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FTC ancora contro Microsoft: lanciata un'ampia indagine antitrust su cloud, AI e software

L'FTC ha aperto una nuova indagine contro Microsoft, una delle maggiori da parte della commissione e incentrata in questo caso su cloud, AI, sicurezza e gestione del software.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   28/11/2024
Il quartier generale di Microsoft

La Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti ha avviato un'ampia indagine antitrust su Microsoft, in particolare su possibili pratiche aziendali scorrette in diversi settori come cloud computing, licenze software e intelligenza artificiale.

L'informazione arriva da Bloomberg, che riferisce di un'indagine particolarmente accurata ed estesa, una delle maggiori che Microsoft si sarebbe trovata ad affrontare da anni a questa parte. Questa sarebbe la parte culminante di un'operazione avviata già da tempo dall'FTC, che aveva avviato varie interviste informali prima di procedere direttamente con l'indagine all'interno dell'azienda.

A guidare l'operazione è ancora la presidente uscente Lina Khan, che era stata a capo anche del caso FTC contro Microsoft sull'acquisizione di Activision Blizzard, terminata (almeno per il momento) con la vittoria della casa di Redmond che ha avuto quindi il via libera per procedere all'operazione.

Una delle operazioni più ampie da parte di FTC

L'FTC vuole concentrare le indagini soprattutto su cloud, sicurezza informatica e gestione delle licenze software, oltre che su operazioni che possano avere carattere monopolistico da parte di Microsoft.

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Per quanto riguarda il cloud computing, settore in cui Microsoft è leader con l'infrastruttura Azure, l'FTC ha intenzione di indagare sulla posizione dominante della compagnia e anche sulla sicurezza informatica, considerando l'attenzione attirata su questo aspetto da alcuni incidenti recenti.

Un altro ambito di indagine riguarda la gestione delle licenze e la tendenza al bundling come abitudine consolidata per i prodotti Microsoft, ovvero il fatto di combinare diversi software in pacchetti che possono ledere la concorrenza, come segnalato ad esempio da Slack nei confronti di Teams, che può godere di una piattaforma privilegiata essendo distribuito insieme ad altri software di business da parte di Microsoft.

La questione del monopolio e della concentrazione di potere rimane sempre centrale per FTC contro Microsoft, così come accade oltre 25 anni fa con la grossa causa da parte del governo legata soprattutto al browser Internet Explorer. In questo caso, le preoccupazioni di FTC si concentrano anche sul controllo nell'ambito dell'intelligenza artificiale, su cui la casa di Redmond avrebbe dei vantaggi rispetto alla concorrenza.

A questo punto attendiamo di vedere come si svilupperà la questione, tuttavia l'operazione verrà probabilmente portata avanti da un'altra figura a capo della commissione, considerando che il mandato di Lina Khan è scaduto lo scorso settembre e ora si attende l'elezione di un nuovo presidente dell'FTC.