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Cyberpunk 2077 e The Witcher 3 su PS5 e Xbox Series X nel 2022, il rilancio di CD Projekt funzionerà?

Cyberpunk 2077 e The Witcher 3 avranno I loro upgrade next gen su PS5 e Xbox Series X|S solo nel 2022, con una mossa rischiosa ma probabilmente necessaria per il rilancio del team.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   21/10/2021

Le abbiamo attese a lungo fra mille sospetti, cosa che non ha reso proprio sorprendente il loro spostamento al 2022, ma le versioni next gen di Cyberpunk 2077 e The Witcher 3 possono avere un'importanza strategica notevole anche nell'ottica di un rilancio generale di CD Projekt RED. È emerso infine ieri, in via ufficiale, che le versioni PS5 e Xbox Series X di Cyberpunk 2077 e The Witcher 3 sono state rinviate al 2022, dopo affermazioni sull'impegno nel cercare di rilasciarle nel 2021 e poi una precisazione sul fatto che tali uscite entro l'anno non fossero confermate, cosa che è suonata subito sospetta come un mettere le mani avanti in attesa del probabile annuncio sul posticipo. Più precisamente, come riferito ieri, le versioni PS5 e Xbox Series X e S di Cyberpunk 2077 dovrebbero uscire nel primo quarto del 2022, mentre le versioni PS5, Xbox Series X e S e la nuova versione PC di The Witcher 3: Wild Hunt nel secondo quarto del 2022.

Si parla insomma di una finestra temporale che arriva fino a giugno 2022, un'attesa ancora decisamente lunga per poter vedere i due giochi in versione next gen, con entrambi che arriveranno su PS5 e Xbox Series X|S ad anni di distanza dall'uscita originale di The Witcher 3 e a questo punto ance a notevole distacco dal lancio di Cyberpunk 2077. Il rischio è che un allungamento del genere sui tempi di attesa possa far calare notevolmente l'interesse per entrambi i titoli, considerando inoltre che possono attualmente essere già giocati tranquillamente nelle versioni attualmente disponibili, oltre al fatto di ritrovarsi in mezzo a una concorrenza che potrebbe essere ancora più serrata: abbiamo visto come l'inizio del 2022 si stia profilando come estremamente denso di uscite di grosso calibro, cosa che rende sicuramente più difficile far emergere due giochi che sono di fatto "vecchi", sebbene in versioni notevolmente rinnovate.

D'altra parte, ci sono anche lati positivi in questa strategia: dopo il disastro del lancio di Cyberpunk 2077, è chiaro che CD Projekt RED abbia bisogno di raggiungere un livello qualitativo molto alto per i propri titoli per poter recuperare il lustro perduto e i fan non si aspettano nulla di meno dalle versioni next gen di entrambi i giochi.

Cyberpunk 2077, un'illustrazione con protagonista e Johnny Silverhand
Cyberpunk 2077, un'illustrazione con protagonista e Johnny Silverhand

In particolare per quanto riguarda il nuovo RPG fantascientifico, la versione next gen su PS5, PC e Xbox Series X|S dovrà essere, di fatto, quello che il gioco sarebbe dovuto essere fin dall'inizio, o almeno quello che i molti fan si aspettavano dopo aver visto le varie presentazioni e alimentato l'hype in maniera smisurata. È dunque preferibile che gli sviluppatori si prendano tutto il tempo extra possibile per ottenere il massimo risultato possibile in termini qualitativi, anche a costo di dover attendere un po' di più e, in questo caso, senza badare troppo alle chiusure dell'anno fiscale e ai flussi finanziari dei vari trimestri.

L'altro lato positivo potrebbe essere dato proprio dalla collocazione temporale nuova: far passare più spazio possibile dal lancio originale di Cyberpunk 2077, considerato da molti come disastroso, potrebbe "ripulire" l'immagine del gioco e del team, mentre per quanto riguarda The Witcher 3 il tempo trascorso comprende anche l'uscita della nuova serie Netflix con la seconda stagione dello show di The Witcher, cosa che potrebbe rinfocolare l'attesa per il gioco facendo tornare il brand bene in vista anche sul pubblico di massa. Tutto questo potrebbe portare a un vero e proprio rilancio per CD Projekt RED, considerando anche che, dopo l'uscita delle versioni next gen, dovrebbe proseguire anche tutto il programma previsto di espansione e supporto di Cyberpunk 2077, nella speranza che il team polacco segua un processo simile a quello visto con No Man's Sky e Hello Games. Si tratta peraltro di una situazione piuttosto particolare, con un gioco che è ancora considerato uno dei top in ambito action RPG come The Witcher 3 e l'altro che è diventato una sorta di pecora nera del genere, dunque il percorso riabilitativo da fare per recuperare la reputazione perduta potrebbe essere comunque facilitato e più breve.