Il GCC Pokémon Pocket ha tradotto in versione per mobile il popolarissimo gioco di carte dei Pokémon sia nel suo aspetto collezionistico legato all'apertura dei pacchetti, sia in quello competitivo. Oltre a raccogliere e ordinare le carte, infatti, il gioco incoraggia i suoi utenti a creare mazzi per lottare sia contro il computer sia contro altri giocatori. Avendo un formato di lotta diverso, poi, è indispensabile tenere conto delle sue peculiarità per mettere assieme il mazzo più forte possibile.
In questa guida ai mazzi più forti del GCC Pokémon Pocket analizzeremo le migliori carte disponibili e ci costruiremo attorno dei deck che possono puntare alla vittoria anche ai massimi livelli. Non è un segreto che le carte più forti siano spesso le più rare e ci vorrà qualche ora di gioco prima di poter mettere assieme la lista necessaria a dominare le partite competitive. Per questo motivo abbiamo realizzato e testato anche un mazzo che ha una possibilità di cavarsela ad alti livelli senza richiedere i rari (e forti) Pokémon EX.
Questa guida ai mazzi migliori di Pokémon Pocket è costantemente aggiornata, e include le carte e le modifiche alle strategie introdotte con la più recente espansione, L'Isola Misteriosa.
Come costruire un mazzo forte
Prima di mettersi a discutere di quali Pokémon sono più forti e quali più utili, è fondamentale mettere nero su bianco due principi fondamentali del gioco competitivo di Pokémon: la velocità degli ingaggi e le cosiddette "staple" ovvero le carte imprescindibili. Il GCC Pokémon Pocket è un gioco prima di tutto rapido: non ci sono carte premio e vince il primo che raggiunge i tre punti o mandando ko tre Pokémon non EX avversari o battendo un EX (che vale due punti) e uno normale. Questo vuol dire che, raramente, c'è il tempo e lo spazio per fare affidamento su cicli evolutivi completi o, come minimo, che bisogna arrivare preparati a portare la sorte in proprio favore.
Per questo motivo, i tre mazzi attualmente più performanti ruotano attorno a dei Pokémon EX rigorosamente base. Questo significa non solo che è possibile giocarli sin dal primo turno, ma che esiste uno strumento per andarli a prendere (o aumentare di molto le probabilità di pescarli) nel caso non dovessero arrivare automaticamente. Così arriviamo al secondo pilastro portante del gioco competitivo del GCC Pokémon Pocket: le staple. Tutti i mazzi migliori di questo gioco hanno al loro interno lo stesso set di 8/10 carte Strumento o Aiuto con cui combattere gli elementi casuali di questo gioco.
Le carte Aiuto sono le più forti e ne può essere giocata una sola per turno, al set delle staple ne appartiene solo una, Ricerca Accademica, che permette di pescare due carte aggiuntive in un turno. Sembra un effetto banale, ma con sole 20 carte significa mettersi in mano un decimo del mazzo. La seconda carta a cui dare priorità è la Poké Ball, uno strumento (quindi ne potrete giocare quanti ne vorrete ogni turno) che va a prendere un Pokémon base casuale dal mazzo e ve lo mette in mano. Questa carta ha tre utilizzi principali: trovare il pokémon di partenza della vostra serie di evoluzioni, andare a prendere il pokémon base EX che fa da perno al vostro mazzo e, la più sottovalutata, smagrire il mazzo così da aumentare le possibilità di pescare la carta che vi serve.
Spessissimo i giocatori, una volta trovati i Pokémon base che gli servono, tengono in mano la Poké Ball perché pensano sia inutile. É fondamentale, invece, giocarla per influenzare la prossima pescata: non abbiate paura di finire il mazzo, non c'è sconfitta automatica nel GCC Pokémon Pocket se si finiscono le carte. Le ultime carte indispensabili sono la Pozione, uno Strumento che cura 20 danni, il Cartelrosso, che fa rimescolare la mano nel mazzo all'avversario e la Velocità X che riduce di un'energia il costo di ritirata del Pokémon attivo, indispensabile per evitare un K.O..
Potete ottenere tutte queste carte, in duplice copia, dal negozio utilizzando i Buoni negozio, una valuta gratuita che si ottiene completando le lotte contro il computer. Due Ricerca Accademica, due Poké Ball, due Velocità X e almeno una pozione e un Cartelrosso (meglio due di entrambi) sono la base su cui poggiano tutti i mazzi di questa guida.
Pikachu EX
Non sapremo mai se è stato fatto apposta o è solo un caso, ma i tre protagonisti dei tre deck più forti di GCC Pokémon Pocket sono tre icone assolute del mondo dei Mostri Portatili: Pikachu Celebi e Mewtwo. Il mazzo con protagonista Pikachu EX è tutto incentrato sull'attacco di questa carta: Elettroruota che infligge 30 danni per ogni Pokémon tuono nella panchina. Questo vuol dire che è tecnicamente possibile infliggere 90 danni già al secondo turno se si ha la panchina (che in GCC Pokémon Pocket è limitata a tre spazi) piena.
Indispensabili per questo mazzo sono almeno due Pikachu EX per aumentare le probabilità di averlo in fretta e, per la sua versione al top delle competizioni, due Zapdos EX, un altro Pokémon base che, a 3 energie e con molta fortuna nei lanci di moneta, può infliggere 200 danni con un singolo attacco. Il resto del mazzo è composto da Pokémon elettro per riempire la panchina e i migliori, secondo noi, sono Blitzle e Zebstrika: hanno buoni attacchi da primo o secondo turno che costano poco, e il secondo può colpire i Pokémon nella panchina avversaria per finirli se sono stati ritirati in fin di vita.
Arrivato con la nuova espansione L'Isola Misteriosa, Dedenne è un'apertura perfetta che, al lancio di una moneta, paralizza il Pokémon avversario se esce testa. Per chiudere questo mazzo, infine, sono indispensabili, Sabrina e Giovanni perché, rispettivamente, rimuovono il Pokémon attivo avversario e fanno infliggere più danni al vostro Pikachu.
Il mazzo Pikachu EX è quindi formato dalle seguenti carte:
- Pikachu EX (x2)
- Zapdos EX (x2)
- Blitzle (x2)
- Zebstrika (x2)
- Dedenne (x2)
- Ricerca Accademica (x2)
- Poké Ball (x2)
- Velocità X (x2)
- Sabrina (x2)
- Giovanni (x2)
Mewtwo EX
Mewtwo EX è un mazzo con più ingranaggi di quello di Pikachu ma che, se tutto funziona, è quasi garanzia di vittoria. Mewtwo, infatti, può contare su Psicomotore, un attacco che infligge 150 danni, ma costa 4 energie e ne fa perdere due per ogni utilizzo. Per questo è indispensabile abbinarlo a Gardevoir la cui abilità permette di assegnare un'energia psico aggiuntiva per turno al Pokémon in posizione attiva. Questo vuol dire che già in tre turni è possibile colpire per 150 danni con regolarità il Pokémon avversario se Mewtwo è in posizione attiva dal turno uno e se sono arrivati Ralts e Kirlia, le due fasi precedenti di Gardevoir.
Con l'arrivo dell'espansione L'Isola Misteriosa, il mazzo di Mewtwo EX si è arricchito di tre nuove carte. La prima è il nuovo Mew EX, perfetto per guadagnare tempo e persino sfruttare i potenti attacchi da quattro energie degli EX avversari (Charizard, Venusaur ecc...) contro di loro e un turno in anticipo. Con la Pietra Misteriosa, poi, è possibile smagrire il proprio mazzo delle staple che in quel momento non vi servono perché vi fa pescare, ma se la carta non è psico finisce in fondo al mazzo. Al posto della Velocità X, per non perdere energie sul vostro Mewtwo, potete usare Leaf, una carta allenatore che riduce di due il costo di ritirata. Così smagrito il vostro mazzo risulterà sicuramente più rapido.
Il mazzo Mewtwo EX è quindi formato dalle seguenti carte:
- Mewtwo EX (x2)
- Mew EX (x2)
- Ralts (x2)
- Kirlia (x2)
- Gardevoir (x2)
- Ricerca Accademica (x2)
- Poké Ball (x2)
- Leaf (x2)
- Sabrina (x2)
- Pietra Misteriosa (x2)
Celebi EX
Il mazzo di Celebi EX è tutto incentrato sul suo unico attacco Fioritura Possente che, per ogni energia assegnata al Pokémon, permette di lanciare una moneta e infligge 50 danni per ogni testa. Quando il successo di un attacco è affidato al caso, l'obiettivo diventa far aumentare il più possibile le probabilità di riuscita. Visto che non ci sono limiti al numero di energie che si possono assegnare a un Pokémon, il resto del mazzo ruota attorno alla catena evolutiva di Snivy.
Serperior (la seconda evoluzione) ha un'abilità chiamata Signore della Giungla che sostanzialmente raddoppia le energie assegnate a un Pokémon perché recita: "Ogni energia Erba assegnata ai tuoi Pokémon fornisce due Energie". Purtroppo avere due Serperior in panchina non quadruplica le energie assegnate, sarebbe davvero troppo forte, ma già così, per il terzo turno il vostro Celebi potrebbe avere già sei lanci di moneta per infliggere danno.
Le staple di questo mazzo sono le solite a cui, però, si aggiunge Erika che, con le sue 50 cure per i Pokémon erba, potrebbe tirarvi fuori da situazioni spinose. In questo mazzo, poi, c'è anche spazio per la creatività e qui ci è venuta in aiuto la scena torneistica. Le tre configurazioni più popolari di questo deck avevano una Dhelmise, che sfrutta la meccanica dell'accumulo di energie con Serperior per infliggere più danni; una puntava su Exeggcute ed Exeggutor EX per avere tanta resistenza nei turni iniziali; la terza ha inserito Lilligant che, con il suo attacco da 50 danni genera un'energia aggiuntiva per un Pokémon in panchina.
Questo mazzo si comporta in modo molto simile a quello di Mewtwo EX in campo. Farlo crescere lentamente funziona, ma se il motore riesce ad avviarsi (le evoluzioni a due fasi sono sempre un'incognita nelle partite brevi di Pokémon Pocket) allora nel giro del quarto turno non c'è più nulla che l'avversario possa fare. Noi raccomandiamo la variante con Exeggutor perché i primi turni sono dove questo mazzo fatica di più e avere un bel muro contro cui l'avversario può scontrarsi (soprattutto se si può curare con Erika) è ottimo per guadagnare un paio di turni e far arrivare in mano le carte giuste.
Il mazzo Celebi EX è quindi formato dalle seguenti carte:
- Celebi EX (x2)
- Snivy EX (x2)
- Servine (x2)
- Serperior (x2)
- Exeggcute (x2)
- Exeggutor EX (x2)
- Ricerca Accademica (x2)
- Poké Ball (x2)
- Sabrina (x2)
- Erika (x2)
Mazzi "No EX"
In una settimana di gioco assiduo, sfruttando la prova gratuita della modalità premium e andando a prendere tutte le clessidre per aprire più buste possibile, abbiamo trovato sei Pokémon EX. Questo vuol dire che prima di trovare tutti i Pokémon che servono per un mazzo competitivo (Pikachu e Charizard ne hanno quattro ciascuno) ci vuole tempo. Iniziare a competere anche senza i più forti del gioco, però, è possibile e in vostro aiuto torna proprio Pikachu nella sua versione non EX.
Raichu, infatti, ha un attacco da 140 danni che costa tre energie ma che, ad ogni utilizzo, le rimuove tutte dal Pokémon. Per controbattere a questo spreco di risorse ci sono due carte fondamentali: Lt. Surge e Magneton. Il primo permette di prendere tutte le energie dai Pokémon in panchina e spostarle su Raichu, il secondo aggiunge a sé stesso un'energia gratuita ad ogni turno, da spostare sul Pokémon attivo proprio grazie a Surge. Questo vi permetterà di colpire per 140 danni senza Pokémon EX per due turni di fila e abbattere qualunque minaccia vi si pari davanti. Occhio però alla salute di Raichu che, con solo 100 ps, è da considerarsi molto fragile dal terzo turno in poi.
Il mazzo "No EX" è quindi formato dalle seguenti carte:
- Pikachu (x2)
- Raichu (x2)
- Lt. Surge (x2)
- Magnemite (x2)
- Magneton (x2)
- Poké Ball (x2)
- Velocità X (x2)
- Pozione (x2)
- Sabrina (x2)
- Ricerca Accademica (x2)
Mew EX e Weezing
Chi non vuole lasciare al suo Mew EX appena sbustato il ruolo di comprimario nel mazzo di Mewtwo EX, può trasformarlo nel protagonista assoluto di un nuovo deck in tandem con Weezing. La strategia alla base di questo mazzo è impedire all'avversario di mettere K.O. i nostri pokémon usando il bassissimo costo di ritirata di Mew EX, Koga (che fa riprendere in mano Weezing) e l'Esploratore in Erba che fa riprendere in mano Mew EX.
Avvelenare i Pokémon avversari con Weezing è semplice e rapido quindi farlo usare come sacco da boxe all'avversario mentre voi armate fino ai denti Mew è un'ottima strategia. Se riuscite a riprenderlo in mano con Koga prima che vada K.O., poi, vi troverete in una posizione di netto vantaggio rispetto all'avversario. Qui, poi, la Velocità X è fondamentale per ritirare Mew in caso di pericolo senza riprenderlo in mano, cosa che gli farebbe perdere le sue tre energie necessarie a usare gli attacchi grossi degli avversari contro di loro.
Per via delle molte variabili di questo mazzo, il nostro consiglio è di puntarci per scalare i ranghi solo se non avete accesso agli altri tre o se, semplicemente, volete divertirvi con questa insolita accoppiata di Mostri Tascabili.
Il mazzo Mew EX e Weezing è quindi formato dalle seguenti carte:
- Mew EX (x2)
- Koffing (x2)
- Weezing (x2)
- Pozione (x2)
- Koga (x2)
- Esploratore in Erba EX (x2)
- Ricerca Accademica (x2)
- Poké Ball (x2)
- Sabrina (x2)
- Velocità X (x2)
I mazzi di seconda fascia, non così forti ma divertenti
Tra i mazzi di seconda fascia troviamo quello con Articuno EX insieme a Starmie EX che, per funzionare, richiede un po' di fortuna perché se Misty non fa il suo lavoro (assegnare tante energie acqua quante volte di fila si riesce a fare testa lanciando una moneta) le possibilità di vittoria sono molto basse.
A fargli compagnia nella stessa categoria c'è il mazzo Venusaur EX in tandem con Exeggutor EX. Se vi piace l'idea di essere i più grossi e i più resistenti in campo, questo deck semplice e facile da gestire è perfetto per voi. I danni che infliggerete non sono moltissimi ma, tra Erica e il fattore rigenerativo di Venusaur, potrete sfiancare molti mazzi: occhio, però, a non dare agli avversari troppo tempo per riprendersi.
Charizard EX
Non poteva esserci un nuovo gioco di carte dei Pokémon senza un nuovo mazzo con protagonista Charizard EX. La sua strategia di gioco è molto semplice: restare vivi e accumulare energie per scatenare il suo attacco da 200 danni, Tempestarossa. Visto il costo (quattro energie) e il fatto che bisogna rimuoverne due dopo ogni utilizzo come con Mewtwo, non è pensabile utilizzare questo mazzo ad alti livelli senza Moltres EX e il suo primo attacco, Danza Infernale, che assegna a un Pokémon in panchina tante energie fuoco quante volte esce testa dopo tre lanci di moneta.
La strategia, se tutto gira come deve, è di iniziare con Moltres in campo e Charmander in panchina caricando quest'ultimo di energie prima del terzo turno quando Charizard potrà entrare in campo. La versione ottimale di questo mazzo prevede solo questi Pokémon per ottimizzare la pescata e lo sfruttamento della Poké Ball, ma avere quattro EX non è cosa facile per un giocatore che vuole solo aprire le buste che il gioco fornisce gratuitamente. Per rendere il mazzo più economico potete usare Ponyta e Rapidash per infliggere danni e sopravvivere aspettando si ottenere Charizard.
Il mazzo Charizard EX è quindi formato dalle seguenti carte:
- Charizard EX (x2)
- Charmander (x2)
- Charmeleon (x2)
- Moltres EX (x2)
- Ricerca Accademica (x2)
- Poké Ball (x2)
- Velocità X (x2)
- Pozione (x2)
- Sabrina (x2)
- Cartelrosso (x2)