In passato Bethesda è stata accusata di aver volutamente fallito il raggiungimento delle milestone previste durante lo sviluppo di Prey 2 , con l'obiettivo di acquisire Human Head Studios a un prezzo più basso. Pete Hines, vice presidente della divisione marketing, è ritornato sulla vicenda in una recente intervista, affermando che si tratta di insinuazioni completamente prive di senso.
"Mi limiterò a dire ciò: non so quale buona ragione avremmo potuto avere nel decidere di spendere milioni e milioni di dollari per creare qualcosa, per poi decidere arbitrariamente di non voler rientrare del nostro investimento", ha commentato Hines. "Perché eravamo noi a pagare il conto, giusto? Eravamo il publisher, pagavamo gli sviluppatori. Ci mettevamo i nostri soldi".
"Ho speso il mio tempo viaggiando fino a Madison, creando il brand, i trailer, portando il progetto all'E3 e via dicendo. Assumersi un tale investimento di tempo e denaro per poi decidere arbitrariamente di fallire le milestone è una delle argomentazioni più idiote che abbia mai sentito". Non abbiamo nessuna preferenza sull'acquisizione o meno di qualcuno. Non abbiamo acquisito nessuno, per quello che ricordo, negli ultimi cinque anni o forse più. Penso che Tango Gameworks (lo studio responsabile di The Evil Within) sia stato l'ultimo ad essere acquisito" ha proseguito Hines.
"Lavoriamo con le terze parti, come avviene con The Elder Scrolls: Legends o con Quake Champions. Abbiamo ottimi rapporti con loro. Realizzeremo il gioco, non li acquisiremo, non abbiamo deluso Milestone... di nuovo, siamo nel mercato dei videogiochi e ci interessa solamente pubblicare titoli che crediamo rispettino determinati livelli di qualità. Non c'è stata differenza con BattleCry, o con i giochi di Doom che abbiamo cancellato".
Il nuovo Prey, annunciato ufficialmente all'E3 di quest'anno, è sviluppato da Arkane Studios e arriverà sul mercato nel 2017.