Stando a un report di FOX Business, Bobby Kotick manterrà la carica di CEO di Activision Blizzard anche qualora l'acquisizione da parte di Microsoft non andasse a buon fine. Le fonti della testata inoltre affermano che i legali di Redmond sono piuttosto fiduciosi che l'antitrust britannico alla fine approverà la manovra, nonostante la bocciatura provvisoria annunciata nella giornata di ieri.
Secondo un report del Wall Street Journal, Bobby Kotick non solo era a conoscenza dei casi di molestie perpetrati all'interno di Activision Blizzard, ma lui stesso avrebbe insabbiato un caso che lo riguardava in prima persona. Alla luce di queste informazioni, i dipendenti della compagnia hanno chiesto a gran voce le dimissioni del CEO.
Dopo la proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, voci di corridoio parlavano di una "cacciata" del CEO dalla compagnia, anche se in realtà il colosso di Redmond ufficialmente non si è mai espressa al riguardo.
In ogni caso, secondo una fonte di Fox Business, Kotick "resterà assolutamente per dirigere l'azienda", anche qualora l'acquisizione saltasse. La stessa gola profonda ha confermato che Microsoft è fiduciosa di poter completare la manovra da 69 miliardi di dollari, con il CMA che alla fine darà il suo benestare "dopo aver guardato i numeri e constatato che l'acquisizione non danneggerà i giocatori".
Proprio l'antitrust inglese, che ieri ha ufficializzato la sua bocciatura provvisoria, pare sia l'unico vero ostacolo per completare l'operazione, in quanto il suo verdetto è inoppugnabile, a differenza di quello dell'FTC statunitense che in queste settimane verrà discusso in tribunale. A tal proposito, la fonte di FOX Business afferma che "Microsoft e Activision vincerebbero qualsiasi controversia negli Stati Uniti semplicemente mettendo in evidenza i fatti".