Ci siamo: il momento di Final Fantasy 7 Rebirth è finalmente arrivato, e siamo certi che seguiranno giorni di festa per gli appassionati della saga, dal momento che quest'opera torna ad abbracciare praticamente tutte le sfaccettature che hanno trainato al successo i capitoli più indimenticabili. Dal momento della pubblicazione della recensione di Final Fantasy 7 Rebirth abbiamo ricevuto tantissime domande da parte vostra che richiedevano di fare chiarezza su determinati aspetti dell'esperienza: è l'occasione perfetta per spiegare più in dettaglio molte caratteristiche dell'opera sulle quali i tutorial integrati non fanno chiarezza, in modo tale da realizzare una sorta di compendio per rendervi la vita enormemente più facile una volta messo piede sul pianeta Gaia.
In poche parole, in questa pagina troverete le domande più frequenti che ci avete posto, le relative risposte, e tutte le meccaniche che Final Fantasy 7 Rebirth non spiega nel dettaglio. Le tratteremo una dopo l'altra per cercare di coprire più argomenti possibile; in caso aveste altre domande non esitate a porcele nei commenti: al momento dell'aggiornamento della soluzione provvederemo a inserire le relative risposte.
Questo articolo fa parte della nostra guida completa di Final Fantasy 7 Rebirth. L'avete già letta?
Quali giochi bisogna conoscere per godersi Final Fantasy 7 Rebirth?
La prima questione scottante riguarda le conoscenze pregresse necessarie per vivere al massimo l'opera. La regola di base è molto semplice: se avete giocato a Final Fantasy 7 Remake, sarete in possesso di tutte le basi necessarie per comprendere l'interezza della trama, e lo stesso identico discorso resta valido se siete fra i reduci dell'originale Final Fantasy 7. Ci sono, tuttavia, un paio di eccezioni: il personaggio Yuffie, comparso nei contenuti extra Intergrade/INTERmission, potrebbe fare diversi riferimenti agli avvenimenti dei rispettivi racconti, pertanto vi consigliamo di informarvi quantomeno sulla trama e sui personaggi con cui si è trovata a interagire. In tantissimi ci avete domandato se è indispensabile aver giocato Crisis Core, ovvero il capitolo dedicato al SOLDIER Zack Fair: diciamo che non fa male, ma è più che sufficiente avere una conoscenza generale di chi sia Zack Fair e di cosa abbia fatto prima di apparire all'improvviso dalle parti del Remake.
C'è poi un'ultimissima nota: alcune piccolissime sequenze potrebbero richiamare personaggi introdotti dalla "lore" di The First Soldier, ovvero il Battle Royale a tema Final Fantasy, poi ripresi in Ever Crisis, il gacha per piattaforme mobile; anche in questo caso il nostro consiglio è di dare una rapidissima occhiata alle "wiki" presenti in rete per farsi un'idea dei personaggi. Tuttavia, vale la pena ribadire che tutte queste conoscenze sono interamente opzionali e il tessuto narrativo del Remake è più che sufficiente.
Grafica o prestazioni?
Vi rispondiamo, senza pensarci due volte, che la modalità migliore per vivere l'esperienza su PlayStation 5 è quella che premia la grafica. Sappiamo che molti utenti ormai faticano a digerire i videogiochi a 30 fps, ma per poter raggiungere i 60 in un titolo così vasto sono stati stretti i pesanti compromessi di cui si è letto e discusso spesso nel corso degli ultimi giorni. In ogni caso, la ragione principale per cui suggeriamo tale soluzione è la natura stessa di Final Fantasy 7 Rebirth, che al cuore è un videogioco nel quale la tattica e la strategia vincono sempre sull'azione, di fatto riducendo il framerate a una questione puramente estetica incapace di incidere sulle meccaniche. Sarà molto interessante, di contro, assistere al lancio per PC: Square Enix ha infatti svolto un lavoro stellare che merita di brillare sulle configurazioni più ambiziose.
C'è un punto di non ritorno?
Ci avete domandato in tantissimi come funziona la progressione di Final Fantasy 7 Rebirth e soprattutto se esiste un istante nel quale si perde l'accesso a determinate attività, obbligando il giocatore a ripetere interi capitoli. Ebbene, la struttura di Rebirth è completamente diversa rispetto a quella del Remake e ricalca fino in fondo quella dei più classici capitoli di Final Fantasy degli anni '90: il salvataggio precedente all'ultimo atto consente ovviamente di accedere a tutte le attività e l'intera mappa del mondo, ma è possibile fare il proverbiale "backtracking" anche durante lo svolgimento della storia principale. La divisione in "Capitoli" è dunque una meccanica che porta conseguenze solamente sulla narrativa, senza incidere minimamente sui contenuti del mondo e sul completamento al 100%. Potete dormire sonni tranquilli, ma sappiate una cosa: per ottenere il trofeo di Platino è indispensabile finire il gioco nella modalità difficile, che si sblocca solo dopo il primo completamento e richiede di rigiocare tutti i Capitoli.
Ci sono cambiamenti o contenuti bonus per chi ha giocato Remake?
La prima cosa da sapere è che il salvataggio di Final Fantasy 7 Remake è completamente irrilevante ai fini dell'esperienza di Rebirth: i vostri personaggi non saranno trasferiti e perderete l'accesso a qualsiasi Materia specifica; sarebbe stato molto difficile, del resto, ipotizzare una strada differente per quello che è a tutti gli effetti un videogioco autosufficiente, ma siamo molto curiosi di scoprire come la compagnia sceglierà di gestire la situazione in futuro. Esistono tuttavia tre bonus specifici per coloro che hanno tre particolari salvataggi sulla propria PlayStation 5 (e solo su PS5, pertanto PS4 non è inclusa) che sono:
- La Summon Materia Leviatano, per chi ha un salvataggio di Final Fantasy 7 Remake
- La Summon Materia Ramuh, per chi ha un salvataggio di Episode INTERmission
- L'Amuleto Kupo e il Kit di Sopravvivenza, per chi ha giocato la demo di Rebirth
Una volta raggiunta Kalm Town, potrete aprire il menù di sistema e raggiungere la finestra DLC e Contenuti Bonus, dalla quale potete riscattare facilmente le ricompense a cui avete diritto.
Importanti differenze tra abilità sinergiche e attacchi sinergici
Lo sfruttamento delle abilità sinergiche è fondamentale per semplificarsi enormemente la vita durante le battaglie, ma ancor più importante è tracciare la linea netta che le separa dagli attacchi sinergici. Gli attacchi sinergici sono infatti delle mosse estremamente spettacolari che è possibile sfruttare alla stregua di una classica Limit Break: sono tecniche scenografiche da utilizzare una tantum che portano una serie di effetti molto pesanti, come la riduzione del consumo di MP a 0, l'incremento della finestra di Stremo dei nemici, o ancora lo sblocco del livello successivo della Limit Break dei personaggi coinvolti. Vale la pena fare anche un piccolo esempio di questa casistica: di base, Barrett può utilizzare come Limit Break il suo classico colpo esplosivo, ma sbloccando il livello superiore potrà sfruttare anche "Catastrofe".
Le abilità sinergiche, invece, assolvono un ruolo completamente diverso. Tenendo premuto il pulsante di guardia, ovvero L1 sul controller Dual Sense, è possibile accedere a una lista di abilità attive che sostituiscono gli attacchi base con mosse alternative. Tifa, per esempio, può sfruttare un'abilità sinergica assieme a Cloud che le consente di lanciarsi in aria e accedere di conseguenza al combattimento aereo. Cloud e Barret, invece, possono entrare in uno stato di super-guardia che riduce al minimo i danni ricevuti anche quando si viene investiti da un attacco particolarmente letale. Ciascun accoppiamento di personaggi apre a un ventaglio di abilità sinergiche che possono modificare parecchio l'efficacia in battaglia, pertanto vi consigliamo di esplorarle a fondo.
Manuali e abilità elementali
Una cosa che Final Fantasy 7 Rebirth non spiega mai fino in fondo è il sistema delle abilità elementali ottenibili tramite i Manuali. I Manuali rappresentano un nuovo sistema di sviluppo molto simile alla classica Sferografia di Final Fantasy X attraverso il quale, sfruttando Punti Abilità dedicati, si possono ottenere incrementi statistici, abilità sinergiche, attacchi sinergici, Limit Break e delle particolari tecniche elementali. È sempre consigliato tener d'occhio i negozi di Manuali e gli appositi distributori che si trovano sempre accanto ai punti di ristoro, perché sostanzialmente rappresentano l'unico modo - oltre al classico aumento di livello e agli equipaggiamenti - per incrementare permanentemente le capacità dei membri del party.
C'è tuttavia una sfaccettatura specifica dei Manuali su cui è facile soprassedere, ovvero le abilità elementali associate alle caselle viola. Queste abilità consentono infatti di sfruttare attacchi elementali senza ricorrere direttamente alla magia, di conseguenza riducendo al minimo il consumo di MP. Ancor più importante è il fatto che le abilità elementali hanno un effetto di potenziamento passivo su qualsiasi danno o magia dell'elemento corrispondente: è sufficiente impararle per incrementare l'efficacia dei rispettivi attacchi. Non tutti i personaggi hanno accesso alle stesse abilità elementali, anzi: sta a voi studiare le affinità presenti nei Manuali di ciascun personaggio e assegnare le Materia di conseguenza, in modo tale da aumentare a dismisura il potenziale magico di ciascun protagonista.
Dove trovare le armi
In Final Fantasy 7 Rebirth, tutte le armi sono presenti esclusivamente in copia singola, ma esistono due metodi per ottenerle: tutte quante si possono trovare nel mondo aperto, in determinati casi completando determinati minigiochi e ottenendo un dato punteggio, mentre in altri all'interno dei dungeon. Ciò significa che ogni singola sezione di gioco lineare che vi trovate ad affrontare, dalla grotta di Mithril appena prima di Junon fino a quelle più avanzate, contengono enigmi e strade secondarie che custodiscono i relativi scrigni. Ciò vi consente, se esplorate a fondo, di metter mano a tutte le armi con grandissimo anticipo sui tempi, perché entreranno a far parte dell'inventario degli armaioli parecchi capitoli dopo l'istante del primo ottenimento. Ovviamente, prima della fine del gioco, avrete occasione di acquistare quasi tutte quelle che avete mancato, ma l'importanza del sistema di armi e delle rispettive abilità è tale che conviene sprecare un po' di tempo per ripulire fino in fondo ogni dungeon. Nei prossimi giorni pubblicheremo una guida con la posizione esatta di tutte le armi presenti nel gioco.
Come si trovano i tesori nascosti?
Non appena si mette mano al primo Chocobo, dopo pochissime ore di gioco, si sblocca immediatamente la capacità di sfruttare l'olfatto dei pennuti per individuare tesori nascosti in ciascuna delle mappe disponibili. Se alcuni di questi tesori sono contenuti nelle Zone di Scavo - particolari punti di interesse che si possono individuare scansionando le sorgenti di Flusso Vitale - e forniscono spesso armi, accessori e addirittura oggetti chiave, ce ne sono tantissimi altri disseminati nel mondo. Non bisogna assolutamente sottovalutarli, perché alcuni di questi potrebbero nascondere oggetti indispensabili per coloro che puntano al completamento al 100% dell'esperienza. Ma come si trovano? C'è un piccolo trucchetto infallibile: i tesori sono sempre sepolti nelle tane delle lepri, quindi vi basterà individuare i capannelli di conigli per raggiungere quasi automaticamente il punto esatto in cui scavare.
Tutti i membri del party combattono?
Final Fantasy 7 Rebirth ha adottato la geniale soluzione di rendere parte attiva dell'azione tutti i membri del party, anche se non fanno parte della squadra attiva: ciò significa che, utilizzando Cloud, Tifa e Barret, vedrete comunque Aerith e Red intenti a muoversi sul campo di battaglia menando fendenti e schivando i colpi nemici. Come già annunciato precedentemente al lancio, i personaggi storici giocabili sono sette, mentre a Cid e Vincent è stato riservato un ruolo simile a quello coperto da Red nel capitolo precedente. Al giocatore è concesso di realizzare tre diverse configurazioni tattiche, ovvero tre diverse formazioni, che si possono cambiare in qualsiasi momento: il problema è che non viene mai spiegato come si fa, anche se è semplicissimo. Basta utilizzare il menù rapido durante l'esplorazione e utilizzare i pulsanti dorsali per variare la squadra attiva in qualsiasi momento. Sfruttiamo anche quest'occasione per ricordarvi l'importanza di testare tutti gli alleati disponibili: ciascuno mette infatti sul piatto una serie di meccaniche molto importanti, ma soprattutto sarà protagonista di sezioni dedicate che richiedono di averlo sviluppato in maniera corretta.
Tifa
Tifa è un personaggio particolare, e in quanto tale richiede un'analisi dedicata: oltre a essere di gran lunga il membro del party con il più elevato potenziale di danno, è anche l'unico che è in grado di incidere sullo stato di Stremo dei nemici e incrementare tantissimo l'efficacia della squadra, grazie a un sistema al quale è stato anche dedicato un trofeo. La particolarità di Tifa risiede infatti nelle mosse finali delle sue combo che si possono scatenare con il pulsante triangolo: queste mutano infatti in seguito a ogni utilizzo della sua abilità innata "Arte Segreta". Utilizzando due volte Arte Segreta, accumulando tre punti Chi, e mettendo a segno tutte e tre le "finisher" a cui fornisce accesso, è possibile far salire il moltiplicatore dei danni ricevuti dai nemici stremati fino al 300% e incrementare al 20% quelli inflitti da Tifa. Non c'è bisogno di dire che uno sfruttamento oculato di questa meccanica può ridurre notevolmente il tempo richiesto per abbattere i boss più coriacei.
Adesso tocca a voi: c'è qualche meccanica su cui avete bisogno di chiarimenti? Una sfaccettatura di Final Fantasy 7 Rebirth non vi convince? C'è una domanda specifica che vi sta trattenendo a un passo dall'acquisto? Fatecelo sapere nei commenti!
Potete trovare tanti altri consigli, trucchi e soluzioni nella nostra guida completa di Final Fantasy 7 Rebirth.
