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Turok: Origins, quello che sappiamo sul ritorno di una saga storica

Dopo il deludente reboot del 2008 e le remaster dedicate alla trilogia originale, l'iconica serie nata su Nintendo 64 torna con un nuovo, interessante capitolo: ecco quello che sappiamo su Turok: Origins.

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   19/12/2024
I protagonisti di Turok: Origins

È stata certamente un'edizione ricca di sorprese, quella dei The Game Awards di quest'anno; e fra gli annunci che probabilmente nessuno si aspettava di vedere abbiamo trovato anche il nuovo, interessante e ambizioso progetto di Saber Interactive: stiamo parlando di Turok: Origins, che segna il ritorno di una serie assolutamente iconica.

Nata sotto forma di fumetto nel lontano 1954 e approdata nel 1997 su Nintendo 64 grazie al lavoro di Iguana Interactive, la saga di Turok racconta le gesta di un coraggioso guerriero nativo americano che ha giurato di proteggere l'accesso alla Terra Perduta: un regno primitivo, popolato da feroci dinosauri e non solo.

Quando però un malvagio conquistatore cerca di impossessarsi di un artefatto che potrebbe consegnargli il potere di regnare sull'universo, Turok deve intervenire per fermarlo. Ebbene, cosa ritroviamo di quella storia e di quelle atmosfere nel nuovo sparatutto realizzato dagli autori dell'apprezzato Warhammer 40.000: Space Marine 2?

Diverso ma fedele

"Se c'è una cosa che sappiamo fare in Saber Interactive è trattare con rispetto i giochi basati su proprietà intellettuali famose e Turok: Origins non fa eccezione", ha detto il game director Jesus Iglesias nel corso di un'intervista rilasciata alcune ore dopo il sorprendente annuncio di Turok: Origins, avvenuto con uno spettacolare trailer presentato ai The Game Awards 2024.

Un primissimo piano del protagonista di Turok: Origins
Un primissimo piano del protagonista di Turok: Origins

"I giocatori di Warhammer 40.000: Space Marine 2 hanno sperimentato la qualità e i valori di produzione standard del nostro team di sviluppo, che ritroveranno anche in Turok: Origins. Ci auguriamo che una narrazione avvincente e un ottimo gameplay, tanto in singolo quanto cooperativa, possano attrarre i numerosi utenti che hanno apprezzato i nostri ultimi lavori."

In effetti, a guardare il video di debutto di Turok: Origins non si percepisce chissà quale distanza rispetto alle meccaniche che caratterizzavano le origini della saga, sebbene gli sviluppatori abbiano scelto in questo caso di impostare l'esperienza come uno sparatutto in terza persona piuttosto che in prima, rendendo centrale anche il multiplayer cooperativo per tre partecipanti.

Una sequenza di combattimento di Turok: Origins
Una sequenza di combattimento di Turok: Origins

Ci sono però i dinosauri, ancora più grossi e cattivi, e ci sono gli scenari di ispirazione azteca, che ci vedranno combattere fra le rovine di antichi templi, intricate foreste e lande circondate dalle rocce, imbracciando le armi più disparate nel tentativo di sconfiggere creature sempre più violente e pericolose, che anche stavolta includono forme di vita aliena.

Il trailer dei The Game Awards

Realizzato con un mix di grafica pre-renderizzata e sequenze di gameplay, il trailer d'esordio di Turok: Origins parte con un frenetico inseguimento fra gli alberi di una giungla: un uomo viene braccato da una sorta di velociraptor, ma raggiunta la zona designata lancia una granata stordente che gli dà il tempo di colpire la bestia con l'accetta e con un dardo, uccidendola.

Mentre estrae l'arma dal cadavere del dinosauro, assorbendo al contempo le informazioni relative al DNA della creatura, il personaggio si rivela: è Turok, che si ferma a osservare il sole mentre un'enorme nave spaziale aliena si muove nel cielo, oscurandolo. A questo punto il cacciatore viene raggiunto da due compagni e le loro tute tecnologiche si azionano, mimando la corazza di squame delle creature che hanno "assimilato".

Si passa quindi all'azione, che sembra assolutamente frenetica: vediamo Turok che spara con un fucile d'assalto a un enorme rettile, tira con l'arco per colpire bestie di medie dimensioni, bersaglia un ragno gigante e infine affonda il pugnale nella testa di un dinosauro in quella che sembrerebbe essere una spettacolare finisher.

Mostri e barriere d'energia in Turok: Origins
Mostri e barriere d'energia in Turok: Origins

Non mancano le abilità speciali, fornite dalle tute ad alta tecnologia: il personaggio afferra una creatura e la schiaccia a terra utilizzando una sorta di estensione del suo corpo simile a delle radici, si muove di lato per centrare un altro rettile utilizzando un fucile a pompa e, alla fine del trailer, deve vedersela con un gigantesco triceratopo che lo carica furiosamente.

Un impianto ben collaudato

Le prime parole pronunciate da Jesus Iglesias citano non a caso l'ottimo lavoro che Saber Interactive ha fatto e di cui abbiamo parlato nella recensione di Warhammer 40.000: Space Marine 2, ad oggi uno dei titoli più apprezzati in assoluto del team americano, che con l'arrivo di un veterano come Tim Willits sembra aver compiuto quel passo in avanti di cui aveva tanto bisogno.

Il nostro personaggio alle prese con i dinosauri in Turok: Origins
Il nostro personaggio alle prese con i dinosauri in Turok: Origins

Il punto è che anche Turok: Origins sembra utilizzare lo stesso impianto ludico e le tecnologie che hanno reso memorabile l'ultima avventura di Demetrian Titus, dunque la sensazione è che per questo progetto lo studio non abbia voluto correre rischi, cercando di costruire un'esperienza certamente alternativa e in linea con la tradizione di Turok, ma al contempo familiare e collaudata.

Oltre al frenetico gunplay, alla visuale in terza persona e alla cooperativa per tre giocatori, tutti elementi ripresi appunto da Space Marine 2, ci sono tuttavia alcune importanti novità. Abbiamo infatti accennato alle tute tecnologiche dei personaggi e alla loro capacità di immagazzinare il DNA dei dinosauri abbattuti per mimarne in qualche modo le abilità: si tratta di un elemento che in battaglia può fare la differenza.

Alcuni nemici volano in Turok: Origins
Alcuni nemici volano in Turok: Origins

Le informazioni su Turok: Origins per il momento sono ancora scarse: si parla di una campagna ambientata su diversi pianeti, giocabile sia in solitaria che in cooperativa, e di un gameplay che proprio sulla base dei poteri ottenibili dai nemici uccisi potrebbe distinguersi dal mucchio. L'uscita è prevista per il 2025? Immaginiamo di sì, ma restiamo in attesa di una conferma ufficiale.