale scenderete un cammino verso la Chiesa della Consolazione. In questa struttura potete abbattere la guardia per ottenere un potente scudo di ferro nero, e in fondo troverete il vostro primo Frammento di Albero Ombra: da ora in avanti ne troverete uno in ogni singola Chiesa che incontrate.
Dall'altra parte del burrone fuori dalla chiesa c'è anche la vostra prima Cenere di Spirito Venerata, accanto a una statua come ne incontrerete tantissime nel corso dell'avventura, pertanto ve la lasciamo nell'immagine qui sopra. Dietro la cascata, inoltre, potrete raccogliere una Benedizione di Marika (praticamente una benedizione divina), mentre nei boschetti arancioni in cui la strada principale fa una curva troverete un NPC ostile che alla sconfitta dropperà gli Artigli della Bestia.
Rovine Arse, Rovine e Mausolei
Anche in questo caso vedremo un po' di elementi ricorrenti di Shadow of the Erdtree: le Rovine sono dei punti d'interesse totalmente sigillati nei quali bisogna trovare il punto d'accesso alla sala del tesoro. Nel caso delle rovine arse, ad esempio, bisogna montare in groppa a Torrente e scalare le strutture fino alla torre più alta in cui si trova il talismano Lama della pietà (aumenta attacco dopo i critici), il puntino rosso nella mappa qui sopra. Ciò detto, ogni rovina si risolve in modo unico.
Il punto verde indica invece un Mausoleo, ovvero una tomba dimenticata nella quale dovrete affrontare un duello con un cavaliere senza poter usare evocazioni, come se fosse uno scontro in PvP. In questo caso si tratta di un Cavaliere Gabbianera che vi premierà con il set della Solitudine e con lo Spadone Gabbianera. Anche in questo caso troverete in giro per il mondo altri mausolei legati a dei duelli unici.
Con il puntino blu, per comodità, abbiamo indicato le Lame Rovesciate, la prima arma unica che s'incontra nel DLC. Vi ricordiamo che Shadow of the Erdtree ha aggiunto 11 categorie di armi esclusive, quindi vi consigliamo di provarle tutte. Qui vicino si trova anche un nemico che incontreremo spesso: ecco come affrontarlo.
Gigante della Fornace
I Giganti della Fornace sono nemici unici che ogni volta che vengono sconfitti lasciano due oggetti: il primo sono le nuove Lacrime per potenziare la fiaschetta del Balsamo Portentuoso, il secondo è un materiale di creazione chiamato Volto della Fornace che consente di costruire devastanti vasi esplosivi che... beh, tra poco ve lo spieghiamo.
Siccome aggrano da lontanissimo e possono one-shottarvi con estrema facilità, i Giganti della Fornace vanno abbattuti il prima possibile ed esistono diversi modi per farlo. Quando le gambe non sono corazzate, come nel caso di questo che state incontrando ora, non dovete fare altro che attaccare i suoi piedi. A quel punto vacillerà per tre volte prima di piombare al suolo, momento in cui potrete infliggergli una marea di danni critici. Il problema è... come si schivano i suoi colpi? Il nostro consiglio è di stare a cavallo vicino alle gambe: quando alza un solo piede vi basta saltare l'esplosione, quando spicca un salto dovrete prima allontanarvi e poi saltare l'esplosione.
Esistono diversi metodi avanzati per eliminare questi nemici: potete attaccarli direttamente alla testa, al busto o alle braccia se avete delle armi adatte oppure se il territorio circostante lo consente (per esempio c'è un rialzo nelle vicinanze), ma il metodo migliore è senza dubbio quello di lanciargli dentro la "cupola" un Vaso della Fornace Grande che praticamente li ucciderà con un colpo. Il problema è che per creare un Vaso della Fornace Grande dovrete prima aver sconfitto almeno uno di questi Giganti. Una volta sconfitti non torneranno in vita.
Croce di Miquella, Freyja e Araldo del Corno
Siamo arrivati a un punto fondamentale della soluzione:
- Le Croci di Miquella sono i luoghi visitati da Miquella durante il suo pellegrinaggio. Ogni singola Croce di Miquella ospita un Frammento di Albero Ombra, quindi trovarle significa anche aumentare il proprio potere combattivo. Spesso gli NPC si trovano accanto a queste croci, inoltre a volte sono posizionate in luoghi fondamentali. L'Araldo del Corno, NPC di cui parleremo tra poco, vi darà delle mappe che indicano le Croci nelle vicinanze.
- Gli NPC di Shadow of the Erdtree sono tutti seguaci di Miquella che si trovano nelle Terre dell'Ombra per diversi motivi. Data questa premessa, sappiate che parlando con un personaggio sbloccherete continuamente dialoghi con altri membri della compagnia, quindi vi consigliamo di tornare molto spesso a parlargli per raccogliere più informazioni possibile, e vi ricordiamo che abbiamo realizzato un'apposita guida agli NPC e alle missioni secondarie.
Gli NPC che incontrerete qui sono Freyja, una Mantorosso seguace di Radahn, e l'Araldo delle Corna, un misterioso reduce della popolazione distrutta da Messmer l'Impalatore. L'Araldo vi darà una mappa che indica alcune croci nei paraggi, mentre Freyja vi dirà che in caso di necessità potrete contare sul suo aiuto in battaglia.
Seconda Croce di Miquella, Ansbach e Moore
La seconda Croce di Miquella si trova subito accanto alla prima e vi consigliamo di visitarla subito. Vi basta entrare nell'enorme cancello nella montagna e proseguire dritti verso il grande castello, ovvero Belurat. Ovviamente per il momento ignoreremo Belurat per completare la Piana dei Sepolcri, ma la Croce ospita come sempre un Frammento di Albero Ombra e soprattutto due nuovi NPC parte dei seguaci di Miquella.
Ansbach è uno studioso che non è molto abile nel combattimento ma è comunque al servizio dell'empireo. Moore invece è il mercante della compagnia: rimarrà in questo luogo praticamente per tutto il gioco e vi rifornirà costantemente di nuovi materiali. Non farà parte di grosse missioni secondarie se non quella dedicata alla sua figura, pertanto potete tenervelo buono come mercante per l'intera durata del DLC.
IMPORTANTISSIMO: Moore lavora insieme ai figli della nidiata, ovvero gli insettoni che si trovano anche nel gioco base di Elden Ring. Di tanto in tanto vi capiterà di incontrare questi insettoni sdraiati a terra e non ostili, interagendo vi daranno delle ricette. Non attaccateli, altrimenti Moore diventerà ostile e abbandonerà la compagnia senza che ci sia modo di riportarlo indietro, nemmeno tramite l'assoluzione.
Promontorio a Sud
Già che ci siamo è un ottimo momento per visitare e ripulire tutto il promontorio a sud della Piana dei Sepolcri, che è accessibile andando direttamente a sud dalla Croce di Miquella che abbiamo appena menzionato. Qui sopra trovate una mappa che spiega come raggiungere quest'area, mentre i punti colorati indicano le seguenti posizioni:
- Il puntino bianco nel laghetto è una Cenere di Spirito Venerata.
- Il puntino bianco sulle colline è un Frammento di Albero Ombra, esattamente in mezzo alle lapidi pattugliate dai cani.
- Il puntino rosso sono delle Rovine che ospitano il talismano della Divinità Esterna (aumenta l'arcano).
- Il puntino verde è la Capanna dell'Artista che ospita un classico dipinto (raggiungendo il panorama disegnato si ottiene una ricompensa).
- Il puntino blu è la Chiesa della Benedizione, che ospita come sempre un Frammento di Albero Ombra. Accanto alla Chiesa c'è anche un buco nel terreno in cui lasciarsi cadere per ottenere l'intero set di armatura di Leda e raggiungere l'inizio del DLC.
Piana dei Sepolcri Nord
L'ultima parte della Piana dei Sepolcri che rimane da esplorare (per ora) è il piccolo segmento che si trova a nord, un altro luogo in cui s'incontrano diversi elementi ricorrenti di Shadow of the Erdtree pertanto l'ultimo che tratteremo in questa versione approfondita. Vediamo di seguito i principali punti di interesse di questa piccola regione:
- Qui si trova un Drago nella nuova variante del DLC. Questo nello specifico droppa un Cuore di Drago e una Pietra da Forgiatura del Drago Antico. Quello che più ci interessa però è la Katana Gigante, la prima Tachi che s'incontra nel gioco e che è possibile recuperare in questo punto. Si tratta di un'arma molto forte per le build pure (Forza, Destrezza, Quality).
- In questo piccolo villaggio è possibile recuperare una Cenere di Spirito Riverito e un talismano che riduce l'efficacia di tutte le alterazioni subite. I villaggi sono piccole sezioni ricorrenti sempre dotate di ricompense uniche.
- Le capanne sono dei punti d'interesse ricorrenti in cui è possibile recuperare oggetti unici di vario genere (in questo caso un ricettario) ma soprattutto parlare con dei fantasmi che forniscono dei consigli fondamentali per sbloccare le zone nascoste del Regno dell'Ombra.
- In questo punto è possibile recuperare il primo pezzo del set di armatura da Uccello Becchino. Il set completo si trova sparso per tutto il Regno d'Ombra ed è sorvegliato da queste creature sempre nei pressi di lapidi di questo tipo.
- La Prigione di Belurat è il primo mini-dungeon di Shadow of the Erdtree e un ottimo esempio di quanto siano migliorati i dungeon in questo secondo capitolo. Da ora in avanti, nella soluzione, elencheremo sempre gli oggetti più interessanti che è possibile trovare nei dungeon proprio come faremo qui di seguito.
Prigione di Belurat - Loot Interessante
- Subito prima dello stanzone in cui in fondo in basso si può vedere l'entrata del boss, guardatevi attorno giù dalle piattaforme per trovare un vaso ascensore appeso a delle catene. Raggiungerete un percorso che vi consentirà di prendere l'elmo Vaso Gigante sull'altare altrimenti irraggiungibile.
- Il boss finale droppa le Ceneri di Evocazione di Spadaccino Semiumano Yosh, molto forti in stile Tiche.
E adesso? Dove andare?
Ora che abbiamo introdotto praticamente tutte le meccaniche fondamentali e i punti d'interesse di Shadow of the Erdtree proseguiremo con la nostra classica formula per la soluzione dedicando maggiore attenzione ai Legacy Dungeon. A partire proprio dalla nostra prossima destinazione: anziché continuare l'esplorazione del mondo aperto, il nostro consiglio è infatti quello di affrontare subito Belurat, la grossa struttura che si trova a ovest della Piana dei Sepolcri. Come sempre siete liberi di ignorarlo, ma secondo noi è il luogo migliore in cui andare sulla base della difficoltà, degli oggetti ottenuti e dello svolgimento delle missioni secondarie. Applicheremo questo criterio a tutto il resto della soluzione.
Belurat, Insediamento della Torre
Belurat è un vasto Legacy Dungeon dotato di una struttura semi-lineare: il percorso principale vi sarà sempre chiaro e limpido, ma ci sono anche un paio di deviazioni completamente opzionali di cui tenere conto. Per questa ragione, anziché proseguire con la nostra classica soluzione basata sulla mappa, vi parleremo giusto degli snodi fondamentali per raggiungere le zone segrete e del loot unico che è possibile recuperare all'interno del castello.
Cominciamo subito con il primo loot interessante: una volta raggiunto il secondo Luogo di Grazia chiamato Piccolo Altare Privato, salite la scala e girate a destra per raggiungere il cortile nell'immagine qui sotto. In questo luogo sarete invasi da Queelign, un NPC fedele a Messmer che incontrerete ancora. Alla morte lascerà cadere il potentissimo Talismano della Crociata (uno dei più forti del gioco) e qui potrete recuperare anche delle ceneri di guerra.
Magazzino di Belurat
Una volta finito nel cortile, uscite da dove siete entrati e rimanete incollati al muro di destra per raggiungere il fiume dorato che diventa la cascata che avete visto all'inizio. Da questo punto è possibile entrare in una stanza e salire la scala a pioli per recuperare la Chiave del Magazzino, che apre la porta chiusa proprio accanto al Luogo di Grazia Piccolo Altare Privato. Vediamo qui sotto la posizione della chiave.
La porta del magazzino si può raggiungere semplicemente alzandosi dal Luogo di Grazia sopra indicato, uscendo dalla porta e girando a sinistra. Abbattuti i due nemici sul ponte, troverete il magazzino dall'altro lato. All'interno c'è una Megera che per il momento si rifiuterà di parlarvi. Dovrete tornare da lei dopo aver sconfitto il boss dell'area.
Fossato di Belurat
Proseguendo dal luogo in cui avete raccolto la chiave del magazzino, dovrete salire verso la cima del castello per procedere nella vostra missione principale. Noi invece faremo una piccola deviazione: in questo punto preciso potete salire sul cornicione per trovare un comodo accesso a un'area.
Ora non vi resta che saltare comodamente sul piccolo ponte e girare a destra, come nella foto qui sotto, per raggiungere la stanza che ospita la Chiave dei Sotterranei (o delle Profondità, non mi ricordo come si chiama sinceramente, ma non importa, l'importante è prenderla no?).
Raccolta questa chiave potrete finalmente sbloccare il cancello dei sotterranei di Belurat, accessibile direttamente dal primo Luogo di Grazia del dungeon, percorrendo il sentiero normalmente e girando a destra per raggiungere la scala a pioli che scende nelle fogne. Il fossato è molto grande e ospita anche uno Spirito Arboreo di quelli schifosi, brutti e cattivi.
Sala Segreta prima degli Scorpioni
Una volta raggiunto il piano superiore di Belurat avrete senz'altro notato una grossa sala con delle scale crollate in cui due enormi scorpioni tentano di farvi fuori. Ecco, subito prima di entrare in questa stanza è possibile scalare le macerie sulla destra, esattamente come indicato nell'immagine qui sotto, per raggiungere un'ala segreta del castello in cui recuperare anche un Frammento di Albero Ombra.
La vecchia di Belurat
Una volta che avete sconfitto il boss dell'area - di cui non vi diamo suggerimenti perché, ragazzi, io gioco con una build full Forza, che suggerimenti vi devo dare? Picchio il nemico molto forte e spero che muoia prima di morire io, non uso strategie vincenti o cose del genere, non ci sono strategie vincenti peraltro, bisogna menare molto forte i boss (se siete in difficoltà però potete evocare lo spirito di Freyja per darvi una mano e sbloccare un dialogo unico con lei, ma sappiate che la salute del boss aumenterà). Dicevamo che dopo aver sconfitto il boss della zona potete indossare il suo elmo per parlare con la vecchia nel magazzino e ottenere un Incantesimo unico. Inoltre, la vecchia vi darà un'ulteriore ricompensa qualora riusciate a vendicarvi di Messmer per conto suo.
E adesso? Dove andare?
Conclusa l'esperienza a Belurat e raggiunta la vetta, vi sarete probabilmente imbattuti nel messaggio lasciato da Leda. La torre è inaccessibile, pertanto l'appuntamento è stato spostato verso est, nella direzione del Castello Ensis. Per noi, questo significa che attraverseremo il Granponte sull'Ellac della Piana dei Sepolcri e raggiungeremo la sezione orientale, in cui ci sono tante - forse anche troppe - cose da fare.
Piana dei Sepolcri Est
Dato che avete completato un'area e un boss difficilissimo, è arrivato il momento di passare allo step successivo della nostra soluzione: da adesso in avanti non vi serviremo tutte le risposte su un piatto d'argento (ok sì, bene o male lo faremo lo stesso) ma cercheremo di preservare la vostra esperienza indicandovi la direzione corretta e lasciando che siate voi a imboccarla. Cominciamo con Piana dei Sepolcri Est, oltre il Granponte sull'Ellac e subito di fronte al Castello di Ensis: appena entrati nella regione proseguite dritti fino alle porte del Castello per recuperare un Frammento di Albero Ombra e attivare la Grazia.
Dopodiché preparatevi, perché di meraviglie ne vedrete un bel po': da questa zona si accede a ben due regioni completamente opzionali del DLC, quindi alla fine di questa sezione spiegheremo come fare, mentre per ora cercheremo di star fuori ancora per un po' dal Castello di Ensis.
A Nord non c'è niente
Togliamoci subito questo sassolino dalla scarpa per rendere le successive sezioni di mappa più pulite: nella zona nord del Castello di Ensis non c'è praticamente nulla. Nell'immagine qui sopra abbiamo segnalato il sentiero che conduce alle Catacombe del Varco Nebbioso, l'unico punto di interesse vero e proprio in questa parte della regione. Quando ci arriverete, non avrete nemmeno questa parte di mappa a disposizione e potrete vedere solo l'icona delle Catacombe.
- Il boss finale droppa le Asce Gemelle del Cavaliere della Morte, armi davvero fantastiche e dotate di una Cenere di Guerra unica fenomenale.
- Nella stanza lunga con gli spuntoni che cadono dal soffitto, è possibile raggiungere il rialzo in fondo su cui si trova un incantatore protetto da diversi folletti. A quel punto, stando accanto all'altare su cui si trova una Runa del Regno dell'Ombra, si può far cadere gli spuntoni ed entrare in un buco nella piattaforma con gli spuntoni, usandola come ascensore per recuperare al piano di sopra la Cenere di Guerra Lampo Fugace, un teletrasporto stile Passo del Limiere.
Cosa fare a Piana dei Sepolcri Est
- In questo luogo si trova l'NPC Thiollier, un membro della compagnia di Miquella che ancora non avete incontrato. Thiollier è uno straordinario esperto di veleni, ovviamente si trova nei pressi di una Croce di Miquella, pertanto accanto a lui c'è anche un Frammento di Albero Ombra. Thiollier ha dei legami con gli altri personaggi, e fin dal primo incontro vi assegnerà delle missioni dedicate.
- In questo luogo incontrerete l'NPC Igon, un personaggio estremamente sofferente che starà strisciando sul terreno e chiedendo pietà rivolto in direzione sud. In questo momento non è possibile interagire con Igon e non sarà possibile per parecchio tempo, almeno finché non avrete raggiunto un'area successiva. Il nostro consiglio è di ignorarlo e assolutamente di non attaccarlo. Visitandolo in altre occasioni potrebbe sfoderare nuove linee di dialogo.
- In questo luogo si trova la Colonna dell'Oblio, un posto in cui... beato chi lo scopre! Non siamo ancora riusciti a trovare il significato di questa posizione, ma è possibile che abbia a che fare con qualche missione secondaria.
- In questa posizione si trova il dungeon Afflusso di lava delle rovine della forgia, il primo dungeon della forgia che incontrerete. Questi sono nuovi punti di interesse di Shadow of the Erdtree - molto diversi dalle classiche cripte - pertanto nel paragrafo successivo lo esamineremo nel dettaglio parlando anche degli oggetti unici all'interno.
- In questa posizione si trova il dungeon Fossa del Drago, un altro dungeon completamente unico che tuttavia richiede attenzione particolare. Non si tratta infatti di una semplice zona secondaria, ma di un passaggio che consente di accedere a un'intera regione di Shadow of the Erdtree, quindi vi consigliamo di tenervelo come ultima cosa da fare.
- Raggiungendo il letto del fiume Ellac (nei paragrafi successivi spiegheremo come fare) potrete tirare dritti verso nord per raggiungere questa caverna secondaria, ovvero la Caverna sulla foce del fiume. Non è un gran punto di interesse, ma tant'è.
Afflusso di lava delle rovine della forgia
Le forge sono dei nuovi tipi di dungeon opzionali aggiunti in Shadow of the Erdtree che si distinguono per una particolarità: non c'è un boss all'interno. Si tratta di labirinti pieni di nemici e di materiali di potenziamento nei quali è possibile recuperare armi uniche ma è soprattutto necessario raggiungere un particolare altare da cui estrarre un equipaggiamento unico e una Pietra da Forgiatura del Drago Antico. In parole povere, non ha senso affrontarli di corsa ma vanno esplorati lentamente per scoprire tutte le strade e trovare il modo di accedere alla forgia vera e propria. In questo caso dovrete individuare la leva che fa scendere il grosso tubo mostrato nell'immagine qui sopra per raggiungere la forgia in cima.
Loot interessante: Martello dell'Incudine e Pugnale Forgigrafato. Le armi forgigrafate sono delle speciali armi di Shadow of the Erdtree che possono essere lanciate senza consumare alcun genere di proiettile semplicemente tenendo premuto il grilletto destro.
Fossa del Drago
Anche il dungeon Fossa del Drago rappresenta una novità unica di Shadow of the Erdtree: anziché configurarsi come una classica grotta, è infatti un punto di collegamento che conduce a un'altra regione che è accessibile solamente in un altro modo oltre all'attraversamento della fossa. Ovviamente è strettamente legata al Culto del Drago, pertanto se la vostra build si basa su incantesimi draconici vi consigliamo di affrontarla il prima possibile. In ogni caso, di seguito parleremo di una carrellata di regioni opzionali che diventano accessibili da questo momento.
Raggiungere il letto del Fiume Ellac
Il letto del fiume Ellac non è una zona particolarmente importante ma è fondamentale in quanto punto di collegamento. Per raggiungerlo vi basta seguire uno dei due sentieri in rosso e in verde che abbiamo indicato nella foto, mentre in blu abbiamo segnalato le zone che attraversano delle grotte. Abbiamo deciso di parlare adesso di come raggiungerlo per semplificare la lettura della guida ma soprattutto perché è necessario passare da qui per raggiungere la Caverna sulla foce del fiume, ovvero un dungeon che abbiamo menzionato nella lista di attività di Piana dei Sepolcri Est. La ricompensa per la Caverna sulla foce del fiume è una Cenere di Evocazione piuttosto debole.
Dietro una cascata nella zona nord del fiume Ellac potete recuperare il Talismano della Tartaruga a Due Teste, un potentissimo equipaggiamento Crest che aumenta enormemente il recupero del vigore. Imprescindibile se utilizzare una build fisica come la mia.
IMPORTANTISSIMO: Mentre scendete verso il fiume Ellac, potreste imbattervi in una zona fuori mappa chiamata Tugurio dell'Anziano che per comodità indicheremo nell'immagine qui sotto.
Da questa location è possibile accedere a una Corrente Spiritica (le folate di vento per far saltare Torrente) che vi consentirà di spiccare un balzo in cima al promontorio e di fatto saltare completamente il Castello di Ensis per raggiungere subito la regione successiva, portandovi vicinissimi al punto di non ritorno. Il nostro consiglio è di non farlo assolutamente! Si tratta di un'utile scorciatoia e probabilmente avrà una sua utilità, ma si corre il rischio concreto di far scattare in avanti le missioni secondarie.
E adesso? Dove andare? - Un mare di regioni opzionali
Arrivati a questo punto della guida la cosa più semplice da fare sarebbe proseguire verso il Castello di Ensis, ma dal momento che da Piana dei Sepolcri Est è possibile raggiungere diverse regioni opzionali - dotate a loro volta di sotto-regioni opzionali - spiegheremo subito come arrivarci. Il nostro consiglio è di esplorarle nel dettaglio più avanti nel gioco, anche perché il livello di difficoltà generale di queste zone è piuttosto elevato, ma potete andare fin da subito ad attivare qualche grazia e recuperare le mappe. Cominceremo dalla Costa Cerulea, accessibile dal letto del fiume Ellac, poi passeremo al Picco Frastagliato, accessibile dalla Fossa del Drago, e infine parleremo della Tomba Nascosta di Charo, che è possibile raggiungere dal Picco Frastagliato.
Costa Cerulea - Regione Opzionale
Come raggiungere la Costa Cerulea
Partendo dal luogo di grazia Grotta sul Fiume Ellac, che vi abbiamo spiegato prima come raggiungere seguendo i due percorsi che hanno inizio a Piana dei Sepolcri Est, non dovete fare altro che percorrere il fiume Ellac in direzione sud finché non entrerà nella montagna. A questo punto vi aspetta una lunga sezione in cui dovrete calarvi attraverso una serie di cascate facendo anche un bel po' di parkour in groppa a Torrente (la sezione in blu nella foto qui sopra). Lungo il sentiero troverete anche un Gigante della Fornace, un luogo di grazia e almeno un Frammento di Albero Ombra.
La Costa Cerulea è una grande regione opzionale che ospita diversi punti di interesse, tantissimi materiali di potenziamento per armi e ceneri, nonché un paio di zone estremamente importanti sul fronte della narrazione e delle missioni secondarie. Non è una zona particolarmente complessa - per lo meno durante la vostra prima visita - quindi sarete in grado di esplorarla in relativa tranquillità.
Cose da fare nella Costa Cerulea
- In questo punto potete affrontare, anzi, dovrete affrontarlo dato che sta proprio in mezzo ai piedi, un Drago. Si tratta proprio del drago che abbiamo affrontato durante la nostra live streaming della recensione con Pregianza e Mancosu, quindi mi sembrava figo segnalarlo.
- Queste grosse strutture denominate Feretri o Sarcofagi di Pietra ospitano sempre un materiale di potenziamento rarissimo sulla cima, ovvero una Convallaria di livello massimo oppure delle Pietre da Forgiatura di livello massimo. In totale ce ne sono circa nove: acchiappatele tutte!
- Questo valico segna l'ingresso di un "dungeon all'aria aperta", ovvero un percorso pieno di nemici semiumani. Il vostro obiettivo e rimanere sempre incollati al lato sinistro per raggiungere il boss della zona, che droppa un bastone. Non dimenticatevi di saccheggiare anche il sarcofago nell'area del boss.
- In questa posizione, rimanendo vicini alla costa e arrivando dal luogo di grazia più vicino, potete notare una piccola caverna nascosta che vi consente di raggiungere l'isoletta appena fuori dalla Costa Cerulea. L'ingresso della grotta si trova proprio al di sotto dell'Ombra Cimiteriale accanto all'albero avvizzito. Dall'altro lato troverete il Mausoleo Meridionale, nel quale potete affrontare una Danzatrice per impadronirvi delle sue spade e del suo set di armatura.
- In questo punto si trova una Croce di Miquella e di conseguenza anche un Frammento di Albero Ombra.
- La Faglia è senza ombra di dubbio il punto d'interesse più importante di tutta la Costa Cerulea, ma se state affrontando quest'area seguendo la nostra soluzione non potrete proseguire all'interno. In questo luogo si nasconde un complesso dungeon di fine gioco che diventa disponibile solo più avanti nell'avventura. Non ha senso che vi diciamo quando ciò accade, perché lo capirete tranquillamente da soli. E ovviamente non vi diremo assolutamente cosa si nasconde all'interno...
- Raggiungendo questa spiaggia è possibile proseguire verso est fino a raggiungere le Rovine delle Dita di Rhia, un luogo nel quale per il momento non potrete fare assolutamente nulla. Tratteremo meglio la questione più avanti nella soluzione, ma se siete curiosi potete andare tranquillamente a fare un giro, non può accadervi nulla di brutto, giusto? Le rovine delle Dita di Rhia ospitano anche un sentiero per la base del Picco Frastagliato, regione accessibile anche dalla Fossa del Drago (di cui abbiamo parlato in precedenza) e che tratteremo proprio nella prossima sezione della soluzione. Da quest'area è possibile raggiungere anche la piccola Capanna del Tessitore di Dita, partendo dalle Rovine e tenendo la sinistra.
E adesso? Dove andare?
Come abbiamo già affermato, in questo momento stiamo trattando delle regioni puramente opzionali, quindi non c'è un ordine specifico da seguire. Esattamente come in conclusione di Piana dei Sepolcri Est, per proseguire l'avventura principale dovrete recarvi al Castello di Ensis, mentre noi al momento ci occuperemo del Picco Frastagliato.
Picco Frastagliato - Regione Opzionale
Come raggiungere il Picco Frastagliato
In seguito all'aggiornamento di lancio di Shadow of the Erdtree esiste un solo modo per raggiungere questa regione: nella zona di Piana dei Sepolcri Est c'è un dungeon chiamato Fossa del Drago che potete vedere circolettato in rosso nell'immagine qui sopra. Questo non è un normale dungeon: al piano più basso troverete infatti un grosso altare costruito su una voragine. Lasciandovi cadere nella voragine dovrete affrontare un boss, e una volta battuto potrete proseguire per sbucare dall'altro lato della montagna.
Questo luogo si può raggiungere fin dall'inizio dell'avventura e non dovrete preoccuparvi assolutamente della progressione narrativa perché questa regione - in quanto opzionale - non ha nulla a che vedere con la storia e i personaggi principali.
Per quanto sia vasta in termini di pura superficie, questa regione vanta pochissimi punti d'interesse che sono tuttavia molto importanti. Li analizzeremo brevemente prima di passare a un'altra sotto-regione che è accessibile direttamente da qui, poi torneremo finalmente sul percorso principale.
Cose da fare al Picco Frastagliato
- Drago. Ci piacciono i Draghi, ma ci piace ancora di più uccidere i draghi, specialmente se come me utilizzate una bella build forza con Spadoni o Armi Colossali da frantumargli sul cranio fino a farli stramazzare al suolo. Uccidete il Drago.
- In questo luogo si trova l'NPC Sacerdotessa della Comunione Draconica, una seguace di Placidusax con cui potrete stringere una proficua alleanza. Questo NPC rimarrà qui per la maggior parte del gioco e si occuperà dei fedeli del culto del drago. Accanto a lei c'è anche uno speciale Grande Altare della Comunione Draconica che consente di scambiare i cuori di drago raccolti per potentissimi incantesimi spesso basati su Fede e Arcano. Questa donna è anche legata a Igon, l'NPC che avete incontrato a Piana dei Sepolcri Est.
- In questo punto esatto potete trovare il vostro primo Sarcofago dello Sdoppiamento, ovvero delle tombe presso cui potete duplicare le Rimembranze dei boss sconfitti per ottenere tutti gli equipaggiamenti disponibili. Vi consigliamo di utilizzare un segnalino per ricordarvi dove li avete incontrati in modo da sfruttarli non appena necessario, in attesa della nostra guida a tutte le posizioni.
- Le Rovine delle Dita di Rhia sono un'enorme area della mappa legata alla missione secondaria della Cattedrale di Manus Metyr. Ciò significa che non ne capirete il funzionamento finché non avrete avviato la relativa quest, che sarà disponibile solamente dopo aver avuto accesso alla regione di Altus Ombra. Ovviamente ne parleremo meglio nella fase avanzata della soluzione.
- Alla base del Picco Frastagliato troverete due Draghi che si affrontano, dovrete eliminarli entrambi. Una volta sconfitti, apparirà l'NPC Igon, che vi assegnerà una missione legata al Drago Antico Bayle. Sta a voi scegliere se dargli retta o meno, ma potete anche chiedere informazioni alla Sacerdotessa dopo avergli parlato.
- Lungo la scalata della montagna incontrerete un boss drago antico che è opzionale.
- In cima al Picco, anche se probabilmente non c'è bisogno di specificarlo... beh, c'è proprio Bayle, il rivale di Placidusax. Non c'è bisogno di dire che si tratta di un nemico formidabile, un boss che andrebbe affrontato solo quando sarete al massimo del vostro potenziale.
E adesso? Dove andare?
Già che siamo qui non c'è motivo per non fare una breve visita a un'ultima regione opzionale proprio adiacente al Grande Altare della Comunione Draconica, ovvero la Tomba Nascosta di Charo.
Tomba Nascosta di Charo - Regione Opzionale
Come raggiungere la Tomba Nascosta di Charo
Raggiungere la Tomba Nascosta di Charo è semplicissimo: partendo dal Grande Altare della Comunione Draconica alla base del Picco Frastagliato, non dovete fare altro che percorrere il cadavere del grande drago morto fino a che non vedrete un campo di fiori rosso sangue. Non vi resta che utilizzare Torrente per atterrare comodamente in mezzo al campo di fiori per raggiungere questa piccola regione opzionale. Noterete che la mappa che inseriamo qui sotto è uguale alla Costa Cerulea: quest'area si trova infatti esattamente in cima ai promontori della costa.
Cose da fare alla Tomba Nascosta di Charo
- Appena entrati nell'area potrete aggrare e affrontare una versione unica di Marinaio Tibiale, un boss che vi sarà capitato di incontrare diverse volte nella versione base di Elden Ring. Lo scontro è più impegnativo del solito perché la preda fa due cose: evoca e si teletrasporta. Abbattetelo per una ricompensa unica.
- In questo punto - ma vale per tutte le colline della zona - troverete degli agglomerati di lapidi tombali. Spesso contengono oggetti trascurabili, ma dovete fare il giro di tutte le lapidi della regione per ottenere delle ricompense uniche, anche delle stregonerie da necromante.
- In questa posizione incontrerete il primo Gigante della Fornace che potrete abbattere solo in maniere alternative: le gambe sono infatti corazzate e non potrete utilizzare i metodi convenzionali. Ci sono principalmente due metodi per stenderlo velocemente: potete salire sulle sporgenze sfruttando la Corrente Spiritica per affrontarlo al livello del volto, oppure potete gettare un Vaso Grande della Fornace (dovete craftarlo dal menù di creazione) all'interno della sua fornace.
- In questa posizione si trova la Prigione del Dolente, un mini-dungeon piuttosto complesso e caotico. All'interno troverete la porta chiusa: guardatevi attorno per trovare l'entrata vera e propria. Nella sezione successiva parleremo meglio di questo luogo, delle ricompense e degli insegnamenti che potete trarne.
- In questo luogo sarete attaccati da un Uccello del Rito di Morte. Non è chiaro se appare solo di notte o anche di giorno, ma si tratta di un avversario molto pericoloso, da non sottovalutare assolutamente. Ovviamente custodisce una ricompensa unica.
- In questa posizione si trova un altro pezzo del set dell'Uccello Becchino sparso per tutto il Regno dell'Ombra.
Prigione del Dolente - Loot Interessante
Un dungeon molto interessante: dotato di una struttura non lineare, si basa su un sistema di chiavi da raccogliere. Al primo ingresso troverete infatti la porta principale chiusa: dovrete cercare un cunicolo laterale che conduce a una sezione che ospita la prima chiave. Ci sono due oggetti interessanti all'interno: la Lanterna del Dolente, che si ottiene attraverso la seconda chiave nella stanza a chiocciola in cui ci sono diverse prigioni e si accede al sotterraneo dei Vasi, ma soprattutto la Maschera del Dolente. Questo oggetto consumabile, se vi mettete completamente nudi, vi consente di trasformarvi in un Dolente (le creature con le corna) aumentando enormemente le vostre resistenze fino alla morte.
E adesso? Dove andare?
Conclusa la scampagnata in questo grande filotto di regioni secondarie, è arrivato il momento di attraversare il Castello di Ensis, il secondo Legacy Dungeon di Shadow of the Erdtree. Andiamo senza indugio!
Castello di Ensis
Il Castello di Ensis è il secondo Legacy Dungeon di Elden Ring. Raggiungibile tramite il cancello principale situato a Piana dei Sepolcri Est, è dotato di una struttura semi-lineare che, esattamente come a Belurat, vi renderà semplicissimo orientarvi all'interno verso il percorso principale. Anche in questo caso sono tuttavia presenti una serie di stradine secondarie e oggetti preziosi, che saranno proprio il focus di questa mini-guida al dungeon. Anzi, vi diciamo subito una cosa prima di entrare: osservando l'ingresso del Castello, potete scendere seguendo il sentiero sulla destra del fossato per raggiungere uno stanzino in cui si nasconde un Talismano. Adesso, però, passiamo alla roba seria.
Spada Milady
Appena entrati nel Castello, alla prima scalinata nell'immagine qui sopra, potete rimanere appiccicati al muro di sinistra per raggiungere una torre con una scala a pioli. Sulla cima troverete un forziere contenente la spada Milady.
La Milady è il primo Spadone Leggero in cui vi imbatterete in Shadow of the Erdtree, ovvero la nuova categoria di arma flagship dell'espansione. Si tratta di armi Quality che uniscono la velocità di una spada leggera al danno di una spada pesante, sacrificando i danni inflitti alla postura dei nemici. Se la vostra build usa armi in corpo a corpo è molto probabile che presto o tardi finirete per utilizzare queste categorie di armi. Si tratta di lame speciali soprattutto perché possono utilizzare le Ceneri di postura: tra poco incontreremo la prima e capirete di cosa parliamo.
Scudo con Stemma di Lupo
Nella sezione di mura in cui dovete affrontare una Cavaliera Cariana c'è una piccola discesa sulla destra facile da mancare che conduce a una stanza sotterranea contenente lo Scudo con Stemma di Lupo. Niente da aggiungere qui.
I tetti di Ensis
Subito dopo il piccolo cancello da aprire a mano è possibile lasciarsi cadere sul lato sinistro per raggiungere i tetti di Ensis, raccogliere qualche oggetto e liberarsi dei fastidiosi nemici che attaccano dalla distanza per facilitare molto la sezione successiva.
Chiave della Spada Magica
Subito prima del Cavaliere Nero che blocca l'accesso all'ascensore si può entrare nella torre in foto per recuperare l'unica Chiave della Spada Magica del DLC, in totale la quarta che è possibile recuperare in tutto il mondo di Elden Ring. Si potrà utilizzare nella prossima regione per raggiungere una piccola zona esclusiva. Nelle stanze successive (o precedenti, stavolta non mi ricordo bene) potrete recuperare anche il Talismano Cammeo di Rellana da un altare.
Area segreta prima del boss
Appena fuori sul terrazzino del luogo di grazia Stanza del Signore potrete rompere le casse per salire sul cornicione del castello e lasciarvi cadere di sotto. Da qui è possibile accedere a una grossa sezione opzionale di Ensis che vo condurrà in aree che fino a questo momento avete potuto solo vedere in lontananza. La ricompensa principale è la Cenere di Guerra Postura dell'Ala, la prima Cenere di Guerra di postura che incontrerete nel DLC. Adatta agli Spadoni Leggeri come la Milady, questa roba vi consente di entrare in una "stance" dalla quale lanciare attacchi unici: nel DLC esistono talismani che potenziano attacchi a partire dalle posture, quindi si rivela una risorsa estremamente efficace nelle mani dei giocatori Quality.
E adesso? Dove andare?
Una volta sconfitto il boss dell'area (potete evocare sia Leda che l'altro compagno Dane Fogliamorta che ancora non avete incontrato per aiutarvi durante lo scontro) non dovete fare altro che uscire per raggiungere la prossima zona, la più importante di tutto Shadow of the Erdtree, ovvero Altus Ombra.
Altus Ombra - Punto di non Ritorno
Altus Ombra è la sezione più grande in assoluto di Shadow of the Erdtree. Si tratta di una mappa molto complessa divisa in una sezione occidentale e in una orientale, che fra l'altro funge da punto di collegamento a una piccolissima regione secondaria - ovvero la Base delle Rovine di Rauh - ospita la maggior parte degli NPC che ancora non avete incontrato, e soprattutto la Rocca delle Ombre, un Legacy Dungeon a dir poco enorme. Prima di analizzare la zona nel dettaglio - per chiarezza la divideremo in una sezione ovest e in una sezione est - vi parleremo brevemente del punto di non ritorno e delle zone che dovete assolutamente evitare.
Il primo punto di non ritorno
Se, per qualsiasi ragione, doveste entrare all'interno dei quadrati rossi che abbiamo segnalato nell'immagine qui sopra, la missione principale subirà un salto in avanti che cambierà parecchie cose nel mondo di gioco. Il nostro consiglio è di rimandare il più possibile il momento in cui entrerete in queste zone, tenendovene alla larga. Attenzione, perché basta letteralmente entrare nel quadrato rosso - e non nel castello vero e proprio - per scatenare il trigger: se volete maggiori dettagli sul punto di non ritorno, vi invitiamo a consultare il prossimo paragrafo della guida in cui parleremo nel dettaglio di quello che succede.
Cose da fare ad Altus Ombra Ovest
- In questa Croce di Miquella potrete finalmente incontrare l'NPC Leda e parlare direttamente con la più fedele tra i seguaci del semidio per discutere dei prossimi passi della vostra missione. In questo luogo incontrerete anche l'Araldo del Corno, che offrirà nuove linee di dialogo, e soprattutto un "Messaggio del Monaco" condito da un'emote "Vinca il migliore". Il messaggio del monaco vi dirà che vi attende a est. Questo luogo diventerà fondamentalmente il vostro "hub" per gli step successivi della missione.
- In questo luogo di grazia incontrerete proprio il monaco, ovvero l'NPC Dane Fogliamorta, l'ultimo membro della compagnia di Miquella che vi mancava da incontrare. Potete utilizzare di fronte a lui l'emote "Vinca il Migliore" per sfidarlo a duello e - in caso di vittoria - ottenere i Passi di Dane, ovvero la nuova arma corpo a corpo unica di questa espansione. Una volta sconfitto, Dane abbandonerà questa posizione e riprenderà la sua ricerca.
- All'interno di questa Chiesa della Crociata, oltre alle classiche cose che si trovano nelle chiese, incontrerete di nuovo Queelign come NPC invasore. Anche in questo caso se sconfitto lascerà del loot unico ma soprattutto una Chiave della Stanza di Preghiera, un oggetto necessario per proseguire nella sua missione che vedremo in seguito come utilizzare.
- In questa posizione si trova un Teletrasporto da attivare con una Chiave della Spada Magica. La destinazione è un segmento di mappa irraggiungibile delle Rovine di Raub, regione alla quale ancora non avrete accesso. Potete visitarla per recuperare un oggetto unico e affrontare un piccolo nemico potente.
- Da questa posizione accanto alle cascate c'è una piccola piattaforma di legno da cui è possibile farsi cadere fino al Forte del Valico Nebbioso, un piccolo mini-dungeon all'aperto opzionale che offre un paio di ricompense uniche. Vi basta eliminare tutti i nemici e raccattare le ricompense disponibili, stando attenti a non cadere di sotto.
- In questo lago in cima al piccolo altipiano potete affrontare una boss fight ambientale unica contro il terribile Ralva. Preparatevi a vivere un po' di flashback in stile Vietnam...
- Il Forte delle Reprimende è un dungeon opzionale all'aria aperta pieno zeppo di loot interessante. In questo luogo si trovano un Iride dell'Occultamento (oggetto per missioni secondarie), Forma del Crogiolo Ali, e le Ceneri di Soldato di Messmer.
- In questa posizione c'è un Drago che si sta dando battaglia con l'esercito di Messmer: occhio perché non si tratta assolutamente di uno scontro semplice, perché la maggior parte dei nemici si concentreranno subito su di voi. La buona notizia è che potete evocare una bella Cenere.
- Le Rovine della Forgia dell'Antico Meteorite sono la seconda forgia che incontrerete sul vostro cammino. Come al solito di seguito parleremo del loot interessante che si trova all'interno.
- Da questo piccolo laghetto è possibile accedere a una grotta nel muro che conduce ai livello più bassi di Altus Ombra: seguendo tutto il sentiero potrete raggiungere una piccola regione opzionale, ovvero la Base delle Antiche Rovine. Nel prossimo paragrafo parleremo dei punti d'interesse che si trovano qui.
- Le Rovine di Moorth accanto a Dane Fogliamorta hanno una grossa voragine al centro del villaggio bruciato. Calandosi sul fondo e attraversando il passaggio vi sarà possibile raggiungere Altus Est, che analizzeremo approfonditamente subito dopo la fine dei punti d'interesse di Altus Ovest.
Rovine della Forgia dell'Antico Meteorite - Loot Interessante
La ricompensa finale è un potentissimo Spadone di Metallo Meteoritico Antico. Per raggiungerlo non dovete fare altro che tirare l'ultima leva e utilizzare la porta che si sta per chiudere come se fosse un ascensore per raggiungere la forgia. Nei corridoi del dungeon troverete anche un Talismano della Forgiatura e un meraviglioso Chakram Forgigrafato.
Cose da fare ad Altus Ombra Est
- Vi ricordiamo che per raggiungere Altus Ombra Est è necessario calarsi nel buco al centro del Villaggio di Moorth. Non c'è altro modo!
- Sbucherete nel Villaggio di Bonny, un luogo piuttosto carico di loot per quanto riguarda la genesi dei vasi e dei vasi guerrieri.
- In questa posizione si trova l'oggetto più importante di tutta Altus Ombra Est. Ai piedi di un albero troverete infatti una piccola statua da cui è possibile recuperare l'emote O Madre. Questa emote è indispensabile per sbloccare una delle regioni opzionali più nascoste di tutto il DLC ed è facilissima da mancare, quindi ricordatevi assolutamente di prenderla.
- La Prigione di Bonny è un grosso mini-dungeon opzionale che ospita all'interno parecchie ricompense interessanti che come al solito tratteremo nel prossimo paragrafo.
- In questa posizione si trova un Gigante della Fornace che non si può affrontare con i metodi convenzionali. Ormai dovreste sapere come funziona: se la vostra è una build corpo a corpo dovete raggiungere una posizione sopraelevata e sfruttare uno dei diversi metodi che abbiamo già spiegato per farlo fuori.
- Per raggiungere la vetta della Guglia di Rabbath dovete sbloccare la Corrente Spiritica che si trova all'esterno e sfruttarla per raggiungere la vetta. Il punto di sblocco della Corrente si trova all'interno della torre, oltre una parete illusoria nella seconda sala principale. Distruggere la pietra e raggiungete la cima in tutta tranquillità.
- In questo punto si trova un altro Sarcofago per lo Sdoppiamento delle Rimembranze dei boss.
- La Cattedrale di Manus Metyr è un luogo a dir poco fondamentale per una delle missioni secondarie più importanti di Shadow of the Erdtree e di tutto Elden Ring. Vista l'importanza di questo luogo le dedicheremo un piccolo paragrafo dedicato subito dopo questa sezione.
- Questo tunnel rappresenta un'entrata secondaria per la Rocca delle Ombre, quindi attiverà il punto di non ritorno. State attenti a non avvicinarvi finché non sarete pronti.
Prigione di Bonny - Loot Interessante
Questo dungeon opzionale racchiude al suo interno un paio di cose molto interessanti. Anzitutto sconfiggendo il boss finale otterrete le Ceneri di Evocazione della Lama di Sventura Meera, praticamente i potentissimi nemici armati di Chakram che vi tendono imboscate in tutti i luoghi del Regno dell'Ombra. Ancor più importante tuttavia è il set completo da Cavaliere della Notte e lo Scudo della Notte: per trovare questi oggetti nascosti dovete risalire sul vaso ascensore che si prende per raggiungere il livello del boss. Risalendo sul vaso, l'ascensore vi porterà più in alto del solito, permettendovi di raggiungere una sporgenza dove si trovano gli oggetti.
Cattedrale di Manus Metyr
La Cattedrale di Manus Metyr ospita due NPC: il primo è il Conte Ymir, prelato interessato a svelare le origini del mondo che siede sul trono, mentre la seconda è Jolàn, spada della notte che lo serve fedelmente e si trova appoggiata alle colonne sulla destra in vari momenti della missione.
Il Conte Ymir vi fornirà una speciale collana con cui è possibile suonare le campane al centro delle immense Rovine delle Dita. La prima volta che gli parlerete, vi indirizzerà verso le Rovine delle Dita di Rhia, un luogo che abbiamo già esplorato nel corso di questa soluzione. Al momento del gioco in cui vi trovate adesso, non potrete proseguire oltre nella missione, ma potrete assistere a diversi eventi unici tornando spesso a visitare Manus Metyr. Per il momento lasceremo la questione in sospeso finché non raggiungeremo sezioni più avanzate della soluzione. In caso foste interessati ad approfondire vi invitiamo a consultare la guida agli NPC e alle missioni secondarie.
Questa missione sembra una semplice attività collaterale, ma in realtà è probabilmente la più importante per la lore di Elden Ring, quindi vi consigliamo di dedicarci l'attenzione che merita.
E adesso? Dove andare?
Prima abbiamo parlato di una piccola regione opzionale, ovvero la Base delle Rovine. Prima di trattarla nel dettaglio, tuttavia, è necessario conoscere tutte le conseguenze del punto di non ritorno di Shadow of the Erdtree, quindi dedicheremo un piccolo paragrafo per spiegare quello che succede nel mondo di gioco una volta raggiunta la Rocca delle Ombre, il prossimo Legacy Dungeon che dovrete affrontare.
ATTENZIONE: Questo paragrafo contiene pesanti spoiler riguardo la trama di Shadow of the Erdtree (ovviamente non riguardo il finale, ma per quel che concerne questo segmento specifico dell'avventura). Tuttavia, vista l'importanza dell'argomento, abbiamo scelto di trattarlo approfonditamente.
PUNTO DI NON RITORNO
Una volta che vi sarete avvicinati a una delle due entrate della Rocca delle Ombre, che vi ricordiamo ancora una volta nell'immagine qui sopra, la trama avrà un colpo di scena: Miquella abbandonerà la sua Runa Maggiore, perdendo i suoi poteri. Il problema è che si scoprirà che tutti i membri della Compagnia di Miquella erano legati da un potentissimo Incantesimo del semidio: dato che nessuno di loro ha raggiunto il Regno dell'Ombra per propria volontà, ma è stato portato qui da Miquella perché così richiede il suo piano, tutti i personaggi che avete incontrato fino a questo momento recupereranno la propria coscienza e cambieranno completamente la propria personalità.
Questo è un ottimo momento per fare un giro di tutti gli NPC che avete incontrato e parlare con loro per capire cosa dovete aspettarvi in seguito e quali siano le loro intenzioni. Le loro missioni individuali avranno inizio in questo momento, e tutto quello che succederà da qui al finale sarà solo il frutto delle vostre scelte: potrete aiutarli, potrete eliminarli, potrete metterli l'uno contro l'altro. In questa soluzione non vi spiegheremo nel dettaglio tutte le opzioni, per quello vi rimandiamo alla guida agli NPC e alle missioni secondarie, ma ci limiteremo a fare un piccolo recap dei personaggi e delle loro nuove intenzioni.
- Leda: In quanto Cavaliera dell'Ago, Leda rimarrà sempre fedele a Miquella il Gentile. Anzi, la sua fede è talmente incrollabile che inizierà a perdere la fiducia verso i propri compagni e voi potrete spingerla a impugnare la lama contro di loro. In linea generale, Leda rimarrà ad Altus Ombra ancora per parecchio tempo a meno che voi non prendiate iniziative.
- Dane Fogliamorta: Un altro fedelissimo di Miquella, nel suo voto del silenzio assoluto continuerà deciso la sua ricerca dell'Empireo. Non è un personaggio di cui preoccuparsi più di tanto, al momento.
- Araldo del Corno: Vendetta, cieca vendetta. L'Araldo si ricorderà della sua principale ragione di vita, ovvero ottenere vendetta contro Messmer l'Impalatore. I suoi scopi non si scontreranno con i vostri o con quelli della compagnia, ma di certo leverà la spada contro il responsabile della strage del suo popolo.
- Freyja: A Freyja interessa solamente la fedeltà ai Mantorosso e a Radahn, quindi fintanto che i vostri scopi non entreranno in conflitto vi dirà che non avete niente di cui preoccuparvi. La incontrerete di sicuro in futuro.
- Ansbach: Il suo passato fumoso diventerà chiaro come il sole, e si ricorderà del suo signore Mogh. Ansbach è uno studioso e quindi un prezioso alleato che da questo momento in avanti tenterà di fare chiarezza su quello che sta succedendo.
- Thiollier: Il timido esperto di veleni si rivelerà un fanatico sostenitore di Santa Trina. La sua intera vita è stata votata alla ricerca di Santa Trina e non si darà pace finché non l'avrà ritrovata.
- Moore: A seconda delle risposte che gli fornirete, Moore continuerà ad essere il classico mercante timido e impacciato che avete sempre conosciuto.
Da questo momento in avanti, tutti i personaggi offriranno tonnellate di linee di dialogo aggiuntive e quasi tutti abbandoneranno la loro posizione iniziale per imbarcarsi nei loro viaggi personali. La Compagnia, a parte Leda, Dane e Moore, si può dire praticamente sciolta, e tutti diventeranno potenziali alleati o nemici.
Base di Rauh - Regione Opzionale
Come raggiungere la Base di Rauh
Come al solito abbiamo segnato in rosso il percorso da intraprendere e in blu le sezioni sotto terra: non dovete fare altro che partire dal luogo di grazia di Altus Ombra, raggiungere il piccolo laghetto e attraversare la grotta dei profumieri per sbucare dall'altro lato. Dopo un piccolo percorso che potete seguire a cavallo passando accanto a diversi Uccelli Becchini, sbucherete dall'altro lato alla Base di Rauh.
Questa è una piccola e sottile regione opzionale in cui ci sono pochi ma buoni punti d'interesse da esplorare. Non vi toglierà troppo tempo, complessivamente si tratta di circa un'oretta di gioco, quindi potete ripulirla molto facilmente in una singola sessione, senza alcuna necessità di tornare più volte a esplorarla. Vediamo tutto quello che offre: all'inizio voi non avrete a disposizione la mappa come ce l'abbiamo noi qui nell'immagine, ma faremo del nostro meglio per segnalare in maniera chiara le destinazioni.
Cose da fare a Base di Rauh
- In questa posizione troverete le Rovine della Forgia di Taylew, ennesima forgia secondaria questa volta dotata di loot bello da leccarsi i baffi. Finito questo recap delle zone ne parleremo nel dettaglio.
- In questo punto è possibile attivare una Corrente Spiritica Sigillata che consente di accedere alla parte superiore dell'altipiano adiacente.
- Il Mausoleo Settentrionale si può raggiungere solo attraverso la suddetta Corrente Spiritica e ospita l'Orso Rosso, un personaggio che alla sconfitta lascerà il suo intero set di armatura e un paio di potentissimi artigli in corpo a corpo.
- Le Rovine della Città del Tempio sono classiche rovine, ma questa volta il parkour non vi aiuterà. Per entrare dovete trovare un piccolo buco nel muro nella parte sud delle rovine mostrato nella foto qui sotto. Purtroppo ragazzi mi si è corrotto il video di questo posto, quindi mi ricordo solo che c'è un Frammento di Albero Ombra ma non la vera ricompensa del luogo.
- Da questa posizione è possibile prendere un paio di Correnti Spiritiche che portano nel tempio. All'interno c'è un forziere in cui recuperare le potentissime Ceneri di Guerriero dell'Uccello Divino Ornis.
- Qui si trovano le dannate Catacombe del fiume degli scorpioni, un mini-dungeon particolarmente infame di cui come sempre analizzeremo a breve il loot interessante.
- Su questa sponda del fiume è possibile recuperare un altro pezzo del set da Uccello Becchino.
Rovine della Forgia di Taylew - Loot Interessante
Queste rovine sono costituite da una sola stanza della quale dovrete esplorare tutti i livelli sfruttando l'elaborato sistema di leve. Tra gli oggetti interessanti segnaliamo lo Scudo Forgigrafato, il Granmartello Forgigrafato che funziona esattamente come il leggendario Martello di Thor, e la ricompensa finale della forgia, ovvero le Ceneri di Taylew, il golel fabbro.
Catacombe del fiume degli scorpioni - Loot Interessante
Questo dungeon è un vero inferno, quindi presentatevi armati di tanta pazienza e preparatevi ad affrontare lo status Morbo Mortale. Tra gli oggetti interessanti all'interno c'è l'Incantesimo Lancia Folgorante del Cavaliere, mentre alla fine otterrete l'Ascia Lunga del Cavaliere della Morte e un Talismano Medaglione d'Ambra Cerulea +3.
E adesso? Dove andare?
Ora è giunto il momento di affrontare un dungeon a dir poco incredibile, ovvero la Rocca delle Ombre. Questo è un buon momento per farsi un giretto del mondo, perché da qui in avanti di cose da fare ce ne saranno davvero tantissime e vi aspettano tonnellate di sorprese e segreti.
Rocca delle Ombre
Allora, mettiamo in chiaro le cose: la Rocca delle Ombre è il miglior dungeon mai realizzato nella storia di FromSoftware, ma questo rende anche estremamente complicato scrivere una soluzione, quindi dobbiamo fare un paio di premesse. Questo posto è enorme, ma non è solo vasto, è dotato di due entrate diverse che conducono attraverso percorsi completamente differenti per arrivare nello stesso luogo, ovvero il Magazzino degli Esemplari. Quindi noi procederemo così: partiremo con l'ingresso principale, poi passeremo all'ingresso secondario, e analizzeremo nel dettaglio entrambi i percorsi. Vi consigliamo quindi, non appena raggiungerete il Magazzino degli Esemplari, di tornare indietro e affrontare il percorso che avete saltato.
Ma non è finita qui: questo dungeon è anche dotato di un numero enorme di uscite segrete, quindi nelle rispettive sezioni analizzeremo anche le uscite, rimandando invece alle prossime sezioni le regioni opzionali a cui è possibile accedere. Cominciamo, quindi, con l'ingresso principale.
Rocca delle Ombre - Ingresso Principale
Non appena avrete sconfitto il boss all'ingresso, prendete la strada sulla sinistra per raggiungere la sezione principale. A metà delle scalette di legno, sul lato destro del muro, c'è una porta che è facile da mancare se salite di fretta. In fondo al percorso potete recuperare la Mancina, un'arma devastante per le build destrezza: questo pugnale funziona infatti come un Dual Wield speciale se impugnato nella mano sinistra, e consente di effettuare i parry con la storica animazione del Pugnale Difensivo. In PvP sarà una vera minaccia.
Una volta raggiunti i piani superiori, dal piccolo ponticello è possibile gettarsi di sotto per raggiungere l'unica sezione opzionale di questo percorso. Potrete raccogliere parecchi oggetti utili ma soprattutto il Talismano dell'Imposizione del Lord, proprio accanto all'Albero Aureo che sorge nel mezzo della piazza. A questo punto, salite al piano di sopra e preparatevi per raggiungere il primo grande segreto della rocca delle ombre.
Uscita Segreta: Bacino d'Acqua del Castello
Ormai dovreste aver capito che per proseguire dovrete raggiungere il grande ascensore alle spalle del Cavaliere di Messmer che vi porterà dritti al Magazzino degli Esemplari. Ma prima tocca fare una deviazione: partendo dalla sezione sulle mura con le barche in fiamme, guardate la foto qui sopra per un riferimento, dovete individuare una piccola scala a pioli situata sul lato sinistro della struttura.
Scendendo la scala vi troverete su un cornicione proprio accanto all'acqua. Oltre la cascata poco distante potete girare a sinistra, come nella foto qui sopra, per rientrare nella struttura e trovare un'altra scala a pioli con cui scendere fino al livello più basso della Rocca.
Nella stanza successiva, quella con il dipinto del pittore, dovete colpire la parete di destra, quella con ai margini due fiaccole indicata nell'immagine qui sopra, per svelare un muro invisibile che condurrà a un sarcofago. Entrate nel sarcofago e lasciate che vi trascini giù dalla cascata per raggiungere il Bacino d'Acqua del Castello. Analizzeremo questa regione in seguito: per adesso passeremo alla seconda entrata della Rocca delle Ombre, dato che avete già ottenuto accesso al Magazzino degli Esemplari.
Rocca delle Ombre - Ingresso Secondario - Quartiere della Chiesa
Anzitutto vi ricordiamo che per raggiungere questo ingresso secondario dovete partire dalla Cattedrale di Manus Metyr di Altus Ombra e proseguire verso nord fino al tunnel, dopodiché arriverete proprio qui. Nell'immagine qui sopra, abbiamo segnalato quello che rappresenta per il momento il percorso principale che dovrete percorrere al fine di raggiungere il tetto della grande chiesa al centro del quartiere.
Queelign
Una volta che dal tetto vi sarete calati nell'edificio, la prima cosa che noterete è una porta. Questa è la Sala di Preghiera, che potete aprire se avete sconfitto Queelign in entrambe le posizioni in cui vi invade, segnalate in questa soluzione. Qui potete concludere la sua missione: se gli darete un Iride dell'Ombra, otterrete come ricompensa la sua arma. Se gli darete un Iride della Grazia (ce n'è una poco distante da qui) otterrete la sua Cenere di Evocazione. Tenete a mente che le Iridi sono oggetti straordinariamente rari e sono richiesti per completare diverse missioni secondarie, quindi non abbiate fretta perché Queelign non se ne andrà per il momento.
Ora, se proseguirete diritti fino alla fine della struttura superando tutti i Cavalieri di Messmer raggiungerete la posizione indicata nell'immagine qui sopra: in fondo al percorso ci sarà un ascensore che vi porterà al Magazzino degli Esemplari. Ma qui sotto non abbiamo finito: ci sono altre cose che dobbiamo fare.
Abbassare l'acqua nel Quartiere della Chiesa
A noi interessa l'altra uscita secondaria, quella prima dell'ascensore che vedete nella foto qui sopra. Imboccando questo percorso, arriverete sui cornicioni del Quartiere della Chiesa, raggiungendo infine un marchingegno che all'attivazione aprirà la diga e abbasserà completamente il livello dell'acqua di questa zona, svelando una sezione di mappa nascosta.
Area Segreta: Passaggio del Culto Arboreo
Una volta che avrete abbassato l'acqua sarete liberi di esplorare tutta la sezione inferiore del quartiere raccogliendo tonnellate di ricompense e affrontando anche un paio di mid-boss che già dovreste conoscere piuttosto bene. Quello che ci interessa, tuttavia, è che i segreti non sono assolutamente finiti qui: la prossima destinazione è la grande cattedrale in mezzo al Quartiere della Chiesa.
In fondo alla chiesa c'è una grossa statua di Marika. Recuperate il Sigillo da Cavaliere del Fuoco sul retro della statua, dopodiché giratevi verso la navata: come nell'immagine qui sopra, uscite dalla stanza e girate a sinistra per imboccare il percorso che conduce verso il Passaggio Segreto del Culto Arboreo, un lungo sentiero che vi porterà molto in profondità.
Non vi diciamo cosa vi attende in fondo a questo percorso, ma presentatevi pronti all'appuntamento. Insomma, "Allacciati le cinture Alice, perché da adesso di meraviglie ne vedrai un bel po'".
Magazzino di Esemplari
La seconda metà del dungeon della Rocca delle Ombre è composta dal Magazzino di Esemplari, che esattamente come la parte precedente è divisa in due sezioni legate a due entrate diverse, ovvero quella tramite il cancello principale e la seconda dal quartiere della chiesa. Insomma, a seconda dell'ingresso che avete scelto, vi troverete in un segmento diverso di questa parte di mappa, quindi anche in questo caso procederemo prima con il percorso principale e poi con quello proveniente dalla chiesa. La destinazione finale è la torre in cima alla Rocca alla quale si arriva tramite entrambi i percorsi: vi rinnoviamo il suggerimento a ritornare al punto di partenza non appena raggiungete la torre per raccogliere tutti gli oggetti e completare determinate missioni.
Magazzino di Esemplari - Percorso Principale
Appena vi alzerete dal luogo di grazia "Magazzino, piano terra" avrete due strade di fronte a voi: prendendo quella di sinistra arriverete all'ascensore nella foto qui sopra: questa è un'uscita verso la prossima area, pertanto per il momento la ignoreremo e proseguiremo invece dritti dal lato della grande biblioteca.
Ansbach
Appena avrete salito la prima scaletta in cima a cui un nemico vi lancia palle di fuoco, potete tenere la destra seguendo la freccia indicata nell'immagine qui sopra per imbattervi nuovamente nel vostro vecchio compagno Ansbach.
Lo studioso sarà immerso nei libri in cerca di informazioni riguardo il coinvolgimento di Mogh nella ricerca di Miquella, ma non sta riuscendo assolutamente a venirne a capo. Per il momento proseguiremo nella nostra esplorazione, dopodiché capirete come poter interagire maggiormente con lui.
Un documento misterioso
Dopo che avrete raggiunto la Croce di Miquella salendo sulla statua al centro della stanza, potrete uscire all'esterno per raggiungere le mura del Magazzino, e vi troverete nel luogo con le barche in fiamme visibile nell'immagine qui sopra. Seguendo il percorso indicato dalla freccia rossa potrete raggiungere un piccolo stanzino in cui recuperare un oggetto chiave.
Questa Pergamena, che siete liberi di leggere, è proprio l'oggetto che serve ad Ansbach, ma vi consigliamo di non consegnargliela ancora: c'è un'ulteriore interazione che è possibile perdere se sceglierete di dargliela subito, quindi per il momento vi invitiamo caldamente a proseguire fino a un momento successivo della soluzione.
Freyja e Ansbach
Una volta che sarete rientrati nell'edificio, tenetevi incollati al muro di destra, liberatevi dei Cavalieri lungo il cammino, e utilizzate le scale per salire fino all'ultimo piano. Non c'è bisogno di dire che questo posto è pieno zeppo di tesori che non vi stiamo segnalando perché sono ben visibili lungo il cammino, quindi diamo per scontato che li state raccogliendo tutti quanti. Il vostro scopo tuttavia è quello di raggiungere il piano più alto.
Raggiunto il piano più elevato troverete infatti un luogo di grazia e soprattutto Freyja, di cui molto probabilmente avete sentito la voce mentre esploravate la zona. Freyja sta cercando informazioni, ma non è in grado di capire nulla dei documenti che ha trovato, pertanto farà riferimento al fatto che Ansbach le farebbe comodo.
A questo punto, potete riferire ad Ansbach che Freyja ha chiesto di lui: riposando presso i luoghi di grazia per far scorrere gli istanti della missione, in pratica dovrete fare avanti e indietro tra Freyja e Ansbach fino a soddisfare entrambi. Ansbach decifrerà la pergamena e vi consegnerà un bigliettino per Freyja, voi glielo porterete, lei vi darà un messaggio per Ansbach, e alla fine entrambi saranno felici e contenti e proseguiranno per il loro viaggio. Vi invitiamo, tuttavia, a riflettere su quanto sta accadendo, anche se non avete avuto l'opportunità di leggere la lettera di Ansbach...
Leva per la Camera Oscura
Andando al piano più basso e nella direzione opposta rispetto al luogo in cui avete incontrato Freyja, non dovrete fare altro che attivare la leva segnalata nella posizione dell'immagine qui sopra per elevare tutte le strutture al centro del salone. Sfruttando le travi, ora potrete raggiungere l'uscita dal Magazzino, raggiungendo il ponte che conduce alla Camera Oscura, ovvero la fine di questo dungeon. Ma abbiamo appena cominciato, no? Adesso tocca prendere il sentiero secondario, quello accessibile dal quartiere della chiesa.
Magazzino di Esemplari - Entrata sul Retro
Non c'è molto da dire su questo segmento della soluzione: partendo dal luogo di grazia "Magazzino, sezione posteriore", esplorate l'area raccogliendo tutti gli oggetti finché non avrete accesso alla zona delle travi. Nella foto qui sopra abbiamo segnalato l'unico oggetto difficile da raggiungere: per ottenerlo dovete attivare l'ascensore, scendere e salire sul tetto dell'altro ascensore che sta salendo. Per il resto potete calarvi al centro della stanza per raggiungere la Camera Oscura, esattamente come avete fatto dall'altro lato. Resta però da parlare di un'uscita segreta che probabilmente avrete già notato da soli, del resto ormai siete dei professionisti di Shadow of the Erdtree...
Uscita Segreta - Ombravista
Partendo dai luoghi di grazia dell'entrata secondaria è possibile raggiungere le travi che stanno in cima al Magazzino di Esemplari. Da questo punto, guardando verso il basso, potrete notare una porta che si affaccia sull'esterno della fortezza, proprio quella che abbiamo immortalato nell'immagine che trovate qui sopra. Da questo passaggio è possibile raggiungere un ascensore che conduce ai piani bassi del castello, verso Ombravista.
Arrivati in fondo all'ascensore troverete un luogo di grazia e soprattutto un bivio: proseguendo verso l'esterno lungo il percorso rosso potrete accedere a una piccola area opzionale che vi consigliamo di esplorare per recuperare almeno 4 Frammenti di Albero Ombra, che tuttavia sono molto ben sorvegliati. La freccia blu indica invece una stanza speciale legata all'accesso di una regione opzionale, ma per il momento la lasceremo da parte: conclusa la Fortezza delle Ombre analizzeremo nel dettaglio l'accesso all'Entroterra. Se volete entrare subito, passate direttamente a quella parte della soluzione.
E adesso? Dove andare?
Con l'accesso alla Camera Oscura sbloccato da tutti i lati potete affrontare il boss dell'area quando volete. Arrivati a questo punto della guida, bisognerebbe procedere verso il Baluardo Occidentale attraverso l'ascensore che vi abbiamo mostrato in apertura del Magazzino, vicino al luogo di grazia "Magazzino, piano terra". Noi, tuttavia, ci occuperemo di tutte le regioni opzionali affrontandole una dietro l'altra nell'ordine in cui le abbiamo segnalate nella soluzione, ovvero:
- Il Bacino del Castello, una zona di collegamento che conduce all'Abisso
- Ombravista e l'Entroterra
Bacino d'acqua del Castello - Zona di collegamento
Come raggiungere il Bacino d'acqua
In caso vi foste distratti, vi ricordiamo brevemente come si raggiunge questa zona di Altus Ombra: l'ingresso si trova oltre il muro invisibile nella stanza del dipinto all'entrata principale della Rocca delle Ombre, nell'apposito paragrafo abbiamo spiegato dettagliatamente come raggiungerla.
Una volta raggiunta la posizione e rotto il muro dovrete semplicemente percorrere il sentiero fino a imbattervi nel classico sarcofago che è ormai un marchio di fabbrica di FromSoftware, con quale potrete calarvi giù per la cascata.
Questa è una zona di passaggio per raggiungere un'altra regione segreta, ovvero l'Abisso. Tuttavia qui ci sono diverse cose da fare anche piuttosto complicate, pertanto vale la pena di analizzarle nel dettaglio: si tratta di una zona molto lunga verticalmente che scende verso il basso. Il vostro obiettivo è scendere giù da ogni singola cascata fino a raggiungere il livello più profondo in assoluto. Tenete sempre d'occhio le zone sotto le cascate perché sono piene di oggetti.
Cose da fare nel Bacino d'acqua
- Qui potete trovare delle rovine, ma l'accesso è bloccato. L'unico modo per aprirle è riattivare il Gigante della Fornace dormiente che abbiamo segnalato nella foto qui sotto. Da questa posizione, potete lanciare un Vaso Grande della Fornace dentro il suo braciere per riportarlo in vita, dopodiché dovrete sconfiggerlo.
- All'interno delle rovine, oltre alla classica ricompensa, troverete anche la stele indicata nell'immagine qui sotto. Questa fa parte di una coppia di steli identiche: nella prima in cui vi recherete otterrete una spada di pietra, mentre raggiungendo la seconda (nelle Rovine di Rauh, regione che vedremo più avanti, potrete trasformarla nell'armamento leggendario Spada della Luce.
- In questo punto c'è un altro Gigante della Fornace, occhio! C'è un grande rischio che vi attacchi mentre state combattendo l'altro, quindi cercate di gestirli separatamente.
- In questa posizione c'è un piccolo mausoleo accompagnato da un messaggio che parla di qualcosa nascosto dietro le cascate. Scendendo al piano di sotto, dietro il muro d'acqua, potrete recuperare il set di armatura dei Fogliamorta, quello di Dane.
- In questa posizione si trova il Mausoleo Orientale, nel quale potete combattere Rakshasa per ottenere il suo set di armatura e una katana a dir poco devastante.
- Scendendo i costoni di roccia dal luogo di grazia poco distante, potete rimanere abbracciati al muro di destra per raggiungere il Villaggio delle Mosche, un piccolo punto di interesse pieno di oggetti.
- In questo lago è possibile affrontare un paio di Ippopotami per ottenere dei Frammenti di Albero Ombra.
- Questa è la destinazione finale del viaggio, ovvero le Catacombe di Tetraluce, un dungeon molto interessante che analizzeremo a breve per parlare meglio delle ricompense.
Catacombe di Tetraluce - Loot Interessante
Queste catacombe, come vi accorgerete presto, non sono un classico dungeon, ma un sentiero di collegamento per una regione decisamente più remota. L'intera meccanica ruota attorno alla necessità di accendere le luci per svelare i passaggi e soprattutto i tesori nascosti. Tra il loot interessante ricordiamo un mare di Convallarie, le Ceneri di Folletto Boccalarga e la Lancia-bastone Spinata.
E adesso? Dove andare?
Conclusa la Catacomba noterete che qualcosa non quadra: siete finiti, vostro malgrado, nella zona più profonda del Regno dell'Ombra...
L'Abisso - Area Segreta
L'Abisso è un'enorme zona opzionale quasi totalmente inghiottita dal potere della Fiamma della Frenesia. Nonostante le dimensioni esagerate, non vi sarà consentito muovervi a cavallo di Torrente, e in ogni caso non ci sarà granché da vedere se non qualche capannello di nemici e dozzine di oggetti sparsi in posizioni assurde. Questa enorme area funziona praticamente come anticamera di un Legacy Dungeon opzionale, pertanto la tratteremo velocemente prima di passare all'attrazione vera e propria.
Cose da fare nell'Abisso
- Questi due sentieri sono pattugliati da devastanti mostri della Fiamma della Frenesia. Questi nemici sono totalmente invulnerabili, non esistono metodi convenzionali per ucciderli e devono essere necessariamente superati in maniera furtiva, accucciandosi e camminando nell'erba alta. Tuttavia, toccando le piante frenetiche, saranno comunque allertati.
- In questa posizione, accanto alla mappa della regione, c'è una classica Chiesa.
- In questo luogo ci sono delle cascate indicate come punto d'interesse, ma non siamo riusciti a capire assolutamente a cosa servano.
- Questa è la destinazione finale del viaggio nell'Abisso, ovvero la Canonica di Midra, un Legacy Dungeon che vi attende.
E adesso? Dove andare?
Beh, a dire il vero non c'è molta scelta: ora di entrare nella Canonica di Midra.
Canonica di Midra
La Canonica di Midra è il legacy dungeon più piccolo di Shadow of the Erdtree, ma ha un'atmosfera che non si riesce a trovare da nessun'altra parte dell'Interregno. La struttura generale è piuttosto lineare, ma è possibile che ci siano nascosti segreti in ogni angolo: ora analizzeremo ciò che abbiamo trovato noi, ma non è assolutamente detto che non ci sia altro, quindi vi invitiamo a prestare attenzione.
Questo dungeon segue una regola semplicissima: dietro i quadri si nascondono muri invisibili. Già ce ne sarà uno nella prima stanza dopodiché ne incontrerete un secondo nella biblioteca, attraverso il quale potrete raggiungere la leva che risolverà il principale puzzle del dungeon. In questa stanza, tuttavia, le cose non sono finite.
Una volta che avrete spostato la libreria per liberare il passaggio, potrete tornare al piano di sopra e sfruttarla come ponte per raggiungere l'altro lato e raccogliere la Torcia di Nanaya, uno scudo davvero molto, molto particolare.
Nella stanza successiva potrete raggiungere il lampadario per raccattare una Cenere di Spirito Venerata, e per il resto è tutto: vi aspetta il boss di questa curiosa area, ovviamente una creatura altrettanto curiosa.
Ombravista, Entroterra - Area Segreta
Come raggiungere Ombravista e l'Entroterra
Come detto in precedenza, l'ingresso di Ombravista è accessibile tramite l'entrata secondaria del Magazzino di Esemplari. Raggiunte le travi sospese all'ultimo piano, bisogna semplicemente imboccare l'uscita sulle mura esterne e prendere l'ascensore che conduce al bivio nell'immagine qui sopra, ovvero il luogo di grazia "Rocca delle ombre, cancello sul retro". Questa volta, però, andremo verso la freccia blu.
A questo punto non dovete fare altro che entrare nella piccola cappella con la statua di Marika, mettervi di fronte alla statua e utilizzare l'emote "O Madre" che in precedenza vi abbiamo spiegato come ottenere nelle vicinanze del Villaggio di Bonny. Il sentiero segreto per l'Entroterra, a questo punto, si aprirà.
L'Entroterra è una piccola regione segreta, dotata di pochi punti d'interesse, ma incredibilmente importante sul fronte della "lore" di Elden Ring. Qualsiasi oggetto che doveste recuperare in questo luogo è una miniera d'informazioni, inoltre potrete finalmente proseguire la missione di Manus Metyr.
Cose da fare nell'Entroterra
- Così, tanto per gradire, all'entrata della regione troverete subito una pattuglia di Sentinelle dell'Albero. Chissà chi le ha messe qui...
- In questa posizione è possibile sfidare una classica Belva Meteoritica.
- Nei pressi di questo piccolo promontorio è possibile individuare un buco nel terreno nel quale lasciarsi cadere. Una volta all'interno dovrete sconfiggere una Manu Gigantesca che protegge una Runa dei Numi e il passaggio al piano inferiore.
- Le Rovine delle Dita di Dheo sono ovviamente la seconda posizione che dovrete visitare per proseguire nella missione della Cattedrale di Manus Metyr. Sapete già cosa fare: andate a farlo.
- Il Villaggio Sciamanico è una location importantissima. Qui potrete recuperare l'Incantesimo Albero Madre Minore, mentre nell'fuso di un albero è possibile raccogliere il Talismano Treccia Dorata. Ciò che più conta di questo luogo, tuttavia, è invisibile agli occhi...
- Dalla punta di questo promontorio è possibile calarsi fino a raggiungere i piani più alti della guglia sottostante. All'interno c'è il corpo della Lama della Notte Anna, ma noi siamo arrivati troppo tardi in questo punto e non abbiamo avuto occasione di fare nulla. Toccherà a voi dirci cosa succede arrivando con un pelo di anticipo! Forza!
Faglia dei Sarcofagi di Pietra - Area Segreta
La Faglia è il grosso buco presente nella Costa Cerulea: al rompersi della Runa Maggiore di Miquella il sigillo che bloccava la porta principale si è dissolto, rivelando l'accesso alle gallerie sottostanti, un dungeon di fine gioco particolarmente impegnativo specialmente nella forma del boss che si incontra alla fine.
Questo dungeon è molto lineare, è connesso alla missione personale di Thiollier, ed è molto importante sul fronte della narrazione di Elden Ring in generale. Per questa ragione non aggiungeremo altro: recatevi nella Costa Cerulea quando vi sentite pronti e affrontatelo! Se volete maggiori informazioni, consultate la guida agli NPC e alle missioni secondarie.
Rovine di Rauh
Come raggiungere le Rovine di Rauh
Partendo dal luogo di grazia "Magazzino, piano terra" del Magazzino di Esemplari nella Rocca delle Ombre, girate a sinistra e prendete l'ascensore che scende di sotto. Seguite tutto il percorso fino a raggiungere il lunghissimo ponte del baluardo, dopodiché fatevi strada fino al Baluardo Occidentale. Attraversando il prossimo passaggio e prendendo l'ascensore raggiungerete le Rovine di Rauh.
Non fatevi ingannare dalla conformazione di questo luogo sulla mappa: non si tratta di una regione, ma di un immenso dungeon nel quale semplicemente potrete muovervi in groppa a torrente. Strade in superficie, strade sottoterra, Talismani nascosti, segreti e percorsi occulti vi aspettano fin dal primo momento che ci metterete piede. Fare una mappa è molto difficile, quindi utilizzeremo un sistema ibrido, a metà strada tra le classiche cose da fare e delle indicazioni più specifiche.
Cose da fare alle Rovine di Rauh
- Questo punto, raggiungibile fin dal primo arrivo della regione, consente di impadronirsi di un Talismano unico in mezzo alle rovine di colonne e soprattutto di aprire una stanza segreta al di sotto, nel grande dungeon di Rauh.
- In questo luogo è presente un ascensore che consente di accedere fin da subito ai livelli inferiori di Rauh.
- Qui c'è un bell'Ippopotamo e quindi un Frammento di Albero Ombra.
- Questo è l'ingresso principale delle Rovine di Rauh. Il dungeon all'interno ha una forma strutturata a quadrati interconnessi posizionati lungo tre livelli. Ogni stanza presenta una ricompensa, ci sono diverse porte da aprire e anche parecchi oggetti unici fra Talismani e magie.
- Nel centro delle Rovine di Rauh sotterranee c'è una grossa Corrente Spiritica che consente di muoversi velocemente fra i tre piani che le costituiscono. Per proseguire dovete raggiungere il primo piano, dopodiché seguire le radici per proseguire verso l'esterno.
- Una volta raggiunto l'esterno, poco prima della Croce di Miquella, è possibile affrontare un Cavaliere del Crogiolo molto particolare, fra l'altro dotato di un'arma potentissima...
- In questa posizione, dalla Croce di Miquella, è possibile passare dall'altro lato delle Rovine, ancora più complesso.
- Per prima cosa dovete abbattere il Gigante della Fornace nella piazza principale, altrimenti non potrete fare praticamente nulla sul fronte delle attività secondarie. Liberatevene il prima possibile.
- Da questo angolino al primo piano sopraelevato è possibile lasciarsi cadere sulle fondamenta di Rauh guardando nel burrone, verso sud ovest. Seguendo il percorso sulle fondamenta potrete raggiungere un ascensore con cui uccidere finalmente il Golem Arciere che siede in vetta all'area, sbloccando anche un percorso segreto.
- Dopo aver sconfitto il Golem Arciere è possibile seguire il sentiero fino a raggiungere il Grande Tempio al centro di Rauh per affrontare un terribile boss opzionale che premia con un Incantesimo a dir poco devastante.
- Raggiungendo il piano più alto delle Rovine è possibile avvicinarsi a questa posizione. All'orizzonte vedrete una colonna solitaria: c'è un ponte invisibile (nella foto qui sotto) che vi consentirà di raggiungerlo per trasformare finalmente la vostra Spada della Luce. Una volta finito, potrete lanciarvi dal ponte sulla collina vicina per attivare una comodissima Corrente Spiritica che renderà molto più facile spostarsi.
- Il vostro obiettivo finale, raggiungibile passando attraverso alle rovine coperte di sangue, è l'Albero che siede in cima a questa collina protetto da un boss. Dopodiché, tutto vi sarà svelato.
E adesso? Dove andare?
Se avete fatto tutto, beh, saprete già dove andare: la prossima destinazione è una soltanto, ed è Enir Ilim.
Enir Ilim
Ci siamo: eccoci giunti all'ultimo Legacy Dungeon di Shadow of the Erdtree. Ovviamente lo analizzeremo nei dettagli come abbiamo fatto per tutti gli altri, indicandovi tutti i segreti principali, ma vogliamo darvi un avviso molto importante: in questo dungeon è presente un punto di non ritorno. Quando raggiungerete il luogo di grazia denominato "Atrio della camera di catarsi", non fate nemmeno un singolo passo in avanti se non volete concludere sul posto tutte le missioni secondarie che avete lasciato in sospeso, perché oltre quella grazia tutte s'interromperanno. Cominciamo!
Spira
La prima deviazione di Enir Ilim ce l'avrete sotto gli occhi,, ma la segnaleremo lo stesso perché fa comodo per quella successiva: salendo sui rami dell'albero dopo aver affrontato la prima piazza e salito le scale potrete raggiungere l'Incantesimo Spira.
Euporia
Dopo aver salito la scalinata successiva, giratevi dando le spalle alle scale e, esattamente come nella foto qui sopra, noterete una sporgenza su cui potete lasciarvi cadere per raggiungere un'ulteriore scalinata sottostante. Una volta di sotto seguite il sentiero fino ad arrivare alla piccola cupola nelle vicinanze.
Ora prendete un bel respiro: lasciatevi cadere nel punto segnalato nell'immagine qui sopra per iniziare una lunga sezione di parkour sui cornicioni di Enir Ilim. Dovrete scendere lentamente fino al piano più basso individuando i punti migliori in cui lasciarvi cadere, fino a compiere l'ultimo balzo sui bracieri che vi riporteranno sulla terraferma.
I pericoli però non sono finiti: dovete continuare a scendere lungo il sentiero, che non a caso è pattugliato da nemici estremamente potenti, quindi vi invitiamo a prestare la massima attenzione. In questo luogo è possibile attivare anche una scorciatoia, quindi vi consigliamo di farlo il prima possibile.
Alla fine del sentiero troverete Euporia, un armamento leggendario nonché la Lama Doppia più forte del gioco, dotata di una devastante Cenere unica.
Qualcosa di figo che non mi ricordo che cos'è perché ho perso il video
Dopo la sezione sui tetti (immediatamente successiva alla Croce di Miquella) in cui c'è quel nemico che cioè proprio ti uccide con due colpi, potete rientrare nella torre con la scala a chiocciola e, anziché salire, scendere nella direzione indicata dalla freccia.
Guardando verso il basso scoprirete di potervi lasciar cadere per raggiungere il livello inferiore, dove sarà presente un oggetto, un ascensore e un percorso pattugliato da un guerriero con i Chakram. Ora, purtroppo ho perso le registrazioni e non mi ricordo quale sia la ricompensa per questa scampagnata, ma spero che ne valga la pena!
Spadone
Prima dell'ultima scalinata si trova un Guerriero con Corna particolarmente potente che, alla sconfitta, droppa lo Spadone d'ordinanza, una fortissima arma Quality/Fede.
Eccoci: punto di non ritorno finale
Una volta salita la scalinata raggiungerete il luogo di grazia "Atrio della Camera della Catarsi", ovvero il punto di non ritorno finale di Shadow of the Erdtree. Da questo momento in avanti, se salirete le scale che avrete di fronte avvierete un dialogo che renderà impossibile completare qualsiasi missione secondaria del DLC. Del resto, siete in dirittura d'arrivo: se deciderete di proseguire, vi attenderanno solamente gli scontri finali.