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OpenAI sfida Google con un browser che integra l'IA nella navigazione web

OpenAI starebbe valutando lo sviluppo di un browser web proprietario per integrare l'intelligenza artificiale nell'esperienza di navigazione.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   22/11/2024
La ricerca web di OpenAI

OpenAI, l'azienda ormai arcinota per il suo chatbot basato sull'intelligenza artificiale ChatGPT, starebbe esplorando la possibilità di creare un proprio browser web. La notizia, riportata da The Information, non sorprende troppo considerando l'impegno di OpenAI nello sviluppo di strumenti di IA sempre più integrati nella vita digitale, ma rappresenta uno sviluppo significativo.

L'azienda, infatti, dispone già di un motore di ricerca proprietario e di app native per ChatGPT. Un browser web rappresenterebbe un passo logico per unire queste tecnologie e offrire un'esperienza di navigazione innovativa, plasmata dall'intelligenza artificiale. Ma vediamo nel dettaglio cosa contiene il rapporto della testata americana.

Il browser di OpenAI

L'interesse di OpenAI per il mondo dei browser si inserisce in un contesto di crescente attenzione all'integrazione dell'IA nella navigazione web. Diverse aziende stanno sperimentando soluzioni per rendere l'esperienza online più intelligente e personalizzata. Ad esempio, Microsoft ha integrato il chatbot Bing AI nel suo browser Edge, mentre Google sta lavorando a un'IA conversazionale per il suo motore di ricerca.

Il CEO di OpenAI, Sam Altman
Il CEO di OpenAI, Sam Altman

Stando all'articolo di The Information, che cita persone che hanno visto prototipi o progetti dei prodotti, OpenAI avrebbe discusso del progetto di ricerca con sviluppatori di siti web e app come Conde Nast, Redfin, Eventbrite e Priceline. La mossa potrebbe mettere la società guidata da Sam Altman contro Google, che detiene la maggior parte del mercato dei browser e della ricerca in un momento cruciale per il mercato stesso, visto che per il Dipartimento di Giustizia USA Google dovrà vendere Chrome. Inoltre OpenAI è già entrata nel mercato della ricerca con SearchGPT.

Di contro, l'azienda che controlla Google, ovvero Alphabet, ha cercato di aumentare il suo peso nell'intelligenza artificiale dall'uscita di ChatGPT alla fine del 2022, rispondendo con il suo chatbot di intelligenza artificiale generativa, Gemini, lo scorso anno.

Non è ancora chiaro quali funzionalità specifiche caratterizzerebbero il browser di OpenAI. Tuttavia, è lecito ipotizzare un'integrazione profonda con ChatGPT, consentendo agli utenti di interagire con il web in modo più naturale e intuitivo. Si potrebbero immaginare funzionalità come la sintesi automatica di pagine web, la ricerca di informazioni tramite linguaggio naturale o la generazione di contenuti personalizzati in base agli interessi dell'utente.

La sede di Google
La sede di Google

Il rapporto di The Information però va avanti e afferma che OpenAI ha anche discusso di alimentare le funzionalità di intelligenza artificiale sui dispositivi Samsung, un partner commerciale chiave di Google. Ricordiamo poi che la società di Sam Altman ha già una partnership con Apple, in base alla quale le funzionalità "Apple Intelligence" del produttore di iPhone sui nuovi dispositivi sono alimentate dalla tecnologia di OpenAI.

Il rapporto, tuttavia, si conclude affermando che OpenAI non è nemmeno lontanamente vicina al lancio di un browser, quindi eventuali sviluppi non sono attesi nel breve periodo. Intanto Reuters riporta che Google, OpenAI e Samsung non hanno risposto alle richieste di commento dei suoi giornalisti.

E voi che cosa ne pensate di un possibile browser di OpenAI alimentato dall'intelligenza artificiale? Diteci la vostra nei commenti qua sotto.