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NVIDIA ACE, cos’è e come funziona la tecnologia IA generativa per i personaggi dei videogiochi

NVIDIA ACE promette di rendere disponibile una nuova tecnologia IA che potenzi i personaggi creati dagli sviluppatori, rendendo alleati e nemici più dinamici e vari. Vediamo come funziona.

SPECIALE di Nicola Armondi   —   15/01/2025
Un personaggio di NVIDIA ACE

Il concetto di IA (Intelligenza Artificiale) nei videogiochi non è una novità. I classici personaggi non giocanti hanno sempre avuto una "IA", un sistema creato a mano dagli sviluppatori per fare in modo che tale personaggio si comporti nel modo corretto, ad esempio seguendo il giocatore, capendo di dover interagire con certi elementi o combattendo con "intelligenza".

Con l'evoluzione della tecnologia però il concetto di IA si è sempre più evoluto anche in campo videoludico e ora NVIDIA sta puntando a fare un nuovo passo in avanti con ACE, il suo insieme di tecnologie pensate per realizzare personaggi videoludici potenziati dall'IA generativa. NVIDIA ACE stesso non è in realtà una novità, visto che era stato svelato nel 2023, ma nelle prime fasi era pensato unicamente per generare personaggi in grado di avere delle conversazioni non predefinite con il videogiocatore, che poteva scrivere o pronunciare frasi a suo piacimento per far evolvere un dialogo. Ancora adesso vi sono videogiochi in sviluppo che la utilizzano in questo modo. Ora però NVIDIA ACE si sta espandendo per fare in modo che i personaggi siano in grado di percepire il mondo di gioco, definire piani d'azione e agire il più possibile in modo simile agli esseri umani.

In che modo funziona esattamente e come viene usato NVIDIA ACE all'atto pratico all'interno dei videogiochi? Scopriamolo.

Cosa fa veramente NVIDIA ACE

Le prime domande da porci sono: cosa vuol dire che NVIDIA ACE crea dei personaggi IA? In che modo questi sono diversi da quelli che già troviamo nei videogiochi? Per rispondere dobbiamo prima fare un paio di veloci premesse.

Una spiegazione tramite immagine dei processi di NVIDIA ACE
Una spiegazione tramite immagine dei processi di NVIDIA ACE

Bisogna prima di tutto capire che tramite un semplice codice creato da uno sviluppatore non sarà mai realmente possibile creare un personaggio che imiti appieno una persona. Gli esseri umani sono troppo complessi, agiscono troppo rapidamente e con reazioni troppo diverse: non si può creare "a mano" un personaggio non giocante credibile. L'IA invece promette di avvicinarsi un po' di più all'obiettivo, grazie ai modelli di linguaggio su larga scala (large language models, LLM) che usano "trilioni di frasi che descrivono in che modo gli esseri umani reagiscono al mondo".

Ancora più precisamente, i personaggi IA di NVIDIA ACE usano vari modelli generativi per essere in grado di percepire, pensare, ricordare, agire e renderizzare alcuni elementi visivi (come il labiale adattato in base alla frase generata). Vediamo ogni componente.

Percepire

Usando dei modelli di linguaggio di dimensioni ridotte (SLM, Small Language Models) che possono funzionare su hardware meno potenti e con più efficienza energetica, NVIDIA ACE è in grado di:

  • Percepire i suoni dell'ambiente e le frasi pronunciate
  • Vedere lo spazio attorno a sé
  • Leggere una serie di informazioni dal videogioco di momento in momento

Questi processi generano del testo che l'IA può utilizzare per comprendere cosa sta accadendo.

Cognizione

NVIDIA ACE deve poi essere in grado di percepire il mondo di gioco nella sua interezza in modo rapido, prendendo piccole decisioni. La compagnia afferma che, in base alle sue ricerche in ambito eSport, la maggior parte dei giocatori prende tra le 8 e le 13 microdecisioni al secondo, che possiamo definire dei "sotto-movimenti". Parliamo di cose come correggere leggermente la mira o iniziare a ridefinire la strategia d'azione.

Un modo semplificato per rappresentare il processo decisionale degli esseri umani
Un modo semplificato per rappresentare il processo decisionale degli esseri umani

La tecnologia IA per i personaggi di NVIDIA è in grado di agire con latenza minima e in base alle necessità del momento con tre diversi tipi di SLM a disposizione degli sviluppatori, con il più leggero che non richiede più di 1,5 GB di VRAM.

Azione

Percepire e definire cosa è necessario fare in tempi rapidi è solo l'inizio. NVIDIA ACE deve poi agire in modo preciso e questo può avvenire nei seguenti modi:

  • Scegliere una delle azioni a disposizione del personaggio
  • Parlare generando un testo che diventa un audio IA
  • Pianificare una strategia più ampia
  • Riflettere sulle azioni precedenti per capire se erano la scelta giusta

Memoria

Infine, il personaggio di NVIDIA ACE deve essere in grado di ricordare precedenti percezioni, pensieri e azioni che siano rilevanti per il momento attuale così da migliorare le sue scelte, ma anche tenere traccia di obiettivi a lungo termine che nella situazione attuale potrebbero non essere prioritari ma che devono guidare le decisioni in senso più ampio.

NVIDIA ACE crea nuovi alleati per i videogiochi

La domanda ora è, in che modo sarà usato all'interno dei videogiochi? NVIDIA ACE metterà in campo dei personaggi IA già nel corso dell'anno, in vari titoli. Ad esempio, in PUBG: Battlegrounds saranno introdotti i CPC, ovvero i Co-Playable Character. Si tratta di alleati che sono in grado di comunicare con i giocatori umani usando il gergo specifico del videogioco, fornire suggerimenti strategici in tempo reale, trovare e condividere bottino, guidare veicoli e scontrarsi contro i giocatori umani.

In modo simile, in Naraka: Bladepoint vi saranno dei compagni di gioco IA in grado di lottare al nostro fianco, cercare gli oggetti di cui il giocatore ha bisogno, cambiare equipaggiamento, offrire suggerimenti sulle abilità da sbloccare e mettere in campo strategie finalizzate alla vittoria.

Nel caso di inZOI, il simil-The Sims di KRAFTON, NVIDIA ACE sarà usato per creare dei CPC detti Smart Zoi, ovvero personaggi in grado di agire in modo indipendente, seguendo obiettivi, reagendo all'ambiente e agli eventi con una maggiore profondità, in base alle proprie caratteristiche: ad esempio un personaggio caritatevole può vedere una persona bisognosa e decidere di aiutarla comprando ciò di cui ha bisogno.

Questa tipologie di personaggi IA sono, dal nostro punto di vista, le più interessanti e potenzialmente una rivoluzione rispetto al vecchio modello disponibile. Lo abbiamo detto all'inizio: non è possibile creare a mano personaggi IA enormemente complessi e le tecnologie di NVIDIA potrebbero donare ai videogiochi un nuovo tipo di Intelligenza Artificiale videoludica che renderà più credibili e profonde le interazioni.

NVIDIA ACE permette di avere boss più intelligenti

NVIDIA ACE non serve però solo per creare alleati, ma anche per generare boss, potenti nemici potenziati dall'IA. In questo caso, la compagnia ha presentato in collaborazione con il videogioco MIR5 (MMORPG coreano della serie Legend of Mir) il nemico Asterion. Cosa cambia rispetto a un normale avversario del videogioco?

Con le tecnologie di NVIDIA ACE il boss è in grado di apprendere dal comportamento e dalle strategie dei giocatori, contrattaccando in modo dinamico e impedendo al giocatore di imparare a memoria le mosse avversarie. Il boss sarà in grado di vedere il tipo di equipaggiamento utilizzato dai giocatori, comprendere le abilità in loro possesso, ricordare in precedenti battaglie in che modo ha ottenuto la vittoria in quel caso e quindi attaccare nel modo migliore.

Il vantaggio di un boss di questo tipo è legato alla possibilità di aver di fronte a noi battaglie sempre leggermente diverse, che si evolveranno magari insieme al meta del videogioco. È ottimo per quei titoli che obbligano ad affrontare ancora e ancora gli stessi avversari per ottenere bottino, ma ammettiamo che in questo caso abbiamo qualche dubbio in più.

Il boss IA di MIR5 creato con NVIDIA ACE ricorda in che modo ha vinto e utilizza le strategie più efficaci
Il boss IA di MIR5 creato con NVIDIA ACE ricorda in che modo ha vinto e utilizza le strategie più efficaci

Se in videogiochi come gli MMO o i roguelite avere un po' di varietà potrebbe essere utile, non dobbiamo dimenticare che in certi generi (come i soulslike) apprendere gli schemi di attacco di un boss è buona parte del gioco e riuscire a semplificare il combattimento creando il personaggio perfetto per quel nemico è in realtà una delle idee fondamentali alla base del design del videogioco. Non parliamo solo di difficoltà, ma della soddisfazione di aver approntato la strategia migliore. Se l'IA sarà in grado di aggirare le nostre scelte, non rischiamo semplicemente di avere la sensazione che poco cambia il modo in cui ci siamo preparati alla battaglia?

NVIDIA ACE non è una bacchetta magica

È infine fondamentale ricordare una cosa. NVIDIA ACE non genera i personaggi dal nulla: si tratta di una suite di tecnologie che supporta quanto creato dagli sviluppatori. Le mosse/attacchi/interazioni a disposizione degli alleati e soprattutto dei boss sono comunque create dagli sviluppatori: ciò che questo nuovo tipo di IA promette non è la produzione di personaggi rivoluzionari con pochi clic, ma un diverso grado di comprensione, reattività e interattività con l'ambiente, gli obiettivi di gioco e i giocatori umani. A conti fatti, però, un boss come Asterion o gli alleati di PUBG dovranno comunque agire con le mosse create dagli sviluppatori e, alla fine, i giocatori scopriranno tutte le possibili azioni a sua disposizione, nel bene e nel male.

NVIDIA ACE potrebbe certamente essere interessante, sebbene speriamo vivamente che i videogiochi non facciano affidamento sulla generazione dei dialoghi con IA, perché la mano umano rimane sempre preferibile in termini di scrittura. Per fortuna nel corso del 2025 dovrebbero arrivare i primi CPC di ACE, quindi nel corso dei mesi scopriremo quanto bene (o male) possano fare ai videogiochi.