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Ghost of Tsushima: il ritorno di Tenchu che stavamo aspettando?

La"bomba" Sony della Paris Gamesweek è un nuovo gioco di Sucker Punch ambientato nel Giappone Feudale

ANTEPRIMA di Aligi Comandini   —   30/10/2017
Ghost of Tsushima
Ghost of Tsushima
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Che abbiate già seguito o meno la conferenza Playstation della Paris Gamesweek non importa: guardatevi il trailer del primo grosso annuncio dello show. Siete pronti a commentare? Fantastico, ma noi siam qui a dirvi di fermare subito le subito le vostre belle dita. Il gioco che avete appena visto non è un tentativo di emulare Onimusha (è un commento che abbiamo già letto parecchie volte sotto al trailer, e non è che adesso ogni gioco ambientato nel Giappone feudale debba per forza imitare la serie Capcom!), non è un altro Souls-like e non è nemmeno un action puro tutto mazzate e spettacolarità. Ghost of Tsushima è un action-stealth... e a questo punto qualcuno tra di voi deve obbligatoriamente aver rizzato le orecchie, conscio di dove i Sucker Punch vogliano infilarsi con il loro ultimo nato. Esiste infatti una bella nicchia nei titoli d'azione che ormai da moltissimo tempo non viene coperta, tanti anni fa tappata con arguzia da una serie nota come Tenchu. Quei videogame dedicati ai ninja sono ormai spariti da molto tempo (anche a causa di capitoli recenti non proprio brillantissimi), ma i guerrieri dell'ombra non hanno mai perso fascino, e hanno continuato a popolare il medium in stealth game di altra tipologia - come l'ottimo Mark of the Ninja - o in titoli di tutt'altro stampo. Con Ghost of Tsushima, Sucker Punch ha quindi la ghiottissima occasione di creare un Tenchu più evoluto, spettacolare, esteso ed esaltante dell'originale, senza alcuna limitazione legata al marchio. E se vi stiamo spingendo con così tanta forza in questa direzione non è solo perché vogliamo vedere di nuovo un titolo del genere sugli scaffali: le prime informazioni sul videogame sono già spuntate, e sembrano dare credito in tutto e per tutto alla nostra teoria.

La vendetta di un fantasma

Tsushima è un'isola nipponica nota principalmente per una grossa battaglia navale durante la guerra russo-giapponese, ma quell'imponente scontro marittimo non è l'unica occasione in cui le sue coste si sono sporcate di sangue. I Sucker Punch hanno infatti deciso di sfruttare come ambientazione l'isola per via di un'invasione documentata dell'esercito mongolo nel 1274 (anche se le truppe che hanno attaccato erano principalmente coreane), nota per la sua brutalità. Voi, in tutto questo, vestite i panni di un abile samurai solitario, che impossibilitato a salvare la sua patria dall'assalto del poderoso nemico decide di sconfiggerlo nascondendosi nelle ombre. La descrizione del gioco data da Sony e Sucker Punch, peraltro, conferma la strada intrapresa: "dovrai abbandonare la tradizionale via del samurai per affrontare questo nemico, e creare un nuovo modo di combattere", spiega il comunicato ufficiale, "la via del fantasma".

Ghost of Tsushima: il ritorno di Tenchu che stavamo aspettando?

Meno chiaro, ovviamente, in cosa consista questa "via del fantasma", che però osservando il trailer sembra essere a tutti gli effetti una sorta di principio dell'arte del ninjutsu, incentrata sull'assassinio silenzioso e sull'uso di strumenti variabili. Non si è visto molto, ne siamo consapevoli, ma le poche scene di battaglia mostrano un'uccisione dall'alto e l'uso di una bomba fumogena per spaventare un cavallo, pertanto la probabilità di avere una selezione di oggetti equipaggiabili prima delle varie missioni - sempre che il gioco venga diviso in quest di qualche tipo - è piuttosto elevata. L'assassinio dall'alto assicura poi la possibilità di raggiungere una posizione sopraelevata, e quindi conferma la presenza di mappe verticalizzate e di un sistema di movimento abbastanza libero (anche se dubitiamo che si tratterà di parkour alla Assassin's Creed con scalate automatizzate).

Ghost of Tsushima: il ritorno di Tenchu che stavamo aspettando?

Ora però è il caso di parlare dell'elefante nella stanza: la mappa. E parliamo di elefante perché il gioco è un open world, dove plausibilmente tutta l'isola di Tsushima sarà esplorabile. Varie scene del trailer mostrano dopotutto una discreta varietà di ambientazioni, la possibilità di muoversi a cavallo, e paesaggi rurali estremamente suggestivi, senza contare che Sucker Punch ha ormai una certa dimestichezza con le mappe estese, e che sarebbe stato sciocco da parte del team buttare al vento queste conoscenze in un periodo dove i titoli open world vendono ancora come il pane. L'applicazione di una struttura stealth alla possibilità di esplorare in toto l'isola potrebbe però non essere una passeggiata: i Tenchu erano divisi in missioni, con mappe non minute, ma controllate e studiate nel dettaglio per massimizzare l'efficacia delle scelte del giocatore e metterlo costantemente in difficoltà; proporre un'esperienza sandbox con caratteristiche simili è più difficile, proprio perché le limitazioni sono minori ed è necessario utilizzare espedienti aggiuntivi per evitare che ogni cosa venga rotta da giocatori propensi alla sperimentazione. Noi, ad ogni modo, siamo molto fiduciosi, sia per la qualità del team coinvolto che per il breve ma intenso trailer di presentazione. Speriamo davvero si tratti di un gioco in grado di dire la propria in questo periodo d'oro per i videogame.

Ghost of Tsushima è uno stealth game ambientato nel Giappone feudale, e se tanto ci dà tanto è il tentativo di Sucker Punch di creare un Tenchu moderno. L'idea ci esalta, specialmente considerando le capacità tecniche del team coinvolto e l'assenza prolungata di un titolo del genere dal panorama. Speriamo bene.

CERTEZZE

  • Pare che il gameplay sarà incentrato sullo stealth e non sull'azione pura
  • Open World ambientato nel Giappone feudale, molto suggestivo
  • Sembra tecnicamente notevole

DUBBI

  • Applicare una struttura simile a un open world non è facile
  • Avrà una narrativa valida?