Messiah
Linea: Good Old Games
Prezzo: 5,99€
Storico: Acquistabile su gog.com. Compatibile con Windows XP e Vista
Primo Voto Multiplayer.it: N/D
Avete presente le varie promesse che si fanno quando sta per uscire un nuovo videogioco? Sarà innovativo, rivoluzionario, graficamente all'avanguardia, farà il caffè, il tè e il me, si spoglierà nudo per compiacere l'utente, scalerà l'Everest e tornerà giù con la prova provata dell'esistenza dello Yeti. Sì, insomma, parliamo delle iperboli da press release, quelle che ci fanno sognare e che, poi, regolarmente vengono disattese o, peggio, sono tutte confermate ma si scoprono essere ben diverse da quello che sembravano. Messiah, gioco mediocre in cui si guida un putto cinico inviato da Dio che può impossessarsi dei corpi dei suoi rivali, fu maestro nell'arte di non mantenere nessuna delle promesse fatte. Ricordo parole esaltate di un David Perry che, a bordo della sua Ferrari, sembrava perennemente in estasi descrivendo le mirabilie contenute nella sua opera dalla gestazione lunga e travagliata. Probabilmente, come succede sempre nei casi in cui si eccede nell'ottimismo, le complicazioni nello sviluppo obbligarono a fare più di qualche passo indietro rispetto alle promesse e Shiny se ne uscì con uno sparatutto mediocre e dalle meccaniche farraginose, molto carente anche dal lato degli enigmi. Il tempo non è stato galantuomo con Messiah, che a distanza di più di otto anni appare datato e assolutamente anonimo. Il prezzo particolarmente basso lo rende però appetibile da quelli che amano collezionare giochi che, nel bene e nel male, hanno lasciato un segno nella storia del medium videoludico.
Sacrifice
Linea: GOG
Prezzo: 5,99€
Storico: Acquistabile su gog.com. Compatibile con Windows XP e Vista.
Primo Voto Multiplayer.it: N/D
Un gioco vecchio di otto anni questo Sacrifice, che rappresenta però lo spirito della rubrica, riproponendo un'idea di successo del passato a prezzo scontato. La trama vede coinvolti cinque dei che cercano di ottenere ciascuno il dominio del mondo. Lo sappiamo, fino a qui lo sbadiglio nasce spontaneo e si propaga, ma dovete anche sapere che questi machiavellici dei tendono a fare e a disfare alleanze come se fossero in un parlamento italiano. La morale è che voi, in qualità di mago servitore di una delle cinque divinità, potrete cambiare bandiera a piacimento nel corso dell'avventura, trovandovi di volta in volta in una situazione differente. Andiamo già meglio sì, ma la parte più interessante arriva ora: Sacrifice sarebbe di fondo uno strategico in tempo reale, se non fosse che la telecamera si posiziona dietro al vostro stregone, restituendovi una visuale fissa in terza persona.
ci toccherà entrare in prima persona nella guerra e gestire le armate
Sacrifice
È finita la pacchia dei capitani onniscenti che potevano sbirciare ogni punto della mappa e dare ordini come se fossero i demiurghi di un armageddon di formiche. Ci toccherà quindi entrare in prima persona nella guerra e gestire le armate, che si creano a partire dal sacrificio delle anime dei nemici caduti. Quando non sarete impegnati a sgozzare e a sacrificare cadaveri invece, un'ottima idea potrebbe essere quella di sfruttare le sorgenti del mana, così che piccoli famigli vi seguano per trasmettervi l'energia necessaria a scatenare i potenti incantesimi a disposizione. Va da sè che se questi paggi infernali dovessero cadere vittime del nemico, anche il vostro mago si troverebbe come un assetato nel deserto, costretto a battere in ritirata o a soccombere. Il mix insomma è accattivante, frenetico e pieno d'azione.
Castles + Castles 2
Linea: GOG
Prezzo: 5,99€
Storico: Acquistabile su gog.com. Compatibile con Windows XP e Vista
Primo Voto Multiplayer.it: N/D
Dovremmo tutti rileggere Shakespeare. Tranquilli, non stiamo per farvi la predica, ma Castles e Castles II messi assieme ci fanno riflettere sul fatto che molti videogiocatori di vecchia data ora sono adulti, e per lo più inclini a godersi giochi riflessivi, in barba alla grafica datata e alle animazioni inesistenti. Dunque, perché il celebre drammaturgo? E' chiaro, perché la serie di Castles celebra il tradimento, la raffinata arte manipolatoria delle corti medievali e i sanguinosi esiti di occulti giochi di potere sulla popolazione - anche se a ben guardare quei tempi non sembrano poi tanto passati.
senza l'appoggio del Papa, non si resta mai seduti a lungo sul trono
Castles + Castles 2
Considerate inoltre che questa edizione include un documentario della BBC su come e secondo quali esigenze venivano eretti gli antichi castelli; decisamente un gioco poco digeribile per il mercato di largo consumo. Dunque, snobissimi aspiranti monarchi, che si fa nelle vecchie lande di Interplay? Sicuramente si dichiara guerra, si erigono castelli, si stringono e poi si infrangono alleanze, ma soprattutto si passano ore intense a meditare su quali mezzi - tutto è lecito - siano i più adatti per conquistare il potere e mantenerlo. Non dimenticate comunque questa verità: senza l'appoggio del Papa, non si resta mai seduti a lungo sul trono. Castles è un bundle conisgliato quindi a tutti quelli che ricercano una tipologia di videogioco oramai scomparsa o evolutasi in forme diverse.
Operation Flashpoint GOTY
Linea: GOG
Prezzo: 9,99€
Storico: Acquistabile su gog.com. Compatibile con Windows XP e Vista
Primo Voto Multiplayer.it: N/D
Questo GOTY – game of the year – è il pacchetto della guerra definitivo, uno zaino militare con tutto il necessario per arruolarsi nel più celebrato conflitto virtuale ambientato ai tempi della guerra fredda. Come potete leggere anche sul sito gog.com, sono inclusi Cold War Crisis, il Gold Upgrade e l’ultima espansione, OFP: Resistance. Troverete inoltre tutti gli add-on, i veicoli, gli upgrade e le espansioni realizzate. Se per voi è la prima volta nei ranghi di Operation Flashpoint, allora avete scelto il momento migliore.
OFP garantisce una vasta libertà d’azione e una costante imprevedibilità degli scenari
Operation Flashpoint GOTY
Non è comunque un classico FPS, è bene dirlo: di arcade non c'è nulla, a parte il sistema di guida dei mezzi, che comunque influisce poco sulla valutazione globale del gameplay. La sua bellezza risiede infatti nel riuscire a farvi sbarcare sulla terraferma come un soldato che deve camminare tra la vita e la morte, preso nelle maglie di un conflitto più grande di lui, del quale rappresenta solo un granello di polvere. Anche se in guerra, ogni granello di polvere può essere letale. Vi resta quindi da capire se volete cimentarvi con un titolo che mette alla prova la vostra capacità decisionale, e che punta molto di più sul realismo rispetto all'azione spettacolare. Quello che OFP può garantirvi è una vasta libertà d'azione e una costante imprevedibilità degli scenari di gioco. In ogni caso, Cold War rimane un grande titolo che ha segnato la storia, e per tanto merita un posto nella collezione di tutti i giocatori.
Colin McRae Rally 2005
Linea: GOG
Prezzo: 9,99€
Storico: Acquistabile su gog.com. Compatibile con Windows XP e Vista
Primo Voto Multiplayer.it: 7,5 - Link all'articolo
Purtroppo la morte del grande campione di rally ci rende spiacevole parlare di un altro dei titoli che portano il suo nome, e che ora potete trovare a prezzo scontato. Cerchiamo comunque di essere obiettivi: Colin McRae 2005 non è un'evoluzione potente della serie. Si affida a un motore già utilizzato in precedenza e senza la voglia di fare un salto evolutivo nel gameplay per staccare i suoi predecessori. Sotto al sole non c'è molto di nuovo quindi e lo stesso discorso vale quando il cielo si rabbuia e comincia a piovere: in ogni caso dovrete fare attenzione alle condizioni meteo per settare la vostra vettura prima di mettervi al volante, sorbirvi una dura gavetta e attendere di avanzare nella modalità carriera perché la pratica vi ripaghi con il divertimento.
Colin McRae 2005 non è un'evoluzione potente della serie
Naturalmente ci sono dozzine di auto e tanti percorsi sui quali gareggiare, senza contare la cura riposta nella riproduzione dei danni, ma non si respira aria di prima posizione. Peccato, ma non temete, Colin compare spesso in questa rubrica e altri tentativi da parte di Codemasters di eguagliarne la grandezza andranno a buon fine in edizione scontata.
Sacred Gold
Linea: Good Old Games
Prezzo: 9,99€
Storico: Acquistabile su gog.com. Compatibile con Windows XP e Vista. La confezione contiene anche Sacred Plus e Sacred Underworld.
Primo Voto Multiplayer.it: 8.0 - Link all'articolo
La definizione di GDR va molto stretta a Sacred, anche se per quanto riguarda l’industria dei videogiochi, diventa sempre più difficile dare una definizione soddisfacente di questo genere. Non è comunque l’unico aspetto che indossa goffamente, perché la campagna in single player è un'altra sassata contro il divertimento. E' pur vero che con otto classi a disposizione e un vasto mondo da esplorare non mancano le possibilità per divertirsi, ma la difficoltà è stata bilanciata da un game designer in stato di ebbrezza, perché non si regge in piedi a nessuno dei livelli selezionabili. L’unica soluzione per poter battere i nemici, senza doverli dissanguare con un logorante colpisci e fuggi, è quella di giocare insieme a un amico. In quel caso l’avventura si addolcisce, senza comunque diventare uno spensierato safari fantasy.
l’unica soluzione è quella di giocare insieme a un amico
Sacred Gold
Ecco allora alcune considerazioni che potrebbero guidarvi nell'acquisto: la possibilità di giocare online farebbe decollare il titolo, ma quanti novelli giocatori vi aspettate di trovare? Inoltre Sacred 2 è già sugli scaffali a un costo ragionevole e se non avete un amico pronto, permetteteci di dubitare che giocherete molte ore con il primo capitolo. Detto questo la valutazione non può che essere personale, perciò lasciamo a voi l'ultima parola.
Stonekeep
Linea: Good Old Games
Prezzo: 5,99€
Storico: Acquistabile su gog.com. Compatibile con Windows XP e Vista
Primo Voto Multiplayer.it: N/D
Che bello poter parlare di vecchi giochi; a leggere certi titoli quasi ci commuoviamo e a Pierpaolo sono rispuntati ben due capelli dall'emozione. In realtà Stonekeep non merita la spesa di tanta malinconica nostalgia e a Pierpaolo i capelli non sono ricresciuti, perché va bene la nostalgia, ma i miracoli non sono di questo mondo (parliamo di quello dei videogiochi, non sovra interpretate). Stonekeep è un titolo interessante più per motivi di gossip che di gameplay. Seguendo il filone dei giochi di ruolo in prima persona a schermate statiche (alla Dungeon Master, per intenderci o, per fare un esempio più recente, alla Doom RPG), gli sviluppatori volevano realizzare una pietra miliare spazzando via tutto quanto visto precedentemente. Le prime schermate di gioco pubblicate sulle varie riviste (internet era in là da venire) lasciarono tutti a bocca aperta: una grafica del genere non si era mai vista e le premesse erano veramente impressionanti. Purtroppo la data di uscita venne posticipata più volte e nel frattempo il mercato conobbe un certo Ultima Underworld che rese improvvisamente Stonekeep un pezzo da museo appartenente a un'altra epoca. Infatti, quando uscì, non solo il senso di meraviglia per le sue qualità tecniche si era praticamente azzerato, ma i giocatori si accorsero che alcune meccaniche erano peggiorate rispetto a titoli come Eye of the Beholder o Dungeon Master. Eppure, riguardandolo oggi, non è male se lo si gioca da un punto di vista nostalgico. Non è un capolavoro, ma si lascia apprezzare.
Giants: Citizen Kabuto
Linea: Good Old Games
Prezzo: 5,99€
Storico:Acquistabile su gog.com. Compatibile con Windows XP e Vista
Primo Voto Multiplayer.it: N/D
Scorrendo i titoli recensiti questo mese, sembra una passerella di promesse non mantenute. Giants: Citizen Kabuto veniva spacciato come una grande rivoluzione, come il gioco che avrebbe cambiato per sempre il volto dei videogiochi, come qualcosa di mai visto e, insomma, come IL videogioco del futuro (l'articolo tutto maiuscolo non è un errore). Guardando le foto probabilmente non ne rimarrete troppo stupiti, ma all'epoca della sua uscita (parliamo del Natale del 2000) più di un giocatore perse la mascella guardando le meraviglie tecniche che offriva (giochi di luce eccezionali, scenari ampi dall'orizzonte lontano e molto altro). Peccato che la rivoluzione fosse tutta qui e, come al solito, l'immensa libertà promessa risultò essere una chimera, con la caratteristica più sbandierata nelle anteprime, la distruttibilità di tutti gli oggetti presenti negli scenari, ridotta a essere una mezza presa in giro: gli oggetti potevano sì essere distrutti, ma a fasi prefissate e non in modo realistico come avviene alle baracche di Crysis. La critica concentrò i suoi strali soprattutto sull'occasione mancata, nonostante Giants non fosse certo un brutto gioco. Le tre fasi in cui era diviso (uno sparatutto alla guida di un gruppo di alieni, uno strategico alla guida di una Sea Reaper e uno "spaccatutto" alla guida del buon Kabuto) erano infatti realizzate molto bene. A questo prezzo vale la pena dargli uno sguardo.
Kingpin: Life of Crime
Linea: Good Old Games
Prezzo: 5,99€
Storico: Acquistabile su gog.com. Compatibile con Windows XP e Vista
Primo Voto Multiplayer.it: N/D
Kingpin inizia con il protagonista a terra picchiato da un paio di bruti che lo credono sistemato per sempre (praticamente la storia del Rubbini a New York). Evidentemente non sanno con chi hanno a che fare. Rimessosi in piedi, il nostro inizia il suo cammino per la vendetta, che lo porterà ad accumulare risorse creando una sua gang, per poter arrivare a diventare il signore del crimine della città. Brutale, volgare e ultraviolento. Kingpin è tutto questo e dobbiamo confessare che un po' ci piace. All'epoca della sua uscita scatenò parecchie polemiche per i contenuti estremi che proponeva e per il realismo grafico con cui li raffigurava, inedito per quel periodo visto che i videogiochi più moderni si limitavano a far scontrare l'utente con mostri e alieni di varia foggia, senza aver mai affrontato tematiche più "realistiche". Il sangue scorre a fiumi sin dall'inizio e abbondano le scene dal contenuto estremo, anche se mitigato dall'obsolescenza tecnologica e da quanto visto negli anni successivi. Abbondano anche le parolacce, per la gioia del Moige. Andrebbe comprato soltanto per quest'ultimo motivo, ma non saremo noi a consigliarvi di farlo.
MDK 2
Linea: Good Old Games
Prezzo: 5,99€
Storico: Acquistabile su gog.com. Compatibile con Windows XP e Vista
Primo Voto Multiplayer.it: N/D
MDK fu un grande gioco d'azione (è presente anch'esso nel catalogo di Good Old Games e ne abbiamo parlato nel precedente numero di A Volte li Scontano) e il seguito, sviluppato dalla BioWare per Interplay, ambiva a migliorarlo in tutto. Purtroppo, pur essendo il risultato non disprezzabile, le aspettative vennero disattese e MDK 2 non riuscì a essere quello che voleva, nonostante le indubbie qualità. Nei panni di Kurt, protagonista anche del primo episodio, dovremo affrontare i soliti alieni che vogliono distruggere il pianeta Terra (quando qualcuno ci riuscirà ce ne accorgeremo sicuramente). Le novità introdotte riguardavano soprattutto la possibilità di utilizzare tre personaggi: Kurt Hectic, il cane Max e il Dottore inventore della tuta coil suit. Il primo si utilizza nelle fasi prettamente action, il secondo in fasi stealth e il terzo in sequenze simil adventure. Purtroppo questa volontà di differenziare l'esperienza di gioco, inseguendo le mode del periodo, comportò una qualità altalenante che crollava completamente nelle fasi stealth, le peggio realizzate a causa di un sistema di gioco semplificato e poco soddisfacente. MDK 2 è la dimostrazione che nel mondo dei videogiochi l'aggiunta indiscriminata di caratteristiche non equivale a un prodotto migliore. Forse sarebbe stato meglio ripercorrere quanto di buono aveva fatto l'originale senza tentare di snaturarne la formula, piuttosto che realizzare questo discreto minestrone insipido.