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Per l'ex director di Days Gone, Bend Studio è stato costretto da Sony a lavorare al live service cancellato

Il director di Days Gone ha affermato che Bend Studio non ha avuto scelta ed è stata costretta da Sony a lavorare a un live service, ora cancellato.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   19/01/2025
Il protagonista di Days Gone
Days Gone
Days Gone
News Video

Come saprete, recentemente Sony ha spinto moltissimo verso la realizzazione di giochi modello live service, con ben 12 progetti tripla A finanziati sotto la presidenza di Jim Ryan. Purtroppo non si è rivelata una scelta vincente e negli scorsi giorni è emersa la cancellazione di due giochi, uno di Bend Studio e uno di Bluepoint Games, pare in seguito al disastro di Concord, che ha fatto bruciare alla compagnia centinaia di milioni di dollari. Le cancellazioni sono arrivate dopo una lunga scia di fallimenti da parte della compagnia.

Parlando della situazione di Bend Studio, John Garvin, l'ex director di Days Gone, l'ultimo gioco lanciato dalla software house, ha accusato Sony di essere sostanzialmente l'unica responsabile della situazione, facendo capire che in casi del genere gli sviluppatori non hanno scelta.

Nessuna scelta

"Indipendentemente da ciò che si pensa dei GAAS o di come Sony gestisce i titoli first party, in questo momento bisogna essere empatici... decisioni come questa influenzano la vita delle persone ... sviluppatori, le loro famiglie, le loro carriere... Spero per il meglio," ha scritto Garvin su X, riprendendo la notizia.

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

Un fan ha commentato il post dicendo che la comunità dei giocatori non avrebbe comunque accolto bene i live service cancellati, al che Garvin ha spiegato: "Vero... ma non rende la situazione meno difficile per gli sviluppatori che non hanno altra scelta."

Va detto che Sony di suo ha garantito che i due studi rimarranno aperti, nonostante la cancellazione dei progetti. Rimane comunque aperta la possibilità che qualcuno venga licenziato e, visti i tempi di sviluppo attuali, che entrambi saltino quasi completamente questa generazione di console (Bluepoint almeno ha lanciato il remake di Demon's Souls insieme a PS5), visto che potrebbero non farcela a sviluppare qualcosa entro la fine della stessa.