Stando al sondaggio annuale sullo stato dell'industria videoludica realizzato dall'organizzazione della GDC (Game Developer Conference) un terzo degli sviluppatori di team AAA sta sviluppando dei giochi live service, nonostante il mercato a cui appartiene questa tipologia di prodotti sia apparentemente saturo.
Il sondaggio, a cui hanno partecipato oltre 3.000 adetti ai lavori, svela che una persona su tre attualmente sta sviluppando un nuovo gioco live service, nonostante ci sia un generale scetticismo. Infatti, solo il 13% degli intervistati afferma di essere interessato a realizzare giochi simili, mentre il 41% afferma di non esserlo affatto.
Si teme per la saturazione del mercato
Le opinioni sui GaaS emerse dal sondaggio sono varie. C'è chi li vede sotto una luce positiva, per via del potenziale finanziario e per la costruzione di una grossa community, ma anche chi è preoccupato per l'interesse dei giocatori sul lungo periodo, la stagnazione creativa, le pratiche di monetizzazione predatorie, microtransazioni e il rischio di burnout. Una delle preoccupazioni maggiori riguarda la saturazione del mercato, con molti sviluppatori che affermano che è molto difficile oggigiorno creare un live service sostenibile.
La questione è stata affrontata anche in un articolo pubblicato da GamesIndustry.biz a inizio anno, dove vari analisti di mercato hanno affermato che i GaaS già esistenti e quelli in arrivo sul mercato continueranno ad avere un ruolo importante all'interno dell'industria, ma che per i nuovi arrivati sarà sempre più difficile riuscire ad affermarsi e attirare un numero di utenti in grado di rendere sostenibile questi progetti. Insomma, il rischio di vedere altri casi come Concord, XDefiant e progetti abbandonati prima ancora della pubblicazione è sicuramente molto alto.
Chiaramente c'è da considerare i lunghissimi tempi di sviluppo dell'industria videoludica, con i lavori su molti giochi live service che sono iniziati diversi anni fa, quando erano considerati ancora una gallina dalle uova d'oro. Insomma, è probabile che alcuni titoli siano stati cancellati nel tempo a causa dell'evoluzione delle dinamiche del mercato, mentre per altri progetti arrivati ormai a uno stato avanzato dello sviluppo è impossibile fare marcia indietro.