Continuano ad arrivare conferme sulla crescita del mercato del retrogaming. Dopo il rapporto che afferma che il 14% dei nordamericani gioca ancora su sistemi lanciati prima del 2000, un nuovo studio ha rivelato che il 24% della cosiddetta Generazione Z (persone di età compresa tra i 13 e i 28 anni) possiede una piattaforma di gioco classica. Il motivo principale è che il retrogaming viene considerato più rilassante.
Rilassarsi con i videogiochi
Stiamo parlando di persone nate tra la generazione PlayStation / Nintendo 64, e quella post Nintendo Wii.
Lo studio, basato su di un campione di 2.000 britannici, è stato condotto da Pringles, che ha recentemente organizzato una 'Retro Console Clinic' (una clinica per console del passato) a Londra offrendo riparazioni gratuite per l'hardware obsoleto.
L'89% dei giocatori intervistati ha affermato di vivere i giochi del passato come una pausa dal web, mentre il 74% ha concordato sul fatto che sono più rilassanti da giocare rispetto a quellli moderni. Forse perché non succhiano tutto il tempo della vita di una persona? Il 77% ha detto che la tecnologia retrò esercita un fascino nostalgico su di loro, con il restante 23% che presumibilmente acquista queste cose senza averle sperimentate la prima volta.
L'attrattiva della tecnologia retrò si estende a cose come telefoni cellulari, vinili e altri media. Il 30% dei britannici si spinge persino a dire che sta pensando di sostituire il proprio smartphone con un 'dumbphone' (degli apparecchi mobile semplici e spogli delle caratteristiche degli smartphone, come quelli del passato), ad esempio.