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Pokémon TCG Pocket punta tutto sulle sbustate e le carte da collezionare

Abbiamo provato in anteprima il nuovo videogioco mobile basato sul Gioco di Carte Collezionabili di Pokémon e pensato apposta per gli smartphone.

PROVATO di Vincenzo Lettera   —   19/09/2024
Un’immagine promozionale di Pokémon TCG Pocket
GCC Pokémon Pocket
GCC Pokémon Pocket
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Dal primo videogioco su Game Boy Color a oggi sono stati diversi i tentativi di The Pokémon Company di "digitalizzare" il Gioco di Carte Collezionabili di Pokémon. Dal vecchio e apprezzato Pokémon TCG Online, fino al quel Pokémon TCG Live che lo ha ufficialmente mandato in pensione, l'intenzione è sempre stata quella di tradurre in maniera quanto più fedele le meccaniche e le carte del gioco fisico, permettendo agli appassionati di giocare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.

Più o meno... perché una partita a Pokémon TCG può durare anche più di mezz'ora, il tavolo da gioco può farsi ingombrante e, a differenza di giochi di carte moderni come Marvel Snap, le regole non si adattano molto a brevi sessioni sullo smartphone, quando si hanno pochi minuti per una sfida al volo o qualche sbustata. Proprio per questo, il nuovo Pokémon TCG Pocket prende una direzione diversa da quella dei videogiochi precedenti, spostando l'attenzione sull'elemento collezionistico e modificando le regole per adattarsi meglio all'esperienza su smartphone. Anche a costo di creare un po' di confusione tra gli appassionati di lungo corso.

Sbustali tutti!

Dopo aver provato una versione pressoché definitiva del gioco e parlato con alcuni rappresentati di The Pokémon Company, è chiaro che l'aspetto principale di Pokémon TCG Pocket è quello legato allo sbustare e collezionare le carte, mettendo completamente in secondo piano la costruzione del mazzo e le partite tra giocatori. Si nota in primis dalle enormi attenzioni riservate alle bustine e alle carte, con la volontà di ricreare in ogni momento un feeling tattile e un legame particolare verso ogni carta.

Ecco come si sbusta un pacchetto in Pokémon TCG Pocket
Ecco come si sbusta un pacchetto in Pokémon TCG Pocket

L'esperienza della sbustata inizia ancora prima di aprire un pacchetto: una volta scelta l'espansione, si scorre tra diverse bustine, si sceglie quella che si vuole aprire e già si nota che ognuna di esse è ricreata in 3D, con un suo spessore e la luce che si riflette sulla superficie. Si può aprire la bustina "strappando" con un dito la parte alta da un lato o dall'altro, ma volendo si può anche decidere di girare il pacchetto per aprirlo al contrario: in quel caso le carte appariranno una dopo l'altra in ordine inverso e mostrando prima il retro. Esattamente come i collezionisti fanno nella realtà.

Proprio parlando delle bustine si nota la prima grande differenza con giochi come Magic Arena o come i precedenti giochi di Pokémon TCG che portavano in digitale le stesse carte create per il gioco cartaceo. In Pokémon TCG Pocket le carte e le espansioni saranno invece originali e create appositamente per il nuovo gioco, ma non mancheranno alcune eccezioni per stuzzicare i fan più hardcore del Gioco di Carte Collezionabili, con alcune carte che riprendono illustrazioni storiche ma adattano le mosse alle nuove meccaniche semplificate. Per fare un esempio, durante la presentazione del gioco si è vista una carta Pikachu con l'illustrazione di Pikachu 1a Edizione, ma era dotato soltanto di Rosicchiamento con 20 danni (laddove nell'originale faceva 10 danni e in più aveva anche Scoppiotuono).

L'unica espansione disponibile al lancio si chiamerà Geni Supremi (Genetic Apex) e sarà disponibile in tre diverse bustine, rispettivamente con le illustrazioni di Pikachu, Charizard e Mewtwo; come da tradizione alcune carte si potranno trovare solo in una specifica versione della bustina, strizzando l'occhio all'idea delle diverse versioni nata ai tempi di Pokémon Blu/Verde/Rosso. I responsabili di The Pokémon Company ci hanno spiegato che l'intenzione è pubblicare nuovi set a cadenza regolare, anche se non è stato specificato ogni quanti mesi dovremo aspettarci un nuovo set: quello che pare certo è che le espansioni saranno slegate da quelle che usciranno per il gioco cartaceo.

Free-to-play

Essendo un gatcha a tutti gli effetti, Pokémon TCG Pocket è pensato per invogliare i giocatori a collegarsi quotidianamente per ottenere nuove bustine e nuove carte. Per questo ne vengono regalate almeno due al giorno (una ogni 12 ore) e, per ridurre l'attesa, si potranno utilizzare delle "Clessidre busta" ottenibili giocando oppure pagando in denaro, mentre ogni bustina conterrà cinque carte (a differenza delle dieci nei booster pack tradizionali).

Una possente carta Moltres da 140 punti vita
Una possente carta Moltres da 140 punti vita

La monetizzazione sarà ovviamente determinante quando il gioco uscirà e la speranza (impossibile da verificare dopo solo mezz'ora di prova) è che gli sviluppatori abbiano trovato un buon equilibrio tra tempi di attesa e accesso ai contenuti. Una meccanica che viene in aiuto dei giocatori è quella della Pesca Misteriosa (Wonder Pick), con cui, a intervalli regolari, si potrà pescare una carta casuale tra quelle contenute in un booster pack aperto da un altro giocatore. L'altro giocatore non perderà la carta che avremo ottenuto, né bisognerà spendere crediti per accedere a questa funzione, quindi dovrebbe essere un modo come un altro per avere una carta extra da una busta di espansione.

Tipi di carte e personalizzazioni

Come detto, il focus di Pocket sarà sul collezionare le carte e non poteva quindi mancare l'equivalente del Pokédex. Nel "Cardex" si potrà consultare la propria collezione e quella degli altri, si troveranno informazioni per ogni carta, ma soprattutto le si possono mettere in mostra attraverso una serie di abbellimenti: comprandole nel negozio o sbloccandole con le missioni, si potranno ottenere copertine speciali oppure sfondi personalizzati per le proprie bacheche.

Sarà possibile mostrare le carte migliori, come questo Lapras, agli altri giocatori grazie al Cardex
Sarà possibile mostrare le carte migliori, come questo Lapras, agli altri giocatori grazie al Cardex

Per ciascuna carta si possono poi sbloccare animazioni ed effetti particolari, e ovviamente come in altri giochi di carte collezionabili ci sarà la personalizzazione del mazzo, delle buste protettive e del tabellone di gioco. Inutile dire che il tutto è studiato affinché vi venga voglia di collezionare tutte le carte: ce ne sono di normali e di oleografiche, alcune hanno un effetto di parallasse per dare una sensazione di profondità (ad esempio un Charizard sembra uscire dalla carta quando la si inclina), altre ancora hanno illustrazioni a figura intera con ologrammi ancora più appariscenti.

Un match a Pokémon TCG Pocket
Un match a Pokémon TCG Pocket

Le più ambite saranno poi le cosiddette "carte immersive", ovvero carte speciali che permettono di entrare nell'illustrazione per vedere tutto quello che c'è attorno. Ci è stato mostrato come esempio un Pikachu EX: cliccando sulla carta, si viene risucchiati nell'illustrazione, potendo dare uno sguardo a tutto quello che c'era attorno e che dalla carta non era visibile; accanto al tronco su cui era appollaiato Pikachu c'erano anche dei Pidgey e dei Ponyta, mentre in sottofondo si possono sentire gli effetti sonori del bosco.

Le nuove regole

La differenza più drastica che Pokémon TCG Pocket ha con il Gioco di Carte Collezionabili tradizionale sta senza dubbio nelle regole alla base delle sfide tra più giocatori. Chi ha già giocato qualche partita riconoscerà che la base è la stessa del gioco originale, ma ci sono evidenti modifiche mirate a rendere le partite più veloci. I mazzi sono da 20 carte anziché da 60, ad esempio, e in panchina si può avere un massimo di 3 Pokémon. Tutto il sistema di carte premio è stato rimosso, l'energia si genera automaticamente e per vincere una partita bisogna adesso arrivare a tre punti: si ottiene un punto mettendo KO un Pokémon avversario e se ne ottengono due se quel Pokémon è di tipo EX.

Pikachu EX in Pokémon TCG Pocket
Pikachu EX in Pokémon TCG Pocket

In questo modo le partite potrebbero durare pochissimi minuti e, se non fosse chiaro che le sfide sono un elemento secondario, è possibile anche automatizzare la costruzione del mazzo o addirittura lasciare che sia il gioco a scegliere le mosse al posto nostro attraverso un'opzione di Auto-battle. Messa in questo modo, è chiaro che le sfide siano più un accessorio all'esperienza di sbustata e di collezionismo, ma non è detto che questa formula più snella non possa piacere a una fetta di appassionati in cerca di un'esperienza competitiva mordi e fuggi veloce e poco impegnata.

A differenza di un gioco come Yu-Gi-Oh!, che ha cambiato tantissime volte le regole a seconda dei vari videogiochi, Pokémon TCG aveva finora mantenuto una certa coerenza. Pocket cambia le carte in tavola (letteralmente) e propone una versione alleggerita e velocizzata del gioco originale, con tanto di carte ed espansioni esclusive che però rischiano di creare un po' di confusione. Il cuore dell'esperienza è chiaramente nell'elemento collezionistico e nell'eccitazione dello sbustare nuovi pacchetti in cerca di quella carta rara che manca, e se questa parte del gioco è impeccabile dal punto di vista estetico e di sensazioni, è importante che The Pokémon Company proponga un prodotto equo e non predatoria, che risulti divertente e non frustrante anche per chi deciderà di non spendere un centesimo.

CERTEZZE

  • Tantissima cura nell'interfaccia e nelle animazioni
  • Mantiene l'essenza di Pokémon TCG

DUBBI

  • Le modifiche alle regole e alle carte potrebbero confondere gli appassionati
  • Da verificare l'economia di gioco