Molti in questi ultimi mesi hanno parlato della crisi del modello live service, che non attirerebbe più i giocatori. In realtà per Mat Piscatella, analista della compagnia Circana, non è proprio così. Anzi, i live service piacerebbero ancora molto ai giocatori, ma sul mercato ci sono dei giochi "buchi neri", così li ha definiti lui, come Fortnite, Minecraft, Roblox e GTA V, che toglierebbero aria ai concorrenti, impossibilitati a competere.
I titoli citati guadagnerebbero costantemente fette di mercato a discapito degli altri: "I nuovi giochi live service sono come delle nuove bibite gassate che devono competere con Coca-Cola e Pepsi."
L'orizzonte degli eventi
Naturalmente Piscatella sa che ci sono altri giochi live service molto grossi "ma il punto è che ci sono dei giochi come servizi buchi neri consolidati che stanno risucchiando l'aria al mercato per qualsiasi altro nuovo gioco che provi a fare breccia. Cosa che rende storie come quella di Palworld ancora più impressionanti."
La chiosa finale di Piscatella è decisamente amara: "Voglio dire, il problema attuale è che c'è una grossa fetta di pubblico che vuole giocare allo stesso gioco per 10 anni." Come le vecchiette che guardano sempre gli stessi programmi in TV, insomma.