Versione testata: PC
Quando uscì il primo Serious Sam furono in molti a indicarlo come un personaggio fotocopia del Duke di 3D Realms. Certo, l'arroganza smargiassa era quella, ma Sam aveva qualcosa in più, ovvero spingeva all'eccesso la formula di Doom e soci raggiungendo vette di frenesia che nessun altro sparatutto in prima persona è riuscito a riprodurre, Second Encounter a parte.
Serious Sam 2, pur cercando di mantenersi sui binari del primo, ma con un motore grafico rinnovato (il Serious Engine 2), non era che una pallida imitazione della formula originale; quello che gli mancava era l'eccesso, sia nell'ampiezza degli spazi teatro degli scontri a fuoco, sia nel numero di nemici da affrontare contemporaneamente, fin troppo limitato rispetto agli standard della serie. Gli anni sono passati, il ritorno del Duca è stato sepolto sotto le cause legali (ancora in corso) dovute alla pessima gestione del progetto da parte degli sviluppatori, mentre di Sam si aspetta un terzo episodio che si spera accantoni le limature del secondo e torni sulla retta via del delirio. Intanto però, Croteam ha deciso di rimettere in commercio Serious Sam: The First Encounter aggiungendoci un HD in fondo. Cosa significa? Semplicemente che il motore grafico non è più quello originale, ma è stato sostituto dal Serious Engine 3, ovvero dal cuore del futuro terzo episodio. Questo si traduce in un corposo aggiornamento grafico con texture più definite e nemici completamente rimodellati. Per il resto si tratta dello stesso identico gioco.
Perché Sam è Serious?
Sam è l'eroe che non ti aspetti, con i suoi muscoli esplosivi, la battuta sempre pronta, il grilletto facile e una spavalderia che gli fa affrontare le situazioni più difficili con una noncuranza encomiabile... o almeno era così prima della cura HD. Auspicando che gli artwork mentano, l'immagine del nuovo Sam pare più posata e meditabonda. No ragazzi, non facciamo scherzi. Fortunatamente il Sam in game è sempre lo stesso e nella modalità cooperativa è possibile utilizzare tutti i suoi folli costumi.
La trama racconta di alieni avvistati nei cieli dell'antico Egitto con il nostro che deve spazzarli via a colpi di qualsiasi arma gli capiti sotto mano. I primi livelli sono difficili ma non impossibili. Davanti a Sam si parano uomini con la testa a sega (non è un'offesa, hanno proprio una specie di lama rotante al posto della testa!), altri senza testa ma con due bombe in mano, degli strani ammassi carnosi con un grosso occhio sul petto, cavalli scheletrici (Kleer) difficili da colpire e sempre pronti a partire alla carica e così via. Nei livelli avanzati spunteranno altre creature, molto più grosse e potenti, che daranno del filo da torcere al nostro eroe. In realtà si tratta di nemici che presi singolarmente non danno molti pensieri; purtroppo hanno la brutta abitudine di attaccare in massa a gruppi di decine o addirittura centinaia per volta. Come dimenticare l'assalto dei Kleer per le strade del livello dei sobborghi? Ma, soprattutto, come dimenticare il sangue sputato per superarli? Come non citare il livello finale, la corsa verso la piramide, con il gigantesco boss alle spalle e decine di nemici che attaccano da tutti i lati? In effetti il gioco è veramente difficile e già a livello normale richiede una notevole abilità per essere domato. Non parliamo dei livelli successivi, dei quali l'ultimo, ribattezzato Mentale, è follia pura (appunto).
Le Alternative
Tra le uscite più recenti c'è Dreamkiller che potrebbe darvi qualche soddisfazione, mentre Painkiller: Resurrection è meglio lasciarlo perdere (conviene recuperare il primo episodio con relativa espansione). Andando un po' indietro con il tempo, potete buttarvi su Serious Sam 2, anche se non è all'altezza del primo!
Lavoro di restyling
Come dicevamo, le novità introdotte in questa versione riguardano soprattutto la parte tecnica. Il Serious Sam originale impressionava soprattutto per l'ampiezza degli spazi in cui avvenivano i combattimenti e per gli edifici grandiosi che facevano da scenografia al massacro. L'effetto prodotto dalla grafica non è più quello di una volta, nonostante la maggiore risoluzione delle texture, ma colpisce il fatto che nonostante gli anni, si riesca ancora a sentire il "sense of wonder" causato dall'ingresso in un'area dai confini smisurati. Lo stesso dicasi per i titanici boss che, pur se imitati e superati dalla concorrenza, hanno ancora il loro perché.
Conclusioni
Serious Sam HD: The First Encounter, grafica a parte, non ha nulla che lo distingua dall'originale. Quindi possiamo fare alcune considerazioni. La prima è che se lo avete giocato all'epoca della sua uscita, della grafica rinnovata non vi importa nulla e non ne sentite la nostalgia, potete lasciarlo perdere e guardare altrove. La seconda è che se non lo avete giocato allora... beh, che state aspettando? Non esiste nulla di altrettanto frenetico e appassionante sul mercato, quindi se vi piace il genere non avete scuse per girarvi dall'altra parte! Dopo averlo provato, finire un Painkiller qualsiasi vi sembrerà un lavoretto da educande!
Nota bene: La versione Xbox 360 del gioco è slittata a Gennaio 2010.
PRO
- Frenetico all'eccesso.
- Sopravvivere a centinaia di nemici dà grosse soddisfazioni!
- La modalità co-op è uno spasso, pur nella sua elementarità.
CONTRO
- Qualche extra in più poteva esserci.
- È veramente difficile.
- Sam è stato reso troppo serio.
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- Processore: Intel Core 2 Quad Q6600
- RAM: 4 GB
- Scheda video: GeForce 250 GTS
- Sistema operativo: Windows Vista
Requisiti minimi
- Sistema operativo: Windows XP SP 1 o più recente
- Processore: Intel Pentium IV 3+ GHz o AMD Athlon64 3500+
- RAM: 1 GB
- Scheda video: NVIDIA GeForce 7600, ATI Radeon X1600 (richiesti Shader Model 3.0)
- Spazio su disco: 1 GB
- DirectX: DirectX 9.0c Edizione Agosto 2009 o più recenti