Stando a un nuovo rapporto giornalistico, Activision e la serie Call of Duty, in particolare Call of Duty: Black Ops 6, non avrebbero aiutato il Game Pass a crescere. Almeno non quanto desiderato da Microsoft.
Per cominciare, fino a giugno i ricavi del Game Pass sarebbero cresciuti del 5,7%, ben sotto l'obiettivo interno dell'11%. Microsoft non avrebbe subito contraccolpi in borsa per i risultati negativi, grazie agli investimenti e alla crescita nel settore delle intelligenze artificiali generative, a cui gli investitori sono decisamente più interessati che ai videogiochi, almeno in questo momento storico.
Niente crescita
Stando a quanto riferito, Microsoft sperava che l'acquisizione di Activision Blizzard portasse altri sviluppatori di videogiochi ad affittare i suoi server Azure, cosa che non è accaduta. Per Denny Fish, un portfolio manager di Janus Henderson Investors, l'acquisizione di Actvision è stata "Deludente. Inoltre è un affare che avrà un qualche peso in un periodo di tre / cinque anni, ma che è altamente volatile anno su anno, perché dipende completamente dai lanci maggiori come quelli di Call of Duty."
Insomma, per adesso pare che la corazzata di Activision abbia prodotto risultati molto più modesti di quelli sperati, nonostante Call of Duty: Black Ops 6 sia stato giocatissimo dagli utenti Game Pass. Vedremo nel medio periodo se la situazione cambierà, ma è chiaro che se il Game Pass continuerà a produrre risultati inferiori alle aspettative, la casa di Redmond dovrà fare qualcosa per rafforzarlo o, se la situazione si farà critica, per limitare i danni. Che il mercato videoludico non sia davvero in grado di assorbire un modello simile?
Specifichiamo che sapremo di più sull'argomento il 29 gennaio 2025, quando Microsoft farà il resconto tre terzo trimestre dell'anno fiscale 2024 / 2025, che comprende anche il lancio di Call of Duty: Black Ops 6 e quello di Indiana Jones e l'antico cerchio.