Nvidia, leader mondiale nella produzione di chip AI, ha espresso dure critiche alle restrizioni annunciate dall'amministrazione Biden per limitare l'esportazione di tecnologie AI avanzate verso paesi considerati a rischio. In una dichiarazione diretta, l'azienda ha elogiato le politiche del primo mandato Trump, definendole fondamentali per il successo americano nell'intelligenza artificiale, e ha espresso la speranza di un ritorno a politiche più favorevoli con l'imminente amministrazione Trump.
Le nuove restrizioni dell’amministrazione Biden
Il Regolamento Interinale sulla Diffusione dell'Intelligenza Artificiale annunciato dall'amministrazione Biden prevede nuovi limiti sull'esportazione di chip AI avanzati verso paesi come Cina e Russia, già soggetti a restrizioni sul commercio di semiconduttori. Le nuove norme, che potrebbero avere un impatto significativo su Nvidia, mirano a mantenere lo sviluppo delle tecnologie AI più avanzate sotto il controllo degli Stati Uniti e di 18 alleati, tra cui Regno Unito, Germania, Giappone e Taiwan. Secondo la Casa Bianca, le restrizioni sono necessarie per prevenire che l'AI venga utilizzata per scopi pericolosi, come la creazione di armi di distruzione di massa o operazioni di sorveglianza di massa. Tuttavia, Nvidia ha definito il nuovo regolamento un ostacolo alla competitività americana, criticando la mancanza di trasparenza e revisione legislativa.
La risposta di Nvidia
Nvidia ha affermato che le nuove restrizioni minano l'ambiente di innovazione creato durante il primo mandato Trump, che aveva favorito la crescita dell'industria AI americana senza compromettere la sicurezza nazionale. "Questo regolamento eccessivo e burocratico non fa che indebolire la competitività globale dell'America," ha dichiarato Nvidia, sottolineando che tali norme potrebbero rallentare l'innovazione e la crescita economica globale.
L'azienda ha concluso la sua dichiarazione guardando al futuro, affermando: "Attendiamo con impazienza un ritorno a politiche che rafforzino la leadership americana, il nostro vantaggio competitivo e la nostra economia." Tuttavia, Nvidia non figura tra le aziende tecnologiche che hanno donato al fondo inaugurale di Trump, né il CEO Jensen Huang è stato invitato a eventi di rilievo legati all'ex presidente.
