Presentato a maggio e poi mostrato anche durante l'E3 2018, Rage 2 sembra aver cambiato molti aspetti del precedente capitolo, con uno stile spiccatamente sopra le righe che strizza l'occhio a Mad Max e a Borderlands.
Manca ancora molto al lancio, pertanto gli sviluppatori hanno ancora tanto da rivelare. Nuovi dettagli arrivano dallo studio director Tim Willits, che in una recente intervista ha confermato: in Rage 2 non ci saranno tempi di caricamento.
"La più grande lezione che abbiamo imparato è che non bisogna provare a realizzare un gioco open world con una tecnologia che non è adatta all'open world. In quel caso erano previsti caricamenti per le aree di combattimento, le zone di guida e quelle di gara. In questo modo ci si sentiva disconnessi".
In buona sostanza id Software ha fatto il possibile per assicurare che "Rage 2 tenga fede alle promesse di Rage", rendendo questo sequel fruibile senza soluzione di continuità in ogni sua parte. "Non ci sono caricamenti. È questo il senso di andare ovunque e fare quello che si vuole. Se vedete una vetta, potete camminare fino sulla cima".
Rage 2 uscirà nella primavera del 2019 su PC, PlayStation 4 e Xbox One. All'E3 sono stati svelati i contenuti della Collector's Edition.