Steam Deck punta a offrire il meglio di una console portatile e un PC da gaming, puntando a un equilibrio tra performance e portabilità. Sì, ma... ci gira Crysis? I tech enthusiast di Digital Foundry hanno deciso che per la console-PC di Valve è giunto il momento del "battesimo del fuoco", testando il suo hardware con il celebre titolo di Crytek che ai suoi tempi ha messo in ginocchio tante configurazioni. Il risultato? Bene a 30fps ma i 60fps stabili sono un target che richiede troppi compromessi.
Nello specifico, Digital Foundry ha testato su Steam Deck la versione rimasterizzata pubblicata nel 2020 con vari preset, incluso il simpatico "Ci gira Crysis?", e configurazioni personalizzate. I tech enthusiast si ritengono generalmente soddisfatti dei risultati, facendo notare tuttavia che la console/PC di Valve non può permettersi di girare a 60fps in modo stabile o con i settaggi al massimo.
Nel tentativo di raggiungere il target dei 60fps con Crysis, Digital Foundry ha provato ad abbassare al minimo tutti i settagli e persino ridurre la risoluzione (che impatta tremendamente sulla CPU) fino a 540p, ma i compromessi in tal senso sono inacettabili, dato che "la qualità delle ombre e il pop-in sono scadenti e la transizione degli oggetti dagli sprite 2D a oggetti 3D diventa esilarante", mentre usando una risoluzione più bassa diventa impossibile ingaggiare scontri a fuoco sulla lunga distanza, compromettendo dunque l'esperienza di gioco.
Digital Foundry raccomanda di usare il preset medio (ritenuto alla pari del "molto alto" della versione originale), alla risoluzione 1280x720p (anche al costo di avere delle sottilissime bande nere ai margini dello schermo) e di bloccare il framerate a 30fps. In questo modo si ottiene un'esperienza globalmente godibile e stabile, persino superiore a quella della versione PS4 in termini di densità della vegetazione e consistenza delle performance.
Se ancora non lo avete fatto vi consigliamo di leggere le nostre prime impressioni su Steam Deck, in attesa della recensione completa.