Tanto per iniziare la Terra è stata distrutta
La trama di Space Siege racconta di una terribile guerra tra umani e Kerak, una potentissima razza aliena tecnologicamente avanzata al punto da riuscire a distruggere il pianeta Terra e obbligare i superstiti alla fuga verso altri pianeti che li possano ospitare. I terrestri viaggiano a bordo di gigantesche astronavi lunghe fino a 6 chilometri, capaci di ospitare dunque una certa varietà di flora e fauna allo scopo di sostentare i suoi abitanti e trapiantare poi il tutto in un nuovo pianeta. I Kerak tuttavia non sono ancora paghi di tutto questo e hanno attaccato la flotta umana, distruggendo alcuni vascelli e cercando di prendere possesso anche di quello dove alloggia il protagonista Seth Walker. Rispetto ai due Dungeon Siege non sarà possibile creare da zero il nostro alter ego, visto che disporremo già del nostro personaggio pronto per l'avventura e con caratteristiche ben definite. Il gioco prevedere due percorsi differenti per quanto riguarda lo sviluppo del nostro party, che prevede anche la presenza di Harvey, un robot realizzato dal protagonista. Seth Walker è un ingegnere robotico e in quanto tale può potenziare Harvey o decidere d'impiantare sul suo stesso corpo dei dispositi cybernetici tali da migliorare via via le sue caratteristiche. Questo purtroppo ha il suo costo sul protagonista, che continuando ad aumentare la sua parte robotica perde progressivamente la sua umanità e la capacità di dialogare con i tanti PNG sparsi per l'astronave che in certi casi arriveranno a non voler parlare con lui per fornirgli magari consigli sulla strada da seguire o sulle minacce che lo attendono. Se si decide di proseguire così, il protagonista aumenterà di conseguenza la sua forza in battaglia, portando a un approccio alle situazioni meno diplomatico ma più muscolare. In alternativa sarà possibile potenziare il robot Harvey anzichè Seth, rendendo il gameplay gradualmente più difficile, ma assicurandosi soprattutto nelle fasi finali, tutti i benefici dovuti al mantenimento della propria umanità sia per quanto riguarda i dialoghi che le scelte a disposizione.
Gameplay e situazioni all'insegna della varietà
Di fatto in base alle scelte intraprese, il gameplay varierà completamente e questo porterà il giocatore a poter accedere o meno a specifiche aree della nave, favorendo moltissimo la rigiocabilità del titolo che comunque stando agli sviluppatori, dovrebbe durare circa 18 ore. Tecnicamente Space Siege usa una versione molto evoluta del sistema grafico di Dungeon Siege 2 e nonostante manchi un anno all'arrivo del gioco nei negozi, l'aspetto puramente estetico appare di per sè già ottimo. Oltre alla qualità del dettaglio, il titolo offre una varietà di ambienti e di nemici davvero considerevole a testimonianza di come Gas Powered Games disponga di un team creativo di primissimo livello. Non aspettiamoci dunque paesaggi fatti esclusivamente di metallo, visto che la presenza di foreste, centri agricoli, laboratori e aree conquistate dagli alieni, assicurerà una varietà di tutto rispetto. In conclusione Space Siege promette bene, e la possibilità di poter sperimentare approcci e situazioni radicalmente diverse in base alle scelte intraprese non mancherà di solleticare gli appassionati di giochi di ruolo dalla componente action piuttosto marcata.
Chris Taylor fino a qualche tempo fa era conosciuto nel mondo dei videogiochi come il "papà" di Total Annihilation, strategico in tempo reale di ambientazione fantascientifica che all'epoca fece storia. Aggrapparsi costantemente al passato non fa certo bene e Chris con il suo studio di sviluppo, Gas Powered Games, ha realizzato Supreme Commander (di cui è in lavorazione l'espansione Forged Alliance), considerato da molti il seguito spirituale di Total Annihilation nonché uno dei migliori strategici in tempo reale di quest'anno. Lo studio di sviluppo negli anni si era distinto anche per i due episodi di Dungeon Siege, gioco di ruolo d'azione che ha riscosso un certo successo per l'immediatezza del suo gameplay e l'originalità della sua ambientazione fantasy-punk. Il titolo non aveva colpito purtroppo per la sua trama, decisamente troppo leggera e capace di farsi dimenticare abbastanza in fretta rispetto ad altri videogame. Chris Taylor ci riprova adesso con Space Siege, nuovo gioco di ruolo di ambientazione fantascentifica con alcune carte parecchio intriganti che andremo a scoprire.