Ci sono generi e forme di gioco che sembrano avere senso solo nello specifico contesto in cui queste nascono e vengono fruite e che possono essere recuperate a posteriori solo attraverso un'operazione che faccia specificamente leva sulla rievocazione nostalgica. Il problema è che, nella maggior parte dei casi, imprese di questo tipo si rivelano poco incisive, proprio perché partono da un presupposto di dubbia consistenza: in sostanza, se c'è la possibilità di fruire ancora degli originali, perché dovremmo prendere in considerazione un emulo? È un po' questo il dubbio che ci ha attanagliato in questa prova di Tiny Football, gioco che punta chiaramente a rilanciare nei tempi moderni la forma classica dei giochi di calcio dei primi anni '90, attualmente disponibile in accesso anticipato su Steam.
C'è dietro un marchio storico e altisonante, ovvero MicroProse, ma anche questo è un bizzarro caso di riesumazione dal passato senza particolare sostanza: la nuova compagnia non ha praticamente nulla della storica etichetta fondata da Sid Meier e Bill Stealey nel 1982 al di là del nome, in una sorta di parallelo filosofico con il gioco che stiamo esaminando.
D'altra parte, sembra proprio che il recupero di generi e tipologie di gioco desuete sia alla base della mission imposta alla rediviva software house, dunque forse non dovremmo stupirci della situazione. Curiosamente, Tiny Football sembra peraltro rifarsi pienamente a Sensibile Soccer e non al mitologico MicroProse Soccer, che peraltro fu proprio fra le fonti d'ispirazione per il grande classico di Jon Hare, incrementando un po' l'idea di trovarsi di fronte a una zibaldone di ricordi nostalgici e rievocazioni storiche senza grande costrutto.
Coppa uovo e dintorni
Al di là delle valutazioni complessive sul concetto, Tiny Football risulta subito divertente, merito anche di un approccio arcade che si dimostra ancora una volta immortale, al di là dei distinguo che si possono fare sulla necessità o meno di un nuovo progetto del genere. Bisogna anche considerare che si tratta di un titolo entrato da poco in Early Access, dunque è lecito aspettarsi un'estensione di contenuti e modalità di gioco nel prossimo futuro, lungo il percorso che gli sviluppatori hanno in programma, motivo per il quale le valutazioni sono al momento sospese fino a una prova sulla versione più completa. Al momento non sono moltissime le opzioni disponibili e, soprattutto, manca totalmente la possibilità di giocare in multiplayer online, cosa che rappresenta una notevole lacuna in un prodot di questo tipo: rientra sicuramente nell'ottica vintage del progetto, ma ne limita fortemente il potenziale.
Oltre all'amichevole, possiamo cimentarci in vari tipi di torneo tra nazionali e squadre di club, compreso una sorta di mondiale e una Champions League, anche se ovviamente senza alcuna parvenza di ufficialità o realismo rispetto alle competizioni vere. Tra le modalità di maggior rilievo troviamo la possibilità di affrontare anche un'intera stagione, sebbene questa sia limitata a una rielaborazione della Premier League inglese. Ci sono, insomma, diverse possibilità di gioco, in singolo o in multiplayer offline, ma il contorno è ridotto veramente all'osso, non essendo presente alcuna possibilità di gestione della squadra al di là delle semplici sostituzioni e della scelta della formazione e del modulo da adottare.
Il calcio arcade
Come si conviene a un gioco di calcio arcade, il gameplay è molto intuitivo e immediato, estremamente veloce e ben diverso dal tatticismo che siamo abituati a vedere nelle simulazioni moderne. Questo non significa che sia facile o che le partite terminino con caterve di goal da una parte e dall'altra, tutt'altro: il dinamismo estremo porta a continui cambi di fronte e il buon livello di sfida rende le partite generalmente molto combattute dall'inizio alla fine. Il sistema di gioco è chiaramente derivato dal leggendario Sensible Soccer, che rivoluzionò i giochi di calcio nei primi anni '90 dando origine a un vero e proprio mito, giocato e supportato tutt'ora da molti appassionati anche attraverso nuove versioni non ufficiali e mod varie. Proprio questo, in effetti, rappresenta un fondamentale elemento che mina il senso di un progetto come Tiny Football: con un originale ancora perfettamente godibile, potrebbe non valere la pena dedicarsi a un emulo che, al momento, offre anche qualcosa in meno (manca qui tutta la componente manageriale, oltre a molte opzioni e modalità di gioco presenti altrove).
La grafica con i giocatori minuscoli e l'inquadratura ampia a "volo d'uccello" sono i richiami maggiori al classico di Sensible Software, ma evidenti collegamenti si ritrovano anche in alcuni elementi dell'interfaccia e soprattutto del sistema di controllo, in particolare il fatto di affidarsi un solo tasto, come avveniva su Amiga.
La pressione più o meno prolungata determina una differente potenza del tiro/passaggio/cross, mentre il movimento del controller (o delle frecce direzionali) subito dopo aver scoccato il tiro consente d'impartire un effetto alla palla. Cambia, però, il feeling generale del gioco ed è forse questo l'elemento più caratterizzante di Tiny Football, nel bene e nel male.
Il pallone resta incollato ai piedi dei giocatori, a differenza di quanto accadeva nel classico di riferimento, cosa che rende necessari degli interventi più decisi per toglierlo agli avversari, quasi sempre attraverso tackle al limite dell'intervento killer, spesso non sanzionati dall'arbitro. Anche in questo caso, i passaggi diventano fondamentali per cercare di mantenere il possesso, ma la velocità di questi e le dimensioni alquanto ristrette del campo rendono fin troppo veloce la copertura delle distanze, trovandoci spesso di fronte a un veloce flipper da un capo all'altro dello stadio senza la possibilità d'imbastire azioni più di tanto ragionate. Sotto molti aspetti, insomma, più che un'imitazione di un classico evoluta attraverso una visione più moderna sembra un'eccessiva semplificazione.
La nostalgia dei pixel
Dal punto di vista estetico, il lavoro svolto da MicroProse è encomiabile, recuperando precisamente lo stile grafico 2D pixellato che scalderà sicuramente il cuore di coloro che hanno vissuto in diretta gli anni '80 e '90 videoludici. Si nota una maggiore cura in alcuni dettagli, mentre altri risultano volutamente più abbozzati, in una sorta di manierismo del bitmap arcaico, ma il colpo d'occhio è sempre affascinante. Emergono, tuttavia, alcuni bug che probabilmente verranno risolti durante il percorso dell'accesso anticipato fino all'uscita in forma definitiva: per esempio, è praticamente impossibile navigare nei menù con il controller, visto che non vengono percepiti gli input corretti (almeno usando un controller Xbox Series X), cosa che costringe a ricorrere comunque alla tastiera, mentre non emergono problemi nel corso dell'azione in campo.
Probabilmente c'è qualcosa da registrare anche sul fronte dell'arbitraggio, che è un elemento problematico anche a causa del gameplay stesso: quando il contrasto durissimo è praticamente la regola base per affrontare l'avversario, diventa difficile trovare il giusto metro di giudizio da far applicare all'intelligenza artificiale, sebbene ci siano da rilevare alcune finezze come un fuorigioco piuttosto preciso. In linea di massima, tra bug relativi ai menù e scarsità generale dei contenuti, appare evidente come Tiny Football debba ancora attraversare un certo periodo di sviluppo per arrivare alla sua forma completa.
Il gioco di calcio arcade è ormai tra i generi considerati anacronistici, la cui unica possibilità di riproposizione attuale sembra risiedere nell'imitazione dei grandi modelli del passato. Tiny Football richiama chiaramente Sensibile Soccer, ma rimane ben distante dal classico in termini di contenuti ma anche di gameplay, risultando al momento come una sua versione semplificata e ridotta. Proprio in considerazione del fatto che l'originale risulta ancora decisamente valido, un'operazione del genere potrebbe perdere di senso, nonostante risulti comunque in un gioco immediato e molto divertente. In ogni caso, attendiamo di vederlo in forma più completa, con contenuti più estesi e bug risolti.
CERTEZZE
- Divertente e immediato, come da tradizione
- Il calcio arcade è ormai una rarità
DUBBI
- Ancora poche opzioni e modalità di gioco
- Assente il multiplayer online
- Qualche bug rilevato tra controlli e interfaccia