Blizzard ha sospeso altri giocatori di Hearthstone per aver dato sostegno alle recenti proteste di Hong Kong.
Dopo il caso che ha visto coinvolto il giocatore professionista Blitzchung, l'azienda ha vietato alla squadra American University di competere nel celebre gioco di carte per un periodo di sei mesi.
Il provvedimento è stato preso dopo che il team ha mostrato un cartello che recitava "Hong Kong libera, boicottate Blizzard" durante un live stream ufficiale. I membri, Corwin Dark, TJammer e Casey Chambers, hanno dichiarato di essere consapevoli che il ban sarebbe arrivato, anche se dall'azione è trascorsa quasi una settimana.
Secondo quanto riferito dalla stessa Blizzard, il gruppo ha violato la regola 7.1B, in base alla quale "i partecipanti non possono intraprendere alcuna azione o eseguire alcun gesto diretto a un altro partecipante, amministratore Tespa o a qualsiasi altra parte, o incitare altri a fare lo stesso".
In una nota ufficiale inviata a IGN l'azienda ha dichiarato: "Incoraggiamo vivamente tutti i membri della nostra comunità a condividere i propri punti di vista nei molti luoghi disponibili per esprimersi. Tuttavia, la nostra trasmissione ufficiale deve riguardare il gioco e la competizione, ed essere un luogo dove tutti sono i benvenuti".
"Se consentiamo l'introduzione nel canale di opinioni personali su temi delicati, questo smette di essere utilizzato per il suo scopo, ovvero l'esport. Abbiamo attuato regole a supporto di questo principio, sulle quali questi concorrenti, così come altri a tutti i livelli, hanno concordato. Hanno deliberatamente infranto quelle regole e li abbiamo sospesi dalle competizioni eSport di Hearthstone per sei mesi".